Comizio La Destra/FT a Bologna, prevista tensione con gli antifa

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luc@s87
00venerdì 4 aprile 2008 16:21
Collettivi pronti a scendere in piazza
Nel mirino il comizio da La Destra


Dopo i disordini di ieri si preannuncia per domani pomeriggio alle 17 in piazza Maggiore ancora tensione. I collettivi stanno infatti chiamando a raccolta le forze antifasciste della citta'




Bologna, 3 aprile 2008 - Dopo i disordini di ieri pomeriggio in piazza Maggiore, in occasione del comizio di Giuliano Ferrara, i collettivi bolognesi ora chiamano a raccolta le forze antifasciste della citta',contro l'appuntamento de La Destra, in programma per domani pomeriggio, sempre nella principale piazza della citta'. E' stato infatti organizzato un presidio in piazza Nettuno, alle 17, davanti il Sacrario dei partigiani, per protestare contro la presenza dei rappresentati politici de La Destra. "E' una corrente politica che non ha dignita' di parlare in una citta' medaglia d'oro per la resistenza, uno sfregio per Bologna", spiega Giuseppe, del collettivo Crash. "Non si tratta di contrastare le posizioni di idee politiche dei membri de La Destra, il problema e' piu' grave: la presenza".

I collettivi (Crash, Tpo, Xm24, Vag61, Lazzaretto Autogestito Antagonismogay) non accettano dunque nemmeno che La Destra possa mettere piede in piazza e col presidio vogliono "dimostrare che non c'e' spazio per queste forze in questa citta', che portano avanti la cultura di una societa' che non esiste", e sono pronti a contrastarle. "Contrastare vuol dire molte cose- precisa Giuseppe- le valutazioni si faranno in piazza a domani: sara' la piazza a decidere". Si preannuncia dunque ancora un clima caldo domani pomeriggio in piazza Maggiore, ma i collettivi rimangono vaghi su cio' che succedera'; non garantiscono ne' smentiscono azioni dimostrative come quella di ieri contro Giuliano Ferrara, che ha dato il via alle cariche della Polizia. Si vedra', ad esempio, anche quanta gente si radurera'.


I collettivi intanto rispondono alle accuse mosse dal sindaco, Sergio Cofferati, che ha definito gli scontri di ieri un danno per la citta'. Dove le istituzioni non sono in grado di impedire che soggetti fascisti manifestino, dove non c'e' la capacita' di fermare queste forze, allora e' giusto che le forze antifasciste si facciano sentire; Bologna ha la capacita' di reagire a questi gruppi di neofascisti e il 21 novembre l'ha dimostrato", spiega ancora Giuseppe.
Sull'indignazione del sindaco riguardo gli episodi di ieri pomeriggio, interviene anche Angela, della Rete per l'autodeterminazione-Pro-Fight: "L'unica violenza in piazza ieri e' stata la voce di Ferrara, trasmessa da una serie di altoparlanti, che la gente era costretta ad ascoltare". Le donne dunque non si sentono responsabili dell'interruzione del comizio di ieri, ma anzi denunciano di essere state "aggredite dalle forze dell'ordine, con ginocchiate, pugni e gomitate, che ha caricato senza che noi avessimo fatto nulla". Per quanto riguarda l'aggressione di un poliziotto ai danni di una ragazza, "non e' stata fatta ancora nessuna denuncia, ma indiremo un'assemblea pubblica" per valutare il da farsi. Intanto l'Assemblea permanente antifascista di Bologna, ha presentato in Questura la richiesta per un presidio in piazza XX Settembre, domani dalle 16 alle 19. Piazza Galilei ha esaminato la domanda, e non ha fatto prescrizioni.

[URL=
ilrestodelcarlino.quotidiano....e_piazza.shtml]



Ma questa gente non ha un lavoro? Un'occupazione?
luc@s87
00venerdì 4 aprile 2008 16:23
Mobilit-azione contro
La Destra-Fiamma Tricolore

Appuntamento Venerdì 4 Aprile alle 17 in Piazza del Nettuno

Venerdì pomeriggio Bologna rischia di essere sfregiata: nella sua memoria, nella sua storia, nei suoi valori e passioni. Grazie alla legittimazione garantita da una facciata istituzionale, l'alleanza elettorale La Destra-Fiamma Tricolore vorrebbe tenere, nel silenzio assordante di tutti gli attori pubblici cittadini, un comizio in piazza Maggiore, a pochi metri da uno dei luoghi simbolo della Resistenza cittadina, quella piazza del Nettuno dove si trova il Sacrario dei partigiani con le foto di tutti e tutte i caduti per mano nazi-fascista. La presentazione delle liste elettorali che l'esponente di LaDestra-Fiamma tricolore Morselli ha intenzione di tenere suona come una provocazione intollerabile in una città medaglia d'oro alla resistenza che ha sempre respinto e combattuto ogni tentativo delle formazioni neo-fasciste di attraversare le piazze cittadine. La Destra-Fiamma Tricolore mai ha rinnegato la sua continuità storica con il fascismo e oggi non solo esprime culturalmente e politicamente i valori dell'intolleranza, del razzismo, dell'omofobia ma si rende responsabile insieme a molti altri gruppi di estrema destra del clima d'odio ed intolleranza che incita ad azioni ed aggressioni squadriste. Obiettivo è chi è considerato diverso, accoltellando e picchiando migranti o omosessuali o assaltando a colpi di molotov campi rom, lasciandosi dietro tetre scie di sangue come l'assassinio di Renato Biagetti avvenuto nell'estate del 2006 su una spiaggia di Focene.
Bologna ha vissuto sulla propria pelle la barbarie fascista ben oltre il ventennio e la guerra, e non può accettare la presenza di quelle formazioni di estrema destra che negano la responsabilità politica di gruppi neofascisti legati agli apparati dei servizi segreti nella strage della stazione del 1980. In una fase di crisi della rappresentanza, le istituzioni concedono spazio e legittimazione a chiunque in un clima pericoloso, dove lo scenario esterno di guerra permanente apre sul fronte interno spazi di agibilità finora inauditi per queste forze di estrema destra che, presentandosi con la loro “faccia pulita” tramite partiti “legittimati”, fanno del clima di odio e paura verso il “diverso” il brodo di cultura per la diffusione del loro credo e dei loro inaccettabili (dis-)valori.
Bologna ha saputo sempre rispondere e contrastare soggetti razzisti, autoritari, omofobi, sessisti e clerico-fascisti con mobilitazioni dal basso ed anche questa volta scenderemo in piazza, simbolicamente sotto il sacrario dei partigiani, per contrastare la presenza de LaDestra-Fiamma Tricolore.

Invitiamo tutte e tutti VENERDI' 4 APRILE alle ore 17 in PIAZZA del NETTUNO a scendere in piazza per contestare e contrastare l'inaccettabile presenza de La Destra-Fiamma Tricolore.




http://isole.ecn.org/baz/antifa/no_destra_e_fiamma.html
Lpoz
00venerdì 4 aprile 2008 17:46
[quota]Ma questa gente non ha un lavoro? Un'occupazione?



e no, anche perchè quando ci si può permettere di non lavorare graxie ai soldi del papi...
Granduca di Milano
00venerdì 4 aprile 2008 18:50
Condivido, e poi per i rossi la democrazia vuole dire che solo loro possono manifestare e parlare, visto che sono gli unici e detenere le chievi della verità.
Poveretti!!!!!!! [SM=x751531]
Pius Augustus
00venerdì 4 aprile 2008 22:23
Re:
Granduca di Milano, 04/04/2008 18.50:

Condivido, e poi per i rossi la democrazia vuole dire che solo loro possono manifestare e parlare, visto che sono gli unici e detenere le chievi della verità.
Poveretti!!!!!!! [SM=x751531]




per i neri,invece,è tuttaltro.
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