Ciao Massi,
mai argomento è stato + attuale per me come questo che mi vieni a sottoporre.
Innanzitutto una correzione: 220
V che indica la tensione di alimentazione mentre i W indicano la potenza e credimi, 220W sarebbero veramente troppi per una sola lampada da interno!!!
Qualche differenza iniziale;
i faretti ed alcune lampade possono essere alimentati a 220V direttamente con la rete elettrica che hai a casa o a 12V mettendo un trasformatore che alimenti le lampade (soluzione usata di solito per faretti dicroici).
Non ci sono grandi differenze in termini di consumo o resa da questo punto di vista, solo le 12V ti evitano il pericolo di prendere corrente quando cambi la lampada... proprio se sei tordo da metterci le mani con l'interruttore acceso. Ci sarebbero poi da fare considerazioni dal consumo e dai costi introdotti dal trasformatore, ma sarebbe troppo lunga la storia.
La differenza tra luce fredda e luce calda sta solo nel tono di colore che la luce emana. 2500-4500°K (gradi kelvin) sono a luce calda (quella che tende al giallino) 4500-6000°K sono a luce fredda (quella bianchissima). La luce fredda ha sicuramente una resa migliore in termini di luminosità ma sicuramente non crea atmosfera e alle volte può essere fastidiosa.
Comunque la scelta fra calda e fredda è totalmente a gusto personale.
Poi veniamo alle differenze tra le lampade attualmente + diffuse:
Dicroiche: Esistono sia a 12V che a 220V, sono lampade alogene la cui potenza luminosa va da 20 a 50 W (watt) e le più utilizzate sono di solito da 35W. Non hanno risparmio energetico e tendono a scaldare molto... stanno perdendo mercato a favore dei faretti a basso consumo. Restano comunque il riferimento come resa per il confronto sull'illuminazione con faretti. Le lampade ormai costano poco (dai 4 ai 9 euro)
Faretti basso consumo: sono delle lampade che si sostituiscono alle dicroiche all'interno dei faretti ed esistono sia a 12V che 220V. Ad oggi la resa non è il massimo; si arriva quasi a fare 35W con una lampada che ne consuma circa 9W. A livello di risparmio energetico sono buone ma la resa non è un granchè. Il costo per ogni lampada di questo tipo va dai 9 ai 13 euro. Comunque ottimo compromesso tra costo e resa.
Faretti Led: sono lampade che si sostituiscono alle dicroiche all'interno dei faretti ed anche questi sono fornibili a 12V o 220V. Oggi c'è di tutto sul mercato e molto è veramente inadeguato.
Esistono faretti led che hanno emissioni misere che non arrivano neanche a sviluppare 20W e nascono principalmente per l'illuminazione di bacheche o mensole. Di ultima produzione però sono in commercio faretti da 5W e 7W che garantiscono efficienza pari a dicroiche da 40-50W il che le rende una grande alternativa alle lampade tradizionali.
I costi qui sono alti; per avere qualcosa di decente bisogna spendere tra i 25 e i 35 euro a lampada. Va detto che i led hanno durata prossima alle 50.000 ore (circa 10 anni di vita!)
Questo solo per quanto riguarda i faretti, poi per le altre lampade non approfondisco perchè ci vorrebbe un forum dedicato!
Come faretti intendo non solo quelli da incasso ma anche le varie lampade da soffitto tipo quelle che trovi da Ikea che montano lampade dicroiche.
Vediamo i vari pro e contro:
Dicroica/Alogena
pro: emissioni elevate - costo della lampada contenuto
contro: scaldano molto e consumano più delle altre lampade, vita breve.
Faretti basso consumo:
pro: consumi contenuti, scaldano meno, vita elettrica di 10.000 ore. Rapporto resa / costo
contro: la resa non è ai livelli delle dicroiche e non sono facili da reperire nei negozi
Faretti Led:
pro: consumano poco e non scaldano, ottima resa con emissioni fino a 50W. Vita elettrica straordinaria (minimo 40.000 ore). Esistono anche RGB che danno modo di cambiare il colore della luce con un telecomando
contro: costi elevati e scarsa reperibilità sul mercato oltre ad una grande confusione da parte dei venditori su qualità e prestazioni.
Se hai domande + mirate sono qui... considera che io sto attrezzando la sala per montare faretti a led!