Cosmici sognatori.

novaintheforest
00venerdì 21 ottobre 2011 20:41
Dedicata a Galileo Galilei e Einstein.
Astronomiche menti
di assordante razionalità
nello spirito e nel desiderio
elevano
come astrale elogio
un canto divino.

Verità mal condotte
trafitte dall'oscuro
morenti, senza lotte
dal gelido sguardo
di un dio immaturo.

Il tedesco sorriderà
alla moderna verità,
per spaziale canto,
lacrimando il tempo.

Il tedesco sorriderà
e decreterà l'eredità
trapassante le nove
dalle aliene sonorità
che nel cosmico silenzio
urlando
respirando
la concentrica dama sussurrerà
"EXISTENCE"
Cobite
00domenica 23 ottobre 2011 09:46


Una dedica ai "cosmici sognatori" in occasione della sconfitta teoria di uno di essi...
Comunque è indubbio che abbiano dato una spinta formidabile alla scienza e di questo dobbiamo esserne riconoscenti.

Personalmente non ho mai dubitato di Galileo, mentre per Einstein ho sempre avuto una sorta di ammirazioni (per le teoria della relatività e sulla praticità di non perdere tempo a inseguire ciò che a quel tempo era assolutamente innarrivabile ) ma anche di diffidenza per le teorie sull'energia, in particolare sul limite della velocità della luce imposto come massima velocità raggiungibile nell'universo.
Fra l'altro ho dei grossi dubbi che sia giusto dare la paternità alla teoria sull'energia e le peculiarità fisico-filosofiche che questo comportava ad Einstein essendo provato che egli arrivò dopo del nostro Olindo De Preto del quale probabilmente il tedesco ha avuto modo di leggere il libro "Ipotesi dell’Etere nella Vita dell’Universo" nel quale, appunto, compare la formula E=mv² , e che fu presentato il 23 novembre 1903 al Reale Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti che lo pubblicò nel febbraio del 1904», un paio d'anni prima di Einstein.

Ciao.
[SM=x142897]
Giancarlo
novaintheforest
00domenica 23 ottobre 2011 11:55
Ammetto che non la sapevo l'ultima che hai detto su Einstein. Dopotutto si sa nel campo della scienza e dell'industria la concorrenza non è mai troppa, però einstein è stato una delle persone più assurde mai esistite, la genialità, la filosofia e il surrealismo uniti nella mente di uno scienziato. Fantastico!

Grazie per le informazioni e spero sia piaciuta

Un saluto

Francesco [SM=x142897]
Cobite
00domenica 23 ottobre 2011 23:38

Forse è destino dei nostri scienziati di non trovare risonanza in Italia per le loro genialità mentre in altre realtà perfino abili furboni riescono a trovare formidabili risposte (Bell, Einstein... Jakson...)
Personalmente penso che l'Italia dovrebbe chiedere il primato di De Preto per quanto riguarda alla formula e penso che non sia la sola priorità di questo genio tutto italiano.
Ciao
[SM=x142897]
Giancarlo
novaintheforest
00lunedì 24 ottobre 2011 00:29
Pare sia il destino di questo paese essere padre dell'evoluzione e poi rimanere indietro. Creare la macchina e farla guidare ad un altro bah. I motivi so tanti sparsi nel tempo e non conviene pensarci troppo ma farò una ricerca su questo caso che mi hai fatto notare.

Un saluto.

Francesco [SM=x142897]
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