Re: Re: Re:
Scritto da: rootshighway 14/03/2007 13.48
Giù le mani dai miei parallelismi
No, che vuoi che ti dica? Seriamenete,i tuoi per esempio li conmdivido moltissimo, ma io ho cercato di fare un confronto che non si fermasse al semplice dato musicale, quello più diretto diciamo. Sono delle mie sensazioni, d'altronde così avevo inteso la domanda di zoydwheeler.
Ho specificato il perchè: sono mie impressioni. Ogni coppia di artisti mi genera una reazione simile all'ascolto. Mi rendo perfettamente conto che c'è una distanza stilistica fra gli artisti citati, ma non era quello che mi interessava segnalare
Ce l'avrò fatta a convincerti?
assolutamento no
Mi spiego, se cerchiamo affinità nel senso emozioni o sensazioni che dati artisti ci concedono, ah be', allora tutto è lecito, si entra nel più assoluto personalismo e quindi il giudizio diventa insindacabile.
Tornando alla tua triade, su nello e oldham posso anche comprendere quello che tu dici, invece si ryan e cohen proprio non riesco a sintonizzarmi con te, insomma, per me sono due artisti lontanissimi, ma non solo a livello strettamente musicale, ma anche per le sensazioni che mi producono, che so, sinteticamente, cohen mi porta più ad una fiera depressione, ryan ad una rabbia lancinante.
Infine, browne e black, boh, il secondo non mi ha mai detto granché, ergo lo ripeto semplicemente irriguradoso il solo paragone
ps: w jesse sykes, è piaciuto molto anche a me il suo album.
ma com'è che avete messo la doppia recensione? è una strada che intendi percorrere anche altre volte?
capisco sia ardua e complicata come mossa, però talvolta è assai divertente, magari per album importanti si potrebe anche praticare