Come vestirsi rispettando animali ed ambiente?

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Fenicefelice
00giovedì 17 gennaio 2008 18:03
Apro qst discussione per raccogliere le vostre testimonianze in merito.

personalmente, cerco di prendere abiti che siano in cotone, lana, viscosa, seta. cioè qd vedo un vestito vado a spulciarmi l'etichetta perchè oggi come oggi quasi tutto è in poliestere, naylon e compagnia.

ovviamente scarto le pellicce.

ma parlando con Luna, a padova, mi illustrò i suoi dubbi sulla lana: per la tosatura e per la colorazione che inquinerebbe.

i dubbi sulla colorazione a qst punto, mi chiedo se andrebbero estesi a tutti i vestiti...



come vi regolate su qst tipo di acquisti?
Kinzica
00giovedì 17 gennaio 2008 18:20
io non sono molto attenta all'abbigliamento, nel senso che compro moolto raramente, giusto quando non ne posso fare a meno e dovrei altrimenti andare in giro in mutande. Comunque vesto principalmente con jeans o pantaloni di cotone, magliette di cotone o felpe di pile in inverno. Quindi l'unica cosa che mi rimane oscura è la composizione di questi ultimi. Avevo letto che sono derivati dalle plastiche, dovrebbero in teoria essere tessuti riciclati (qualcuno mi corregga se sbaglio).
Riguardo le scarpe, uso sempre quelle da tennis (che hanno inserti di pelle quindi) ed ho pure un paio d'anfibi (pelle pure qui).

Son poco ecocompatibile? :)
Fenicefelice
00giovedì 17 gennaio 2008 18:29
Kinzi, in teoria anche io so che il pile deriva dalla plastica riciclata. Ho avuto in passato qlc pigiama fatto in qst materiale e qlc felpa, ma dopo anni e anni ora non li ricompro, a parte il fatto della plastica sulla pelle che non mi va molto a genio, ma facevano anche i pallini dopo poco e, in generale, i matriali sintetici puzzano dopo poco (o sono io molto capra [SM=g8228] ).

quindi passata la fase adolescenziale magliettine polyestere e via i pile per esaurimento loro, penso che eviterò di ricomprarli.


per il resto anche io ho degli stivali in pelle e delle borse in pelle. non per niente, ma l'ecopelle è sempre plastica [SM=g10342]. Però è vero che le concerie puzzano un casino...quindi immagino (se non ricordo male anche sui siti contro pellicce ne parlavano) che siano inquinanti assai.

cmq anche io, come te...proprio se devo, compro vestiti o qll di cui ho bisogno, però volevo parlarne proprio in caso di acquisti futuri, per sapermi orientare meglio grazie alle vostre esperienze.
°Pa0la°
00giovedì 17 gennaio 2008 19:08
Fen sei disarmante!
Quando apri queste discussioni mi sento molto eco-distruttrice
Scelgo in base alle mie allergie (e non ho scelta), ma per il resto cerco di vivere senza distruggere il mondo ma senza neppure fare così tanta attenzione.
[SM=g8121] tanto siamo amiche lo stesso
ciao
pa0la
Fenicefelice
00giovedì 17 gennaio 2008 19:19
beh per allergie si è condizionati, mica si può far molto.

spero che il cotone non ti dia fastidio.

ah, anche il lino mi piace molto come tessuto. bello fresco in estate.

disarmante? sì, sono pacifista [SM=g9378]
neroamaro
00giovedì 17 gennaio 2008 21:04
io non sono pacifista, molto guerrafondaia
Il lino d'inverno mi fa freddo, il cotone pure.
Il cotone si restringe o si accorcia ad ogni lavaggio.
Ho come già detto un casino di allergie, dovute anche alle tinture dei capi (il gatto che gira intorno e si morde la coda), dovrei vestire sempre di bianco, tanto lo sporco non si vede.........
Non posso usare sempre scarpe da tennis, troppo basse per la mia circolazione, e troppo poco carine per l'ufficio.
scarpe similpelle, se esistessero, la puzza la sentireste anche voi
E si perchè determinate cose, aumentano la mia sudorazione quasi alla Bonolis, e se non bastasse molto acida
Eau de merde praticamente.
Quindi.................non ho molta scelta
rootfellas
00giovedì 17 gennaio 2008 21:40
Re:
Fenicefelice, 17/01/2008 18.03:

Apro qst discussione per raccogliere le vostre testimonianze in merito.

personalmente, cerco di prendere abiti che siano in cotone, lana, viscosa, seta. cioè qd vedo un vestito vado a spulciarmi l'etichetta perchè oggi come oggi quasi tutto è in poliestere, naylon e compagnia.

ovviamente scarto le pellicce.

ma parlando con Luna, a padova, mi illustrò i suoi dubbi sulla lana: per la tosatura e per la colorazione che inquinerebbe.

i dubbi sulla colorazione a qst punto, mi chiedo se andrebbero estesi a tutti i vestiti...



come vi regolate su qst tipo di acquisti?



se vuoi ti faccio venire anche i dubbi sul cotone e sulla viscosa, la lana è una cosa tremenda, un concentrato di roba chimica che sembra fatta alla monsanto.

velenissima65
00giovedì 17 gennaio 2008 22:14
nello stabilimento della viscosa lavorava mio nonno:deriva dalla cellulosa(e già qui potremmo aprire un dibattito)ma viene poi trattata in bagni chimici,quindi di naturale rimane ben poco.
Fenicefelice
00venerdì 18 gennaio 2008 08:38
root, ho un'idea [SM=g10699]

nella bella stagione potremmo sempre andare in giro come mamma c'ha fatto [SM=g8228]

dai, tu come ti vesti?

Vel, la viscosa sapevo fosse di origine vegetale, ma non dalla cellulosa. bagni chimici forse se li fanno tutti i tessuti cmq con la colorazione [SM=g10395]

facciamo come la Pin, vestiti di bianco.

il cotone non mi si restringe, Pin come lo lavi?? [SM=g8228]

baci
Kinzica
00venerdì 18 gennaio 2008 09:39
Re:
Fenicefelice, 17/01/2008 18.29:

Kinzi, in teoria anche io so che il pile deriva dalla plastica riciclata. Ho avuto in passato qlc pigiama fatto in qst materiale e qlc felpa, ma dopo anni e anni ora non li ricompro, a parte il fatto della plastica sulla pelle che non mi va molto a genio, ma facevano anche i pallini dopo poco e, in generale, i matriali sintetici puzzano dopo poco (o sono io molto capra [SM=g8228] ).

QUOTE]

Io non ho mai riscontrato questo inconveniente... hai viso mai che tutto il mondo pensa che puzzo come 'na capra e io non lo sapevo? ;)
Scherzi a parte, la cosa positiva del pile è che fa molto caldo e mi dura un'eternità, sarà che lavo sempre a freddo in lavatrice, ma ho ancora roba antidiluviana che sembra nuova.


-dek-
00venerdì 18 gennaio 2008 13:37
Io mi vesto e questa credo sia la forma di rispetto più grande per tutta l'umanità , ambiente e animali compresi [SM=g9378]
Fenicefelice
00venerdì 18 gennaio 2008 14:01
Dek mavvalàààà

'nammo in giro come natura creaaaaaa [SM=g8228]

...dai, col riscaldamento globale, prima o poi ci tocca [SM=g10372]
rootfellas
00venerdì 18 gennaio 2008 15:45
Re:
Fenicefelice, 18/01/2008 8.38:

root, ho un'idea [SM=g10699]

nella bella stagione potremmo sempre andare in giro come mamma c'ha fatto [SM=g8228]

dai, tu come ti vesti?

Vel, la viscosa sapevo fosse di origine vegetale, ma non dalla cellulosa. bagni chimici forse se li fanno tutti i tessuti cmq con la colorazione [SM=g10395]

facciamo come la Pin, vestiti di bianco.

il cotone non mi si restringe, Pin come lo lavi?? [SM=g8228]

baci




l'unico tipo di viscosa non trattata deriva dalla cellulosa di bambù che è carissimissima, il resto è un chimicume pauroso, in realtà la parte più allucinante del trattamento del cotone (tralasciando i pesticidi che usano nelle piantagioni) è il procedimento di sbiancatura, inquina più sbiancare un lotto di cotone che verniciare 300 macchine, in seguito viene colorato con dei bagni di colore a base chimica e viene fissato con altri agenti chimici.

Fenicefelice
00domenica 20 gennaio 2008 16:48
Root, tu conosci delle marche che garantiscano un cotone non sbiancato (immagino col cloro o porcherie simili, come con la carta), cotone grezzo insomma, che magari poi viene tinto con coloranti naturali...non so, cose simili?

avendo il negozio, speravo ci potessi indirizzare...(sorry che sono lontana per fare acquisti [SM=g9295] )
neroamaro
00domenica 20 gennaio 2008 17:45
Re: Re:
rootfellas, 18/01/2008 15.45:




l'unico tipo di viscosa non trattata deriva dalla cellulosa di bambù che è carissimissima, il resto è un chimicume pauroso, in realtà la parte più allucinante del trattamento del cotone (tralasciando i pesticidi che usano nelle piantagioni) è il procedimento di sbiancatura, inquina più sbiancare un lotto di cotone che verniciare 300 macchine, in seguito viene colorato con dei bagni di colore a base chimica e viene fissato con altri agenti chimici.





Root, non so come ringraziarti ora sono molto + tranquilla, quando mi sbatto a cercare cotone 100% e mi spiego il prurito che ho sempre
velenissima65
00domenica 20 gennaio 2008 17:51
[SM=g10324] e la maglia che hai preso da root?? no dico,altrimenti ci arrabbiamo [SM=g8872]
neroamaro
00domenica 20 gennaio 2008 17:56
Re:
velenissima65, 20/01/2008 17.51:

[SM=g10324] e la maglia che hai preso da root?? no dico,altrimenti ci arrabbiamo [SM=g8872]




Ma essendo nera sapevo già che avrei avuto qualche problemino, per il nero usano un prodotto, che ora non mi ricordo, per il quale ho una allergia moderata, quindi grattatina assicurata
velenissima65
00domenica 20 gennaio 2008 18:19
tanto x scrivere la stronzata delle 18 vi racconto una cosa:anche nel restauro ci sono i pigmenti tossici,quelli naturali e quelli stabili. quando si ritocca pittoricamente un affresco ad esempio,oltre a tenere da conto l'acidità della calce degli intonaci si devono utilizzare i pigmenti + stabili alla luce. i neri non lo sono molto,come i rossi e alcuni blu. le terre ovviamente si, e non a caso sono i colori + usati anche nei tessuti.
Fenicefelice
00domenica 20 gennaio 2008 18:29
visto che te ne intendi Vel, quali colori naturali esistono, che tu sappia? e da che cosa sono costituiti?

io ricordo le lezioni di storia dove parlavano del murice, da cui estraevano il pigmento rosso per tingere le stoffe.
se non ricordo male, anche dalla cocciniglia si ricava un pigmento rossastro.
lo zafferano.


poi?
velenissima65
00domenica 20 gennaio 2008 18:38
non di certo ora..dal 1800 ci si affida solo ai pigmenti sintetici. i + stabili sono le terre:terra di siena e similari.l'indaco è vegetale,con le barbabietole o lo zafferano alcuni colorano le stoffe. ma il problema è il fissaggio:il fai da te utilizza l'acido acetico. non a caso le stoffe indiane perdono tantissimo colore anche se si lavano a mano(l'aceto gli fa veramente poco...).
uno dei colori + tossici in assoluto è il bianco:attenzione!deriva dal piombo. e il giallo che deriva dal cadmio.
Fenicefelice
00domenica 20 gennaio 2008 19:08
grazie Vel, sono cose importanti, che non sapevo.

[SM=g10248]

povera Pin, ci credo che poi sta male [SM=g10870]


nella galleria delle piante e fiori curiosi ho messo qll del fiore di cotone...ma perchè volerlo più bianco di qll che già è? forse con la lavorazione si scurisce [SM=g10324]

per il fissaggio, ricordo un'amica che mi diceva aveva dei dubbi sull'usare l'aceto al posto dell'ammorbidente perchè sapeva che fissava i colori, quindi temeva le fissasse le macchie.

...che complication
°Pa0la°
00domenica 20 gennaio 2008 19:15
io non vi leggo più ragazze! tra un po' vado in giro nuda e digiuna
Vestirsi fa malissimo, mangiare ancora peggio, respirare non state neanche a dirmelo per favore.....
[SM=g10256] [SM=g10897]
pa0la
neroamaro
00domenica 20 gennaio 2008 19:31
Re:
°Pa0la°, 20/01/2008 19.15:

io non vi leggo più ragazze! tra un po' vado in giro nuda e digiuna
Vestirsi fa malissimo, mangiare ancora peggio, respirare non state neanche a dirmelo per favore.....
[SM=g10256] [SM=g10897]
pa0la






Ti sei dimenticata che fumi!
Se digiuni e va in giro nuda, non è che rimane tanto da vedere...........

°Pa0la°
00domenica 20 gennaio 2008 20:49
Re: Re:
neroamaro, 20/01/2008 19.31:






Ti sei dimenticata che fumi!
Se digiuni e va in giro nuda, non è che rimane tanto da vedere...........






Da che pulpito Pin, fumo si e mangio diossina e mi vesto con cotone tossico e all'occorrenza mi gratto come te.
[SM=g10342]
pa0la
Fenicefelice
00domenica 20 gennaio 2008 20:53
Beh dai, era per saperne di più sull'argomento non per mettervi addosso del pessimismo cosmico [SM=g8228]

le info di root e Vel per me sono cose in più che non sapevo. Grazie!

[SM=g9481]
neroamaro
00domenica 20 gennaio 2008 20:55
Re: Re: Re:
°Pa0la°, 20/01/2008 20.49:





Da che pulpito Pin, fumo si e mangio diossina e mi vesto con cotone tossico e all'occorrenza mi gratto come te.
[SM=g10342]
pa0la




Perchè io fumo????????????????

Ma tu sai come non mangiare diossina? o come non vestire tossico?
O come fare tutte quelle altre cose ecologiche che necessitano di tempo, spazio ecc ecc?
Da buona genevose sono per il risparmio, ma anche per il risparmio della mia vita
velenissima65
00domenica 20 gennaio 2008 23:44
Re: Re: Re:
°Pa0la°, 20/01/2008 20.49:





Da che pulpito Pin, fumo si e mangio diossina e mi vesto con cotone tossico e all'occorrenza mi gratto come te.
[SM=g10342]
pa0la




no bè volevo dire che anche io mi gratto...all'occorrenza [SM=g10398]
Fenicefelice
00martedì 12 febbraio 2008 16:39
un link mica male per saperne di più:

www.oltrelaspecie.org/abbigliamento.htm
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