Io c'ero solo al pomeriggio per impegni di lavoro: presenti il sottoscritto, Papupi e tre soci ordinari.
Ovviamente, come del resto era previsto, si è trattato soprattutto di una carrellata su vari progetti di impianti a fune.
Discutibili, a mio parere due dei tre progetti riguardanti Genova: a parte la nuova funicolare di Quezzi, sulla quale niente da dire, si è parlato della mirabolante telecabina Aeroporto - Erzelli (presentata così, in contrsto con altre ipotesi (telecabina + people mover)ma soprattutto della versione definitiva del progetto per l'ascensore di Villa Scassi (presentazione di Franco Montebruno, il progetto è di Maspero), si tratterebbe di un impianto "totalmente innovativo" (quando sento questi termmini cammino con il fondoschiena
arrembato ai muri)che si ispira a Montegalletto: in realtà si tratta di un unico impianto con un tratto orizzontale E UNA RAMPA PARABOLICA (stile ottovolante, per capirci)per raggiungere la stazione superiore. L'innovazione sta nella trazione a fune con pendenza variabile. Della serie:
pensavate che avessimo già sperimentato soluzioni ardite? Non ci facciamo mancare niente, ragazzi!
Naturalmente se ne sono viste altre sulle quali non mi pronuncio, a scanso di querele: a parte il discusso people mover per l'aeroporto di Pisa (che comporterà la perdita della stazione ferroviaria dedicata)la vera chicca è rappresentata dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Segrate (MI)cche prevede nientemeno che un sitema aereo Segrate - Cascina Boffalora con sette (pròpi sett,ueila!) chilometri di telecabine che dovrebbero rappresentare la soluzione radicale ai problemi del TPL.
Evidentemente, come ricorderebbe la buonanima di Giangiacomo Feltrinelli (vedi su wikipedia) con pali e tralicci a Segrate hanno una certa familiarità...