Creato un robot "più intelligente" dell'uomo

Il robot intelligente
Creato un robot "più intelligente" dell'uomo


20 Febbraio 2009 - Un’equipe di ricercatori della Gordon University di Aberdeen, in Gran Bretagna, potrebbe aver costruito quella che i futurologi chiamano “singolarità tecnologica”. Si tratta di un robot estremamente intelligente che in un prossimo futuro potrebbe essere a sua volta in grado di progettare macchine sempre migliori e capaci, grazie alle incredibili capacità logiche, di superare persino l’uomo. Tale macchina, spigò molti anni fa lo statistico inglese Irving John Good (il suo nome originario è Isidore Jacob Gudak), “sarà la prima e anche l'ultima invenzione che l'uomo avrà la necessità di fare”. Nonostante il suo aspetto, più simile ad un giocatolo aperto da un bimbo curioso, la macchina creata dal team guidato da Christopher MacLeod risulta essere la prima così intelligente non facente parte del mondo animale.

Un cervello elettronico che evolve rapidamente - Il suo “cervello” - ha spiegato il responsabile del progetto “è concepito come una rete neurale capace di crescere esattamente come accade negli animali” e quindi anche nell’uomo”. La differenza sostanziale è il suo essere in grado di progredire a ritmi impressionanti. “Mentre la natura impiega milioni di anni per modificarsi - ha spiegato MacLeod - nel nostro robot si richiedono poche ore”. Gli scienziati britannici rendono questo “robot” ogni giorno più completo, aggiungendogli gambe, telecamere e sensori di vario genere. Contemporaneamente potenziano il suo “cervello” integrando nello stesso nuove unità di elaborazione, in pratica dei “neuroni artificiali” che funzionano con un preciso algoritmo di base in grado di evolvere, accettando i cambiamenti e modificandosi di conseguenza. “Analogamente al cervello animale, evolvendo - ha spiegato il responsabile del progetto - sovrappone gruppi di neuroni alle strutture neurali già esistenti”.

Sembra un giocatolo ma il suo cervello è unico al mondo - Il prototipo attualmente in funzione ha le dimensioni di un libro tascabile ma il suo cervello potrà esser poi “trapiantato” in un robot diverso. Ad oggi il robot non è considerabile un vero e proprio “genio”, riesce a simulare operazioni come quelle compiute dai “saltafango”, insetti capaci di effettuare dei balzi. “In questo modo sviluppiamo un'intelligenza artificiale che permetterà di realizzare robot anche umanoidi - ha detto MacLeod - oppure delle protesi artificiali, in grado effettuare azioni sempre più complesse”. Non si tratta certo dell’unico robot intelligente in fase di sviluppo. La “robotica evoluzionistica” affascina gli scienziati di tutto il mondo. Un team franco-svizzero proveniente dall'Ecole Polytechnique Federale di Losanna e dell'università di Bordeaux, ad esempio, aveva realizzato nel 2007 una sorta di salamandra per simulare l'uscita dalle acque e la conquista della terra. “Tutte le sue gambe erano autonome - ha commentato Giulio Sandini, responsabile del Dipartimento Robotic Brain and Cognitive Sciences dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova - e il cervello imparò a gestirle”.

Una università per affrontare un’era che si preannuncia buia e piena di minacce - Il robot con un’intelligenza superiore a quella umana è dunque dietro l’angolo e in pochi sanno al momento come questo potrà esser controllato dall’uomo. Dobbiamo aspettarci un futuro inquietante come quello visto in Terminator, film scritto e diretto dal regista James Cameron? C’è chi ritiene tutto ciò altamente improbabile anche sé Google, assieme alla Nasa, sta investendo ingenti capitali nella formazione di una nuova generazione di scienziati in grado di affrontare un’era che si preannuncia buia e piena di minacce. I nuovi scienziati verranno formati presso un’università creata appositamente per loro, la “Singularity University”. A guida del nuovo istituto di ricerca vi sarà Ray Kurzweil, controverso inventore, informatico e saggista americano che in un celebre saggio pubblicato nel 2005 ha previsto “la nascita di una nuova civiltà in cui l’intelligenza artificiale supererà le facoltà umane”.

© Redazione Tiscali

notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/09/02/20/creato_robot_intelligente_come_uomo_...

scusami Upuat, ma questa è una boiata pazzesca...

non sono ancora riusciti nemmeno a costruire un cervello che si avvicini un tantino alle complesse strutture sinaptiche e neuronali di un semplice cervello di un animale domestico, e qui addirittura superiamo il cervello umano... ma per favore.

princepsoptimus, 21/02/2009 16.35:

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scusami Upuat, ma questa è una boiata pazzesca...

non sono ancora riusciti nemmeno a costruire un cervello che si avvicini un tantino alle complesse strutture sinaptiche e neuronali di un semplice cervello di un animale domestico, e qui addirittura superiamo il cervello umano... ma per favore.

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Ehi, ambsciator non porta pena.
La notizia è di estremo interesse. Se poi Tiscali riporta le notizie in modo errato o superficiale non ne ho la più pallida idea.

(Upuaut), 21/02/2009 16.40:

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Ehi, ambsciator non porta pena.
La notizia è di estremo interesse. Se poi Tiscali riporta le notizie in modo errato o superficiale non ne ho la più pallida idea.

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Tranqui, è ovvio che non è riferito a te per carità...

me la prendo con quella stupida razza di giornalisti. Se dovessi rinascere vorrei il cervello di un giornalista, tanto so che non l'ha mai usato...

in effetti mi sembra un po' esagerata come notizia, ma probabilmente parla a livello di previsione: se è davvero capace di evolvere, inevitabilmente finirà per superare l'intelligenza umana.

Penso comunque che non sia una cosa auspicabile, se iniziamo a far ragionare qualcuno al posto nostro finiremmo per mandare in ferie il nostro di cervello. Una cosa è una calcolatrice che ti fa risparmiare tempo su calcoli complessi, un'altra è lasciar proprio fare a qualcun altro. Se ci sarà un robot che ragionerà meglio di me, cosa studio a fare allora?

Lux-86, 21/02/2009 16.52:

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in effetti mi sembra un po' esagerata come notizia, ma probabilmente parla a livello di previsione: se è davvero capace di evolvere, inevitabilmente finirà per superare l'intelligenza umana.

Penso comunque che non sia una cosa auspicabile, se iniziamo a far ragionare qualcuno al posto nostro finiremmo per mandare in ferie il nostro di cervello. Una cosa è una calcolatrice che ti fa risparmiare tempo su calcoli complessi, un'altra è lasciar proprio fare a qualcun altro. Se ci sarà un robot che ragionerà meglio di me, cosa studio a fare allora?

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Al riguardo resta insuperato asimov, e le sue storie sui robot. Robot come quelli non sarebbero davvero male.

mi sembra giusto, sonos tanco di studiare e lavorare. UN mondo perfetto che solo un Marx-bot risucirebbe a compromettere.

Lux-86, 21/02/2009 16.52:

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in effetti mi sembra un po' esagerata come notizia, ma probabilmente parla a livello di previsione: se è davvero capace di evolvere, inevitabilmente finirà per superare l'intelligenza umana.

Penso comunque che non sia una cosa auspicabile, se iniziamo a far ragionare qualcuno al posto nostro finiremmo per mandare in ferie il nostro di cervello. Una cosa è una calcolatrice che ti fa risparmiare tempo su calcoli complessi, un'altra è lasciar proprio fare a qualcun altro. Se ci sarà un robot che ragionerà meglio di me, cosa studio a fare allora?

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credo ci vorranno ancora secoli e secoli perchè possa nascere la possibilità che si verifichi ciò che temi tu...

possiamo ancora stare tranquilli...

La cosa interessante è sapere se tali organismi saranno mai dotati di coscienza e/o di libero arbitrio. In tal caso, si potrebbe addirittura parlare di "Persone". E nel caso di noi umani, si potrebbe parlare di "creatori".
Per non parlare del fatto che tali organismi sarebbero capaci di essere creatori a loro volta.

Insomma, argomenti stuzzicanti, dove le speculazioni potrebbero abbondare. Non ci deve stupire che i giornalisti ci ricamino sopra.

(Upuaut), 21/02/2009 17.09:

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La cosa interessante è sapere se tali organismi saranno mai dotati di coscienza e/o di libero arbitrio. In tal caso, si potrebbe addirittura parlare di "Persone". E nel caso di noi umani, si potrebbe parlare di "creatori".
Per non parlare del fatto che tali organismi sarebbero capaci di essere creatori a loro volta.

Insomma, argomenti stuzzicanti, dove le speculazioni potrebbero abbondare. Non ci deve stupire che i giornalisti ci ricamino sopra.

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ben consapevoli però che sono ancora discorsi fantascientifici...

Bhà...evolvere vuol dire fare esperienza e in maniera automatica scegliere strade migliori da percorrere in futuro. Ora, per come è strutturata la logica dei calcolatori, i robot possono fare solo ciò che è programmato, e reagiscono solo nel modo che è stato programmato. Se gli capita una cosa che non sono programmati a gestire,semplicemente non reagiscono. Insomma, penso che sia un pò difficile.

Armilio1, 21/02/2009 17.54:

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Bhà...evolvere vuol dire fare esperienza e in maniera automatica scegliere strade migliori da percorrere in futuro. Ora, per come è strutturata la logica dei calcolatori, i robot possono fare solo ciò che è programmato, e reagiscono solo nel modo che è stato programmato. Se gli capita una cosa che non sono programmati a gestire,semplicemente non reagiscono. Insomma, penso che sia un pò difficile.

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Ma infatti l'articolo parlava proprio di robot in grado di fare questo...

princepsoptimus, 21/02/2009 17.43:

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ben consapevoli però che sono ancora discorsi fantascientifici...

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Beh, la fantascienza di ieri è la scienza di oggi.

(Upuaut), 23/02/2009 21.43:

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Ma infatti l'articolo parlava proprio di robot in grado di fare questo...

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Sì, ma vista la situazione attuale, mi sembra difficile che ci si arrivi nel breve periodo.

Armilio1, 23/02/2009 21.50:

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Sì, ma vista la situazione attuale, mi sembra difficile che ci si arrivi nel breve periodo.

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E chi se ne frega.
L'articolo era solo uno spunto per parlarne già adesso...