Ciao :)
Immagino che avrai risolto tutti i tuoi problemi, dato che sono passati dei giorni dall'ultima risposta, ma passo per dire la mia comunque, magari un parere in più può esserti utile in futuro.
Ripesco tutte le informazioni da ciò che mi è stato trasmesso durante le noiosissime lezioni di traduzione frequentate all'università. Si trattava di traduzioni tecniche, ma le regole generali, in teoria, valgono per qualsiasi tipo di traduzione - sempre considerando che la traduzione letteraria, come quella di cui discutiamo qui, si avvale di una maggiore libertà stilistica, rispetto a una traduzione tecnico-scientifica.
1 - Il titolo è a gusto dell'autore, come stato detto. Spesso e volentieri, nei romanzi, viene addirittura cambiato totalmente perché il titolo inglese non sarebbe comprensibile ai più - e quindi non otterrebbe lo stesso effetto persuasivo che ha in lingua originale - e se tradotto letteralmente in italiano perderebbe musicalità. Considerando che nel contesto delle fan fiction molti titoli, anche da noi italiani, vengono direttamente scritti in inglese, direi che, se la traduzione non viene decente, si può anche lasciarlo in lingua originale.
Ricordo di una fan fiction dal titolo "A place to call home", il cui titolo era stato lasciato tale dalla traduttrice - perché, diciamocelo, "Un posto da chiamare/chiamato casa" non è proprio il massimo.
2 - La punteggiatura va cambiata. Ogni lingua ha le sue regole di punteggiatura ed è sbagliato ignorarle per rimanere fedeli al testo originale.
Quando l'uso della punteggiatura inglese va in conflitto con l'uso che se ne fa in italiano, è d'obbligo seguire le norme italiane in ogni traduzione passiva.
3 - "You know" può essere tradotto come "sai", ma spesso sembra forzato.
"I'm...you know...in love with you". In questo caso "You know" è chiaramente solo usato per prendere tempo. "Sono... ecco... sono innamorato di te". In questo caso "ecco" mi sembra un compromesso più spontaneo di "Sono... sai... sono innamorato di te".
Ogni caso è comunque a sé stante e va considerato facendo varie prove. Pensa a più frasi e scegli quella che ti sembra più naturale nella lingua di arrivo.
4 - La scelta di una frase, piuttosto che un altra, è prerogativa del traduttore. La traduzione non è una scienza esatta. Ci sono scuole di pensiero che preferiscono la letterarietà e altre che vedono come positiva la libertà del traduttore. Oggi come oggi si ritiene che nella traduzione di un testo letterario sia concessa maggiore libertà di riformulazione, rispetto alla traduzione di un testo tecnico. Si prediligono la scorrevolezza, la musicalità e il mantenimento del senso globale. Nel tuo caso io adotterei la frase che suona meglio in italiano, per scelta e impostazione personale non perché è giusto in termini assoluti.
Spero di aver scritto cose anche solo vagamente utili e sensate ^^
Per qualsiasi cosa mi trovi disponibile