Comunismo e proprieta privata

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=hannibal=
00domenica 23 aprile 2006 15:32
L'obiettivo primo del comunismo è quello di abolire la proprieta privata per far si che non ci siano disparita sociali che possono portare ad abusi di potere.
Ma cio che non capisco è questo:prendiamo due persone;uno è volenteroso e lavora 10 ore al giorno un altro 5 ore al giorno:
Secondo la storia dell'abolizione della liberta privata,il profitto chiamiamolo cosi,ottenuto da chi lavora 10 ore,va unito col profitto di chi lavora 5 ore e infine fa diviso per 2.
Ora mi chiedo,è giusto che chi produce di meno,debba usufruire dei vantaggi di chi produce di piu?Qui non sto parlando di proprieta privata colata dal cielo,perche nel caso due persone partissero gia con disparita economiche allora si non sarebbe giusto;se prendiamo rosseau dice che nel momento in cui un uomo prende un paletto e recinta un campo dicendo questo è mio,qui inizia il capitalismo e il male dell'umanita;si qui pero io lo chiamerei furto;ma se una persona lavora e mette a parte per diventare qualcuno,non vedo xche debba fare quasi il missionario e mettere a disposizione di chi fa di meno,le cose da lui ottenute con molta fatica.
Voi mi direte,semplice,si fa si che tutti lavorano le stesse ore e producano gli stessi profitti;ma se io voglio produrre piu di cio che gia produco per stare meglio,perche fermarmi?
Cio si potrebbe giustificare se immaginiamo gli uomini che conseguono tutti il bene dello stato,lavorano per lo stato e non per il loro stretto benessere;questo secondo me si chiama masochismo,puo sembrare brutale,ma è dimostrato che l'uomo per natura è egoista,tende a conseguire i propri vantaggi,e quindi in uno stato comunista la gran maggioranza delle persone sarebbe scontenta perche vorrebbe di piu.
Magari sto dicendo un mucchio di fesserie ed è per questo che vengo qui a sentire anche la vostra....
rikycccp.17
00domenica 23 aprile 2006 16:37
abolizione della propiretà privata vuol dire che i mezzi di produzione sono collettivi non che io e te usiamo lo stesso spazzolino e le stesse mutande [SM=x751526]

poi ti citerò un articolo della costituzione sovietica che risponderà (spero) ai tuoi dubbi:

ARTICOLO 10
Il diritto di proprietà personale dei cittadini sui proventi del loro lavoro e sui loro risparmi, sulla casa di abitazione e sull'impresa domestica ausiliaria, sugli oggetti dell'economia domestica e di uso quotidiano, sugli oggetti di consumo e di comodo personale, come pure il diritto di eredità della proprietà personale dei cittadini - sono tutelati dalla legge.
cane...sciolto
00martedì 25 aprile 2006 23:01
Ti consiglio di leggere questo...dal Collettivo Anarchicose non ricordo male, affronta anche la domanda che hai fatto tu. Non essere pigro, ti assicuro che ne vale la pena [SM=x751526] [SM=x751592]
(Avanguardista)
00sabato 29 aprile 2006 01:23
E' la cosa più assurda mai sentita.
Come si fa ad abolire la proprietà privata.
Non credo sia giusto mettere i mezzi in comune.Non sono ricco ma non credo sia gisuto che chi lavora e ha la possibiltà di comprarsi qualcosa, metti un contadino un mezzo agricolo, lo debba dividere con altri.Che è sta storia. [SM=x751558]
=hannibal=
00sabato 29 aprile 2006 14:21
Re:

Scritto da: cane...sciolto 25/04/2006 23.01
Ti consiglio di leggere questo...dal Collettivo Anarchicose non ricordo male, affronta anche la domanda che hai fatto tu. Non essere pigro, ti assicuro che ne vale la pena [SM=x751526] [SM=x751592]



Letto tutto...certo non lo so nn mi convince ancora granche sta storia di abolire la proprieta privata...scusa se uno vuole comprarsi a sue spese una certa attivita o mezzo per produrre di piu,è un suo diritto,decide di investire i suoi soldi in un certo modo;
Poi sara che sono pessimista,ma io non credo affatto nella fratellanza degli uomini predicata nel comunismo e nell'anarchismo;io penso che se un uomo deve mettere in comune tutti gli strumenti per produrre,dividere il lavoro in modo equo ci sara sempre chi cerchera di fare il furbo.Nessuno ad esempio sarebbe spronato a comprare un nuovo mezzo di produzione a proprie spese per poi metterlo in comune,non so se mi spiego...boh ci sto riflettendo ancora un po su,anche se appunto non mi convince troppo. [SM=x751575]
Pertinax
00sabato 29 aprile 2006 14:24
il furbetto verrà punito come al solito... non è che i comunisti aboliscono gli strumenti legali! cmq forse non ti sei accorto ma c'è un mio post sull'argomento in evidenza in questa sezione [SM=x751526]
Matteo Bonaparte
00domenica 30 aprile 2006 11:48
Re:

Scritto da: =hannibal= 23/04/2006 15.32
L'obiettivo primo del comunismo è quello di abolire la proprieta privata per far si che non ci siano disparita sociali che possono portare ad abusi di potere.
Ma cio che non capisco è questo:prendiamo due persone;uno è volenteroso e lavora 10 ore al giorno un altro 5 ore al giorno:
Secondo la storia dell'abolizione della liberta privata,il profitto chiamiamolo cosi,ottenuto da chi lavora 10 ore,va unito col profitto di chi lavora 5 ore e infine fa diviso per 2.
Ora mi chiedo,è giusto che chi produce di meno,debba usufruire dei vantaggi di chi produce di piu?Qui non sto parlando di proprieta privata colata dal cielo,perche nel caso due persone partissero gia con disparita economiche allora si non sarebbe giusto;se prendiamo rosseau dice che nel momento in cui un uomo prende un paletto e recinta un campo dicendo questo è mio,qui inizia il capitalismo e il male dell'umanita;si qui pero io lo chiamerei furto;ma se una persona lavora e mette a parte per diventare qualcuno,non vedo xche debba fare quasi il missionario e mettere a disposizione di chi fa di meno,le cose da lui ottenute con molta fatica.
Voi mi direte,semplice,si fa si che tutti lavorano le stesse ore e producano gli stessi profitti;ma se io voglio produrre piu di cio che gia produco per stare meglio,perche fermarmi?
Cio si potrebbe giustificare se immaginiamo gli uomini che conseguono tutti il bene dello stato,lavorano per lo stato e non per il loro stretto benessere;questo secondo me si chiama masochismo,puo sembrare brutale,ma è dimostrato che l'uomo per natura è egoista,tende a conseguire i propri vantaggi,e quindi in uno stato comunista la gran maggioranza delle persone sarebbe scontenta perche vorrebbe di piu.
Magari sto dicendo un mucchio di fesserie ed è per questo che vengo qui a sentire anche la vostra....



bè ma i lavoratori più produttivi erano giustamente premiati ed incentivati. daltronde è qui che è nato lo stakanovismo.

e comunque per inquadrare bene il comunismo bisogna pensare che quando è nato la maggioranza della popolazione lavorava 14 ore al giorno e non aveva nessuna proprietà; dunque non avevano niente da perdere se non le loro catene. al giorno d'oggi le condizioni sono cambiate ma credo che piano piano gli ideali del comunismo torneranno in auge
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