Toys – Planet Queen
Premettendo che non ne capisco niente di musica, che non conosco bene le canzoni dei queen… ma che comunque mi piacciono… ecco una mia “recensione” su questo gruppo.
Ormai sono un paio d’anni che seguo questa band, “viaggia” tra Veneto e Friuli e si sposta con due spettacoli: Planet Queen e Planet Rock.
Il primo tutto dedicato ai Queen e il secondo con una scaletta che spazia di musica pop-rock-dance che va dagli anni ’60 circa a oggi, sia italiana che straniera.
In questi anni, la scaletta (planet queen) è cambiata un po’ di volte con un miglioramento sia del gruppo che della scelta delle canzoni che purtroppo, e’ sempre molto legata all’effetto commerciale che ormai tutti gli organizzatori di feste e locali vogliono.
Circa due ore per concerto, ecco alcune delle canzoni da loro proposte: one vision, a kind of magic, under pressure, seven seas of rhye, I want it all, killer queen, radio gaga, princes of the universe, bho rap, don't stop me now, Tie Your mother down, who want to live forever, I want to break free, Stone cold crazy, ’39, living on my own, hammer to fall, crazy little think called love, you don't fool me, somebody to love.
Poi ci sono canzoni come: the show must go on, too much love will kill you, this are the day of our life, in the lap of the God, innuendo, friend will be friend, was born to love you, the great pretender, che vengono proposte ogni tanto…
Una delle loro particolarità è senz’altro la parte con Love of my life e Is this the word we created eseguite con chitarra acustica e violino.
Da un po’ di tempo, a terminare quasi come un rito, una bellissima e struggente You take my breath away seguita con un classico finale a ritmo di battito di mani su we will rock you e we are the champions.
Ecco il gruppo:
Daniele il cantante ha una carica sempre molto potente sia come voce-estensione che come energia, uno show-man che ogni tanto veste con qualche particolare che dà da ricordare Freddie… la giacca gialla, gli occhiali Rayban, i pantaloni in pelle… Con la sua energia “viaggia” sul palco… e, se ha poi un locale ampio e spazioso (ma anche no!), lo si vede saltare da un tavolo all’altro, e tra un tavolo e l’altro… Unica sua pecca e lui lo sa bene, sono i testi delle canzoni che puntualmente inventa… ormai ci abbiamo fatto l’abitudine… ^_^
Angelo il tastierista. Lui e’ il maestro… e lo si nota bene anche quando ci fa ascoltare la musica dei Queen con un altro strumento…il violino…
Paolo, il bassista, “timido” nel suo essere, mentre suona, rivela nel suo volto l’espressione di passione che ha per la musica …
Ivan, chitarrista. Sempre molto carico, sia nelle canzoni rockettare sia nelle canzoni più lente…
Roberto il batterista, stupefacente nell’energia che mette nel “battere” su piatti e tamburi… sembra proprio che sia una scarica elettrica attiva!
Il gruppo, è molto unito, è sempre disponibile con tutti, sempre pronto ai complimenti ma anche alle critiche costruttive, è un gruppo con cui poter dialogare e, nelle due ore di concerto cercano sempre e ci riescono a coinvolgere il pubblico.
Come in tutto, possono piacere o meno…tutto è soggettivo… basta saper prendere ciò che piace e, se non piace, pazienza… basta non tornare a vederli-sentirli...
A me piacciono e quindi continuo a seguirli… ^_^
Se interessa, ecco il loro sito:
www.toysplanetrock.net
Timeforever - Giugno 2006
[Modificato da timeforever 01/06/2006 19.14]