Cortesemente, una domanda ad Enrico Baccarini sull'Arecibo Replay

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marco procaccini 2
00domenica 21 settembre 2008 13:48
Ciao Enrico,
volevo chiederti se eri tu nel 2002 ad aver realzionato al teatro viganò a roma circa l'arecibo reply.
Volevo avere tue opinioni su due particolari che non hai affrontato:
1) uno dei due lati lunghi del crop è veramente storto, anche l'altro nella sua sommità, ma uno è stortissimo.
2)L'alieno riprodotto ha la testa grande quanto il corpo con il collo compreso, se leviamo il collo ha la testa più grande del corpo.

Volevo tue considerazioni.
Grazie.

xxcontattoxx (Pierfrancesco, un amico [SM=g27985] )
marco procacini 3
00domenica 21 settembre 2008 13:51
sorry.. reply e non replay [SM=g27988]

Enrico mi rispondi? Grazieeeeee [SM=g27985] [SM=g27985]

xxcontattoxx(Pierfrancesco)
Artorius80
00domenica 21 settembre 2008 13:54
Ciao marco procaccini 2,

Ti faccio io una richiesta,
inizia a firmarti con Nome e Cognome (veri non falsi) poi potremo parlare liberamente!!!
Visto che ad oggi non hai saputo rispettare l'etica e le regole di questo forum, se vuoi veramente parteciparVi inizia con la buona educazione.

[SM=g8861]
Alfredo_Benni
00domenica 21 settembre 2008 14:04
Enrico non occorre che rispondi. Io sono una persona metodica. Può avere anche 12.000 nick. Li bannerò tutti.
marco procaccini 4
00domenica 21 settembre 2008 14:15
cortesemente da utente anonimo, Enrico potresti rispondere?
Cortesemente da utente anonimo lo chiedo
cortesemente...
Artorius80
00domenica 21 settembre 2008 15:00
Re:
Alfredo_Benni, 21/09/2008 14.04:

Enrico non occorre che rispondi. Io sono una persona metodica. Può avere anche 12.000 nick. Li bannerò tutti.




concordo pienamente con la tua opinione Alf, penso solo che postare qualche immagine al nostro amico possa solo smontare la sua provocazione!!!
il lupo perde il pelo ma non il vizio!!! [SM=g8881]
Artorius80
00domenica 21 settembre 2008 15:18
Re:
marco procaccini 4, 21/09/2008 14.15:

cortesemente da utente anonimo, Enrico potresti rispondere? Cortesemente da utente anonimo lo chiedo cortesemente...



Caro marco procaccini 2, 3,4........
o comunque ti chiami, ti posto alcune semplici immagini trovate su internet per rispondere al tuo quesito.
Non vi sono "lati storti" nell'agroglifo ma solo geometrie complesse create attraverso una piegatura a spirale delle spighe.



oppure quest'immagine dove si vede meglio:




tieni anche presente che la zona è sorvegliata dalle telecamere dell'adiacente radiotelescopio, telecamere che non evidenziarono nessun tipo di movimento nelle sere in cui si formarono i due crop.

In riferimento alla tua domanda "2)L'alieno riprodotto ha la testa grande quanto il corpo con il collo compreso, se leviamo il collo ha la testa più grande del corpo."
Penso che la risposta te la potresti dare da solo!!!! [SM=g9589]
Se questo crop è genuino, come sembrerebbe, ed è la risposta ad messaggio di Arecibo del '74 la rappresentazione dell'alieno ci mostrerebbe le sue caratteristiche anatomiche quindi testa grande e corpo piccolo. Se non erro nella letteratura ufologica ci sono miriadi di resoconti che definiscono questi esseri come grigi, forse è possibile . [SM=g8490]

Detto questo mi spiace davvero si sia giunti a queste soluzioni drastiche ma sei te che le hai volute. Continui a provocare e in certi casi ad offendere e questo non è né nello spirito del forum né in quello delle persone che ne fanno parte, che siano del CUN o di qualsiaasi altra associazione o semplici appassionati. Sei stato richiamato più volte, ti è stata chiesta moderazione nei tuoi modi di fare ovviamente in libertà di pensiero,  niente.
A firenze si dice "Chi è causa del suo mal pianga se stesso"!!!! Detto questo concludo.

Ad maiora
lucarusso
00domenica 21 settembre 2008 16:54
Non si capisce da dove tu abbia capito che si tratti di un crop genuino dato che non è stata riscontrata alcuna anomalia. Comunque:

Un punto molto importante se pensate che questo sia un messaggio di ritorno: il messaggio del 1974 era mirato verso l'ammasso M13, che comprende centinaia di migliaia di stelle. È risaputo che M13 dista 25.000 anni luce, il che significa che il messaggio non raggiungerà il bersaglio per altri 250 secoli. Chiaramente, il disegno nel grano non può essere una risposta inviata da un eventuale abitante di M13: non ha ancora ricevuto alcun messaggio. Ma che dire riguardo ad una eventuale stella della Via Lattea che potrebbe casualmente trovarsi nel fascio del messaggio di Arecibo? Non potrebbero aver sentito per caso la trasmissione, ed averci offerto questa bella scultura come risposta? No. Il fascio di Arecibo a 2.380 MHz ha una ampiezza di circa 2 minuti d'arco, che equivale più o meno ad 1/15 del diametro della luna piena. È un fascio estremamente stretto. Immaginate di scoccare una freccia attraverso un immenso spazio vuoto, in cui vi siano alcune palline da ping-pong appese a dei fili. Le palline distano fra loro molti chilometri. Quanto a lungo dovrebbe viaggiare la freccia prima di colpire accidentalmente una di queste palline? Ciò è analogo alla situazione del messaggio di Arecibo, che viaggia all'interno del suo fascio ben focalizzato nello spazio della Via Lattea. Le possibilità che colpisca un altro sistema solare nei 27 anni da quando è stato trasmesso sono... all'incirca una su 50.000. Se si accetta la ragionevole assunzione secondo cui gli alieni non possono viaggiare più velocemente della luce, allora dovrebbero trovarsi non più in là di 13.5 anni luce per poter ricevere il messaggio e rispondere. Le possibilità che vi sia un sistema solare all'interno dello spazio finora percorso dal fascio fino a quella distanza sono vicine ad una su mezzo milione! In alte parole è estremamente, estremamente improbabile che qualsiasi sistema solare sia finora stato investito dal messaggio di Arecibo. Questo è un punto importante, dato che è quantitativo e non dipende da altre assunzioni riguardo a questo disegno nel grano: nessun altro sistema solare ha finora potuto ricevere la trasmissione. E per inciso, la probabilità che una sonda nelle nostre vicinanze possa averla intercettata sono ancora più piccole!
tratto da Disegni nel grano a Chilbolton:l'opinione del SETI di Marco Morocutti
Delfino azzurro82
00domenica 21 settembre 2008 17:15
Re:
lucarusso, 21/09/2008 16.54:

Non si capisce da dove tu abbia capito che si tratti di un crop genuino dato che non è stata riscontrata alcuna anomalia. Comunque:

Un punto molto importante se pensate che questo sia un messaggio di ritorno: il messaggio del 1974 era mirato verso l'ammasso M13, che comprende centinaia di migliaia di stelle. È risaputo che M13 dista 25.000 anni luce, il che significa che il messaggio non raggiungerà il bersaglio per altri 250 secoli. Chiaramente, il disegno nel grano non può essere una risposta inviata da un eventuale abitante di M13: non ha ancora ricevuto alcun messaggio. Ma che dire riguardo ad una eventuale stella della Via Lattea che potrebbe casualmente trovarsi nel fascio del messaggio di Arecibo? Non potrebbero aver sentito per caso la trasmissione, ed averci offerto questa bella scultura come risposta? No. Il fascio di Arecibo a 2.380 MHz ha una ampiezza di circa 2 minuti d'arco, che equivale più o meno ad 1/15 del diametro della luna piena. È un fascio estremamente stretto. Immaginate di scoccare una freccia attraverso un immenso spazio vuoto, in cui vi siano alcune palline da ping-pong appese a dei fili. Le palline distano fra loro molti chilometri. Quanto a lungo dovrebbe viaggiare la freccia prima di colpire accidentalmente una di queste palline? Ciò è analogo alla situazione del messaggio di Arecibo, che viaggia all'interno del suo fascio ben focalizzato nello spazio della Via Lattea. Le possibilità che colpisca un altro sistema solare nei 27 anni da quando è stato trasmesso sono... all'incirca una su 50.000. Se si accetta la ragionevole assunzione secondo cui gli alieni non possono viaggiare più velocemente della luce, allora dovrebbero trovarsi non più in là di 13.5 anni luce per poter ricevere il messaggio e rispondere. Le possibilità che vi sia un sistema solare all'interno dello spazio finora percorso dal fascio fino a quella distanza sono vicine ad una su mezzo milione! In alte parole è estremamente, estremamente improbabile che qualsiasi sistema solare sia finora stato investito dal messaggio di Arecibo. Questo è un punto importante, dato che è quantitativo e non dipende da altre assunzioni riguardo a questo disegno nel grano: nessun altro sistema solare ha finora potuto ricevere la trasmissione. E per inciso, la probabilità che una sonda nelle nostre vicinanze possa averla intercettata sono ancora più piccole!
tratto da Disegni nel grano a Chilbolton:l'opinione del SETI di Marco Morocutti





Semmai non si capisce il motivo per cui tu non voglia capire che per il CICAP non esistono (e mai sono esistiti) Crop autentici perchè (per loro) tutti sono falsi.

Nel 2003, mi interessai personalmente di un pittogramma apparso nel nord d'Italia. Ingenuo, contattai telefonicamente proprio Morocutti, il quale garbatamente mi confermò quanto ho scritto sopra.

Pertanto non mi stupisce che Morocutti abbia scritto ciò che ti sei premurato di riportare.

Capito?






lucarusso
00domenica 21 settembre 2008 19:58
Quindi? Vuoi dire che siccome per il CICAP non esistono cerchi autentici qualsiasi cosa scriva siano solo ca**ate? Ma l'hai letto almeno o hai visto solo il nome e hai raccontato la tua storiella? Dimmi se c'è qualcosa di sbagliato, vorrà dire che ne sai più del SETI, degli astrofisici, di chiunque.
Delfino azzurro82
00domenica 21 settembre 2008 21:30
Re:
lucarusso, 21/09/2008 19.58:

Quindi? Vuoi dire che siccome per il CICAP non esistono cerchi autentici qualsiasi cosa scriva siano solo ca**ate? Ma l'hai letto almeno o hai visto solo il nome e hai raccontato la tua storiella? Dimmi se c'è qualcosa di sbagliato, vorrà dire che ne sai più del SETI, degli astrofisici, di chiunque.




Il Cicap è la negazione dell'Ufologia.

Per loro noi siamo pazzoidi visionari.
Il Cicap ha spiegato con l'assurda teoria del BARBAGIANNI GIGANTE centinaia di avvistamenti del Mothman a Point Pleasant, tra il 1966 e il 1967. Sempre il Cicap continua imperterrito a liquidare il caso Roswell con la teoria del pallone sonda. Potrei continuare fino a domattina.

Il suo obiettivo è quello di distruggere - elaborando teorie più o meno sofisticate - tutto ciò che riguarda la nostra materia.
Non è certo un caso che tu ti sia rifatto proprio al Cicap per smontare il Crop di Arecibo.
Ti sei chiesto, per caso, se qualcuno di loro è andato sul posto ad eseguire indagini e raccogliere campioni di spighe?

Non ho raccontato nessuna storiella, ho solo capito dove vuoi andare a parare.



lucarusso
00domenica 21 settembre 2008 22:02
Sintetizzando il tuo discorso: il CICAP è il male e qualsiasi cosa dica non vale neanche la pena di essere ascoltata, giusta o sbagliata che sia. Ah ma che dico giusta, il CICAP non può mai avere ragione, è il male. Bravo, continua così, che questa è la vera ricerca. [SM=g27992]
E ribadisco che per me l'articolo non l'hai manco letto. O forse non l'hai capito.
Delfino azzurro82
00lunedì 22 settembre 2008 00:30
Re:
lucarusso, 21/09/2008 22.02:

Sintetizzando il tuo discorso: il CICAP è il male e qualsiasi cosa dica non vale neanche la pena di essere ascoltata, giusta o sbagliata che sia. Ah ma che dico giusta, il CICAP non può mai avere ragione, è il male. Bravo, continua così, che questa è la vera ricerca. [SM=g27992]
E ribadisco che per me l'articolo non l'hai manco letto. O forse non l'hai capito.




Allora, andiamo con ordine.

L'articolo l'ho letto e ho capito cosa spiega.
In poche parole: l'impossibilità - a detta dell'autore - che il disegno di Arecibo sia la risposta al messaggio lanciato nel 1974, in quanto il messaggio stesso non raggiungerà il bersaglio se non fra 250 secoli.

Esposto così, il ragionamento non fa una piega.

Nel cappello introduttivo, scrivi a Enrico: "Non si capisce da dove tu abbia capito che si tratti di un crop genuino dato che non è stata riscontrata alcuna anomalia. Comunque...".

Rispondo: il Cicap non ha MAI riscontrato anomalie particolari nei Crop perchè per il Cicap i Crop di ieri, oggi, e donomani erano, sono e saranno sempre FALSI.
Capito?
In sostanza, per il Cicap non serve a nulla andare sul campo ad analizzare tutti i pittogrammi perchè ha già una granitica certezza di fondo sul fenomeno in oggetto. Ecco perchè mi sono permesso di ironizzare quando nel tuo post hai riportato la dotta citazione di Morocutti.

Per me il Cicap non è affatto il male, anzi ho sempre apprezzato la sua battaglia per smascherare i cosiddetti operatori dell'occulto.
Ma sul fronte ufologico, lasciamelo dire, fanno acqua da tutte le parti.

BARBAGIANNI GIGANTE ( = Uomo Falena) docet!




Artorius80
00lunedì 22 settembre 2008 09:57
Caro lucarusso,
ti ringrazio delle tue precisazioni e vorrei risponderti a modo come potrò (tempo permettendo in questo momento).
Mi dici che "non si capisce da cosa lo ritengo genuino"! La fallacità è un elemento umano, tanto mio quanto nostro e del CICAP, quindi in evidenza di fatto ci basiamo su quanto possediamo. Anzitutto Morocutti fa un ragionamento lineare sul come il messaggio, secondo Lui e il CICAP, non potrebbe essere stato captato da qualche civiltà per l'estrema improbabilità che lo stesso fosse percepibile (riassumendo in modo stringato). Basiamoci su quanto abbiamo trovato nel 2001. Anzitutto la genuinità dei crop la possiamo desumere non dalla loro bellezza, che è solo un elemento estetico, ma dalle anomalie riscontrate al loro interno. Anzitutto, nel caso di Chilbolton, nel periodo intercorso tra la formazione del 1° e 2° agroglifo aveva piovuto e quando nel 2002 lo stesso Haselhoff venne a relazionarcene al Simposio Mondiale di San Marino ci disse che le 'autorità locali', sospettando uno scherzo, avevano cercato tracce degli eventuali furbacchioni. Nessuna traccia in più si aggiunge il fatto che il campo è prospicente ad un radiotelescopio di notevole importanza in quanto, nel passato e forse ancora oggi, impiegato in "ricezioni" di tipo militare. Ci troviamo davanti ad una zona estremamente sorvegliata in cui nessuna delle forme di sicurezza presenti hanno evidenziato manomissioni o presenze. C'è da dire poi che l'estrema complessità con cui sono stati realizzati i disegni, fatto in un modo simile a quello che si usa con le fotografie in bianco e nero sui quotidiani. I punti erano disposti in un una griglia regolare e rettangolare (orientata a 45 gradi), e le apparenti scale di grigio erano ottenute mediante la dimensione variabile dei punti. Certamente non una cosa semplice da realizzare di notte.

Riprendo un estratto di un articolo che scrivemmo con Roberto Pinotti nel 2003 (The Arecibo Reply: risposta aliena oppure debunking terrestre?):

"Il Dr. Richard Hoagland e il Dr. Michael Bara, dell'Enterprise Mission, hanno calcolato che la probabilità per eventuali mistificatori di non commettere errori, e quindi di disporre gli oltre 800 angoli retti senza commettere nessun tipo di imprecisione (piegature sbagliate, imperfezioni nelle piegature, etc.) corrisponde a 2x10^-8, quindi una probabilità su circa duecento milioni! Ulteriori studi hanno permesso di calcolare il tempo approssimativo che 5-6 persone avrebbero impiegato per la realizzazione dell'agroglifo. Tenendo in considerazione una vasta gamma di variabili, Hoagland e Bara hanno stimato in almeno circa 31 ore il tempo necessario per la realizzazione di un tale disegno. Ma i dati non finiscono qui. Lo stesso team di persone che avesse voluto creare tale disegno avrebbe dovuto impiegare un'ottima fonte di luce artificiale, nonché l'utilizzo di walkie-talkie. Utilizzando la sola luce lunare le probabilità di realizzazione scendono quasi zero. La formula finale ottenuta per stimare la effettiva probabilità di un eventuale creazione terrestre corrisponde così a 7x10^-11, cioè due probabilità su dieci miliardi! Accettando l'idea che tale agroglifo sia di matrice terrestre, dovremmo allora ipotizzare che per la sua realizzazione siano stati impiegati visori notturni e tecniche sofisticatissime e molto particolari, differenti da tutte quelle precedentemente rilevate in falsi noti.. Chi è che sarebbe disposto ad impegnare soldi, tempo e fatica per un'opera tanto complessa? Forse qualcuno potrà sempre esserci, ma non pensiamo possa essere questo il caso".

Appena avrò qualche altro minuto a disposizione cercherò din postare altro materiale.
Un caro saluto a tutti.

Enrico
lucarusso
00lunedì 22 settembre 2008 11:55
Il discorso di Hoagland sulla complessità del crop non mi convince, come tutte le affermazioni di Hoagland del resto. Comunque ognuno ha le sue opinioni. Però a me non sembra tanto preciso:

I circlemakers lo sappiamo che sono diventati sempre più abili col passare del tempo, oggi sono dei veri e propri artisti capaci di figure di una complessità strabiliante, geometrie intricatissime, frattali.
Per esempio questo:

Non so se ritieni questo autentico o un falso, per me la seconda, e dimostra di cosa siano capaci i circlemakers.
E spero che se in futuro nominerò il CICAP non si scateni di nuovo l'inferno [SM=g8899]
Artorius80
00lunedì 22 settembre 2008 12:33
Re:
lucarusso, 22/09/2008 11.55:

Il discorso di Hoagland sulla complessità del crop non mi convince, come tutte le affermazioni di Hoagland del resto. Comunque ognuno ha le sue opinioni. Però a me non sembra tanto preciso:



Caro Luca
certamente Hoagland non sarà infallibile ma come Morocutti propone una sua interpretazione su una particolarità di questo agroglifo, parimenti Hoagland, come altri, espongono le loro perprellisità per ritenerlo un falso. I dati in possesso tendono a ritenere questa formazione genuina, purtroppo l'evidenza diretta delle analisi su campioni di terreno non furono possibili unicamente perchè i proprietari del terreno ararono il tutto a causa del costante afflusso di curiosi nel campo. Inoltre i sistemi di sorveglianza del vicino radiotelescopio e la vigilanza non videro niente e nessuno nelle notti in esame (e sono proprio a pochi metri di distanza). La stessa complessità dei due disegni avrebbe richiesto un tempo sufficentemente lungo per la loro realizzazione notturna, e ancor più il secondo, apparso a distanza di un paio di giorni, avevano ovviamente richiamato l'attenzione delle autorità locali, ma non solo, che continuarono a controllare il terreno. La "prova provata" purtroppo non la potremo più avere ma diverse anomalie riscontrate, propongono per una diversa origine da quella mistificatoria.


lucarusso, 22/09/2008 11.55:

I circlemakers lo sappiamo che sono diventati sempre più abili col passare del tempo, oggi sono dei veri e propri artisti capaci di figure di una complessità strabiliante, geometrie intricatissime, frattali.



Cerrtamente e concordo totalmente con te. Penso che la stragrande maggioranza dei Crop siano mistificazioni, in rapporto ad una percentuale ben minore che però sfugge ai canoni precostituiti e noti.

lucarusso, 22/09/2008 11.55:

Non so se ritieni questo autentico o un falso, per me la seconda, e dimostra di cosa siano capaci i circlemakers.
E spero che se in futuro nominerò il CICAP non si scateni di nuovo l'inferno [SM=g8899]




Riguardo Crabwood anche io non lo ritengo genuino, soprattutto per quello che appresi al tempo della sua formazione da alcuni amici inglesi che si interessarono. mi fecero vedere come vi fossero, e sono, tutte le evidenze per ritenerlo una formazione falsa.
A riguardo scrissi anche un articolo su UFO notiziario Nuova edizione - Ottobre 2002 dal titolo :

Il "volto alieno" di Crabwood Hill, un nuovo mistero nei campi inglesi
[SM=g8865]
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