Come sopravvivere al bollo

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seixever
00giovedì 10 maggio 2007 09:17
Il mio primo pensiero quotidiano è come evitare di passare davanti alla cassetta della posta, uscendo di casa.
L'arrivo della cartolina gialla (o verde, che è peggio) fa ormai parte delle disgrazie della vita, insieme al governo Prodi, le malattie , i rovesci di fortuna.
Negli ultimi sette giorni ho ricevuto un "preavviso di fermo veicolo", una cartella esattoriale pro bollo, un avviso di sanzione sempre per bollo.
Sorvolo sul preavviso di cui si son fatti carico il commercialista ed il consulente del lavoro visto che nasce da un loro errore ripetuto negli anni, quello che mi ha fatto veramente incaxxare sono state cartella (relativa ad una Giulia spider 1964) ed avviso (Mercedes 280sl 1975).
Praticamente ogni anno mi tocca inviare copia di libretti, iscrizioni all'Asi e quant'altro a quei mangiapane a tradimento dell'Aci, ovviamente non avendo più notizie da loro salvo le cartelle esattoriali periodiche della Regione...
E mo' basta! voglio fare 'na strage di questa gentaglia ma siccome sono fondamentalmente un buono, inizio telefonando al numero indicato sulla cartella (o6/83...).
Ci provo a partire dalle 9,01 ed ovviamente è occupato.
Riprovo e risponde "Eutelia informazione gratuita, numero inesistente", riprovo ed è di nuovo occupato, poi isolato, ancora "Eutelia..." e così via sino alle 10,00.
Provo con il numero sull'avviso.
Questo è un 199... quindi a pagamento ed ovviamente qualcuno risponde.
Faccio presente che la 280 era trentennale alla data dell' "evasione" e che il Pra mi aveva riconosciuto l'Ipt ridotta, mi rispondono di inviargli il libretto etc. etc.
Prassi conosciuta, inculata risaputa...
E' inutile insistere ma provo a chiedere lumi circa il numero urbano:
"Ah sì, quel numero è sbagliato. Chiami direttamente il centralino della Regione..." come a dire di mettersi l'animo in pace!
Ma sono un mastino incazzato e voglio provare.
Vi risparmio gli occupato, "provo ma non c'è nessuno", cornette alzate e riabassate.
Ho un lampo di genio e mi spaccio per un giornalista: miracolo! mi passano direttamente il capo Ufficio Contenzioso, un'avvocatessa!
Per la prima volta trovo una persona gentile e disponibile che mi spiega come funziona, anzi non funziona, la faccenda dei bolli.
L'Aci segnala alla Regione tutte i veicoli che non hanno pagato il bollo dal cui libretto risulti un'immatricolazione inferiore ai 30 anni, così se anche una macchina di anni ne ha 40 ma la prima immatricolazione italiana risalga agli anni '80, per loro ha "evaso".
Faccio presente che questa è la situazione di quasi tutte le mie auto sia perchè importate dall'estero sia perchè radiate e reimmatricolate ma la data di prima immatricolazione è comunque sempre scritta sul libretto, di solito in basso a sx, quindi basterebbe leggere...
Chiedo poi come mai mi sia arrivata la cartella esattoriale nonostante abbia inviato la documentazione richiesta e la risposta è incredibile: gli anni indicati sono stati sgravati, la cartella è relativa al successivo!
Quindi, anche se la macchina è sempre la stessa, bisogna ripetere l'iter ad ogni "avviso" perchè l'Ufficio ha 4 impiegati per 500.000 contenziosi/anno e fa quel che può...
Comunque il mio caso lo risolverà, definitivamente, lei. Speriamo.


coopermans
00giovedì 10 maggio 2007 11:41
Ti auguro che ti risolvono il problema! Io di avvisi per le mie vecchine ne ricevo una decina all'anno....
L'ultima volta li ho spediti richiedendo il rimborso del tempo che ho perso perche' sono disorganizzati!
vediamo se e come rispondono.
lancial1963
00giovedì 10 maggio 2007 11:46
Caro Emilio,

tu dici "... basterebbe leggere sul libretto...": il problema è proprio questo, e non è soltanto della Pubblica Amministrazione, dove certo raggiunge punte eclatanti e mostruose, ma è diffusissimo anche nelle Aziende private: una volte che c'incontriamo, ti racconterò qualche episodio, che fa capire come alle volte progetti ben concepiti ed effettivamente buoni, vengono vanificati dal classico granello di sabbia nell'ingranaggio.

E' cultura, e talmente radicata, che la vediamo anche nei politici, dove nessuno si vergogna di utilizzare metodi machiavellici pur di trovare giustificazione al loro punto di vista: avete notato quante volte, se il loro punto di vista fa a pugni con la logica, si "rifugiano" dietro l'allocuzione "bisogna tornare alla politica", oppure "dal punto di vista della politica", oppure ancora "politicamente, l'azione è legittima", e via dicendo. Ed oggi il popolo italiano è molto più TV-diepndente di quanto non lo fosse 30, o 20, o 10 anni fa, quindi "beve" letteralmente questi comportamenti. Ultimamente, con mio sommo sbigottimento, comportamenti simili l'ho visti adottare anche da autorità morali indiscusse come la Chiesa Cattolica [SM=g27991] : o tempora, o mores!

Nello specifico, se la mentalità è così diffusa, m'immagino l'impiegato Aci davanti al su PC che verifica la data d'immatricolazione. E' uno dei casi in cui tu puoi modernizzare (informatizzazione del servizio), ma non risolvi, anzi aggravi il problema. Sì, perché magari è riportata solo la data dell?ULTIMA IMMATRICOLAZIONE, magari lo spazio per la prima immatricoalzione non solo è vuoto, ma forse neanche esiste, oppure esiste, è pieno, ma la "job description" dell'impiegato addetto non dice che deve leggere lì (sic!), perché se riportasse questa quintessenza del farsi parte diligente, scatterebero le seguenti "controindicazioni":

- maggior lavoro -----> vertenza sindacale
- maggior numero di casi dubbi ------> maggior lavoro per il proprio capo, che ti prende per "rompiballe"
- scarsa "efficienza" (sic!), perché si fanno meno pratiche -------> meno soldi recuperati

Possiamo fare tutte le leggi ed i regolamenti che vogliamo: la tua esperienza dimostra che quando incontri una persona ancora "normale" (sì, uso le virgolette, perché in Italia sono sempre più rare, tutti furbi), come l'avvocatessa con cui hai discusso il problema, la soluzione si trova anche ferme restando le leggi ed i regolamenti in vigore. E non per favoritismi: ma semplicemente perché si tratta di sancire la realtà. Perché la vita mi ha insegnato con questa cultura è molto più facile dimostrare formalmente cose assurde, che dare evidenza delle cose reali e vere: il re è nudo...
seixever
00giovedì 10 maggio 2007 12:09
Nonostante quanto ho scritto, non sono pessimista riguardo alla buona volontà di alcuni dei funzionari con cui si è costretti ad avere a che fare.
Il problema sta nell'avere la pazienza di trovarli, ed a volte la fortuna, ma comunque esistono.
E' da aggiungere che in molti casi, dove non ci pensi la burocrazia, ci facciamo del male da soli vedi esempio dell'Asi (Ente morale) i cui dirigenti sono riusciti ad ingarbugliare una legge chiarissima nella sostanza anche se scritta come al solito in italiese.

Voglio aggiungere un particolare importante per quanto riguarda le cartelle esattoriali.
E' prevista la possibilità di autotutela ed il ricorso alla commissione tributaria, però attenzione: il ricorso per vie legali è ammesso solo per vizi di forma.
Vale a dire che se la cartella contiene errori o indirizzo sbagliato o notifica non corretta il ricorso può essere accolto mentre verrà inesorabilmente respinto se si ricorre per la sostanza (esempio: ho ricevuto una multa ma quella macchina non era mia), anche avendo pienamente ragione!!!
Quindi l'unica strada è rivolgersi direttamente all'Ente creditore con, appunto, l'autotutela: se dall'altra parte si trova un funzionario ragionevole e disponibile la cosa si sistema, altrimenti...
Però consoliamoci, siamo la Patria del Diritto!
lancial1963
00giovedì 10 maggio 2007 13:00
Re:

Scritto da: seixever 10/05/2007 12.09
Però consoliamoci, siamo la Patria del Diritto!



Pure... pensa se non lo eravamo... o forse sarebbe stato meglio? [SM=g27988] [SM=g27987]
rikych
00giovedì 10 maggio 2007 13:08
il discorso scivola inevitabilmente in politica.
Ovvero, come creare posti di lavoro inutili, anzi dannosi, per i cittadini. Che, ben lungi dall'essere SERVITI dai burocrati, vengono invece vessati.

Succede anche in Lombardìa, non preoccupatevi: basta guardare gli incentivi all'uso del GPL per autotrazione. Bisogna mandare documentazione e versamenti alla regione, la quale rilascia il tesserino NOMINALE ALLA VETTURA che consente uno sconto del 10% AI DISTRIBUTORI CONVENZIONATI. Personalmente MI SONO RIFIUTATO DI FARLO, preferisco spendere qualche decina di euro in più all'anno ma non dar lavoro a questa gente.

Il "bollo"...quando si pagava in F la "vignette", era un adesivo non scollabile da apporre sul parabrezza e i gendarmi lo vedevano a colpo d'occhio - morale: detratto qualche centesimo di spese relative a produzione e vendita, TUTTA la tassa andava all'erario. Nella nostra situazione, non mi stuperei se l'operazione fosse deficitaria anzi, se contassimo le anche di lavoro fatte perdere ai cittadini, quasi sicuramente lo è.

Stesso discorso per i pedaggi autostradali.

Sconclusionatamente... rikygp
Pianaz
00giovedì 10 maggio 2007 14:27
E sicome la situazione era già incasinata l'hanno resa ancora peggiore con la distinzione del bollo per i vari euri1-2-3-4 ecc!!

Che ci volete fare... mica avete scoperto l'acqua calda... in Italia non funziona niente... o meglio tutto ciò che è statale non funziona e ciò che è privato funziona.. ma spesso con delle magagne mostruose!!

Il problema politico è che i due schieramenti vogliono accentuare o uno o l'altro dei problemi.. sinistra-pubblico, destra-privato e così alla fine chi mangia mangia e tutti gli altri diventano matti!

Io sono sempre per l'ingresso di un governo estero.. tanto peggio di così!

In Francia hanno risolto il problema bolli auto... togliendoli!
Sarebbe così difficile mettere una tassa in più sulla benzina e togliere il bollo? Risolverebbe un po' di problemi... favorendo anche l'arrivo di modelli nuovi che consuma ed inquinano di meno!! Chi ha l'auto d'epoca usandola poco non avrebbe grossi disagi e chi invece vuole sfruttare un'auto vecchia che consuma più di una nuova non troverà poi tutta questa convenienza!

Ciao Marco... sempre meno italiano.

rikych
00giovedì 10 maggio 2007 16:00
Che ampiezza di vedute! sono ammirato...
seixever
00giovedì 10 maggio 2007 19:27
Sono veramente sconsolato e sapete perchè?
Non per come vanno le cose ma pechè ci hanno rincretinito talmente di chiacchiere da convincerci che il problema sia nella politica di sx quando governa la dx e nella politica di dx quando a governare la sx.
Vorrei ricordare a Marco che del "carrozzone Aci" se ne parlava già negli anni '50 quando anche da noi c'era la vignette (i famosi bolli tondi che vengono riprodotti e venduti a caro prezzo nei mercatini...), basta leggersi gli editoriali di Mazzocchi.
All'epoca il bipolarismo manco se lo sognavano e volendo, la Dc avrebbe potuto fare ciò che a Marco sembra una novità: far pagare la tassa di circolazione con la benzina.
Ovviamente non se ne fece nulla, perchè il detto carrozzone era un boccone troppo ghiotto.
Ci fu un solo esempio in Italia di Ente pubblico con bilanci in attivo benchè fosse destinato alla dismissione e si tratta dell'Eni di Enrico Mattei il quale, infatti, fece la fine che fece...
Benzlux
00giovedì 10 maggio 2007 21:53
Re:

Scritto da: Pianaz 10/05/2007 14.27
E sicome la situazione era già incasinata l'hanno resa ancora peggiore con la distinzione del bollo per i vari euri1-2-3-4 ecc!!

Che ci volete fare... mica avete scoperto l'acqua calda... in Italia non funziona niente... o meglio tutto ciò che è statale non funziona e ciò che è privato funziona.. ma spesso con delle magagne mostruose!!

Il problema politico è che i due schieramenti vogliono accentuare o uno o l'altro dei problemi.. sinistra-pubblico, destra-privato e così alla fine chi mangia mangia e tutti gli altri diventano matti!

Io sono sempre per l'ingresso di un governo estero.. tanto peggio di così!

In Francia hanno risolto il problema bolli auto... togliendoli!
Sarebbe così difficile mettere una tassa in più sulla benzina e togliere il bollo? Risolverebbe un po' di problemi... favorendo anche l'arrivo di modelli nuovi che consuma ed inquinano di meno!! Chi ha l'auto d'epoca usandola poco non avrebbe grossi disagi e chi invece vuole sfruttare un'auto vecchia che consuma più di una nuova non troverà poi tutta questa convenienza!

Ciao Marco... sempre meno italiano.






Avresti anche ragione ma...

il bollo rimane
e il carburante è già tassato all'inverosimile
sportlightcoupe
00giovedì 10 maggio 2007 23:29
CHI SI RICORDA IL FILM "LE 12 FATICHE DI ERCOLE" di Asterix, Obelix & C. ?
Sarà anche perché a Roma tutto sembra inevitabilmente diventare un carrozzone (non è razzismo! … una mera questione di numeri), ma con entrambe la mie auto storiche i problemi li ho risolti, pare in maniera definitiva:
1) non risultava a terminale la SLC come storica ma come PRIMA IMMATRICOLAZIONE NEL 2004 (nel 2003 circolai da …krukko). Dopo aver pagato i primi due bolli interi ( [SM=g28000] ) su consiglio di un dirigente ACI il terzo bollo – quando la SLC divenne trentennale - lo pagai con i vecchi bollettini (quelli con la banda rosa : il dirigente ACI “CONSERVI LA RICEVUTA, NON SI SA MAI”), quindi andai in Regione (20 min. coda, 150mt da casa mia) e – contestualmente alla richiesta di rimborso (poi ottenuto con gli interessi) dei primi due perché iscritta ASI (all’epoca era < trentennale) in forza di una legge regionale – chiesi di inserire i dati dell’auto con la data di prima immatricolazione corretta. Lo fecero subito, in tempo reale, mostrandomi la schermata, dicendomi di andare all’Aci col libretto perché correggessero pure lì. Così feci, altra mezz’oretta di coda, ma risultato raggiunto. Già dall’anno passato la SLC d’importazione tedesca paga il bollo ridotto anche in tabaccheria…
2) per la Codine – italiana da sempre - in teoria tutto sarebbe dovuto avvenire automaticamente, ma continuava a rimanere “milanese”… Niente Regione ‘stavolta (ovviamente) ma dritti all’Aci col libretto: 10 min. di coda e immissione “manuale” dei dati in tempo reale, libretto alla mano. L’impiegata non sapeva come fare e ha chiamato un superiore che gentilmente e sollecitamente ha provveduto.

Mi direte, ma se fra qualche anno mi arriva contestazione per il bollo pagato col bollettino “vecchio” quando già era obbligatorio il pagamento tramite via telematica (me lo diede direttore delle Poste Centrali… dicendomi che non ero il primo…) ?
Detto-fatto : ricevo “cartella pazza” per il Kangoo… preparo la documentazione per il ricorso e vado all’Ag. delle Entrate Ge1 (80mt da casa mia… che culo); 50 min di coda con i numerini come dal salumiere (mi ero portato una biografia di A.Hitler – non sto scherzando – per passare il tempo), e mi presento all’impiegata, la quale, presa visione, fa’ mille scuse.
Le rispondo “per farsi perdonare, mi guarda queste due targhe e mi controlla se vi appaiono a schermo irregolarità che – fra qualche anno – potrebbero generare dei problemi ?”
Lei le guarda, mi dice che vede a schermo la pratica – evasa – di rimborso per i 2 bolli SLC pagati a pieno, e che da lì in avanti è tutto a posto, compresa la regolarizzazione del bollo pagato “alla vecchia maniera”, operata dall’ufficio entrate regionali.
Incredibile ma vero (è l’Ag. delle Entrate che manda le cartelle per i bolli, come quella arrivatami per il Kangoo, tramite il servizio di esazione GestLine – a Genova contestatissimo – anche se si tratta di entrate Regionali… che casino…).
Gibondio “sei troppo ligio… quella gente non se lo merita…”

[Modificato da sportlightcoupe 11/05/2007 1.24]

seixever
00giovedì 10 maggio 2007 23:45
Ho sperimentato sulla mia pelle, quella del portafoglio, che il problema bolli riguarda quasi sempre le macchine importate usate e reimmatricolate in Italia.
Il problema del Kangoo rientra nella categoria "cartelle pazze" il cui nome spiega tutto e di cui non vale la pena parlare.
Per risolvere il caso dei veicoli esentabili ma non esentati basterebbe che la Mctc o come diavolo si chiami ora, riportasse alla voce "anno di immatricolazione" quello reale indicato nel libretto estero inserendo poi nelle "note" a piè di pagina la data in cui si è ottenuta la targa italiana.
Semplice no?
Così anche quegli analfabeti di lavoratori(?) precari dell'Aci sarebbero in grado di capire che una Fiat Balilla difficilmente sarà stata acquistata nuova nel 2001...
lancial1963
00venerdì 11 maggio 2007 12:31
Re:

Scritto da: seixever 10/05/2007 23.45
Per risolvere il caso dei veicoli esentabili ma non esentati basterebbe che la Mctc o come diavolo si chiami ora, riportasse alla voce "anno di immatricolazione" quello reale indicato nel libretto estero inserendo poi nelle "note" a piè di pagina la data in cui si è ottenuta la targa italiana.
Semplice no?
Così anche quegli analfabeti di lavoratori(?) precari dell'Aci sarebbero in grado di capire che una Fiat Balilla difficilmente sarà stata acquistata nuova nel 2001...



Sarebbe già qualcosa di più efficiente, ma non escluderei, anche se in percentuali certo più ridotte, errori di "trascrizione" (credete che le "cartelle pazze" siano solo pazze, o una certa dose di "malversazione" - in senso lato - può esistere?).

La cosa migliore, come ebbi a suggerire moltissimo tempo fa, e più recentemente su questo forum, è che spariscano tutti questi documenti nazionali e ci sia un solo documento europeo, una carta di circolazione insomma molto simile alla carta verde delle assicurazioni, come concetto: non è difficile, in gran parte i libretti attuali già lo sono.

In questo modo, si limiterebbe la gestione alle sole vetture extraeuropee, ma in questo caso l'enorme riduzione porterebbe ad una minor mole di lavoro, che gli addetti potrebbero smaltire senza affannarsi (relatività dei termini [SM=g27997] ) troppo.
Pianaz
00venerdì 11 maggio 2007 14:53
Non ho letto tutto...
ma se il carrozzone ACI è un duplicato del PRA...

... ora i furbi italiani ne stanno creando un terzo.. l'ASI!!

Così poi avremo ACI, PRA, ASI... avanti che si mangia!

Ciao Marco
Pianaz
00venerdì 11 maggio 2007 15:18
x Lucio
Ciao Lucio!

Qui il problema erano le cartelle esattoriali... con il bollo spalmato sulla benzina non esisterebbe più il problema delle cartelle pazze!

Certo che la benzina è stratassata.. ma ricordati che abbiamo anche la tassa sulla televisione!!

Cosa vuoi farci.. questa è l'italia.. uccidere di tasse l'iniziativa privata per mantenere un carrozzone statale che non funziona!

The Pianaz
lancial1963
00venerdì 11 maggio 2007 22:01
"Festeggiare" gli 80 anni del PRA? Sì: abolendolo
Dei tre carrozzoni, Marco, quello difficile da accettare, prima ancora dell'ASI, è il PRA: unico in Europa, nessun Paese ha un equivalente Ente che possa in qualche modo sia pur lontanamente assomigliargli... a cosa serve? Non mi dilungo la storia raccontando come nacque (solito squallido connubio tra interessi di parte e governo), che testimonia come la tradizione italiana non sia benevola nei confronti dell'auto da almeno 80 anni a questa parte... [SM=g27992]
seixever
00giovedì 17 maggio 2007 10:08
HO RISOLTO IL PROBLEMA!!!
Vi aggiorno sulla situazione "cartelle esattoriali & c." perchè la cosa potrebbe essere d'aiuto a chi si trovasse nella mia situazione.
Sono riuscito ad ottenere il numero DIRETTO(!) dell'Uff. Contenzioso (lo posso scrivere?...), ho parlato con la gentilissima dirigente, le ho inviato fax dei libretti incriminati ieri 16/05/07, ho richiamato oggi 17/05/07 et voilà lo sgravio è servito!
Incredibbbile.
frovalta
00mercoledì 6 giugno 2007 18:22
Re: HO RISOLTO IL PROBLEMA!!!

Scritto da: seixever 17/05/2007 10.08
Vi aggiorno sulla situazione "cartelle esattoriali & c." perchè la cosa potrebbe essere d'aiuto a chi si trovasse nella mia situazione.
Sono riuscito ad ottenere il numero DIRETTO(!) dell'Uff. Contenzioso (lo posso scrivere?...), ho parlato con la gentilissima dirigente, le ho inviato fax dei libretti incriminati ieri 16/05/07, ho richiamato oggi 17/05/07 et voilà lo sgravio è servito!
Incredibbbile.



Beh... io nel lontano 2004 ho ricevuto un avviso di presunto evaso bollo dalla Regione Lombardia per il 2001 per un motociclo (targa VB01202). Produco la documentazione di avvenuto pagamento, sottolineando come per l'ACI la targa sia VB 01202 (ovvero con spazio tra sigla provincia e numero di targa).

Bene, 20 giorni fa mi rispondono via lettera semplice che accettano le mie considerazioni ed ora è tutto a posto. Dopo tre anni... no comment. Stessa cosa avvenne con un altro motociclo, (VB00877 invece di VB 00877), stessa trafila che si risolse in soli... due anni.

Ma il bello è successo pochi giorni fa: l'Agenzia delle Entrate mi scrive che avrei evaso 52,54 Euro nella dichiarezione dei redditi 2004. Peccato che mi scriva al vecchio indirizzo lombardo (tra l'altro sbagliando il n° civico), chiedendomi soldi che non sono dovuti, in quanto legati a una addizionale regionale che in Piemonte (ove, ripeto, risiedo dal gennaio 2002) è più bassa che in Lombardia.

La somma è modesta, ma di pagare non se ne parla. Oltre ad esere una questione di principio, dichiarerei una falsità (cioè che non risiedo in Piemonte). Per sistemare la faccenda dovrò perdere una mezza giornata all'Agenzia delle Entrate, presentare le mie motivazioni (con buona probabilità dovrò prima andare in Comune, e farmi rilasciare un qualche cazzo di certificato con indicata la data di spostamento della residenza), ed attendere, bontà loro, che mi rispondano... chissà se al vecchio o al nuovo indirizzo?


Un saluto, Frovalta.
seixever
00giovedì 10 giugno 2010 09:59
Anche quest'anno, inevitabili come l'influenza stagionale ed i lavavetri al semaforo, mi sono giunte un paio di "gentili comunicazioni" dell'Aci per omesso bollo.
Anche quest'anno nulla di nuovo, neanche nella procedura di discarico che prevede di portare il libretto in un'agenzia dell'Aci, magari la stessa che ti fece il passaggio ridotto a suo tempo, unitamente all'attestato Asi.
La novità è che a seguito della mia blanda aria di scocciatura per la sempiterna inefficienza, la solerte impiegata mi ha proposto LA SOLUZIONE DEFINITIVA!!
L'uovo di Colombo, roba da far strappare il parrucchino a Cesare Ragazzi e resuscitare dal fu tubo catodico il mitico Ajazzone: con soli 5 (cinque) euro a targa mi inseriscono le auto nel database della Regione così da non doverci pensare più!
Siccome ho una faccia da sprovveduto e l'impiegata (bona) era così ansiosa di aiutarmi mi sono sentito in dovere di mostrare interesse, così le ho chiesto in cosa consistesse tale innovativa procedura e che vantaggi aggiuntivi desse (tessere raccolta punti? sconti presso la bancarella del proprio cinese di fiducia? un litro di benzina gratis ogni 10 pieni della Corazzata Potiemkin?):

lei: "annotiamo la targa presso il Registro auto storiche"
io: "ma non lo fa, o dovrebbe farlo, già l'Asi?"
lei: "sì ma non lo comunica alla Regione"
io: "e allora come avete fatto 2 anni fa a farmi il passaggio ridotto?"
lei: "Pronto...? Mannaggia 'sti telefoni sempre occupati... Mi scusi un attimo, sento un momento il signore in fila dopo di lei... Eh un secondo! potrò pur andare in bagno un paio d'ore...!

E via così.

A quel punto avevo 3 scelte:

1) chiamare la G.d.F.
2) farle una piazzata per (almeno) sfogarmi
3) raccogliere 2 o 3 faldoni di carte e dargli fuoco sul bancone

Siccome sono fondamentalmente un buono, non mi fido della Legge e avevo pure dimenticato l'accendino in macchina ho scelto la 4° via: quella della porta.
Però almeno i Morti gliel'ho detti.

P.S. le ho anche consigliato di cambiare l'intestazione delle loro buste da lettera, invece di:
"ACI (Automobil club Italia) etc."
dovrebbero mettere
"tAcCI (vostri)"
edddo
00giovedì 10 giugno 2010 10:03
[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
MagoGalbusera
00giovedì 10 giugno 2010 11:17
Mah, in italia funziona così. Negli uffici non solo pubblici (es. compagnie telefoniche) combinano gravi disastri e ti chiedono sempre dei soldi che non devono avere o ti aggiungono un servizio a pagamento senza chiedertelo, o tu chiedi un servizio che non viene mai attivato, ma ti ritrovi lo stesso l'addebito in bolletta o ancora ti fanno pagare una cira maggiore rispetto a quella pattuita.
A quel punto tu trovi un muro di gomma e non riesci a risolvre la situzione per telefono e, se non ti pieghi a pagare, arriva anche la recupero crediti.

LA SOLUZIONE?

penso che con una bella raccomandata (che di solito ignorano) che chiarisca definitivamente la tua posizione e che abbia allegata la documentazione necessaria (specificarlo nella lettea di accompagnamento) la cosa sia già risolta.
Poi se loro credono che tu gli debba qualcosa, o molto puù verosimilmente la tua raccomandata si perderà in qualche cassetto, ti manderano la recupero crediti e a questo punto li ignorerai così sarano loro a diventare matti e a spendere soldi per farsi cagare da te.
Poi quando arriverà l'ufficiale giudiziario (sarà difficile) gli sbatti in faccia quello che hai inviato per raccomandata e lo mandi via dicendo che se vogliono i soldi dovrai predere un avvocato e, visto che tu legalmente sei a posto, oltre a non pagre niente sarai costretto a chiedere anche le spese legali.

IMHO così risolvi e gli rendi pan per focaccia.
seixever
00giovedì 10 giugno 2010 11:56
Caro Mago,
ho capito il senso della tua "SOLUZIONE" ma non mi convince troppo la descrizione dell'iter che ne conseguirebbe secondo te (e qui potrebbe essere d'aiuto il Maestro).
Equitalia o chi per essa va per le spicce e poco si frega di ricorsi, impicci ed imbrogli le cui conseguenze paga, in un modo o nell'altro, sempre l'utente: se vinci la causa dovrai comunque pagare il tuo avvocato che, tra carte, bolli, citazioni, etc., a conti fatti ti sarà costato più che il non pagare subito una multa ingiusta...

Ma considerazioni legali a parte, il mio problema quanto a multe, ricorsi, discarichi, etc., è un altro: l'archivio.

Ormai sto pensando seriamente di traslocare i letti in cantina e gli scaffali dei faldoni nelle attuali camere da letto, così da disporre dello spazio adeguato dove conservare le ricevute di tutte le comunicazioni inerenti le problematiche di cui sopra e non solo, in maniera adeguata e velocemente consultabile...

Tanto per scherzare, se ti fai un piccolo calcolo del valore a metro quadro di un immobile a Roma (dove sto io siamo sui 5000e./mq) e dello spazio occupato da un archivio contenente tutte le carte relative al rapporto con gli Enti pubblici, non solo Aci, carte che chiunque ha un'attività privata è costretto a tenere per un minimo di 5 anni e fino a 10 (nel mio caso i vari scaffali ed armadi occupano una stanza, ovvero circa 12mq), ti accorgerai che vengono immobilizzati 60000 euro solo così...

E' una vita difficile...
MagoGalbusera
00giovedì 10 giugno 2010 16:33
Con infostrada e fastweb ho fatto così. Violazione contrattuale di erambi e mia raccomandata che intmava di risolvere il problema entro 15 giorni (tempo congruo per legge) altrimenti il contratto sarebbe stato risolto per inadempienza contrattuale.
Le compagnie telefoniche non mi hanno mai dato ascolto mentre le rispettive agenzie di recupero crediti una volta ricevuto lo stesso materiale che avevo già mandato a mezzo raccoandata A/R ai loro clienti, si sono fatte ascoltare e a breve ho ricevuto tutti i ristorni delle fature che giustamente non avevo pagato.
Nel caso dei bolli se tu sei in regola, spendi 3 euro e 90 centesimi e invii copie dei libretti e quant'altro. Se poi loro non agiscono di conseguenza a te che frega? Se anche mettono in moto un ufficiale giudiziario peggio per loro. Tu più di averglielo comunicato non puoi fare e se poi la raccomandata non leggono o se la perdono per loro incompetenza che i frega? Tu hai dasventolrgli sotto il naso una bella ricevuta di ritorno.
racunis
00giovedì 10 giugno 2010 19:07
Re:
seixever, 10/06/2010 9.59:

lei: "annotiamo la targa presso il Registro auto storiche"
io: "ma non lo fa, o dovrebbe farlo, già l'Asi?"
lei: "sì ma non lo comunica alla Regione"
io: "e allora come avete fatto 2 anni fa a farmi il passaggio ridotto?"
lei: "Pronto...? Mannaggia 'sti telefoni sempre occupati... Mi scusi un attimo, sento un momento il signore in fila dopo di lei... Eh un secondo! potrò pur andare in bagno un paio d'ore...!

E via così.

A quel punto avevo 3 scelte:

1) chiamare la G.d.F.
2) farle una piazzata per (almeno) sfogarmi
3) raccogliere 2 o 3 faldoni di carte e dargli fuoco sul bancone

Siccome sono fondamentalmente un buono, non mi fido della Legge e avevo pure dimenticato l'accendino in macchina ho scelto la 4° via: quella della porta.
Però almeno i Morti gliel'ho detti.




Dato che era pure bona, avrei preso in considerazione una 5^ soluzione: andare in bagno con lei e spassarsela... magari voleva solo quello, altro che 5 Euri!

Rimembranze di un volo Paris-Roma del 1995, dove ebbi l'inaudiyto colpo di fortuna di entrare nel club dei 10mila... beata gioventù!




lorenzo.savi.
00venerdì 11 giugno 2010 00:32
racunis, 10/06/2010 19:07:


Rimembranze di un volo Paris-Roma del 1995, dove ebbi l'inaudiyto colpo di fortuna di entrare nel club dei 10mila... beata gioventù!


Beato te'...

ps: Emilio, che ci vuoi fa', porta pazienza...

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