Condoglianze a....

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zeman!
00lunedì 26 novembre 2007 16:48
porgo le mie condoglianze a cesare prandelli (e familiari) per la scomparsa della moglie; a giampiero ventura (e familiari) per la scomparsa della mamma; ai familiari del militare morto eroicamente in Afganistan...

dabustoarsizioxlempoli
00lunedì 26 novembre 2007 16:56
condoglianze anche da parte mia, soprattutto alla famiglia del militare morto tentando di salvare altre vite
lena1404
00lunedì 26 novembre 2007 17:03
Mi unisco nel porgere alle famiglie le mie più sentite condoglianze.
CLAY60
00lunedì 26 novembre 2007 17:08
Il Signore li accolga nella Sua Pace.
Alex ven.
00venerdì 30 novembre 2007 09:23
..anch'io mi unisco.....a Prandelli, Ventura..........e basta.
zeman!
00venerdì 30 novembre 2007 18:05
E' morto Lombardi, eroe dell'Avellino
Era malato da tempo di Sla. Il cordoglio della società e dell'ex presidene Sibilia. I funerali si svolgeranno domani mattina alle ore 11 presso la chiesa di San Modestino a Mercogliano


AVELLINO, 30 novembre - La notizia della morte di Adriano Lombardi, storico capitano e calciatore dell'Avellino, avvenuta questa mattina alle sette nella sua abitazione di Mercogliano (Avellino), sta suscitando dolore e cordoglio nel mondo del calcio.
Lombardi, a cui i vertici dell'Avellino avevano attribuito la carica di presidente onorario della squadra, era rimasto nel cuore di generazioni di sportivi e tifosi della squadra bianco-verde nella quale era arrivato nel 1975, proveniente dal Como, voluto da Antonio Sibilia, allora presidente del sodalizio irpino.
Da tempo era ammalato di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, la patologia conosciuta come morbo di Lou Gehrig.

PROTAGONISTA - Lombardi fu tra i maggiori artefici di quello che veniva chiamato il miracolo-Avellino, anima e punto di riferimento di quella squadra che nel 1978, vincendo 1-0 a Genova nell'ultima giornata di campionato contro la Sampdoria, (rete di Mario Piga, ndr) conquistò la promozione in serie A.
Presso l'abitazione di Mercogliano stazionano tifosi e gente comune il cui numero cresce con il trascorrere delle ore.
Messaggi di cordoglio sono stati inviati dal presidente e dall'amministratore delegato dell'Avellino, Marco e Massimo Pugliese, dal sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, dalla presidente della Provincia, Alberta De Simone: nel pomeriggio, renderanno anch'essi omaggio alla camera ardente.

IL RICORDO DI SIBILIA - Antonio Sibilia, lo storico presidente che guidò l'Avellino dalle serie semi-professionistiche alla serie A, unisce il ricordo di Adriano Lombardi, "un calciatore ed un uomo intelligente" a quello di un calcio che ormai non c'è più: "Il calcio che abbiamo giocato e vissuto con Adriano - dice Sibilia, che poche settimane fa ha compiuto 87 anni - era popolato da persone vere, orgogliose, con un senso del dovere e dell'appartenenza che ha consentito all'Avellino prima di scalare promozioni su promozioni fino a conquistare la massima serie, prendendosi grandi soddisfazioni anche contro le grandi squadre nei dieci anni di permanenza in serie A".

ERA MALATO DI SLA - Lombardi, nato 62 anni fa a Ponsacco, in provincia di Pisa, era ammalato di Sla, la stessa malattia che nel 2002 portò alla morte a 42 anni dell'ex calciatore del Genoa, Gianluca Signorini, e che negli anni precedenti aveva colpito già atleti ed ex atleti impegnati in attività agonistiche diverse dal calcio. I primi sintomi della Sla si fecero sentire tra il 2000 e il 2001, quando Lombardi si accingeva a guidare dalla panchina la squadra del Campobasso.
In questi anni, mentre la malattia divorava inesorabilmente ogni resistenza, fino a bloccare i muscoli e inibire anche i più semplici movimenti, Lombardi, fino a quando le forze lo hanno consentito, è stato uno strenuo sostenitore e testimonial delle campagne a favore della ricerca, raccontando 'in direttà l'evoluzione della malattia con coraggio e fierezza straordinari. Da alcuni mesi le sue condizioni si erano aggravate.
È spirato stamattina avendo accanto la moglie, Luciana, che con lui ha condiviso in questi anni duri e difficile sofferenze e speranze. Dal loro matrimonio sono nate due gemelle che oggi hanno otto anni. I funerali di Adriano Lombardi si volgeranno domani mattina alle ore 11 presso la chiesa di San Modestino a Mercogliano (Avellino).
zeman!
00venerdì 30 novembre 2007 18:10
un abbraccio ai familiari......

io lo ricordo alla guida di un empoli pieno di problemi...
io lo ricordo a monterappoli...con un campo al limite della praticabilità e decenza....con una tramontana gelida....lui che si avvicina ai pochi spettatori e fa una battuta......
ciao
zeman!
00sabato 1 dicembre 2007 07:28
WEB RE1976
00lunedì 17 dicembre 2007 19:14
Addio a Marino Marzi, il suo sorriso per tutti
Si è spento sabato notte a Fucecchio. I funerali oggi nella 'sua' Pontorme
17/12/2007 - 11:41

Si è spento, dopo un grave e breve periodo di malattia, Marino Marzi, fondatore dei supermercati Marzi e Fulignati. Aveva 81 anni e da un paio di mesi era ammalato. Nella notte tra sabato e domenica è morto all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio dov’era ricoverato da qualche tempo.

Marino Marzi lascia la moglie Olimpia, per tutti Oli, e i figli Gianna e Roberto, oltre ai nipoti. Lascia però anche un grande vuoto in tutti coloro che lo conoscevano. Marino era nato a Pontorme ed era orgoglioso di essere cresciuto e di abitare nello storico quartiere empolese. Era un pontormese doc, ma era conosciuto in tutta Empoli e non solo, per la sua attività, iniziata come venditore di dolciumi per i vari circoli della zona, e poi proseguita con l’apertura del primo storico supermercato Marzi e Fulignati di via Zandonai.

In molti lo ricordano ancora girare con la sua Bianchina familiare per fare le consegne. Aveva sempre grande disponibilità per aiutare gli altri, amici e chi ne aveva bisogno. Il sorriso dell'immagine che pubblichiamo è quello che Marino regalava ogni giorno a chi gli stava intorno, parenti, amici, conoscenti. E insieme al sorriso anche le immancabili caramelle e le parrucche con le quali si divertiva a fare il burlone. Come non dimenticare poi una delle sue grandi passioni, i colori azzurro dell'Empoli Calcio che seguiva fin dalla sua gioventù. Una persona amata, gioiosa e lavoratrice. Un uomo dalla grande umanità.

Marino se ne è andato proprio nel giorno del compleanno del nipote Tommaso che ieri, nella data della morte del nonno, ha compiuto gli anni, e che ricorderà questo giorno per sempre.

I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Pontorme.

In questa triste occasione la famiglia Marzi, in particolare il figlio Roberto, tiene a ringraziare lo staff medico e paramedico del reparto di chirurgia dell’ospedale 'San Pietro Igneo' di Fucecchio, e soprattutto il primario, il dottor Mauro Tosi, che si sono adoperati nel massimo della loro possibilità per aiutare Marino Marzi.

gonews.it

WEB RE1976
00lunedì 17 dicembre 2007 19:17
Ciao Marino ........ pontormese doc .... un altro pezzo storico di Empoli che se ne va.

Avrò sempre un bel ricordo di te, della tua passione per l'Empoli e del tuo orgoglio per la nostra città ma soprattutto della tua schiettezza e simpatia.

Un abbraccio ai familiari e in particolare a Roberto.



CLAY60
00martedì 18 dicembre 2007 09:25
Sentite condoglianze. Possa accoglierlo la Pace del Signore.
zeman!
00martedì 18 dicembre 2007 16:42
ciao...
zeman!
00domenica 30 dicembre 2007 09:24
WEB RE1976
00martedì 29 gennaio 2008 13:02
Il gruppo Rangers 1976 si stringe in un ideale abbraccio intorno a tre dei vecchi fondatori del gruppo Rangers:
Alessandro, Simona e Stefano ........... per quello che può servire sappiate che vi siamo tutti vicini nel vostro grande dolore per la tragica scomparsa del vostro figlioletto e nipote Matteo di 13 anni.
RANGERS 1976 EMPOLI
VECCHIA GUARDIA
WEB RE1976
00martedì 29 gennaio 2008 13:03
Un mio personale immenso abbraccio ..........
CLAY60
00martedì 29 gennaio 2008 13:44
Sentite condoglianze.
zeman!
00martedì 29 gennaio 2008 17:30
condoglianze
WEB RE1976
00mercoledì 30 gennaio 2008 11:09

WEB RE1976
00mercoledì 30 gennaio 2008 11:21
E’ scomparso Libertario Guerrini
Volontario durante la Liberazione, era stato consigliere comunale e assessore negli anni Cinquanta
29/01/2008 - 17:44

Questa mattina, martedì 29 gennaio, è scomparso Libertario Guerrini. Il sindaco Luciana Cappelli e l’amministrazione comunale di Empoli, all’annuncio della scomparsa, hanno voluto manifestare il cordoglio della città, ricordando l’importante contributo che Guerrini ha dato alla sua comunità.
La sua vita è una testimonianza di impegno: ha militato nella resistenza, si è arruolato come volontario nella guerra di Liberazione, ha svolto importanti funzioni nell’ambito del Comitato di Liberazione Nazionale dopo la liberazione di Empoli.
Militante comunista, era stato eletto consigliere comunale nelle elezioni del 27 maggio 1956 e assessore nella giunta presieduta dal Sindaco Gino Ragionieri.
I suoi interessi culturali, che da autodidatta ha portato avanti con entusiasmo e curiosità fino agli ultimi giorni di vita, sono stati, per un lungo periodo, il movimento operaio e sindacale e la resistenza. Successivamente ha curato le fonti archivistiche empolesi e la storia di Empoli dal secolo XV al XVII: le sue pubblicazioni testimoniano tutte queste tappe. In particolare ha compiuto studi per gli Istituti storici della resistenza nel gruppo di ricerca coordinato dallo storico Ernesto Ragionieri.
Ha lavorato alle dipendenze dell’Amministrazione provinciale di Firenze, distaccato presso l’Istituto storico della Resistenza. Successivamente ad Empoli ha avuto incarichi per interventi di schedatura e per l’apertura al pubblico dell’archivio storico empolese. Per molti anni, è stato un punto di riferimento insostituibile per le ricerche di storia locale da parte di studenti e ricercatori.
La sua figura merita senz’altro un’analisi più accurata e più approfondita: intanto, insieme a quanti lo hanno conosciuto di persona o hanno letto i suoi libri, l’amministrazione lo saluta e lo ringrazia per quanto ha fatto per la comunità empolese.


Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

WEB RE1976
00giovedì 6 marzo 2008 10:17
Se ne va l'ex sindaco Mario Assirelli
Aveva 92 anni ed era stato primo cittadino dal '60 all'80. Camera ardente in municipio
05/03/2008 - 14:07

Appena due giorni fa, domenica 3 marzo, aveva compiuto 92 anni. Oggi Mario Assirelli, ex sindaco di Empoli, dal 1960 al 1980, si è spento. La città saluta uno dei personaggi della vita pubblica che hanno più caratterizzato lo sviluppo e la modernizzazione di Empoli, protagonista indiscusso della vita politica, sociale e istituzionale.

Ad annunciare la scomparsa di Mario Assirelli è la stessa amministrazione comunale. Il sindaco Luciana Cappelli ha voluto ricordarne “le grandi doti di amministratore ed il costante impegno per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e per l’emancipazione sociale delle donne. Ebbe da sempre una forte attenzione per le fasce sociali più deboli, in coerenza con i principi dell’antifascismo e della resistenza, valori fondanti della Costituzione repubblicana. La sua vita pubblica - ha detto il sindaco esprimendo il profondo cordoglio della città e dell’amministrazione comunale – è stata caratterizzata da uno forte spirito di servizio alla collettività, che ha sempre esercitato rifuggendo qualunque tentazione di protagonismo personale.”.

La camera ardente è allestita oggi, mercoledì 5 marzo, nella sala del Consiglio Comunale, in municipio, in via Giuseppe del Papa, a partire dalle 15.

Quindi la seduta del Consiglio Comunale, convocato in data odierna, è stato rimandato e la nuova data di svolgimento verrà comunicata quanto prima.

I funerali, in forma civile, si terranno, domani, giovedì 6 marzo con partenza dal palazzo comunale alle 15, mentre la tumulazione avverrà nel cimitero comunale di Sant’Andrea di Empoli.

La vita di Mario Assirelli si intreccia fin da giovanissimo con il movimento antifascista empolese: nel 1932, dopo l’ondata repressiva che aveva investito i militanti politici e sindacali clandestini con arresti, condanne al carcere e al confino Mario Assirelli, assume il compito di ricreare il gruppo dirigente del movimento. Nel triennio 1937-1939, nell’ambito di una massiccia attività repressiva dell’antifascismo nell’empolese sfociata in quattro grandi processi celebrati dal Tribunale Speciale Mario Assirelli, falegname e attivista comunista, fu arrestato e condannato a tre anni di reclusione.

Dopo l’internamento in vari capi di lavoro in Germania ed il rientro in Italia, Assirelli entrò in Consiglio comunale, eletto nelle liste del partito comunista, dal 1946 fino al 1985, ricoprendo dal 1950 le cariche di assessore nelle giunte ragionieri ed amministrando la città da sindaco per vent’anni, dal 1960 al 1980.
WEB RE1976
00giovedì 6 marzo 2008 10:26
Un pezzo di storia empolese che se ne va ............ un pezzo dei miei ricordi personali vissuti da bambino nei quali per me il sindaco Assirelli era colui che "comandava" tutti gli empolesi ed era la massima espressione dell'empolesità.
Ricordo che tutti all'epoca ne parlavano bene e lo portavano ad esempio.

Ciao Compagno Sindaco



CLAY60
00giovedì 6 marzo 2008 11:09
Sentite condoglianze, riposi in pace.
ale.marinai
00giovedì 17 aprile 2008 10:12
Ho passato l'intera giornata di ieri nel profondo sconforto dopo aver appreso la triste notizia della scomparsa improvvisa di Moreno Vaiani. Un dispiacere forte per me che conoscevo Moreno da quasi 15 anni, cioè fin da quando ho mosso i miei primi passi nel mondo del giornalismo. Ricordo con affetto quando la domenica sera dei primi anni '90 lo ascoltavo a Radio Time per sentire tutta la carrellata di risultati del calcio fino alla seconda categoria. Una trasmissione che proponeva anche le interviste del dopo partita della Fiorentina e dell'Empoli quando giocavano in casa. Sì, perchè Moreno seguiva l'Empoli fin dai primi anni '80 quando, come amava dire lui, "non c'era ancora la Maratona". Troppo pochi 57 anni per lasciarci Moreno, porterò per sempre dentro di me il tuo ricordo; il ricordo di una persona che amava profondamente il suo lavoro, che aveva rispetto di tutti e che spesso si adoperava per aiutare i più giovani che si affacciavano a questa professione. Una persona vera, leale e sincera. Non sono parole di circostanza, Moreno era così. Schivo e riservato, ma di compagnia; non amava mettersi al centro dell'attenzione ma "nel nostro mondo" godeva di considerazione. Ricorderò con affetto le nostre cene dell'USSI e quelle del Torneo di Viareggio, le nostre chiaccherate in macchina dopo che ero passato a prenderti. I tuoi insegnamenti e i tuoi consigli. Ho voluto ricordarti qui perchè anche se ad Empoli magari non tutti ti conoscono erano quasi 30 anni che seguivi gli azzurri. Magari continuerai a seguirli da lassù...
Addio Moreno, mi mancherai.

Alessandro Marinai
MikFib
00giovedì 17 aprile 2008 11:00
"Radio Time per sentire tutta la carrellata di risultati del calcio fino alla seconda categoria"

Credo di aver capito di chi si tratta.
Sentite condoglianze, davvero.
WEB RE1976
00giovedì 17 aprile 2008 12:00
Morto il radiocronista degli azzurri Moreno Vaiani
Lutto a Radio Rosa: il giornalista stroncato a 57 anni da un infarto nel sonno
16/04/2008 - 15:57

Nella notte è venuto a mancare, stroncato da un infarto nel sonno, il collaboratore di Radio Rosa Moreno Vaiani, voce inconfondibile e cronista delle partite interne della Fiorentina e dell'Empoli. Residente a Scandicci, ha iniziato a collaborare con la redazione della radio di Barberino Val d'Elsa più di dieci anni fa. Molteplici i servizi confezionati per i notiziari dell'emittente valdelsana: dal calcio e le vicende della Fiorentina, alla '100km del passatore', alle '1000 miglia', alla Pesca, alla Caccia e agli eventi culturali, cronaca e spettacolo. Indimenticabili i due programmi trasmessi nel 1998 - 1999 - 2000 e 2001 'Toscana da scoprire', dedicato ai luoghi meno noti della nostra regione e 'Toscana nel pallone' una presentazione estiva di tutte le squadre di calcio toscane.
Nato nel 1951, giornalista pubblicista dal 1984, ha iniziato a collaborare con le prime radio private: nel 1976 a Radio Diffusione Scandicci e poi a Radio Time dove ha ricoperto la carica di Direttore della testata giornalistica, creando uno speciale, in onda la domenica sera alle 20 dedicato ai risultati di tutte le squadre di calcio Toscane proprio quando, come amava dire lui, 'A quell'ora c'era solo Domenica sprint sulla Rete Due'. Giornalista di 'Paese sera' e di molteplici quotidiani e periodici, opinionista sportivo in alcune emittenti televisive, negli ultimi anni si era dedicato assieme a Paolo Maggi e all'amico Roberto Fancelli nella realizzazione di 'Per sempre viola', una pubblicazione gratuita dedicata alla storia della Fiorentina. I funerali si terranno questo venerdì alle 10 nella chiesa di Santa Maria a Scandicci, in piazza Ciompi.

"Con lui se ne va non solo un collega, ma un caro amico: leale e sincero, ha saputo insegnarci il rispetto per il nostro lavoro e l'amicizia verso il prossimo", scrivono dalla redazione di Radio Rosa, alla quale vanno, come alla famiglia Vaiani, le più sentite condoglianze dello staff di Radio Lady, Radio Seisei e gonews.it.

gonews
CLAY60
00giovedì 17 aprile 2008 12:41
sENTITE E SINCERE CONDOGLIANZE.
zeman!
00giovedì 17 aprile 2008 13:44
porgo le mie condoglianze alla famiglia
lena1404
00giovedì 17 aprile 2008 16:55
Sentite condoglianze alla famiglia.
zeman!
00lunedì 18 agosto 2008 13:00
ROMA IN LUTTO, E' MORTO IL PRESIDENTE FRANCO SENSI
ROMA - Il presidente della Roma calcio, Franco Sensi, e' morto questa notte al policlinico Gemelli di Roma dov'era ricoverato da tempo. Aveva 82 anni. Franco Sensi, a quanto si apprende, e' morto alle 23,40 per problemi metabolici, conseguenze della grave malattia. Il presidente della Roma era ricoverato da quasi due mesi al policlinico Gemelli di Roma. Nato a Roma il 29 luglio del 1926, e' stato un imprenditore italiano operante nel settore petrolifero, nel turismo e nell'editoria. La sua notorieta' e' pero' dovuta al fatto di ricoprire la carica di presidente della Roma calcio dal 1993: sotto la sua gestione la Roma ha vinto uno scudetto nella stagione 2000/01, due Supercoppe italiane (2001 e 2007) e due Coppe Italia nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008.

ansa.it

CLAY60
00lunedì 18 agosto 2008 19:40
Pace all'anima sua.
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