Cradle Of Filth - Dusk... And Her Embrace

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The legend killer
00venerdì 31 marzo 2006 18:15
UN UOMO ISPIRATO DA UN INCUBO (HUMANA INSPIRED TO NIGHTMARE)

-Strumentale-

"La tua carcassa sta tremando? Tremeresti persino di più se sapessi dove ti sto per portare."
- Visconte di Touronne


IL PARADISO FATTO A PEZZI (HEAVEN TORN ASUNDER)
Risorgi e risplendi con la tua libidine
Il tuo aspetto è quello di un diavolo
Ascendi per opprimere la luce
E ti consulti con gli eoni nascenti...

Il caos fuoriesce
Dal nero mare eterno
Le appuntite montagne ombrose
Vengono incise secondo i misfatti

Delle tempeste di cori si uniscono
E si sente un sibilo pestilenziale
Il tramonto evoca il fuoco di Lucifero
E i cieli vengono perforati come un coltello penetra un orifizio
Le vesti divine sono state lacerate
Le cattedrali urlano e così fa anche l'oratore sul pulpito
Le torri d'avorio di Babele vengono ridimensionate
Il mondo è in ginocchio ed è pronto a venire sodomizzato

(Dopo la vittoria
Inaleremo l'arretrata fragranza)

Siamo come una fiamma nata nell'oscurità
I desideri bruciano nei giardini dei nostri palazzi
E le virtù una volta distanti adesso stanno strisciando sotto di noi
Tutti vedranno i loro figli - diventare degli schiavi del piacere

Attacchiamo!

Siamo come una fiamma nata nell'oscurità
I desideri bruciano nei giardini dei nostri palazzi
L'oscurità ci dà potere e ci farà avverare la profezia
Il destino si compierà - la febbre è stata promessa

I miei occhi truccati si sono paralizzati per la blasfemia
Tutto ciò è stato scritto su carne, sull'etere ululante

Artemide
Diffondi la felicità di questa Lupercalia

Le stelle sono state cancellate, spalancate le porte
Presto l'infedele si smaschererà
Sotto un velo di seta ella nasconde un corno
Appuntito e pronto a distruggere l'alba...

Io sono come una piaga nata per la sacerdotessa
L'amore del suo arcangelico stupro è segreto
I miei occhi si stancano quando le mie amanti possedute
Urlano tutte le loro agonie sulla forca

"Nel pieno d'agosto gli stregoni dell'Ade
Mi hanno riservato un trono oscuro
E hanno innalzato la falce, terribilmente segnata
Per avere vendetta tramite pietre bagnate di sangue di gesuita

Da questo saccheggiato tempio celestiale
Mostro la testa tagliata del profeta a tutte le nazioni"

Tremate davanti a noi,
Signori dei rossi sepolcri velati dalle stelle
I nostri fuochi tartari si stanno spegnendo
Ma hanno innescato un pandemonio che ha reso la Terra una fornace

"Le nostre voci sono come tombe aperte
Dalle quali i non morti riescono a fuggire"

Da questo malsano sogno abissale
Inseguiamo l'ascendente...

Il nemico ha resistito per tre stagioni
E si godeva il paradiso mentre noi appassivamo
In mezzo a psicodrammi formati da sentenze astratte
Ma adesso siamo liberi di saccheggiare...
Il paradiso fatto a pezzi

"Si potrebbe pensare, non in modo irragionevole, che il catafalco, la bara ed il drappo funebre potrebbero creare pensieri solenni ed uccidere il desiderio. Ma, al contrario, questa pompa funebre e gli abiti da cerimonia dei morti sono considerati in alcune sette il più elegante titillamento, il più potente ed approvato dei dolci afrodisiaci."
- Montague Summers


FUNERALE IN CARPAZIA (FUNERAL IN CARPATHIA)
I candelabri vengono spenti, abbraccio la silhouette della preda
La notte cala e mi dà la mano
Seducimi con i tuoi arti avvolti di seta
Garantiscimi il tuo oscuro comando
Andremo sui picchi rappresentati negli arazzi
In quelle fitte foreste governate dall'oscurità
Ti mando dei baci sfuggenti avvolti nella nebbia
Striscio come uno stupratore ed esco dalle ombre per uccidere

Lucrezia
E' l'amore che scorre nelle mie vene
Perché le tue lacrime di sangue
Sono più dolci della pioggia d'estate?
Voli verso i campanili infestati
Che suonano a morte di fronte alla triste folla
Ho un brivido fatto di letargici nudi terrificanti
Quando penso alle frustate della spinosa canzone del vento...

(In questo sadico paradiso
Delle discendenze ancestrali continuano a prolificare)

Io sono colui
Che è stato incoronato conquistatore dell'oscurità
Satana è ricoperto da sporcizia ecumenica
E Bacco viene sostenuto da schiere di silfidi sue mogli

In questo solstizio d'inverno la neve è luccicante
E delle torrette affilate toccano i cieli ornati di pietre preziose
Io prendo alla leggera il velo del sonno eterno della natura
Ricamato con queste parole scritte da Malaresia...

"La bellezza dormì e gli angeli piansero
Per la sua anima immortale
E, in tranquillità, il male scelse
Di prenderla con sé"

Carpazia
Queste furono le ultime parole che lei pronunciò
In una lingua negromantica
Una volta che l'ambrea luce del giorno se ne fu andata"

Mi masturbo sulle loro tombe
Per venire al suo cospetto...

Questa notte si costruirà il catafalco, e le tristi stelle
Sono scomparse dalla volta celeste
Un serafino menomato si accovaccerà in una corte illustre
Mentre l'oscuro maelstrom risuonerà ovunque

"Oh, la tempesta riempie
Il mio cuore con malsani
Celestiali coltelli d'ebano
E i boschi selvaggi mi emozionano
Anche se continuano ad essere seri
La lucentezza di lei mi sviscera"

Carpazia
Due amanti fallici si contorcono insieme a lei
Si stringono patti, il seghettato fulmine fa una fellatio
E la debole innocenza conquista il sentiero che porta al castello

Qua, dove vengo temprato da orde selvagge,
Sono io a comandare
L'amore si ferì quando io, tradito
Vidi la morte calare crudelmente sui miei lineamenti

"Accompagnate il Draconista posseduto dalla perfidia
E consegnate questo mondo all'antica sovranità"

Cala un velo erubescente
E un salmo prevede il tramonto
Adesso che riposo in pace sarò benedetto
Per sempre... in quest'oscurità

Supremo male vampirico

UN AMORE GOTICO (ROSE ROSSE PER LA TROIA DEL DIAVOLO (A GOTHIC ROMANCE (RED ROSES FOR THE DEVIL'S WHORE))
Balliamo un minuetto di sera, in un castello vicino al mare
Lei è un gioiello più splendente della luna
Si toglie la maschera e si rivela a me
Persino la più sublime creatura degli Dei si infiammerebbe
E si meraviglierebbe guardando quella regina
Che diffonde il suo fragrante profumo nell'aria
E il mio cuore si riempie di una poesia tombale...

Mi innamorai di lei per la sua bellezza,
Il suo profumo e il suo sguardo felino
I suoi occhi erano boschi di giada che richiamavano all'impurità
"Ero assillato da fantasie erotiche in quella calda notte d'autunno
Lei mi accompagnò fuori dalla ricca mascherata
Ed insieme ci muovemmo sotto la massacrante luce della luna"
Luna perlacea, che incantesimo mi hai fatto?
Il suo bacio ghiacciato mi diede un brivido lungo il collo
Come le onde sussurranti della spiaggia di Acheronte
Che si infrangono in un vortice di voci e statue
Che rende terrificante gli alberi morenti
Questa depravata seduttrice nera mi portò via...

Davanti ad un'alba azzurra come la rinascita di Ligeia
Mi liberai dal mio sonno sepolcrale
E mi ritrovai su un prato nebbioso pieno di figure di pietra
Che facevano aleggiare lo spettro di lei
Ero debole ed affascinato, ma allo stesso tempo pieno di passione
Desideravo le sue antiche overture
La maledizione dell'impazienza e della sua ardente carezza
Mi colpì più forte di quanto la mia anima possa sopportare...

Feci tutto il possibile per rivederla
Venni commosso dall'inerzia di mezzanotte
Non sapevo nemmeno il suo nome
Ero sull'orlo di un precipizio su un abisso carnale
Ballai come un accolito cieco
Mi ero ubriacato di vino rosso, le sue labbra toccavano le mie
Eravamo inondati dal profumo della notte

Perlustrai per ore le terre attorno a me
Forse avremmo potuto incontrarci
E quando le nuvole tempestose iniziarono a piovere
Trovai rifugio in un cimitero

Dormii e feci dei sogni strani
Venni tormentato a incubi che venivano dagli oscuri inferi

Padrona del buio
Adesso so cosa sei

Delle urla tormentano il mio sonno
Vengo trascinato dagli incubi che hai sposato

Lamia e i lemuri
Hanno fatto venire fuori la tua lussuria
Che ha intrappolato la mia carne

Ammiro il ritratto della defunta contessa

Il profondo dolore che sognai
Ostenta la sua morte, è la punizione della vita
Con la poca forza che mi rimane cerco di sigillare questa tomba

Ma il suo nettare sta ormai scorrendo nelle mie vene
Mi provoca un desiderio febbricitante e mi dà un obbiettivo morboso
Mi farò strada tra i drappeggi ricoperti di ragnatele sotto i quali lei va in estasi
Lei è la Dea del cimitero, della tempesta e della luna...
Il suo viso è di una perfetta bellezza fatale
Mi fa venire in mente un paradiso dove i fantasmi non possono vivere
Un luogo avvolto di seta nera dove si piange la morte di Dio
E dove tutti sono condannati a cadere come una scaltra silhouette

"Svanisci tra le ombre
Sei al corrente del mio peccato
I segreti sono morti, infliggeresti tortura
Sul mio corpo con la luce del giorno?
Non vuoi venerarmi
Con un rosso sacrificio
Così la mia figa potrà contrarsi con il tuo bacio
E potrà emettere una nuova vita?"

Rose rosse per la troia del diavolo...

Degli angeli oscuri bevono le mie lacrime
E mi tormentando sussurrandomi requiem
Che suonano dolci alle mie orecchie
I fuochi hanno attirato in trappola gli abomini...

Una pulsazione notturna
Le mie vene versano i loro liquidi
Sulle labbra che desidero più di ogni altra cosa

Approderò sulla sua costa
Là dove l'ombra annega tutte le stelle
Ci sono le tombe d'ebano di tutti gli amanti della troia
Come Serafino e Nahemah

"Nahemah"

Strappami via gli occhi, sbrigati
La mia ragione è cieca di fronte a te, incantatrice
Devo saperlo: sei la morte?
Il mio cuore riecheggia, è pieno d'incenso e non ha più sangue...

La tentazione ha forse stuprato la notte in una baldoria vulvica?
La regina del Paradiso mi è forse apparsa sotto forma di diavolo?
In quella fatale vigilia di Halloween, quando ci allontanammo dal gruppo
Mentre la musica avvolgeva noi e le foglie incantate che ci circondavano
Poi mi ritrovai sotto le corna di Diana, dove era stata tracciata la sua linea di sangue
In un cimitero di angeli scolpito nel freddo marmo
Adesso sto piangendo la perdita della vita, vestito di un tetro velluto
Avvolto dall'ombra della morte come una scaltra silhouette...

"L'uomo non si abbandona completamente né agli angeli né alla morte. Può salvarsi solo grazie alla debolezza della sua flebile volontà."
- Joseph Glanvil


MALIZIA ATTRAVERSO LO SPECCHIO (MALICE THROUGH THE LOOKING GLASS)
Porta via il vino
Perché lo scontento mi sta tormentando
Vengo assalito da uno spettro profondo
Più dell'odio e del dolore o più di tutti i loro orribili crimini

Soffrirò questa pantomima confessionale

Sto aspettando il tramonto del sole sui mari di sangue
La mia sofferenza cesserà solo quando si farà buio

Lei morì sotto un cieli infuocato
I suoi occhi erano maledetti perché aveva scelto di morire
La sua visione e la sua voce caddero davanti al suo Dio

"Io sono come l'oscurità, vengo per violentare la luce"
Portami via dai loro sguardi e trasforma Cristo nella notte
"Risponderò alle tue preghiere"
Se solo tu potessi assaggiare la mia vita...

L'OSCURITA' E IL SUO ABBRACCIO (DUSK AND HER EMBRACE)
Quando il sole sarà calato sopra il lago senza onde
E quando le nebbie riempiranno l'aria
Un branco di lupi forma uno strano arco con tutte le loro nuche
Per adorare te e la luna

"Loro stanno chiamando, e io chiamo te..."

Ed io verrò, come in un sogno
Dalla mia languida, oscura e lucente principessa Malaresiana
Nata da un'antica razza vendicativa
E ornata con le pelli di molti nemici
Erishkigal, ha i capelli di un nero corvino
La tua seduzione infesta il castello in una disperazione erotica
Ogni volta che accendo una candela riconosco la tua fragranza
Le tue gambe di porcellana sono strette nel loro nascondiglio
Plachi la bestia con le tue lenzuola macchiate
Dipinte di un rosso ultraterreno, e la sobrietà piange

In questa notte eterna...
Lei verrà da me

Un dipinto di velluto nero prese vita
Come una commovente Madonna perversa per la notte
E io mi sono liberato dalla luce di occidente
Per consumare la mia lussuria
Strappo il vestito da funerale
So che sfuggirò alla mia morte
Verrò assalito dal calore della sua dolce carezza

Guarda! L'opaca luce della luna
Intesse un poetico incantesimo di morte e declino
Di nebbia, falene e della fame che nasconde
I baci mi hanno portato alla febbre e la febbre mi ha portato alla morte

"Attraverso il tramonto, l'oscurità e il sorgere della luna
Le mie lacrime scarlatte scorreranno
Come sangue rubato e amore sussurrati
Per fantasie mai avverate"

La contessa era avvolta d'Ebano
E si muoveva con la grazie di una ballerina
Le sue labbra rosse mi fanno desiderare
La lussuria e la sua disgrazia

L'oscurità e il suo abbraccio

Correremo fra le ombre
Come se fossimo in un sogno, circondati da neve e lupi mannari
Anche sotto le mortali ombre della notte
Ci scalderemo con le ultime luci del giorno morente

Sotto le stelle la tua carne mi fa indemoniare
Sotto le stelle assaggi la morte dentro di me
Tramandami il tuo bacio infuocato
Per tagliare la sottile mortalità

Elizabeth
Il mio cuore è tuo
Le tue fragranti parole
Mi scaldano come se fossero vino...

"Lasciamo venire da te
Con i miei occhi simili all’Asphodel
Che appassiranno per il mio incantesimo"

Erishkigal, ha i capelli di un nero corvino
La tua seduzione infesta il castello in un'erotica disperazione
Quando accendo una candela riconosco la tua fragranza
Voglio unirmi alla tua carne immortale
Plachi la bestia con le tue lenzuola macchiate
Dipinte di un rosso ultraterreno, e la sobrietà piange
In questa notte eterna...
Lei verrà da me

Libera il tuo corpo, sono succube e senza fiato
La generosa nebbia
Ci trasmette la notte...

"Non saprai mai niente se non hai saputo tutto. E se sei abbastanza timido da fermare ciò che è naturale, la natura si sottrarrà sempre alla tua presa"
- Donatjen Francois De Sade


UNA BELLEZZA DORMI' A SODOMA (BEAUTY SLEPT IN SODOM)
Morte, portati via il mio spirito
La mia anima addolorata ha fatto fatica
A tenere tese le redini impazzite
Ma non sono comunque sazio
Sono come un'orgogliosa stella mia caduta
Che ti tenta da lontano
Per calmare il mio cuore tempestoso
Devo strappare i nodi che lo legano
E che potrebbero non farmi mai cantare

Dei cieli luminosi adornavano i miei cavalli
E l'amore era diventato malizioso
Era caduto per le sue nere ali bruciate
E adesso è appeso tra le spine
Avvolto da velluto scarlatto
Illuminato dalla splendente luna nel cielo nuvoloso
Che cala nella solitudine...

Sono solo
Desidero l'oscurità
Che si nasconde sotto alle pietre di marmo
Che la nera stregoneria staccherà dai tuoi sogni
E quale perversa strategia
Si dirigerà verso di te per risvegliarti?

"Liberami da questa malattia
E con una decadente danza erotica ti insegnerò
La saggezza dell'oscurità
Dalla Terra al Mar Rosso

Samael, portatore di luce
Unisciti a me..."

Il tramonti risplende
Attraverso le porte della città pagana
Le ombre si inseguono come serpenti rampicanti
A lume di candela
Si svolgono riti tantrici
Che seducono la morte e risvegliano il caos

L'ossessione si blocca, il dragone cieco si ammala
Eros muore tra l'agonia di orgasmi lancinanti
E Saturno stupra la disperata Diva delle fede
Su un altare vuoto, pronto per il sacrificio
Un demone nasce dalla virtù
Il vaso di Pandora, aperto, scatena la notte
Lilith l'alata è nata per volere dell'Eden
Le sue erotiche piume di meretricio
Sono come perle agli occhi del porco del deserto

I cieli si oscurano
E gli oceani si aprono

Una tempesta prende vita dall'indignata Kraken
Tu sei la reincarnazione di Venere
Ti nutri al mio banchetto
Di Saturnalia
Ti sto chiamando perché hai lottato
contro le onde della solitaria Diana

"Per il tuo Endimione
Rinuncio ai cerimoniali di questa tomba colpita dalle stelle"

Vieni con noi
Rivela l'antica fiamma
Getta i gatti ai nostri nemici
Macchiali con il desiderio mestruale
Guardali con i tuoi orientali occhi demoniaci
E' una crudele piaga erotica
Lo Shekina è in esilio
E gli israeliti sono stati schiavizzati

E' mezzanotte
Gerusalemme
Una fantasia tenebrosa
Si rivela agli uomini
Le loro mura celestiali crollano
Il male le colpisce
A Babilonia sta nascendo la troia scarlatta

I secoli di attesa non sono andati persi
Osserva l'oscura bellezza che continua e continuerà a conquistare

Adesso venera tutto

"La mia più grande speranza non si avvererà mai. Tutte le visioni e le sicurezze della mia giovinezza sono morte? Come ho fatto a sopportarlo? Come ho guarito tali ferite? Come le ho superate? Come mai la mia anima è risorta e ha abbandonato questa tomba?"
- Friedrich Nietzsche


COSTE INFESTATE (HAUNTED SHORES)
Io ed Erodiade abbiamo fatto una cavalcata tra i fantasmi
Attraverso l'oscura storia pagana in cui hanno regnato le superstizioni
E la cristianità era seguita solo da pervertiti, ma i poeti come me
Cantarono di oscure vittorie proclamate dalla stregoneria
Il Graal ed il potente Calidonio vennero offerti
Ad un'Inghilterra risorta sotto vaste ali maestose

Queste sono le coste dove la mia anima,
Insanguinata e redenta,
Cercherà riposo nei segreti raccontati
Dai sussurri di un sogno

Dai boschi dove nacque il pendragon, io crebbi Arcturius
Un orgoglioso e audace re avvolto dalla veemenza della lussuria
La morte e il destino non mi scoraggiarono, creai un trono diviso
La mia Dea oscura, impressionata dalle gloriose battaglie, mi fornì
La stregoneria, e una bestia non alata strisciò alla mia corte
Ma adesso sono a terra nella maledetta Camlann, ferito da un traditore

Temo la luce di Augean
Che sta vagando per Camelot
Com'è strano il mio trionfo
Le foglie autunnali stanno lasciando posto al ghiaccio
Morgana, sei vicino a me?
Languidamente, mi dirigo verso la tomba
Abbandono la mia spada alla presa
Della naiade del lago d'argento
Le cui acque sono silenziose

Padrona, lascia che cali la nebbia
Le tue lacrime non possono sciogliere il freddo cuore della morte
Il suo cupo sguardo può sconfiggere leggende
Ed i suoi occhi sono più potenti dei tuoi, opachi
Questa è un'arte decantata dagli spiriti
Le nostre anime si intrecciano come vene
Sulle coste infestate di Avalon

Le coste infestate di Avalon

Seppellitemi in un sogno di velluto
Così non potrò più risvegliarmi
Cercherò di placare la mia sete
Con il mio codardo destino
Slegherò i ringhianti mastini della notte
Per conquistare, ferire e bruciare
Mentre il sonno mi cullerà tra i morti
Per preparare il mio ritorno

Degli echi arcaici risuonano come tuoni in una tempesta
Un ammasso di stupidi chiamano impropriamente il divino e si inginocchiano per aspettare l'alba
La loro ignoranza mi ha forgiato come i secoli forgiano una spada
Verranno bruciati come un fulmine che si abbatte su una guerra
I lupi di Albione sono morti, mentre gli altri branchi vagano liberi
La mia lancia penetrante trapasserà queste stupide razze intruse

Mi sono risvegliato dal passato
Nelle valli ricoperte dalle ombre dei tristi cieli Inglesi
Il premio per le mie ferite è stata solo una sporca bevanda
Ricordatemi come un re che teneva l'inferno e le stelle
Tra le braccia, come un'amante, insieme a vipere
Il cui veleno mi diede l'ispirazione per le arti sacre e diaboliche
Ma ritornerò sul trono con la potenza di una canzone
Che suona come una tempesta
E tutti si alleeranno per inginocchiarsi davanti a me, anche i morti risorgeranno
per sussurrare delle piaghe della guerra causate dal male che si nasconde nell'uomo
E per decantare il piano principale del nero metallo...
=Ihsahn=
00venerdì 31 marzo 2006 18:28
Legend sei il mio Dio....miticoo!!!!!!!!!!! [SM=x772948]
testi di alto livello...e...ssssssshhh [SM=g27832]
è un bellissimo disco...mi è sempre piaciuto..innovativo e freco per il suo tempo [SM=g27817]
Dark+Schneider
00venerdì 31 marzo 2006 20:37
Bel disco, noioso ma preso a pezzi rende

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