Cosa può fare un cristiano che non riesce a trovare un coniuge adatto?

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barnabino
10venerdì 28 luglio 2017 10:56
Io credo che la "spiritualità" in generale non serve se gli sforzi non sono specificamente indirizzati ad sviluppare un forte legame coniugale. Sentendo chi si separa si scopre che già da tempo vivevano una relazione spirituale superficiale, fatta più di abitudine che di reale profondità, sia con Dio che con il coniuge. La relazione di coppia va costantentemente nutrita ed edificata, non basta essere dei cristiani per fare questo, si devono fare sforzi specifici soprattutto quando emergono differenze caratteriali o le normali difficoltà della vita.

Shalom
I-gua
00venerdì 28 luglio 2017 11:02
Re: Re: ciao Simon
(SimonLeBon), 28.07.2017 10:21:



Come ti scrivevamo io e Gianduja piu' sopra, per sintetizzare, "Dio non è un'agenzia matrimoniale".
Questo per dire che la fede in Geova la devi avere in ogni cosa, tra queste anche la ricerca di un coniuge adatto.
Ma aspettarsi il fulmine miracoloso dall'altro è poco realistico e tanto piu' quando ci si rende conto che la questione non è archiviata col giorno del matrimonio, ma prosegue per una vita intera, che ha le sue difficoltà.

Purtroppo conosco fratelli e sorelle, nel loro modo molto spirituale ed impegnati, che per ragioni diverse si sono dovuti separare.
Per fortuna non sono tantissimi, ma ci sono e se tocca a te, la statistica non ti consola.

Simon

.

Ciao Simon,
Prima di affrontare l'esempio che tu porti di tdG che divorziano, vorrei chiarire una cosa.
Come tu dici, su qualsiasi questione occorre avere fede in Geova e affidarsi completamente a Lui. Ora siamo tutti in chiaro, mi sembra, che questo NON significa mettersi seduti sul divano e attendere semplicemente il miracolo dall'alto: occorre attivarsi in prima persona e pregare sinceramente e con fervore Geova.
Fino a qua siamo d'accordo?
Siccome questo è valido in tutti i campi, facciamo un altro esempio

Il mio datore di lavoro mi propone di aumentare le ore lavoro o assumere altre cariche con un notevole aumento di stipendio. Problema: non riuscirei più a seguire le adunanze. Il datore mi dice: o accetti o ti licenzio. Non accetto e mi licenziano. Poco tempo dopo "trovo" un altro lavoro che mi permette di seguire le adunanze, altrettanto ben pagato.
Dio è intervenuto in maniera diretta per aiutarmi?
Di chi è il merito?
Del caso?
Ho avuto fortuna ?
Era destino?



Giandujotta.50
00venerdì 28 luglio 2017 13:17
Avere fiducia in Geova significa fidarsi dei suoi consigli, nella fattispecie per quanto riguarda la scelta del coniuge.
Chi ha questo tipo di fede seguirà il consiglio di non mettersi alla ricerca nel fiore della giovinezza, guardare all'aspetto interiore invece che solo a quello esteriore e naturalmente sceglierlo tra chi ama Geova e lo serve.

si spera che questo percorso sia seguito anche da chi sarà il prescelto...
e per quanto riguarda il percorso della loro nuova vita insieme, sarà un progredire in conoscenza reciproca e di Dio insieme...
si supereranno le difficoltà si alleveranno i figli nella norma mentale di Geova...e si invecchierà mano nella mano.

purtroppo essendo imperfetti può succedere che uno dei due inizi a rimanere indietro e nell'amore e nella spiritualità...

vuol dire questo che seguire i consigli di Geova sia stato un errore?
che la fiducia in Geova era mal riposta?

la scelta la facciamo noi in tutta libertà...è molto piu probabile che si scelga bene se si ha fiducia nei consigli di Geova, piuttosto che scegliere con altri criteri.

questo è ciò che ho capito negli anni rispetto alla scelta del coniuge.
Amalia 52
00sabato 29 luglio 2017 17:35
Re:
Giandujotta.50, 28.07.2017 13:17:


la scelta la facciamo noi in tutta libertà...è molto piu probabile che si scelga bene se si ha fiducia nei consigli di Geova, piuttosto che scegliere con altri criteri.

questo è ciò che ho capito negli anni rispetto alla scelta del coniuge.



[SM=g1861209]


I consigli di Geova sono sempre i migliori,e se ascoltati porteranno sempre grandi benedizioni. [SM=g28002]
Amalia 52
10sabato 29 luglio 2017 17:43
Il libro "Felicità familiare" da molti buoni consigli su cosa fare prima di trovare un coniuge adatto.E farsi domande molto riflessive.



PRIMA CONOSCI TE STESSO

Ti è facile elencare le qualità che desideri in un coniuge? Quasi per tutti è così. Ma che dire delle tue qualità? Che caratteristiche hai che ti permetteranno di contribuire alla riuscita del matrimonio? Che tipo di marito o di moglie sarai? Per esempio, sei pronto ad ammettere i tuoi errori e ad accettare un consiglio, o sei sempre sulle difensive quando vieni corretto? Generalmente sei allegro e ottimista, oppure hai la tendenza a essere malinconico, a lamentarti spesso? (Proverbi 8:33; 15:15) Ricorda, il matrimonio non cambierà la tua personalità. Se sei orgoglioso, ipersensibile o eccessivamente pessimista ora che non sei sposato, lo sarai anche dopo. Dato che è difficile vederci come ci vedono gli altri, perché non chiedi un parere e un consiglio franco a un genitore o a un amico fidato? Se vieni a conoscenza di cambiamenti che potresti fare, lavora su questi prima di fare dei passi per sposarti.

La Bibbia ci incoraggia a lasciare che lo spirito santo di Dio operi in noi, producendo qualità come “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. Inoltre ci dice di “essere rinnovati nella forza che fa operare la [nostra] mente” e di “rivestire la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà”. (Galati 5:22, 23; Efesini 4:23, 24) Seguire questi consigli mentre sei ancora celibe o nubile sarà come depositare denaro in banca: qualcosa che si rivelerà molto utile in futuro, quando ti sposerai.

Per esempio, se sei una donna, impara a prestare più attenzione alla “persona segreta del cuore” che al tuo aspetto fisico. (1 Pietro 3:3, 4) Modestia e sanità di mente ti aiuteranno ad avere saggezza, che è una vera “corona di bellezza”. (Proverbi 4:9; 31:10, 30; 1 Timoteo 2:9, 10) Se sei un uomo, impara a trattare le donne in modo gentile e rispettoso. (1 Timoteo 5:1, 2) Mentre impari a prendere decisioni e ad assumere responsabilità, impara anche a essere modesto e umile. Un atteggiamento dispotico causerà difficoltà nel matrimonio. — Proverbi 29:23; Michea 6:8; Efesini 5:28, 29.

Anche se non è facile cambiare le proprie idee in questi campi, è qualcosa su cui tutti i cristiani dovrebbero lavorare. E ti aiuterà a essere un marito o una moglie migliore. [SM=g28002]


fy Preparatevi per avere un matrimonio felice
Seabiscuit
00domenica 30 luglio 2017 00:17
Re: Re: Re: ciao Simon
I-gua, 28.07.2017 11:02:

.

un altro esempio
...
Di chi è il merito?








Il tuo che ti sei impegnato a cercare altro?

Quelli che non trovano non hanno forse abbastanza fede?
erevnitis
10domenica 30 luglio 2017 00:33
Re: Re: Re: ciao Simon


Dio è intervenuto in maniera diretta per aiutarmi?
Di chi è il merito?
Del caso?
Ho avuto fortuna ?
Era destino?



E una risposta che solo la persona si puo dare, chi lo puo sapere? Tu sapresti definire esattamente come Geova ti benedice? Come Geova dirige l'opera attraverso angeli? Come Geova guida esattamente il suo popolo? Come Geova risponde alle nostre preghiere?

Come potremmo noi uomini con i nostri limiti definire esattamente le dinamiche di come Geova agisce? Non si tocca il trascendente?

E esattamente lo stesso discorso che facciamo nell'altro 3D, la persona potrebbe avere la certezza di fede che sia Geova, in quanto alle certezze scientifiche poi ovviamente è tutt'altra cosa?
(SimonLeBon)
10domenica 30 luglio 2017 17:17
Re: ciao Simon
I-gua, 28/07/2017 11:02:

.

Ciao Simon,
Prima di affrontare l'esempio che tu porti di tdG che divorziano, vorrei chiarire una cosa.
Come tu dici, su qualsiasi questione occorre avere fede in Geova e affidarsi completamente a Lui. Ora siamo tutti in chiaro, mi sembra, che questo NON significa mettersi seduti sul divano e attendere semplicemente il miracolo dall'alto: occorre attivarsi in prima persona e pregare sinceramente e con fervore Geova.
Fino a qua siamo d'accordo?
Siccome questo è valido in tutti i campi, facciamo un altro esempio

Il mio datore di lavoro mi propone di aumentare le ore lavoro o assumere altre cariche con un notevole aumento di stipendio. Problema: non riuscirei più a seguire le adunanze. Il datore mi dice: o accetti o ti licenzio. Non accetto e mi licenziano. Poco tempo dopo "trovo" un altro lavoro che mi permette di seguire le adunanze, altrettanto ben pagato.
Dio è intervenuto in maniera diretta per aiutarmi?
Di chi è il merito?
Del caso?
Ho avuto fortuna ?
Era destino?



Caro Igua,

Grazie dell'esempio.
Non so se è capitato personalmente a te, ho letto alcune esperienze come questa.

Io non cercherei per forza il "merito" in queste questioni.
E' bene farsi guidare dai principi biblici nella vita, porta buoni risultati.
Purtroppo la vita non va sempre come nelle fiabe. Io ad esempio sono stato licenziato molti anni fa. All'improvviso avevo molto tempo e mi sono messo a fare il pioniere ausiliario.
Purtroppo il miracolo non è successo e sono rimasto diversi anni senza impiego, fino a quando mi è capitato di ritrovare un lavoro.
Dovrei chiedere anche a te "di chi è stata la colpa"?

Simon
I-gua
10domenica 30 luglio 2017 17:17
Re: Re: Re: Re: ciao Simon
Seabiscuit, 30.07.2017 00:17:




Il tuo che ti sei impegnato a cercare altro?

Quelli che non trovano non hanno forse abbastanza fede?




Come assicurò Gesù, Geova benedice chi cerca prima il Regno (Matt. 6:33)


19 Se la risposta di Geova alle nostre preghiere sembra tardare, questo non è mai dovuto al fatto che lui non sia in grado di rispondere. Piuttosto dovremmo ricordare che Geova risponde alle preghiere secondo la sua volontà e al tempo da lui stabilito. Egli conosce le nostre necessità e sa come soddisfarle molto meglio di noi. Spesso lascia che ‘continuiamo a chiedere, a cercare e a bussare’. (Luca 11:5-10) Questa perseveranza gli dimostra che il nostro desiderio è intenso e la nostra fede è sincera. Inoltre Geova può rispondere alle nostre preghiere in modo diverso da come ci aspetteremmo. Per esempio potrebbe rispondere alla nostra preghiera riguardo a una prova particolare non eliminando la difficoltà, ma dandoci la forza di sopportarla. — Filippesi 4:13.





Geova, l’“Uditore di preghiera”, si serve dei suoi angeli, dei suoi servitori terreni, del suo spirito santo e della sua Parola per rispondere alle preghiere. — Salmo 65:2.



https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/accostiamoci-a-dio-in-preghiera/
(SimonLeBon)
10domenica 30 luglio 2017 17:43
Re: ciao Simon
I-gua, 30/07/2017 17:17:



Come assicurò Gesù, Geova benedice chi cerca prima il Regno (Matt. 6:33)


19 Se la risposta di Geova alle nostre preghiere sembra tardare, questo non è mai dovuto al fatto che lui non sia in grado di rispondere. Piuttosto dovremmo ricordare che Geova risponde alle preghiere secondo la sua volontà e al tempo da lui stabilito. Egli conosce le nostre necessità e sa come soddisfarle molto meglio di noi. Spesso lascia che ‘continuiamo a chiedere, a cercare e a bussare’. (Luca 11:5-10) Questa perseveranza gli dimostra che il nostro desiderio è intenso e la nostra fede è sincera. Inoltre Geova può rispondere alle nostre preghiere in modo diverso da come ci aspetteremmo. Per esempio potrebbe rispondere alla nostra preghiera riguardo a una prova particolare non eliminando la difficoltà, ma dandoci la forza di sopportarla. — Filippesi 4:13.





Geova, l’“Uditore di preghiera”, si serve dei suoi angeli, dei suoi servitori terreni, del suo spirito santo e della sua Parola per rispondere alle preghiere. — Salmo 65:2.



https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/accostiamoci-a-dio-in-preghiera/



Il problema, a mio avviso, è che non dovremmo avere una visione "miracolistica" della vita.
Giobbe fa parte di un gruppo di scritti ispirati da Dio, che ci vogliono raccontare come puo' anche andar male a chi serve Dio senza rimproveri e impeccabilmente.

Puo' capitare che un fratello, una sorella, abbia fede ma non la resistenza nervosa per tollerare certe situazioni e ricada in casi di depressione da cui non vede la via d'uscita.
I consigli dati in questo ultimo ciclo di assemblee dovrebbero invitarci ad essere prudenti nell'esprimere i nostri giudizi.

Simon
I-gua
00lunedì 31 luglio 2017 13:37
Re: Re: Re: Re: ciao Simon
erevnitis, 30.07.2017 00:33:



Il mio datore di lavoro mi propone di aumentare le ore lavoro o assumere altre cariche con un notevole aumento di stipendio. Problema: non riuscirei più a seguire le adunanze. Il datore mi dice: o accetti o ti licenzio. Non accetto e mi licenziano. Poco tempo dopo "trovo" un altro lavoro che mi permette di seguire le adunanze, altrettanto ben pagato.
Dio è intervenuto in maniera diretta per aiutarmi?
Di chi è il merito?
Del caso?
Ho avuto fortuna ?
Era destino?



E una risposta che solo la persona si puo dare, chi lo puo sapere? Tu sapresti definire esattamente come Geova ti benedice? Come Geova dirige l'opera attraverso angeli? Come Geova guida esattamente il suo popolo? Come Geova risponde alle nostre preghiere?

Come potremmo noi uomini con i nostri limiti definire esattamente le dinamiche di come Geova agisce? Non si tocca il trascendente?

E esattamente lo stesso discorso che facciamo nell'altro 3D, la persona potrebbe avere la certezza di fede che sia Geova, in quanto alle certezze scientifiche poi ovviamente è tutt'altra cosa?



Ciao Ereventis,

ti quoto al 100%
parlando di questo esempio:

- perché ho rifiutato di lavorare di più e guadagnare meglio, perché sono uno scansafatiche? Oppure perché non avrei potuto partecipare alle adunanze?
- come ho "trovato" l'altro lavoro... sono io che l'ho cercato attivamente, oppure è stato attraverso casi a prima vista più fortuiti, come il passaparola tra fratelli, oppure ancora altre circostanze più "incredibili"?

più sono stato spinto da motivazioni che partono dal desiderio di servire Geova al meglio e più le circostanze appaiono a prima vista più inverosimili... più possiamo intravvedere dietro a questo fatto l'intervento divino.


questo, per me, vale esattamente anche per la ricerca del coniuge. Ecco perché ho fatto questo esempio del lavoro. Si tratta di aspetti importanti della nostra esistenza e Geova li conosce, e presta attenzione.

Non mi sembra coerente accettare le numerose testimonianze di persone che sono convinte dell'intervento divino nel caso del lavoro (testimonianze raccolte nelle pubblicazioni tdG e sentite in sala) e poi rifiutare altre testimonianze che riguardano la ricerca del coniuge.
Allora cosa dovremmo dire?!
Geova non è un'agenzia matrimoniale, ma è un'agenzia di collocamento?!?!!!


Come fa la persona, ad essere convinta che è stato aiutato da Geova, magari indirettamente attraverso persone o angeli?

dipende anche dall'esperienza della singola persona, dalla sua fede e dal suo intendimento...
se in passato gli sono già accadute cose simili, con il tempo comincerà ad acquistare fiducia ed essere convinto che Geova non ci abbandona.

se la persona è incredula, oppure non ha mai avuto esperienze simili, se non esercita fede... avrà tendenza ad attribuirsi a lui medesimo il merito, oppure al caso... oppure al destino...

Come fa una persona a sapere che è stata unta dallo spirito santo? Lo sa e basta... è sicuro...

----

pian pianino risponderò anche a tutte le altre risposte... e interrogativi che mi sono stati posti

grazie per la pazienza

[SM=g1871112]

I-gua
(SimonLeBon)
00lunedì 31 luglio 2017 14:15
Re: ciao Simon
I-gua, 7/31/2017 1:37 PM:



Ciao Ereventis,

ti quoto al 100%
parlando di questo esempio:

... più sono stato spinto da motivazioni che partono dal desiderio di servire Geova al meglio e più le circostanze appaiono a prima vista più inverosimili... più possiamo intravvedere dietro a questo fatto l'intervento divino.


questo, per me, vale esattamente anche per la ricerca del coniuge. Ecco perché ho fatto questo esempio del lavoro. Si tratta di aspetti importanti della nostra esistenza e Geova li conosce, e presta attenzione. ...

grazie per la pazienza

[SM=g1871112]

I-gua



Caro I-gua,
per te forse sembra normale accostare la ricerca di un lavoro a quella di un coniuge, ma per altre persone le due cose potrebbero essere molto diverse e non confrontabili.

Se tra 3 anni si intervistassero le persone che oggi vedono la mano di Geova nella ricerca del loro lavoro, confermerebbero la loro visione precedente?
Alcuni probabilmente si.

Come ho già scritto, non solo sono stato celibe per vari anni, ma anche disoccupato, e in quel periodo ho conosciuto celibi/nubili e disoccupati a cui non andava bene come nelle fiabe.

Stammi bene.

Simon
I-gua
00lunedì 31 luglio 2017 16:44
Re: Re: ciao Simon
(SimonLeBon), 31.07.2017 14:15:



Caro I-gua,
per te forse sembra normale accostare la ricerca di un lavoro a quella di un coniuge, ma per altre persone le due cose potrebbero essere molto diverse e non confrontabili.
.





Caro Simon,

Non ci siamo capiti: non sto accostando la ricerca di lavoro a quella di un coniuge.
Sto dicendo, come lo dimostrano numerose testimonianze, che Geova vede e provvede.
Di fronte alle numerose testimonianze di questo tipo, sia che sono riportate nella letteratura, sia che provengano da utenti del Forum, non dovremmo metterle in dubbio, non dovremmo provare gelosia, ma piuttosto trovare conforto e sicurezza nel Dio Vivente e Onnipotente, nostro Padre Eccelso IAH GEOVA.
Non dobbiamo sottovalutare la potenza delle preghiere sincere e dalla benignità di YAH, che opera attraverso il Cristo Re, gli angeli e il Popolo umano dei Suoi Leali.

In particolare, quando ciò succede a noi, non dovremmo prenderci tutti i meriti (sappiamo comunque che tutto inizia da noi, ed è nostra responsabilità agire di conseguenza) ma riconoscere l'operato di Dio ed esserne riconoscenti, a nostra volta testimoniare la grandezza e misericordia del Creatore nei confronti dei suoi servitori, in modo da confortare gli altri e edificarli, infondere speranza.

Tu hai sollevato numerosi interrogativi e osservazioni alle quali non ho ancora risposto. Piano pianino risponderò punto per punto anche ai tuoi post precedenti.
Idem per Barnabino e Giandujotta.

[SM=g1871112]

I-gua

I-gua
10martedì 1 agosto 2017 10:21
Re: Re: ciao Simon
(SimonLeBon), 28.07.2017 07:55:



Caro Igua,
Intendo dire che le persone cambiano nel tempo e nel tempo sbagliano.
Il modo in cui cambiano e sbagliano magari non è quello che si era immaginato il coniuge o che lui vorrebbe.

Conosco casi in cui solo uno dei due, ad esempio, ha il desiderio di servire in altri luoghi della terra, oppure di impegnarsi nel servizio di pioniere.
Nei casi peggiori puo' uscirne uno "scontro teocratico" con esiti non sempre edificanti.

In altri casi possono mettersi di traverso malattie, stress, parentele o la situazione economica non ideale.

Anche qui, a chi diamo la colpa.

Simon




ecco, questo era uno dei numerosi post che ho lasciato inevasi.

se si tratta di un caso reale, e non un esempio inventato, mi interesserebbe capire certi punti:

- se è il marito ad avere il desiderio di servire altrimenti, considera i desideri della moglie oppure tiene conto solo dei suoi desideri?
- se è solo la moglie ad avere il desiderio di servire altrimenti, considera il marito come capofamiglia?

- se sono flessibili, e arrendevoli, come è possibile non riuscire a trovare un compromesso e ritenere questa cosa un motivo valido di divorzio quando chiaramente tutto ciò va contro le raccomandazioni divine?
Va contro l'istituzione stessa del matrimonio, che come è stato spiegato ammette solo pochissimi casi per il divorzio, e non certo delle questioni del tipo che tu menzioni?

---

cosa c'entrano le difficoltà della vita di coppia, con quello che sostengo io... cioè che se cerchiamo con tutto il cuore un coniuge con il quale servire Geova, lo preghiamo intensamente come ci consiglia di fare Cristo (in suo nome) e siamo sicuri (avere fiducia in Dio significa anche -e sopratutto- questo) che se è bene per noi e sua volontà Lui stesso ci può aiutare a trovare il nostro futuro coniuge?

---

per quanto concerne le difficoltà di coppia la Bibbia è chiara: se si resta soli si avranno meno problemi.

Io riconosco che sono stato aiutato da Dio a trovare il coniuge, ma non per questo la mia vita di coppia è semplice... tutt'altro!

se non fosse che entrambe consideriamo il matrimonio un'istituzione divina, saremmo già divorziati da un bel pezzo, come succede con le coppie del mondo!

Se uno ha difficoltà nella vita di coppia, applicare i famosi consigli Biblici come dicono Giandujotta e Amalia sarà di sicuro di grande aiuto... sopratutto se gli sforzi vengono fatti da entrambe le parti.

In questo senso il matrimonio è un percorso di vita e anche in questo campo è possibile fare progressi continui, grazie alla guida divina e all'aiuto di Cristo...

la coppia può essere salda come una corda a tre capi, se il capo è Cristo


---

seguiranno le risposte agli atri post rimasti inevasi

[SM=g1871112]
I-gua
00martedì 1 agosto 2017 11:50
Re:
barnabino, 28.07.2017 10:56:

Io credo che la "spiritualità" in generale non serve se gli sforzi non sono specificamente indirizzati ad sviluppare un forte legame coniugale. Sentendo chi si separa si scopre che già da tempo vivevano una relazione spirituale superficiale, fatta più di abitudine che di reale profondità, sia con Dio che con il coniuge. La relazione di coppia va costantentemente nutrita ed edificata, non basta essere dei cristiani per fare questo, si devono fare sforzi specifici soprattutto quando emergono differenze caratteriali o le normali difficoltà della vita.

Shalom




Ciao Barnabino, sono d'accordo con te, ma non capisco cosa intendi per "spiritualità in generale".... tipo accendere candele?!

O cosa?


[SM=g1871112]
anto_netti
10martedì 1 agosto 2017 16:14
Re:
Amalia 52, 25/07/2017 22.42:



Sembra che in questo forum ci siano solo persone sposate,oppure chi non lo è, non ha nessuna intenzione di sposarsi. [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350]




Ho letto solo adesso questa discussione. Per essere stato occupato su altri fronti. Ma sono del parere che discussioni di questo tipo dovrebbero interessare tutti. Sposati e non sposati. Perché tutti abbiamo sempre da imparare. Specialmente se certi consigli vengono da Geova.

Ciao
anto_netti
erevnitis
10martedì 1 agosto 2017 16:34
Re: Re: Re: Re: Re: ciao Simon
I-gua, 31/07/2017 13:37:



Ciao Ereventis,

ti quoto al 100%
parlando di questo esempio:

- perché ho rifiutato di lavorare di più e guadagnare meglio, perché sono uno scansafatiche? Oppure perché non avrei potuto partecipare alle adunanze?
- come ho "trovato" l'altro lavoro... sono io che l'ho cercato attivamente, oppure è stato attraverso casi a prima vista più fortuiti, come il passaparola tra fratelli, oppure ancora altre circostanze più "incredibili"?

più sono stato spinto da motivazioni che partono dal desiderio di servire Geova al meglio e più le circostanze appaiono a prima vista più inverosimili... più possiamo intravvedere dietro a questo fatto l'intervento divino.


questo, per me, vale esattamente anche per la ricerca del coniuge. Ecco perché ho fatto questo esempio del lavoro. Si tratta di aspetti importanti della nostra esistenza e Geova li conosce, e presta attenzione.

Non mi sembra coerente accettare le numerose testimonianze di persone che sono convinte dell'intervento divino nel caso del lavoro (testimonianze raccolte nelle pubblicazioni tdG e sentite in sala) e poi rifiutare altre testimonianze che riguardano la ricerca del coniuge.
Allora cosa dovremmo dire?!
Geova non è un'agenzia matrimoniale, ma è un'agenzia di collocamento?!?!!!


Come fa la persona, ad essere convinta che è stato aiutato da Geova, magari indirettamente attraverso persone o angeli?

dipende anche dall'esperienza della singola persona, dalla sua fede e dal suo intendimento...
se in passato gli sono già accadute cose simili, con il tempo comincerà ad acquistare fiducia ed essere convinto che Geova non ci abbandona.

se la persona è incredula, oppure non ha mai avuto esperienze simili, se non esercita fede... avrà tendenza ad attribuirsi a lui medesimo il merito, oppure al caso... oppure al destino...

Come fa una persona a sapere che è stata unta dallo spirito santo? Lo sa e basta... è sicuro...

----

pian pianino risponderò anche a tutte le altre risposte... e interrogativi che mi sono stati posti

grazie per la pazienza

[SM=g1871112]

I-gua



Ciao I-gua

Riguardo al lavoro oppure tutto cio riguarda le ansietà della vita da un punto di vista materiale.

C'è la promessa biblica di Matteo 6:33 "cercate prima il regno e tutte le altre cose ti saranno aggiunte"

Una specie di "miracolo", questa è una promessa fatta da Geova.

Riguardo al matrimonio non saprei e difficile sapere esattamente cosa fa Geova e cosa non fa!!!

Paolo supplicava che la spina nella carne gli fosse tolta, intanto rimase con la sua spina.

Lo spirito soffia dove vuole, a questo non impedisce che se un fratello trova coniuge, questa persona possa avere una certezza di fede che Geova abbia esaudito la sua preghiera.

A livello scientifico è un altro discorso.

Forse la mia è una tesi sbagliata...


Amalia 52
20martedì 1 agosto 2017 17:14
I giovani che cercano un coniuge oggi hanno molto materiale a disposizione per poter fare la scelta giusta.E malgrado tutti gli aiuti che hanno,molti si affidano solo alle parole di conoscenti e amici della persona che vorrebbero conoscere.Anche se non è del tutto sbagliato informarsi da chi conosce la persona,è buono prima di tutto accertarsi di persona per non rimanere poi delusi.

Ho trovato molto interessante l'articolo della TG 15/5/01 [SM=g28002]

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2001364#h=1:0-56:0
I-gua
00martedì 1 agosto 2017 18:00
Re:
Amalia 52, 01.08.2017 17:14:

I giovani che cercano un coniuge oggi hanno molto materiale a disposizione per poter fare la scelta giusta.E malgrado tutti gli aiuti che hanno,molti si affidano solo alle parole di conoscenti e amici della persona che vorrebbero conoscere.Anche se non è del tutto sbagliato informarsi da chi conosce la persona,è buono prima di tutto accertarsi di persona per non rimanere poi delusi.

Ho trovato molto interessante l'articolo della TG 15/5/01 [SM=g28002]

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2001364#h=1:0-56:0




Ciao Amalia!

bellissimo articolo, penso che si trovano molte risposte agli interrogativi qui sollevati.

ci sono anche riportati i casi di Adamo ed Eva e gli altri esempi biblici dove non sono i diretti interessati a scegliere il coniuge per loro, ma Geova... questo per riflettere sul senso del matrimonio e del libero arbitrio menzionato da Giandujotta...

penso che in questo articolo ci sono importanti consigli validi per tutti

[SM=g28002]

I-gua
00mercoledì 2 agosto 2017 08:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: ciao Simon
erevnitis, 01.08.2017 16:34:



Ciao I-gua

Riguardo al lavoro oppure tutto cio riguarda le ansietà della vita da un punto di vista materiale.

C'è la promessa biblica di Matteo 6:33 "cercate prima il regno e tutte le altre cose ti saranno aggiunte"

Una specie di "miracolo", questa è una promessa fatta da Geova.

Riguardo al matrimonio non saprei e difficile sapere esattamente cosa fa Geova e cosa non fa!!!

Paolo supplicava che la spina nella carne gli fosse tolta, intanto rimase con la sua spina.

Lo spirito soffia dove vuole, a questo non impedisce che se un fratello trova coniuge, questa persona possa avere una certezza di fede che Geova abbia esaudito la sua preghiera.

A livello scientifico è un altro discorso.

Forse la mia è una tesi sbagliata...






Ciao Erevnitis,

scusa ma qual'è la tua tesi, esattamente?
che non è possibile discernere la "mano di Geova" dietro certi eventi?

in questo caso non sono d'accordo, se si ammette l'esistenza di Geova e si conosce come opera è possibile riconoscere i suoi interventi. Sopratutto se nella tua vita ti sono capitate più volte fatti di questo tipo, è più facile riconoscerlo!

un altro esempio che mi è capitato, per me è lampante:

mi ero sposato con mia moglie tdG da circa 2 anni, ma non frequentavo né adunanze né facevo uno studio. Stavo pregando intensamente e, nella preghiera, ho detto "JAH ti prego aiutami a sciogliere dei nodi".
dopo 10 minuti sento "ding dong"... suonano alla porta
due testimoni di Geova che non avrebbero dovuto suonare alla mia porta, perché visitano solo persone di una certa lingua, che non è la nostra. Hanno suonato da me, per via del cognome.

Io ero già convinto che fossero stati guidati da YAH, dagli angeli....
però quando la signora ha detto, tra le altre cose, "Geova aiuta a sciogliere dei nodi"...
allora ho avuto conferma della mia intuizione.

La signora mi ha confermato che lei, parlando un'altra lingua, non utilizza mai l'espressione "sciogliere dei nodi". Inoltre ha detto che si sentiva guidata dallo spirito, le parole le uscivano automaticamente dalla bocca, in pratica era in "trance"... o stato di coscienza modificato...
e quando ci ripensa gli viene la pelle d'oca.

e per me non c'è altra spiegazione, perché ho fede in YAH.

solo da quel momento, e non prima, ho iniziato a seguire le adunanze e iniziato lo studio biblico. Senza un fatto del genere probabilmente non lo avrei fatto....
perché io sono come S. Tommaso, devo avere delle prove concrete...

in sala, e nella letteratura, ho letto altre testimonianze di persone che hanno pregato intensamente e che subito dopo sono arrivati i tdG. Visto che è successo a me, mi risulta semplice credere a queste testimonianze e capire come Geova opera attraverso angeli e persone che lo servono.

Luciano potrà dirmi che è un caso, Simon potrà dirmi che è sbagliato pensare al "miracolo"...
ecc...
io resto del mio parere!

e dopo questo fatto, mi risulta ancora più evidente che è stato Geova a farmi incontrare con mia moglie e rendere possibile il matrimonio....
sopratutto se si tiene conto delle difficoltà concrete e dei fattori avversi... che sono stati spianati... non sto qui a raccontare tutti i dettagli, dico solo che lei abitava dall'altra parte del mondo.

quindi la fede si rafforza grazie anche a queste esperienze personali, non si basa su semplici credenze.... e va ben oltre a considerare preziosi i consigli biblici!

[SM=g1871112]


I-gua
anto_netti
10mercoledì 2 agosto 2017 10:26
Re:
Amalia 52, 26/07/2017 07.18:



Il punto é che ci sono alcuni che giocano con i sentimenti altrui e poi si tirano indietro.E per questo che bisogna veramente stare attenti a chi diamo le nostre attenzioni.




Quando si trattano queste discussioni, la mia attenzione va quasi sempre a questo particolare aspetto: il giocare con i sentimenti degli altri.

Perché?

1)Perché voglio capire per quale motivo molti adottano questa pratica di prendere in giro sentimentalmente una persona.
2)Perché anche se adesso sono felicemente sposato. Ho dovuto tribolare parecchio per trovare il giusto coniuge. Da una parte donne che venivano prese in giro diventavano estremamente diffidenti e difficili da corteggiare. Era difficile dimostrarsi un bravo ragazzo. Da un'altra parte donne che istericamente diventavano anch'esse delle giocatrici di sentimenti altrui.

Penso che la colpa sia comunque del sesso. O meglio dell'idea sbagliata che si ha del sesso. Dovrebbe venire prima l'amore e poi il sesso. Invece in questo mondo viene prima il sesso e poi l'amore. Quindi si cercano persone di cui non si è innamorati per fare sesso il prima possibile. Poi si pensa che viene l'amore. Ma l'amore in questi casi non viene mai perché si è partiti con il piede sbagliato. Quindi dopo aver usato la persona per i propri desideri sessuali la si lascia. Parlando con uomini che fanno questa pratica, che nel gergo mondano chiamo "splendidi", li senti dire che secondo il loro punto di vista non è un prendere in giro, ma è pur sempre un dare qualcosa. Non pensano però che persone estremamente sensibili possono subire un duro colpo che può rovinargli la vita per sempre.

Beh! Io essendo una persona estremamente sensibile, posso dire che anche se oggi sono felicemente sposato. Eppure la mia giovinezza è stata traumatica in campo sentimentale, per via di queste persone che giocano con i sentimenti. E il segno rimane. Si! Bisogna dimenticare. Ma il segno rimane. C'è poco da fare. Dipende dalla nostra sensibilità.

Ciao
anto_netti
anto_netti
10mercoledì 2 agosto 2017 10:52
Re: Re:
sabrina.valenti, 26/07/2017 11.11:



Infatti all'inizio ti allettano ti adùlano, poi viene fuori quello che c'è davvero nel cuore... ho poca fiducia al momento




Il fatto di prendere in giro è una cosa che non esiste nel mio profondo essere. Non mi sale per nessun motivo, minimamente, in cuore. E' una cosa che disprezzo profondamente. Eppure molte persone non si fanno minimamente scrupoli.

E credimi non è una questione di genere. Lo fa sia il genre maschile che il genere femminile.

Voglio sperare che nella congregazione certe cose non accadono. Però purtroppo sono accadute anche nella congregazione. Se accadono vuol dire che quelle persone non hanno ancora capito niente di Geova e della verità biblica.

Ciao
anto_netti
erevnitis
00mercoledì 2 agosto 2017 11:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ciao Simon


e dopo questo fatto, mi risulta ancora più evidente che è stato Geova a farmi incontrare con mia moglie e rendere possibile il matrimonio....



Fai molto bene di vedere la mano di Geova e di queste esperienze si potrebbero moltiplicare ma sono pur sempre certezze di fede.
anto_netti
10mercoledì 2 agosto 2017 11:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ciao Simon
erevnitis, 02/08/2017 11.04:




e dopo questo fatto, mi risulta ancora più evidente che è stato Geova a farmi incontrare con mia moglie e rendere possibile il matrimonio....




Fai molto bene di vedere la mano di Geova e di queste esperienze si potrebbero moltiplicare ma sono pur sempre certezze di fede.




Anch'io sono convinto che è stato Geova a farmi incontrare quella donna che è diventata mia moglie. Sono certezze di fede. Cosa che non ho trovato nel mondo. Eppure molti vogliono mettere il naso fuori perché non trovano nella congregazione.

Ciao
anto_netti
anto_netti
00mercoledì 2 agosto 2017 11:55
Re: Re:
sabrina.testi, 27/07/2017 03.35:



....quello che dici su quelli che 'giocano coi sentimenti altrui' purtroppo è vero, e nn solo fra i giovani...però io penso a volte non lo si faccia con 'intenzione' di giocare...credo che chi è solo abbia molta voglia di innamorarsi, che però non è così facile perché non ci si innamora di chiunque... e prova a vedere se con la 'tal' persona potrebbe andare, e forse inizialmente gli sembra 'quella giusta' ..poi approfondendo la conoscenza si rende conto che non lo è .. forse pensandoci, tutti abbiamo a suo tempo illuso qualcuno, ma sicuramente senza volerlo...almeno noi cristiani




Per qualcuno può anche essere che non abbia l'intenzione di giocare con i sentimenti altrui. Si sbaglia e si fa male a se stessi e agli altri. Infatti fare il male e più facile di quanto si creda.

Ma altri hanno proprio lo stile di vita del giocare con i sentimenti altrui. Hanno stabilito le loro regole di vita, senza curarsi di ferire gli altri. L'importante è che ottengano quello che desiderano pur danneggiando il prossimo.

Ma in entrambi i casi sono persone che non si attengono alle regole di Geova. Non sanno che cos'è il male e che cos'è il bene. In fin dei conti quando Geova diede i dieci comandamenti ad Israele, gli israeliti non sapevano che cos'era il male e che cos'era il bene. Non sapevano distinguere la destra dalla sinistra. Per quello avevano bisogno di regole che li dirigessero verso il bene.

Ciao
anto_netti
barnabino
30mercoledì 2 agosto 2017 16:36
Resta comunque il fatto che la fede non è una mera opinione, ma è supportata dai fatti, altrimenti cadiamo in una sorta di autoaiuto o autosuggestione, la fede invece deve avere la forza della verità.

Shalom
I-gua
20giovedì 3 agosto 2017 07:35
Re: Re: ciao Simon
(SimonLeBon), 31.07.2017 14:15:



Come ho già scritto, non solo sono stato celibe per vari anni, ma anche disoccupato, e in quel periodo ho conosciuto celibi/nubili e disoccupati a cui non andava bene come nelle fiabe.
.

Simon




Caro Simon,
Fammi capire: quando eri celibe hai perso la fede?



date al vostro Padre celeste il tempo per mostrarvi qual è la sua volontà per voi.



Dove è scritto che il matrimonio è sempre un idillio??
Questo non lo si trova né nelle Scritture, né nei miei messaggi...
Perciò non capisco perché insisti tanto su questo punto....

Per avvertire (o scoraggiare?) chi cerca coniuge? O cos'altro? P.f. Ti puoi spiegare meglio?

Se una coppia è forte in Cristo, potrà avere una vita di coppia felice malgrado tutte le difficoltà della vita che hai menzionato: lavoro, salute ecc...
Perché? Perché Cristo può aiutare le coppie fedeli ad affrontare i problemi, dando anche la forza attiva che è dal Padre, Colui che ha istituito il matrimonio.



E ciò che più di ogni altra cosa può rendere forte il matrimonio sono la devozione di entrambi al Creatore e la piena adesione alla sua guida. In questo modo si onora Geova e il matrimonio inizia con una solida base spirituale che contribuirà a renderlo duraturo.




Per quanto mi concerne, sono convinto che il nostro matrimonio sarebbe più felice se entrambe (ma io in particolare) seguissimo più attentamente i principi biblici e i consigli scritturali relativi alla vita di coppia!

Non capisco neppure questo tuo discorso di cercare le colpe, ma di sicuro non mi salta in mente di dare la colpa a Dio!


Allo stesso modo, potrei scommettere che i casi che tu menzioni, di coppie tdG che divorziano per ragioni non scritturali, non abbiano seguito le direttive divine... la prova più evidente è che divorziano per ragioni non scritturali! visto che tu -per questi esempi- non menzioni la fornicazione....



[SM=g1871112]

I-gua
I-gua
20giovedì 3 agosto 2017 07:38
Re:
barnabino, 02.08.2017 16:36:

Resta comunque il fatto che la fede non è una mera opinione, ma è supportata dai fatti, altrimenti cadiamo in una sorta di autoaiuto o autosuggestione, la fede invece deve avere la forza della verità.

Shalom




Ciao Barnabino, sono perfettamente d'accordo con quello che dici ma non ho capito il senso del tuo intervento: nei post precedenti qualcuno ha affermato il contrario?
Mi deve essere sfuggito....
Oppure cosa?

[SM=g1871112]
I-gua
20giovedì 3 agosto 2017 07:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ciao Simon
erevnitis, 02.08.2017 11:04:



e dopo questo fatto, mi risulta ancora più evidente che è stato Geova a farmi incontrare con mia moglie e rendere possibile il matrimonio....



Fai molto bene di vedere la mano di Geova e di queste esperienze si potrebbero moltiplicare ma sono pur sempre certezze di fede.




Ciao Erevnitis,

Certo, certezze di fede! Per questo incoraggio chi cerca con tutto il cuore un coniuge di mantenere la fede nel nostro Padre Celeste!

Comunque, anche la scienza, in questo caso la scienza delle probabilità" ci può essere d'aiuto per comprendere e accettare un fatto come un intervento divino, visto che le probabilità tendono ad escludere il "caso" il fatto puramente fortuito

[SM=g1871112]
I-gua
20giovedì 3 agosto 2017 08:12
Re: Re: ciao Simon
(SimonLeBon), 30.07.2017 17:43:



(....)

Giobbe fa parte di un gruppo di scritti ispirati da Dio, che ci vogliono raccontare come puo' anche andar male a chi serve Dio senza rimproveri e impeccabilmente.

(...)




Non credo proprio che il messaggio di Giobbe sia principalmente questo...

Io ritengo priuttosto che l'integrità è la fedeltà verso Geova sono sempre premiate...

Non trovi che questa lettura sia più interessante?

Senza tralasciare il discorso della Contesa Universale, che concerne anche ognuno di noi....





(...)

I consigli dati in questo ultimo ciclo di assemblee dovrebbero invitarci ad essere prudenti nell'esprimere i nostri giudizi.




Scusa Simon, puoi essere più esplicito per favore? Di che consigli parli, esattamente?

Grazie

[SM=g1871112]

I-gua
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