Per me e' qualcosa di misterioso che, attraverso il suono (o meglio, le note eseguite) e l'udito, si traduce nella mia mente in qualcosa di estremamente reale, espressivo e simbolico, piu' della stessa lingua.
La padronanza inconscia del linguaggio musicale viene progressivamente incrementata con l'ascolto, arrivando a rendersi conto che lo sviluppo di questo linguaggio marcia di pari passo con la complessita' dell'animo umano. Quelli che sanno cogliere i dettegli piu' intimi e personali, le emozioni e le pulsioni, il riflesso del mondo che li circonda e che hanno la preparazione teorica e la tecnica necessarie, fanno della musica un arte e del loro prodotto un opera. Altri sono dei buoni confezionatori di suoni e ritmi, altri ancora si limitano a semplici ed elementari costrutti musicali.
Se mi affascinano un po tutte le forme sonore, non si può negare che seguire chi con piu' efficacia ci porta su alte, benche' impervie, vette espressive, e' un'esperienza eccitante.
Posso concludere che la musica e', per me, un percorso di conoscenza.
[Modificato da mariusko 16/05/2006 9.54]