Le Efke 50 sono magnifiche, ottime in un po' tutte le situazioni ma con una grana da 100iso. Il massimo lo danno in D76 1+1 ben agitate. Non sopportano sovraesposizioni e tiraggio... vanno esposte a 50 e sviluppate per 50. Sono un po' daltoniche... vedono male il rosso per questo non sopportano la luce artificiale da incandescenza e occorre sovraesporre tantissimo con filtro rosso e arancio.
Hanno l'abominevole difetto di essere spalmate su PET; si arricciano come serpi pure dopo anni. Inoltre il pet funge da fibra ottica e porta all'interno la luce che raccoglie in testa e ai lati (da qui i bordi del 120 macchiati e l'inizio del 35mm ombrato. Aggiungi poi che la carta di protezione del 120 non è a tenuta luce e occorre caricare e scaricare l'apparecchio con attenzione.
Lo stop io lo faccio, per me è indispensabile soprattutto per queste pellicole. Occorre però usare uno stop a diluizione doppia. Pure per il fix è meglio usare una diluizione leggermente più gentile di quella consigliata "veloce" e magari usare un fix indurente (dopo l'indurente diventa una pellicola resistente come le altre).
PS: non le uso più per via del supporto veramente odioso.
Leggendo più sopra:
Se questa foto dove in basso è tutto senza dettaglio ed il muro soleggiato sembra essere senza mattoni fosse stata scattata su una pellicola HP5 o Tmax 400, si riusciva ad ottenere maggiori dettagli in quelle zone?
HP5 e TMax400 stanno agli antipodi come resa. La HP5 tende alla morbidezza e alla gentilezza dei toni la TMax è più ruvida con netti salti tonali. Nell'esempio di cui sopra le luci e le ombre le vedo bene pure io.... il Rodinal Special però (soprattutto 1+15) tende a forare le luci e a portarle oltre la tolleranza pur mantenendo un certo dettaglio; ciò va ad inficiare pure le ombre che si allontanano dall'estremo luminoso. Diciamo che la TMax non è la pellicola ideale per il RodinalSpecial; la APX400 invece ne traeva grande beneficio appunto per la vivacità che prendeva con questo rivelatore.
Paolo