Re:
massimo.z, 24/05/2017 13.07:
...quando vai oltre quota 2000 metri, e devi anche pedalare, l'ossigeno e l'aria è più rarefatta, e bisogna stare molto attenti a cosa si beve e si mangia...
...succede comunque spesso, ma le telecamere non sono presenti e quindi nessuno che segue la televisione sa nulla, compresi i telecronisti...
Totalmente d'accordo con Massimo...e avendo vissuto l'esperienza personalmente. Era l'anno 1996, partecipai alla Granfondo Fausto Coppi.
Da Cuneo a Cuneo, scalando Agnello, Vars e Maddalena, 250 km per 4300m di dislivello.
Ricordo una giornata estiva post-frontale, fresca in pianura, fredda in quota. Ho varcato di buona lena i primi due "colli", con il sole. Risalendo il Maddalena, la pioggia e il freddo. In cima, al posto rifornimento, ingoio due/tre albicocche, le ricordo ancora molto grandi e piuttosto acerbe. Nella discesa successiva un blocco allo stomaco, ho cominciato a tremare sino ad avere difficoltà nella guida del mezzo.
Ad Argentera mi sono dovuto fermare e battere in ritirata, a 40 km discendenti dall'arrivo!
Nei tapponi di montagna l'alimentazione e l'idratazione sono più importanti del solito e basta davvero nulla per invalidare un risultato. In tv li vediamo soltanto pedalare, ma sedendosi sulla bici si comprende quanti siano realmente i fattori che sostengono tutta la prestazione.