Comodo, ma come dire? poca soddisfazione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Zeman81
00domenica 24 giugno 2007 21:08
Con lo stesso scopo di ICE AGE COMING apro questo post, dove andranno inserite tutte le robe dei relativi artisti (così so dove trovarle, una sorta di post-archivio).



Correva l'anno 1997, e tornavo da scuola.
Invece che riguardarmi la replica di KEN, decisi di mettere su HITLIST ITALIA.
Enrico Silvestrin disse:"questa è una data da segnare sul calendario, il CONSORZIO DEI SUONATORI INDIPENDENTI è al primo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia".
Zeman81
00giovedì 28 giugno 2007 19:42


Era un po' che lo cercavo, lo posto nel caso interessasse a qualcuno. E' un servizio fatto dalla RAI mandato in onda durante la settimana di Pasqua.
Giovanni Lindo si confronta prima, durante e dopo.
E' interessante.
Zeman81
00giovedì 28 giugno 2007 19:54
Io sto bene (è un eufemismo...)
Inserisco anche questo video perchè riproduce benissimo il mio stato d'animo attuale. (sono in menata!)



è una questione di qualità o una formalità?
non ricordo più bene, una formalità

come decidere di radersi i capelli
di eliminare il caffè, le sigarette

di farla finita con qualcuno o qualcosa,
una formalità una formalità o una questione di qualità?

io sto bene sto male
io non so come stare
io non so dove stare
non studio non lavoro non guardo la TV
non vado al cinema no faccio sport

[Modificato da Zeman81 28/06/2007 19.57]

Zeman81
00domenica 1 luglio 2007 19:18
www.youtube.com/watch?v=96XkleWkkFE

Ho scoperto dal sito di questa rassegna che fanno anche un concorso di CORTI, sul myspace di riferimento www.myspace.com/alatridalvivo e sono questi:
www.perunpugnodicorti.it/
martelive.org/
Zeman81
00lunedì 2 luglio 2007 19:35
Se voi aveste presente cos’è la stazione delle corriere di Modena, cos’è tutta quella zona di Modena quando piove! Modena intera è squallida e grigia, puzzolente di merda di cane che si squaglia e di piccione, di merda di cavallo in certe strade, i cavalli dell’accademia militare (“al maiale il suo codino / al cadetto il suo spadino” diceva una scritta in Via Emilia quando andavamo a scuola) ma la stazione delle corriere è il simbolo assoluto di un simile squallore: tutte le ruffianate di un Ligabue col suo mito ruffiano di questa fantomatica Via Emilia all’americana, già proposto e usurato, e più credibilmente, da altri più rispettabili e ben prima di lui, un mito già affossato e senza appello dai CCCP negli anni Ottanta ma da lui bellamente riciclato in testi ruffiani che non vogliono dire un bel niente di niente, bene, tutta la ruffianaggine pseudoemiliana di un insulso Ligabue si va a far benedire in un baleno.

Emilia di notti dissolversi stupide
sparire ad una ad una impotenti
in un posto nuovo dell’A.R.C.I.

(CCCP - che emozione soltanto a ricopiarli, questi versi...)


Ho trovato questa roba in un sito stranissimo.
Non sono solo!

[Modificato da Zeman81 02/07/2007 19.36]

Bruttoformo
00lunedì 2 luglio 2007 22:02
Sono OT, ma pazienza.
Mah, la mia modestissima impressione è che l'autore di questo brano non abbia mai letto o ascoltato un testo di Ligabue, o che, se l'ha fatto, non si è dato la pena di rifletterci un nanosecondo e si è limitato a riportare i soliti due luoghi comuni intorno al suddetto Ligabue (del resto posso anche comprenderlo: così si fa meno fatica e più bella figura). Ah, si è dimenticato di dire che Ligabue usa sempre gli stessi tre accordi e gioca a fare il cowboy della bassa: ma chissà, quelle magari le tiene per altre originalissime recensioni.

Il tutto detto, sia chiaro, in assoluta serenità. Al limite prendetele come frivole elucubrazioni di uno che di musica non ne capisce un cazzo.

[Modificato da Bruttoformo 02/07/2007 22.02]

Zeman81
00martedì 3 luglio 2007 11:45
Re: Sono OT, ma pazienza.

Scritto da: Bruttoformo 02/07/2007 22.02
Mah, la mia modestissima impressione è che l'autore di questo brano non abbia mai letto o ascoltato un testo di Ligabue, o che, se l'ha fatto, non si è dato la pena di rifletterci un nanosecondo e si è limitato a riportare i soliti due luoghi comuni intorno al suddetto Ligabue (del resto posso anche comprenderlo: così si fa meno fatica e più bella figura). Ah, si è dimenticato di dire che Ligabue usa sempre gli stessi tre accordi e gioca a fare il cowboy della bassa: ma chissà, quelle magari le tiene per altre originalissime recensioni.

Il tutto detto, sia chiaro, in assoluta serenità. Al limite prendetele come frivole elucubrazioni di uno che di musica non ne capisce un cazzo.

[Modificato da Bruttoformo 02/07/2007 22.02]




No, beh, io non volevo trascinare nel baratro Ligabue né scatenare l'ira del pelide Bruttoformo, mi serviva Liga perchè era il gisuto contraltare.
Vabbè, sul fatto dei tre accordi non val la pena andare oltre, lo sappiamo che è così, è una roba veramente indecente e irrispettosa verso la musica tutta ma può anche darsi che lui sia un genio, che "squadra che vince non si cambia", che lui stesso abbia detto che suona per campare e una serie di accordi ben messi combinati con la fama che già ha non siano brustoline, ecc...

Il punto è un altro.
L'anno scorso volevo farmi una bella compilation dell'EMILIA e mi misi a ricercare canzoni che ben la descrivessero, senza abusare di banalità, senza cadere nello scontato, senza essere o troppo buoni o troppo cattivi (EHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!), senza essere esageratamente folkloristici...

Cioè, per dire: a me piace l'idea in BAR MARIO (credo che sia) di descrivere questo bar dove Bistecca ha la primIera, molto BAR SPORT "emilian style", per dirne una, ma è un'immagine troppo standard, troppo semplificata, troppo facile per noi che emiliani lo siamo, e troppo strana per chi emiliano non è e/o non sa giocare a scopa.

Oppure penso a RADIOFRECCIA che ripeto, a me è piaciuto, però è troppo schematizzato: intorno ad un bar si muovono 7/8 emiliani tipici che fanno le cose tipiche che si sono sempre fatte in Emilia da secoli e che si continueranno a fare nei secoli dei secoli amen, sia nel bene che nel male.

Liga per me ha descritto abasta bene l'EMILY, anzi! Ma è stato ruffiano, è vero, e lo è stato anche nel male. Ripenso alla scena di TITO che va a casa e mezzo ammazza il padre-bestia: una scena così squallida, ma che una volta descritta di diventa quasi familiare, ci fa dire:"Sì, è vero, succede..."

Ma ripeto, tutto troppo schematico.


Per me, Giova e Max hanno usato un metro differente.
Hanno sempre mantenuto un distacco quasi reverenziale, a tratti accusatorio, polemico ma allo stesso tempo indissolubile.
Della serie:"M'hai veramente rotto il cazzo ma probabilmente non ti cambierei mai".
"Dammi una mano ad incendiare il piano padano/dammi una mano a consolare il piano padano".

O ripenso alla tanto ripetuta (qui in questo forum) NOIA dove un tizio (forse Zamboni) presenta i CCCP neanche fossero il gruppo liscio di TABARRONI spacciandoli come un RICORDO DELL'EMIGLIA e poi parte questa base campionata che distrugge tutti i miti possibili.

Oppure pensa a "fantasmi sulla A14, dai finestrini passa odor di mare, diesel, merda, morte e vita..." (non so se fossero veramente in quest'ordine, ma vabbè, il senso non cambia.
L'idea che trasmette subito a me è quella di un posto lugubre e senza interessi particolari, invece ragionandoci sopra s'arriva a pensare che sia molto spesso il preludio o il termine di cose bellissime o bruttissime, però vedi, molto scontato, molto "prime esperienze positive o negative dell'adolescente maturo in Riviera".

E poi penso a "freddo più pungente" a "provincia denuclearizzata" "provincia di due imperi", "sazia e disperata" e sono tre cose che non ne parlano né in male né in bene ma nella loro "realtà" sono un casino significative.

Per cui il tizio che descrive la stazione di Modena su cui si potrebbero sprecare tantissimi altri aggettivi dispregiativi (penso che l'unico lato positivo sia che rappresenti un modo per andarsene da Modena) colga nel segno.
Non appena ha citato la STAZIONE ho capito dove sarebbe andato a parare.

Tu non ci sei stato ma io quando penso a Modena penso anche alla struttura architettonica fascista del Tassoni, ai muri sbrecciati dei bunker, al trend politico degli insegnanti (cazzo, solo DOTTI leggeva la PADANIA ed era, senza ombra di dubbio alcuno, il migliore che si ricordi), ai ragazzi, un misto di figli della Modena da bere e pazzi scatenati.

Vedi, un posto di merda (faceva schifo tutto lì dentro, sembrava un ospedale del cazzo) ma con risvolti curiosi, persone interessanti, possibilità...rispondeva pienamente all'idea "di sto posto mi fa schifo tutto, ma non andrei da nessun'altra parte", molto CCCP, molto meno Liga.

Cioè, mi sono spiegato?
Ha un minimo di senso questa serie di puttanate spaventose?

[Modificato da Zeman81 03/07/2007 11.47]

Bruttoformo
00martedì 3 luglio 2007 12:37
Re: Re: Sono OT, ma pazienza.
Sì, credo che abbia senso. Mah, alla fine è vero, sarà più banale e immediato, questo non lo metto in dubbio. Sarà anche che quando ho cominciato ad ascoltarlo io ero, appunto, un adolescente imberbe per cui forse testi così facevano più presa; se cominciassi ad ascoltarlo oggi non so che effetto mi farebbe. Io direi che è un altro modo di approcciare la questione; non può piacere a tutti, ma del resto non ce n'è uno giusto e uno sbagliato.
Quello che non si può dire è che Ligabue descriva la terra emiliana come tutta rose e fiori e che viva nel mito del Far West, come sembra implicitamente dire il nostro amico qua. Mi sembra tanto uno dei soliti cliché che, insieme agli altri che ho citato, non aggiungono né tolgono niente a quanto detto da anni. Se Ligabue è involuto e ripetitivo, lo è sicuramente molto meno della stragrande maggioranza dei suoi critici.

Ah, comunque tranquilli, non sono certo queste cose che mi scatenano l'ira! [SM=g27964] Semmai un po' (un bel po') di fastidio. Di quelli che mi fanno davvero incazzare ne parlo nel topic "Ratzinger figlio di troia" e affini [SM=g27961]

Piuttosto volevo tornare su questa annosa diatriba, che a mio avviso è un'argomentazione che, di per sé, non sta su:

Scritto da: Zeman81 03/07/2007 11.45
Vabbè, sul fatto dei tre accordi non val la pena andare oltre, lo sappiamo che è così, è una roba veramente indecente e irrispettosa verso la musica tutta

Immagino che tu conosca gli accordi di La guerra di Piero, Bocca di Rosa, La canzone di Marinella, La città vecchia, Via del Campo.
Cosa ne dedurresti?

[Modificato da Bruttoformo 03/07/2007 13.01]

Zeman81
00martedì 3 luglio 2007 19:42

Immagino che tu conosca gli accordi di La guerra di Piero, Bocca di Rosa, La canzone di Marinella, La città vecchia, Via del Campo.
Cosa ne dedurresti?


No, beh attenzione!
Quando io dico "sono gli stessi accordi" voglio dire una cosa più allargata.
Io non critico la semplicità degli accordi, non dico "non mi va bene che la metà delle canzoni di Liga giri su mi-/do/sol/re tra di loro anagrammati quando va bene, oppure allungati di un quarto ciascuno quando va proprio di lusso.

A me infastidisce che sia sempre lo stesso schema.
Le canzoni di De Andrè avranno accordi simili (e poi e poi perchè a me non risulta che abbiano proprio proprio gli stessi precisi accordi) ma:

a) difficilmente vengono suonate allo stesso modo, con la stessa pennata;

b) i tempi delle battute di ciascun accordo sono molto spesse diversi per canzone e spesso lo sono anche tra gli accordi stessi all'interno di una medesima canzone;

c) la costruzione delle canzoni è differente: De andrè se ha voglia ci mette un ritornello, a volte va dritto per dritto dall'inizio alla fine, Liga ha il suo bellissimo sistema: intro se è in forma, strofa, ponte se siamo fortunati, ritornello e poi special se quel giorno aveva voglia di farci un regalo e poi di nuovo da capo...E poi sperare che intro, strofa e ritornello non abbiano gli stessi accordi!

d) De Andrè è divertente da suonare, è coinvolgente, devi stare sul pezzo..Liga è mortificante, arrivi al terzo giro che basta, cazzo, non ne puoi più, ti sei stancato!

e) Pro liga c'è che TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA ha gli stessi accordi di DRAGOSTEA DIN TEI di HAIDUCII (vi ricordate quella canzonaccia dance che diceva pressapoco "vresta vresta numa numa iei, numa numa iei..."e io ho una registrazione di una volta in cui le facemmo in sequenza per mostrare la somiglianza con BERTA che mentre FONZO cantava il ritornello di DRAGOSTEA, Berta eseguiva i riff di TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA, faceva sputtanare!
Tommychaos
00martedì 3 luglio 2007 21:02
Re:

Scritto da: Zeman81 03/07/2007 19.42
e) Pro liga c'è che TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA ha gli stessi accordi di DRAGOSTEA DIN TEI di HAIDUCII (vi ricordate quella canzonaccia dance che diceva pressapoco "vresta vresta numa numa iei, numa numa iei..."e io ho una registrazione di una volta in cui le facemmo in sequenza per mostrare la somiglianza con BERTA che mentre FONZO cantava il ritornello di DRAGOSTEA, Berta eseguiva i riff di TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA, faceva sputtanare!


Zeman81
00martedì 3 luglio 2007 21:06
Hallo...At SALUT!!!
Bruttoformo
00martedì 3 luglio 2007 21:55
Be', gli elementi ricorrenti nelle strutture compositive di Ligabue li avevo notati anch'io; personalmente la cosa non mi dà tanto da fare, ma è comunque un dato di fatto. Non credo però che sia l'unico al mondo a usare uno schema più o meno fisso; anzi, tornando a De André, se guardiamo bene vediamo che anche lui ne usa spesso uno, più diffuso nella musica cantautoriale: la medesima strofa ripetuta più e più volte, qualche volta a una tonalità più alta (il più delle volte di un tono e mezzo; da notare che Guccini, che usa spesso lo stesso schema, di solito varia solo di un tono). Per quel che mi risulta - ma qui potrei sparare delle castronerie perché non me ne intendo tanto - era una struttura tipica delle ballate medievali, a cui Faber si è più volte ispirato.
Poi ok, ci sono le eccezioni, ma se dico che si possono comunque identificare elementi ricorrenti non credo di andare troppo lontano dal vero (tenete presente che non conosco neanche una fetta grandissima della produzione di De André...).

La cosa su cui sono più d'accordo è che De André è più divertente da suonare [SM=g27964]

Su Dragostea Din Tei, non so se avete mai visto il video originale: è una zarrata mai vista!
Per concludere con qualcosa che mette sempre d'accordo tutti, devo dire che Haiducii è una certa qual passera. [SM=g27961]
Zeman81
00mercoledì 4 luglio 2007 12:22

Non credo però che sia l'unico al mondo a usare uno schema più o meno fisso;


Verissimo, ma questa non è una giustificazione né per lui né per tutti quelli che ricorrono a questo sistema senza fantasia.
Il problema è l'interpretazione dello stesso.
Se il cantato, il basso, la chitarra e la batteria fan sempre le stesse cose o rispettano sempre lo stesso ordine esecutivo qualsiasi strofa si tratti, qualsiasi ritornello, qualsiasi pezzo della canzone, allora ci troviamo di fronte a poca roba.
Le canzoni belle vivono di "dentro", "fuori" e "pari" e sanno alternare momenti "dentro" con momenti "fuori", momenti "pari" con momenti fuori dagli schemi.
Le canzoni più belle riescono ad improvvisare al massimo questi rapporti, distribuendoli in maniera apparentemente disordinata nelle varie parti della canzone, anteponendoli alla struttura stessa.



anzi, tornando a De André, se guardiamo bene vediamo che anche lui ne usa spesso uno, più diffuso nella musica cantautoriale: la medesima strofa ripetuta più e più volte, qualche volta a una tonalità più alta (il più delle volte di un tono e mezzo; da notare che Guccini, che usa spesso lo stesso schema, di solito varia solo di un tono).


Ferma, non è sempre così.
A volte non è così, spesso ci sono ritornelli, cantati o solamente suonati secondo un tema preciso.
L'alzata di tono è una delle cose che odio di più al mondo.
Sì, avevi già specificato delle eccezioni ma dovevo quotare per dimostrare la mia avversità verso le alzate di tono.



Per quel che mi risulta - ma qui potrei sparare delle castronerie perché non me ne intendo tanto - era una struttura tipica delle ballate medievali, a cui Faber si è più volte ispirato.


Non sapevo!

Bad, quand'è che vai via?
Non sia mai che ti risponda a vuoto! [SM=g27964]
Bruttoformo
00mercoledì 4 luglio 2007 17:14
L'alzata di tono mi dà da fare solo quando si tratta di cantarla, perché già la mia estensione vocale è pessima, se poi ci mettiamo anche delle tonalità diverse è finita... ma all'ascolto spesso è piacevole, dà alla canzone qualcosa in più.

Io dovrei partire venerdì o (spero) sabato. Un triste destino mi aspetta: i parenti terroni sono lì pronti ad accogliermi a suon di pizzica e tammurriata. Ne parlerò più diffusamente altrove, qua siamo già andati abbastanza OT!
Zeman81
00sabato 20 ottobre 2007 14:41
Black Francis
00sabato 20 ottobre 2007 14:48
non ce n'è per nessuno!
Zeman81
00sabato 27 ottobre 2007 11:32
Sì, ma questa roba è spietata

E' venti minuti che la suono e la canto, sto prendendo anche dell'asino.
Zeman81
00venerdì 22 febbraio 2008 21:54

Allora non me lo ero immaginato...
Bagliori nuovi tendenti al fluorescente.
No, ma cazzo, ma questo era punk, disinteressatissimo punk primordiale.



Checco, puoi eiaculare tranquillamente, "densamente spopolata è la felicità".
"Che la retta è per chi ha fretta".
No, ma che canzone è?
Sì, ma il bello è che in quel disco c'era anche FORMA E SOSTANZA, anche UNITA' DI PRODUZIONE, anche M'IMPORTA 'NA SEGA, anche ONGII, cazzo, ma che disco.





Black Francis
00sabato 23 febbraio 2008 11:05
vieni tu a pulire il pc?
Black Francis
00sabato 23 febbraio 2008 11:12
comunque, quel cd è l'emblema dell'ispirazione. dice la sua al primo ascolto, al terzo, al quindicesimo, al trentesimo, dopo 6 mesi, dopo 2 anni, dopo 10 anni ha ancora qualcosa da dire. se non è una frase è una parola, una melodia, un riff, un giro di basso, una nota, un silenzio. la sua la dice sempre.
Zeman81
00domenica 24 febbraio 2008 14:02

No, ma dai, lo volevo anche io Ferretti come professore che fumava.
Zeman81
00venerdì 21 marzo 2008 19:30
Zeman81
00venerdì 21 marzo 2008 19:34
'spetta che becco un altro ban!
Ecco cosa vorrebbe vedere Checco a lavorare, e sentire soprattutto:

No, dai, scherzo, Checco!
SOLO TU!
SOLO TU!
SOLO TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!

Black Francis
00venerdì 21 marzo 2008 19:46
lascio correre solo perchè hai messo un bel filmato.
Zeman81
00sabato 26 aprile 2008 12:08
Ho comprato il cd originale di AFFINITA' E DIVERGENZE.
Che benessere.
Zeman81
00mercoledì 30 luglio 2008 09:52
Berta, la tua maglietta con su scritto ENJOY CCCP che taglia è?
Io ne ho trovata una su ebay, è M. E' rossa e nera per cui è perfetta. La compro? Mi va o mi è piccola? La tua è una L?
jonathangrass
00mercoledì 30 luglio 2008 14:40
Re:
Zeman81, 30/07/2008 9.52:

Berta, la tua maglietta con su scritto ENJOY CCCP che taglia è?
Io ne ho trovata una su ebay, è M. E' rossa e nera per cui è perfetta. La compro? Mi va o mi è piccola? La tua è una L?



Ci devo guardare ma direi che sia M. Leggi a modo il colore xke quando l'ho presa io nella foto al maglia era nera ma in realtà era verde!

O.T: A manchester si compra una maglia dei fratelli



jonathangrass
00giovedì 31 luglio 2008 09:05
Re: Re:
jonathangrass, 30/07/2008 14.40:



Ci devo guardare ma direi che sia M. Leggi a modo il colore xke quando l'ho presa io nella foto al maglia era nera ma in realtà era verde!

O.T: A manchester si compra una maglia dei fratelli







è una M
Zeman81
00lunedì 29 giugno 2009 13:21


A me fa piangere tutte le volte che l'ascolto. Non ne sbaglio una.
Ennio Bunder Junior
00lunedì 29 giugno 2009 13:39
Re:
Zeman81, 29/06/2009 13.21:



A me fa piangere tutte le volte che l'ascolto. Non ne sbaglio una.




Bello, bellissimo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:28.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com