Concetto di ANIMA estraneo alle culture ebraica e cristiana

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, ..., 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23
M71
00lunedì 4 ottobre 2021 21:18
Interessante estratto di un intervento del Prof. Umberto Galimberti noto filosofo, accademico e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, su SOUL, intervistato da Monica Mondo.

Il concetto di anima (immortale e immateriale) era proprio della cultura ebraica o di quella cristiana?


silvio.51
00lunedì 4 ottobre 2021 21:44
Re:
M71, 04/10/2021 21:18:

Interessante estratto di un intervento del Prof. Umberto Galimberti noto filosofo, accademico e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, su SOUL, intervistato da Monica Mondo.

Il concetto di anima era proprio della cultura ebraica o di quella cristiana?





Interessante!
(SimonLeBon)
00lunedì 4 ottobre 2021 23:01
Re:
E' arrivato anche a me e fa affermazioni ineccepibili.

Simon
M71
00martedì 5 ottobre 2021 07:13
Re: Re:
(SimonLeBon), 04/10/2021 23:01:

E' arrivato anche a me e fa affermazioni ineccepibili.

Simon

Ci sono molte risorse in rete sul tema. Questo intervento di Galimberti però l'ho apprezzato per la sintesi e la chiarezza espositiva, virtù rara tra i filosofi 😬
(SimonLeBon)
00martedì 5 ottobre 2021 07:16
Re: Re: Re:
Certo che la domanda da porre sarebbe: "Ma se l'anima come la si intende di solito, non esiste, perchè tutti ci credono o dicono di crederci?".


Simon
M71
00martedì 5 ottobre 2021 07:52
Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 05/10/2021 07:16:

Certo che la domanda da porre sarebbe: "Ma se l'anima come la si intende di solito, non esiste, perchè tutti ci credono o dicono di crederci?".


Simon

Il filosofo risponderebbe: "perché hanno bisogno di crederci"
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 08:19
Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 05.10.2021 07:16:

Certo che la domanda da porre sarebbe: "Ma se l'anima come la si intende di solito, non esiste, perchè tutti ci credono o dicono di crederci?".


Simon




Non esiste come concetto proprio alla cultura ebraica
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 08:33
ma a cosa si riferiscono quando parlano di "incarnazione"?

M71
00martedì 5 ottobre 2021 08:44
Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 10/5/2021 8:19 AM:



Non esiste come concetto proprio alla cultura ebraica



Perché invece nella cultura cristiana?


I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 09:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
M71, 05.10.2021 08:44:

I-gua, 10/5/2021 8:19 AM:



Non esiste come concetto proprio alla cultura ebraica



Perché invece nella cultura cristiana?






invece nella cristianità esiste, è stato ripescato ed adattato da concetti ellenici, filosofie orientali, antiche religioni pagane...

è stato ripescato, adattato e propinato come insegnamento biblico... grazie ai dogmi di fede

il dogma di fede dell'immortalità dell'anima

la cristianità deriva dal cattolicesimo, religione che è nata come religione di stato per accontentare un po' tutti, controllarli e tenerli buoni nella pax romana... grazie ai dogmi di fede e il sincretismo


da Cathopedia:




Nella storia della religione e del pensiero sono esempi tipici di sincretismo la fusione tentata da Siriano nel V secolo del platonismo con l'orfismo e l'astrologia caldaica e ancor più la pratica di fondere il cristianesimo con le filosofie pagane.
Nell'antichità, fu sincretistica la religiosità greca dopo Alessandro Magno: essa integrava elementi greci, egiziani e zoroastriani.
Anche i primi tre secoli dell'era cristiana, caratterizzati da un intreccio assai vario di dottrine religiose orientali, filosofia greca, superstizioni e riti pagani innestati sul tronco della nuova spiritualità cristiana, offrirono esempi tipici di sincretismo mischiando gnosticismo, culti misterici ed altre tendenze religiose.

Giandujotta.50
00martedì 5 ottobre 2021 09:11
nella cultura cristiana, cioè che riguarda ciò che insegnò Cristo, il concetto di anima immortale non esiste...come non esisteva per gli ebrei...
Dio è sempre il medesimo..
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 09:49
Re:
Giandujotta.50, 05.10.2021 09:11:

nella cultura cristiana, cioè che riguarda ciò che insegnò Cristo, il concetto di anima immortale non esiste...come non esisteva per gli ebrei...
Dio è sempre il medesimo..




ora, quando uno parla di "cristiano" quasi sicuramente non fa riferimento agli insegnamenti del Cristo
Giandujotta.50
00martedì 5 ottobre 2021 09:55
in genere per circoscrivere le tante denominazioni che si rifanno al cristianesimo con tutte le loro differenze e metamorfosi, usiamo il termine cristianità...

per tantissimi basta una croce al collo o al bavero per definirsi cristiani...
vivere il cristianesimo autentico è invece una strada stretta e irta di difficoltà... ahionoi 😊
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 10:16
Re:
Giandujotta.50, 05.10.2021 09:55:

in genere per circoscrivere le tante denominazioni che si rifanno al cristianesimo con tutte le loro differenze e metamorfosi, usiamo il termine cristianità...

per tantissimi basta una croce al collo o al bavero per definirsi cristiani...
vivere il cristianesimo autentico è invece una strada stretta e irta di difficoltà... ahionoi 😊




direi che per moltissimi definirsi cristiani è questione di pedobattesimo imposto dalla famigli-società a pochi mesi dalla nascita.... anche questo fenomeno sta un po' cambiando....

tra l'altro, una delle ragioni tirate in ballo dal pedobattesimo, era quella di salvare l'anima del piccolo dal destino del limbo....
Angelo Serafino53
00martedì 5 ottobre 2021 10:41


Il Prof. Umberto Galimberti sa quello che sta dicendo, non lo sanno però tutti i sostenitori dell'anima immortale

corrisponde pure al dizionario cattolico

DIZIONARIO
DEI CONCETTI
BIBLICI
DEL NUOVO
TESTAMENTO

A CURA DI
L.COENEN - E.BEYREUTHER- H.BIETENHARD

Non ho sottolineato i punti importanti ,ritengo importante tutta la pagina 114, e tutto l'articolo

questo è un dizionario che tutti noi dovremmo avere
(SimonLeBon)
00martedì 5 ottobre 2021 11:19
Re:
Angelo Serafino53, 10/5/2021 10:41 AM:



Il Prof. Umberto Galimberti sa quello che sta dicendo, non lo sanno però tutti i sostenitori dell'anima immortale

corrisponde pure al dizionario cattolico

DIZIONARIO
DEI CONCETTI
BIBLICI
DEL NUOVO
TESTAMENTO

A CURA DI
L.COENEN - E.BEYREUTHER- H.BIETENHARD

Non ho sottolineato i punti importanti ,ritengo importante tutta la pagina 114, e tutto l'articolo

questo è un dizionario che tutti noi dovremmo avere



Caro Angelo,
Mi pare ci sia sempre piu' consapevolezza, almeno a livello accademico, di questa equivalenza tra il concetto di nephesh e quello di psyché nella LXX.

Il problema che sarà sorto a suo tempo ma che continua oggi è proprio il sostrato di significato collegato alla parola greca psyché, che ha imbrogliato le cose e iniziato a fuorviare non poche persone, con poca famigliarità con l'ebraico.

Simon
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 15:20
si ma perché parlavano di incarnazione?


quell'estratto è troppo corto per comprendere il contesto

e l'intervistatrice mi pare un po' avventata...

.... tra l'altro, esprimendo giudizi personali....
IlViolinista
00martedì 5 ottobre 2021 15:25
Re:
I-gua, 10/5/2021 8:33 AM:

ma a cosa si riferiscono quando parlano di "incarnazione"?




Secondo Galimberti:

Il cristianesimo poi compie un’altra operazione che riduce l’area del Sacro e la rende irriconoscibile; questa è l’incarnazione. La religione cristiana è l’unica religione dove Dio diventa uomo. Ciò comporta gradatamente il fatto che l’uomo “diventa Dio”, nel senso che sparisce la trascendenza e i poteri del Dio fatto uomo vengono assorbiti dall’uomo stesso.


A parte che mi par che lui tratti il cristianesimo come sinonimo di teologia cattolica. Nel video asserisce che, a differenza delle altre religioni monoteistiche, la "cristiana" fa uso di immagini, incarna il sacro, è una religione corporea.
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 16:26
Re: Re:
IlViolinista (JMnx210416), 05.10.2021 15:25:



Secondo Galimberti:

Il cristianesimo poi compie un’altra operazione che riduce l’area del Sacro e la rende irriconoscibile; questa è l’incarnazione. La religione cristiana è l’unica religione dove Dio diventa uomo. Ciò comporta gradatamente il fatto che l’uomo “diventa Dio”, nel senso che sparisce la trascendenza e i poteri del Dio fatto uomo vengono assorbiti dall’uomo stesso.


A parte che mi par che lui tratti il cristianesimo come sinonimo di teologia cattolica. Nel video asserisce che, a differenza delle altre religioni monoteistiche, la "cristiana" fa uso di immagini, incarna il sacro, è una religione corporea.




Sarà, ma per me il Galimberti in questo senso confonde il "Cristianesimo" con il "Satanismo": l'unica religione che -per sua medesima essenza- si prefigge di trasformare l'individuo in "dio", o "mago" - l'uomo "diventa dio"; e "dio" "diventa uomo" (possessioni); una religione dove si fa largo uso di immagini a scopo rituale, e dove si dissacra il sacro con la materialità....

forse è tipo un lapsus freudiano?
IlViolinista
00martedì 5 ottobre 2021 16:48
Re: Re: Re:
I-gua, 10/5/2021 4:26 PM:




Sarà, ma per me il Galimberti in questo senso confonde il "Cristianesimo" con il "Satanismo": l'unica religione che -per sua medesima essenza- si prefigge di trasformare l'individuo in "dio", o "mago" - l'uomo "diventa dio"; e "dio" "diventa uomo" (possessioni); una religione dove si fa largo uso di immagini a scopo rituale, e dove si dissacra il sacro con la materialità....

forse è tipo un lapsus freudiano?




Semplicemente confonde il cristianesimo col cattolicesimo dove Dio (trino) si è "incarnato" uomo e dove l'uomo Gesù era comunque Dio. Dove le immagini di uomini vengono venerate come santi, da qui la carnalità del cattolicesimo.
M71
00martedì 5 ottobre 2021 18:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 05/10/2021 09:00:


invece nella cristianità esiste, è stato ripescato ed adattato da concetti ellenici, filosofie orientali, antiche religioni pagane...



Attento I-gua: ho detto cultura cristiana, non cristianità.

Come ha accennato il Prof. Galimberti, il concetto di anima non appartiene nemmeno al cristianesimo primitivo che deriva dal giudaismo, non è stato introdotto da Cristo e nemmeno da Paolo, ma da Sant'Agostino.
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 22:11
E io ho detto cristianità, che comprende il cattolicesimo, che a quanto pare, come abbiamo avuto modo di scoprire, avrebbe qualche similitudine con altre forme di culto più ctonio.


Non è che dall’ebraismo al cristianesimo originale si stravolge la concezione ontologica dell’essere umano.

Se si stravolge questa, si cambia religione e si parla già di cattolicesimo, o di cristianità per restare più vaghi

No?
(SimonLeBon)
00martedì 5 ottobre 2021 22:22
Re:
I-gua, 10/5/2021 10:11 PM:

E io ho detto cristianità, che comprende il cattolicesimo, che a quanto pare, come abbiamo avuto modo di scoprire, avrebbe qualche similitudine con altre forme di culto più ctonio.


Non è che dall’ebraismo al cristianesimo originale si stravolge la concezione ontologica dell’essere umano.

Se si stravolge questa, si cambia religione e si parla già di cattolicesimo, o di cristianità per restare più vaghi

No?




Si e no, dovresti essere piu' specifico.

Simon
I-gua
00martedì 5 ottobre 2021 22:27
Beh, dal momento che si introducono dogmi di fede, secondo me si passa dal cristianesimo originale alla cristianità
M71
00martedì 5 ottobre 2021 23:32
E quindi, se il vero cristianesimo deriva dal giudaismo, e nel giudaismo il concetto di un'anima estranea al corpo fisico non è presente, anche nel cristianesimo non deve esserci. E se c'è, o non è il vero cristianesimo, o il concetto proviene da fonti esterne al giudaismo.
Galimberti lo ha spiegato molto bene.
I-gua
00mercoledì 6 ottobre 2021 09:17
eh beh.... il concetto di immortalità dell'anima è parte di quei dogmi di fede introdotti nei secoli successivi, per fini più politici e strumentali che altro, e che si riferiscono a tradizioni, credenze e antiche religioni pagane....
M71
00giovedì 7 ottobre 2021 11:08
Re:
I-gua, 10/6/2021 9:17 AM:

eh beh.... il concetto di immortalità dell'anima è parte di quei dogmi di fede introdotti nei secoli successivi, per fini più politici e strumentali che altro, e che si riferiscono a tradizioni, credenze e antiche religioni pagane....



Il punto è che buona parte dei credenti, poco informati, pensa che l'anima incorporea (e di conseguenza la sua immortalità) sia un insegnamento biblico, prima giudaico e poi cristiano. E invece non è così, come riconoscono eminenti cervelli contemporanei.
ciccino(1960)
00martedì 12 ottobre 2021 20:34
Re: Re:
.
M71, 07/10/2021 11:08:



Il punto è che buona parte dei credenti, poco informati, pensa che l'anima incorporea (e di conseguenza la sua immortalità) sia un insegnamento biblico, prima giudaico e poi cristiano. E invece non è così, come riconoscono eminenti cervelli contemporanei.



Accanto ad eminenti cervelli contemporanei, del tutto rispettabilissimi e nessuno gli toglie alcun merito, ve ne sono , sia nel passato sia nel presente che asseriscono che l'anima, esiste: è una componente dell'uomo e sopravvive dopo la morte fisica e biologica.

Gli esperti di lingue ebraiche e greco antico, ci forniscono solidi e poderosi studi miranti a ribadire che entrambi le due componenti sussistono nel corpo umano: senza anima non è uomo, per contro senza corpo non è più uomo.

La difficilissima questione riguarda invece, se questa essenza dell'uomo chiamata "anima" o "spirito" dell'uomo possa sopravvivere alla morte corporale.

Ora il cristiano, si è posta questa sempre questa domanda.

I cristiani non sono , ovviamente solo i cattolici, come me, che difendono la propria versione .

Ma ci sono anche altri cristiani non cattolici, che giustamente, hanno da secoli, studiato il dilemma.

Parlare di dogma cattolici ai non cattolici, è da escludere perchè non ci credono.

Ma credono nelle sacre scritture e da esse anelano a ricavare la risposta.

Ora post lunghi, affaticano, io ho letto poderose opere sull'argomento , scritte sia cattolici e no.

Propongo dunque i brani scritturistici che possano aiutarci .

Poi magari forse qualcuno penserà che non sia un argomento esposto dalla bibbia? io sono comunque del parere che la scrittura, possa in qualche modo cominciare ad illuminarci.

- Lc 16,19-31. È il resoconto del povero Lazzaro e del malvagio ricco. Si vede che Lazzaro, dopo la
sua morte, sussiste anche senza il suo corpo. È “nel seno di Abramo”.

- Lc 23,43. È la risposta di Gesù al brigante buono sulla croce: “Oggi sarai con me in paradiso“.

- Fil 1,23: “Ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo”.

- 2 Cor 5,1-8: Dopo la morte “Riceveremo da Dio un’abitazione, una dimora non costruita da mani
d’uomo, eterna, nei cieli. Perciò, in questa condizione, noi gemiamo e desideriamo rivestirci (9) della
nostra abitazione celeste purché siamo trovati vestiti, non nudi. In realtà quanti siamo in questa
tenda sospiriamo come sotto un peso, perché non vogliamo essere spogliati ma rivestiti, affinché ciò
che è mortale venga assorbito dalla vita … Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in
esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo … preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare
presso il Signore …”, ecc.

- Ap 6,9: I martiri che sono sotto l'altare nell’attesa di resuscitare. Non sono ancora resuscitati: c'è
dunque uno stato intermedio.

Io , di solito ad ogni passo biblico sono propenso ad affrontare un lungo processo esegetico si da affrontare ogni tema in un modo quanto più esaustivo possibile e questo dipende dall'uditorio.

Più esso è preparato , più richiede approfondimenti e ricorsi a biblisti ed esegeti più istruiti di me.

Ma queste , a mio avviso sono le basi pe sviluppare un tema così vasto e impegnativo.

Per l'inizio del discorso bisognerebbe dare una risposta ad ognuno di questi passi.

Non è un lavoro semplice nè facile ma veramente appassionante.

In ultimo , dai passi su esposti è chiaro, a prescindere da eventuali tesi divergenti esegetiche espositive, una realtà di base: una componente dell'uomo che noi chiamiamo anima, sopravviva alla morte corporale fisica, biologica, naturale.

Ed essa non è inconscia, ma ben cosciente e se ha accettato la GRAZIA, è in relazione diretta con Dio.

Penso di aver già parlato troppo. Che la pace regni nei nostri cuori . Grazie per avermi letto.

Angelo Serafino53
00martedì 12 ottobre 2021 20:41

ciccino
innanzitutto bentornato
M71
00martedì 12 ottobre 2021 23:27
Ciccino(1960):

Gli esperti di lingue ebraiche e greco antico, ci forniscono solidi e poderosi studi miranti a ribadire che entrambi le due componenti sussistono nel corpo umano: senza anima non è uomo, per contro senza corpo non è più uomo.



Caro Ciccino,
il punto è che il termine ebraico nefesh non aveva alcuna accezione trascendentale: era il corpo materiale.
Che poi la filosofia ci abbia appiccicato altri significati nessuno lo nega, ma il concetto ebraico primitivo non è in discussione.
Come pure il concetto cristiano di anima, che deriva inizialmente ed essenzialmente da quello ebreo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:43.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com