Cosa dice l'esperto?

angelo.c
00martedì 23 maggio 2017 23:27
E' vero che con i mezzi tecnici odierni gli operatori smaliziati sono pronti a riprendere ogni fatto o situazione che aumenti l'audience di uno spettacolo o di una telecronaca sportiva ma....quello che è successo oggi a Tom Domulin durante l'ascesa allo Stelvio è cosa non tanto frequente...potrebbe essere stato un boicottaggio ai danni dello stesso corridore per impedirgli la vittoria al Giro?

Sai Massimo a pensar male si fà peccato ma spesso ci si indovina......
massimo.z
00mercoledì 24 maggio 2017 13:07
........Sai Massimo a pensar male si fà peccato ma spesso ci si indovina......

Fermo restando che ciò che affermi risponde a verità: nel caso di Tom Dumoulin la causa può essere stata l'alta quota od una bibita ghiacciata................quando vai oltre quota 2000 metri, e devi anche pedalare, l'ossigeno e l'aria è più rarefatta, e bisogna stare molto attenti a cosa si beve e si mangia.................

Comunque l'olandese ha reagito con fermezza ed ha contenuto lo svantaggio dovuto al suo impellente bisogno fisiologico: succede comunque spesso, ma le telecamere non sono presenti e quindi nessuno che segue la televisione sa nulla, compresi i telecronisti.............

Ricordo al Tour 2000, durante l'avvicinamento al mont Ventoux, nel gruppetto dei fuggitivi ( tappa poi vinta come al solito da Virenque), ad un tratto Antony Morin si è fermato in una piazzola, e si è nascosto dietro le vetture posteggiate proprio per lo stesso motivo...............combinazione c'era la telecamera dietro al gruppetto di 6 uomini in fuga.......................altrimenti non avremmo saputo nulla.......

Ciao

Massimo



silvio'74
00mercoledì 24 maggio 2017 15:06
Re:
massimo.z, 24/05/2017 13.07:

...quando vai oltre quota 2000 metri, e devi anche pedalare, l'ossigeno e l'aria è più rarefatta, e bisogna stare molto attenti a cosa si beve e si mangia...

...succede comunque spesso, ma le telecamere non sono presenti e quindi nessuno che segue la televisione sa nulla, compresi i telecronisti...



Totalmente d'accordo con Massimo...e avendo vissuto l'esperienza personalmente. Era l'anno 1996, partecipai alla Granfondo Fausto Coppi.
Da Cuneo a Cuneo, scalando Agnello, Vars e Maddalena, 250 km per 4300m di dislivello.
Ricordo una giornata estiva post-frontale, fresca in pianura, fredda in quota. Ho varcato di buona lena i primi due "colli", con il sole. Risalendo il Maddalena, la pioggia e il freddo. In cima, al posto rifornimento, ingoio due/tre albicocche, le ricordo ancora molto grandi e piuttosto acerbe. Nella discesa successiva un blocco allo stomaco, ho cominciato a tremare sino ad avere difficoltà nella guida del mezzo.
Ad Argentera mi sono dovuto fermare e battere in ritirata, a 40 km discendenti dall'arrivo!

Nei tapponi di montagna l'alimentazione e l'idratazione sono più importanti del solito e basta davvero nulla per invalidare un risultato. In tv li vediamo soltanto pedalare, ma sedendosi sulla bici si comprende quanti siano realmente i fattori che sostengono tutta la prestazione.

angelo.c
00mercoledì 24 maggio 2017 18:59
Re: Re:
silvio'74, 24/05/2017 15.06:



Totalmente d'accordo con Massimo...e avendo vissuto l'esperienza personalmente. Era l'anno 1996, partecipai alla Granfondo Fausto Coppi.



E proprio a fronte delle vostre dichiarazioni mi chiedo:com'è possibile che un professionista a livello internazionale,seguito sicuramente da un medico sportivo che convalida ciò che deve e non deve bere e mangiare...abbia commesso una così grave leggerezza,con il rischio di invalidare una possibile vittoria nel Giro d'Italia che..nonostante il pensiero zagarelliano....fà la sua sporca figura?

massimo.z
00mercoledì 24 maggio 2017 21:16
Va beh, insomma, alla fine Tom Doumulin è un bravo corridore ma con limiti ben marcati in salita, sulle salite dure, quando qualcuno che sta bene ti mette in grande difficoltà!

Detto questo, nel ciclismo esiste il detto " crisi di fame" : come fanno dei professionisti ad incappare in questo errore, peraltro così semplice a farsi e dirsi.........

Sono le circostanze che ti permettono di assumere vitamine o mangiare durante la corsa: se questa è tirata sin dall'inizio, se resti senza compagni e ti attaccano, ti dimentichi anche di prendere la mantellina per affrontare le discese oltre i 2000 metri...........e ti dimentichi anche di mangiare, perchè in quel momento la trance agonistica, la sofferenza e la circostanza hanno il sopravvento, e non senti il bisogno di mangiare................ma poi ne paghi le conseguenze..........

Non sono macchine, sono esseri umani, per quanto chiaccherati siano sempre stati, molte volte a ragione.........

Ricordo il Tour de France del 1996, quello vinto da Rijs, dopo la cinquina di Indurain...............ebbene Sthepane Heuleot, onesto corridore francese era in maglia gialla, andò in crisi di fame in una giornata piovosa sul Cormet de Roselend, ed arrivò al traguardo con 40 minuti di ritardo...........si era dimenticato di mangiare preso come era ad inseguire tutti per difendere la maglia gialla.........

Ciao
silvio'74
00giovedì 25 maggio 2017 08:40
Re:
massimo.z, 24/05/2017 21.16:


Non sono macchine, sono esseri umani, per quanto chiaccherati siano sempre stati, molte volte a ragione...



...anche i medici e i preparatori che li seguono.

ciao


angelo.c
00giovedì 25 maggio 2017 11:12
Re: Re:
silvio'74, 25/05/2017 08.40:



...anche i medici e i preparatori che li seguono.

ciao





Indubbiamente....meglio cacarsi nei pantaloni che inniettarsi od ingoiare dei "veleni"

Buona giornata Silvio......


silvio'74
00giovedì 25 maggio 2017 11:15
Re: Re: Re:
angelo.c, 25/05/2017 11.12:


Buona giornata Silvio...



...la tua sia più buona della mia, Angelo.


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