Costantino, i cristiani trinitari ed il natale:"In hoc signo vinces", le fake news della storia

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Nando(75)
00sabato 21 dicembre 2019 10:58
Seabiscuit
01sabato 21 dicembre 2019 11:10
Mezz'ora di video, forse pochi lo guarderanno. Magari una sintesi di quanto sostiene?
Seabiscuit
00sabato 21 dicembre 2019 11:37
Sono al min 10 e per adesso devo dire che è molto piacevole seguirlo
barnabino
00sabato 21 dicembre 2019 11:53
Si, Barbero si segue piacevolmente, ma se postate video sarebbe suggeribile una breve sinossi.

Shalom
Giandujotta.50
00sabato 21 dicembre 2019 12:23
Ho visto tutto il video è sentito la conferenza esposta nel modo più leggero e godibile a cui ho mai assistito su un argomento storico.
Nello specifico si tratta di come è nata una delle leggende più famose della cristianità..

La divertente e utile conferenza del prof Barbero merita
Giandujotta.50
00sabato 21 dicembre 2019 12:39
... dimenticavo..
C’è anche un breve accenno alla scelta della data per la più importante festa della cristianita: il Natale..
Non che non lo sapessimo ma è ben spiegato
[SM=g28002]
Seabiscuit
00sabato 21 dicembre 2019 12:56
Re:
Giandujotta.50, 21.12.2019 12:23:

Ho visto tutto il video è sentito la conferenza esposta nel modo più leggero e godibile a cui ho mai assistito su un argomento storico.


La divertente e utile conferenza del prof Barbero merita




Anche io visto tutto e merita davvero.


Nello specifico si tratta di come è nata una delle leggende più famose della cristianità..



Detto a parole moderne e attuali: la fake news sulla visione della croce che avrebbe spinto Costantino a diventare cristiano. Insomma, una bufala
Rodolphe1988
00sabato 21 dicembre 2019 13:03
Ma questo professore è Testimone di Geova?
Giandujotta.50
00sabato 21 dicembre 2019 13:19
Re:
Rodolphe1988, 21/12/2019 13.03:

Ma questo professore è Testimone di Geova?




Non credo proprio [SM=g27985]
“Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale a Vercelli. È noto al grande pubblico anche per gli interventi televisivi nelle trasmissioni di divulgazione scientifica Il tempo e la Storia della Rai e Superquark di Piero Angela.“

fonte
Rodolphe1988
00sabato 21 dicembre 2019 13:19
Re: Re:
Giandujotta.50, 21/12/2019 13.19:




Non credo proprio [SM=g27985]
“Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale a Vercelli. È noto al grande pubblico anche per gli interventi televisivi nelle trasmissioni di divulgazione scientifica Il tempo e la Storia della Rai e Superquark di Piero Angela.“

fonte

Capito grazie 😇
Giuseppe...61
00sabato 21 dicembre 2019 17:47
Re:
Nando(75), 21/12/2019 10.58:





Grazie, l'ho guardato tutto e mi e' piaciuta l'esposizione in particolare il dire senza dire.
(SimonLeBon)
00sabato 21 dicembre 2019 21:32
Re:
Giandujotta.50, 21/12/2019 12:23:

Ho visto tutto il video è sentito la conferenza esposta nel modo più leggero e godibile a cui ho mai assistito su un argomento storico.
Nello specifico si tratta di come è nata una delle leggende più famose della cristianità..

La divertente e utile conferenza del prof Barbero merita



Che sappia io, Barbero è abbastanza conosciuto per queste sue esposizioni storiche e... godibili!

Simon
Angelo Serafino53
00domenica 22 dicembre 2019 02:09



Al minuto 13 David Splane membro corpo direttivo
chiarisce la data 325 Costantino e la chiesa cattolica come religione di stato

bit.ly/2Q7nVhe

Nando(75)
00lunedì 23 dicembre 2019 22:49
Re:
barnabino, 21/12/2019 11.53:

Si, Barbero si segue piacevolmente, ma se postate video sarebbe suggeribile una breve sinossi.

Shalom



Terrò sicuramente conto di questo suggerimento.
Mi scuso di non aver presentato un sunto di questa conferenza: in realtà in rete ho trovato altre conferenze di Barbero sullo stesso argomento che duravano più di un'ora.
Questa che ho postato è la più breve.
Ci sono molti punti di questa conferenza che trovo interessanti.
Tra questi un'osservazione storica che risulta essere ovvia per chi appunto ha studiato un minimo di storia del cristianesimo ma non tanto ovvia per il grande pubblico.
Mi riferisco a quando Barbero afferma che i cristiani "non erano d'accordo su nulla".
barnabino
00lunedì 23 dicembre 2019 23:57
Sull'argomento delle dispute tra cristiani in quel periodo ho molto amato questo saggio

www.ibs.it/quando-gesu-divenne-dio-grande-libro-richard-e-rubestein/e/97888...

Quando Gesù divenne Dio. La grande controversia sulla divinità di Cristo negli ultimi giorni dell'impero romano di Richard E. Rubestein

Descrizione
Nel 324, dopo tre secoli di persecuzioni, il cristianesimo entra in un'epoca di pace e Costantino il Grande diventa il primo imperatore cristiano. Ma appena riconosciuta ufficialmente, la Chiesa deve affrontare una delle controversie più violente della sua storia. All'inizio del IV secolo lo statuto teologico di Gesù, il Figlio di Dio, non era stato ancora definito. Gesù era uguale a suo Padre condividendone la stessa essenza divina, come proclamava il vescovo di Alessandria Atanasio, oppure era una creatura, certo di rango elevato, ma subordinato al suo Creatore, come sosteneva Ario, un semplice prete? Questa controversia nascondeva una considerevole posta in gioco: l'unità dell'Impero e quella della Chiesa, ma anche la condizione stessa dell'uomo e il suo possibile accesso alla divinità. Rubenstein ci racconta la storia di questa controversia che per circa un secolo agiterà il mondo romano, restituendoci il clima dei complotti politico-teologici sullo sfondo dei concili e delle rivolte popolari in cui si diedero battaglia, senza esclusione di colpi, i partigiani di Ario e quelli di Atanasio. Ci rivela anche come la controversia ariana in realtà mostrava le profonde differenze culturali esistenti tra l'Oriente greco e l'Occidente latino.



Shalom
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