Convegno Nazionale “Impianti urbani speciali per il TPL a fune e cremagliera: dai sistemi ettometrici all’elevata capacità di trasporto”

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Staff_Metrogenova
00mercoledì 29 gennaio 2014 13:18
Si informa che il 6 e 7 febbraio 2014 si terranno a Genova le visite tecniche ed il primo Convegno Nazionale “Impianti urbani speciali per il TPL a fune e cremagliera: dai sistemi ettometrici all’elevata capacità di trasporto”.

Di seguito il programmma

Giovedì 6 febbraio 2014 - Visite tecniche
(numero massimo partecipanti: 30 – posti in esaurimento)
È organizzato un tour tecnico degli impianti più significativi di Genova (Ferrovia a cremagliera Principe – Granarolo, impianto traslatore-sollevatore di Montegalletto e funicolare Zecca – Righi).

Venerdì 7 febbraio 2014 – Convegno Nazionale
Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, eretto nel 1565 ed inserito nella lista dei Rolli di Genova dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Al convegno parteciperanno Amministratori, Tecnici e Rappresentanti dell’Industria che rappresentano l’eccellenza nel settore. Oltre Genova, rappresentata da Comune e AMT, saranno presentate le realtà di Napoli (Alberto Ramaglia, Amministratore Delegato ANM), Bergamo (Gianni Scarfone, Direttore Generale ATB e Presidente ASSTRA Lombardia), Perugia (Luca Patiti, Responsabile dei servizi Minimetrò) e Zurigo (Walter G. Finkbohner). Verranno poi presentati i progetti di Segrate (MI) e Furore (SA), Pisa (a cura di Leitner) e la Emirates Cable Car di Londra (a cura di Doppelmayr); gli ascensori inclinati saranno descritti da Maspero.

La due giorni è organizzata dal CIRT (Centro di Ricerca Trasporti) - Dipartimento DITEN, Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova – e dal Comune di Genova, con AMT Genova, CIFI - Collegio Italiano degli Ingegneri Ferroviari e Ordine degli Ingegneri in qualità di soggetti promotori e con il supporto di Move.App Expo.
Staff_Metrogenova
00mercoledì 29 gennaio 2014 13:37
Staff_Metrogenova
00giovedì 6 febbraio 2014 19:25
Ricordiamo che domani si terrà il primo Convegno Nazionale “Impianti urbani speciali per il TPL a fune e cremagliera: dai sistemi ettometrici all’elevata capacità di trasporto”.

Venerdì 7 febbraio 2014 – Convegno Nazionale
Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, eretto nel 1565 ed inserito nella lista dei Rolli di Genova dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.

Al convegno parteciperanno Amministratori, Tecnici e Rappresentanti dell’Industria che rappresentano l’eccellenza nel settore. Oltre Genova, rappresentata da Comune e AMT, saranno presentate le realtà di Napoli (Alberto Ramaglia, Amministratore Delegato ANM), Bergamo (Gianni Scarfone, Direttore Generale ATB e Presidente ASSTRA Lombardia), Perugia (Luca Patiti, Responsabile dei servizi Minimetrò) e Zurigo (Walter G. Finkbohner). Verranno poi presentati i progetti di Segrate (MI) e Furore (SA), Pisa (a cura di Leitner) e la Emirates Cable Car di Londra (a cura di Doppelmayr); gli ascensori inclinati saranno descritti da Maspero.

La due giorni è organizzata dal CIRT (Centro di Ricerca Trasporti) - Dipartimento DITEN, Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova – e dal Comune di Genova, con AMT Genova, CIFI - Collegio Italiano degli Ingegneri Ferroviari e Ordine degli Ingegneri in qualità di soggetti promotori e con il supporto di Move.App Expo.
papupi
00venerdì 7 febbraio 2014 21:22
Convegno davvero interessante !!!!

Trammax
00mercoledì 12 febbraio 2014 19:20
Io c'ero solo al pomeriggio per impegni di lavoro: presenti il sottoscritto, Papupi e tre soci ordinari.
Ovviamente, come del resto era previsto, si è trattato soprattutto di una carrellata su vari progetti di impianti a fune.
Discutibili, a mio parere due dei tre progetti riguardanti Genova: a parte la nuova funicolare di Quezzi, sulla quale niente da dire, si è parlato della mirabolante telecabina Aeroporto - Erzelli (presentata così, in contrsto con altre ipotesi (telecabina + people mover)ma soprattutto della versione definitiva del progetto per l'ascensore di Villa Scassi (presentazione di Franco Montebruno, il progetto è di Maspero), si tratterebbe di un impianto "totalmente innovativo" (quando sento questi termmini cammino con il fondoschiena arrembato ai muri)che si ispira a Montegalletto: in realtà si tratta di un unico impianto con un tratto orizzontale E UNA RAMPA PARABOLICA (stile ottovolante, per capirci)per raggiungere la stazione superiore. L'innovazione sta nella trazione a fune con pendenza variabile. Della serie: pensavate che avessimo già sperimentato soluzioni ardite? Non ci facciamo mancare niente, ragazzi! [SM=g27996]

Naturalmente se ne sono viste altre sulle quali non mi pronuncio, a scanso di querele: a parte il discusso people mover per l'aeroporto di Pisa (che comporterà la perdita della stazione ferroviaria dedicata)la vera chicca è rappresentata dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Segrate (MI)cche prevede nientemeno che un sitema aereo Segrate - Cascina Boffalora con sette (pròpi sett,ueila!) chilometri di telecabine che dovrebbero rappresentare la soluzione radicale ai problemi del TPL.
Evidentemente, come ricorderebbe la buonanima di Giangiacomo Feltrinelli (vedi su wikipedia) con pali e tralicci a Segrate hanno una certa familiarità... [SM=g11770]
euge1893
00giovedì 13 febbraio 2014 11:17
[SM=g11770]
stefanobalo
00giovedì 13 febbraio 2014 13:28
Va bè Max, come sei cattivo...l'ascensore di villa Scassi non sembra male. Ma concordo sul fatto dell'innovativo. Infatti gli ascensori della Tour Eiffel, a inclinazione variabile son stati installati ieri. HAhaha!
Trammax
00giovedì 13 febbraio 2014 15:33
Ma quelli almeno sono all'aperto, Stefano. Nel caso di Villa Scassi devono praticamente ricavare il tunnel parabolico (intervento complesso e senz'altro costoso) per alloggiarvi l'impianto.
Sarebbe stato molto più saggio lasciare tutto com'era (non mi risulta che vi siano stati tentativi di stupro nel tunnel pedonale, altrimenti qualche tardona sampierdarenese ne avrebbe approfittato: "Scia sa, u mego m'ha ditu de nun fa e scae!! E mi pe anaa a fa i cuntrolli a l'ospiaa come fassu?" [SM=g11770] ) oppure realizzare un'impianto analogo a quello di Montegalletto, con un nuovo pozzo verticale, senz'altro più agevole da realizzare, anzi quest'ipotesi era già stata presa in considerazione. Tra l'altro il cantiere dovrebbe essere ricavato nel giardino della villa, con tutte le prevedibili conseguenze... [SM=g27996]
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