Come ripartire

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ReflexBlue74
00giovedì 4 febbraio 2016 16:55
Una stagione che somiglia fottutamente all'ultima di Reja.

E allora stavo pensando a quali sono stati i fattori di crescita che ci hanno trascinato dallo squallore di Lazio-Atalanta, gol di Moralez, al bagno di folla della stazione Termini o allo stadio stile Cragnotti di Lazio-Empoli. Direi: il cambio dell'allenatore (non l'allenatore) che ha traferito freschezza -perdonate il termine orrendo- ed entusiamo; l'inserimento di De Vrij; il riscatto di due talenti incompresi come Biglia e Felipe Anderson; la conferma di Candreva. Possiamo dire che i germi della rinascita circolavano già nel fisico deboluccio di una Lazio crepuscolare.
Andando a sintetizzare: un paio di sostanziose novità e tanta voglia di riscatto. Più una spolveratina di mestiere (Basta e Parolo).

Cosa ci aspetta quindi in panchina?
Un cambio dell'allenatore, se chiuderemo a ridosso della zona europea, pare improbabile. A meno che sia indispensabile a ricostruire uno spogliatoio in decomposizione e finalmente Lotito e Tare prendano atto che si può cambiare allenatore anche se non stai precipitando in serie B o se gli è scaduto il contratto.

Il riscatto da chi lo cerchiamo?
Candreva, Biglia e Felipe Anderson (fin qui deludenti) sono proprio i maggiori indiziati di cessione.
Tra i giocatori di talento ne rimangono tre: Keita, Milinkovic e De Vrij. Il primo è da sempre al centro di trattative -vai a capire perché-, il secondo è blindato e spero possa ripercorrere la parabola ascendente di Felipe Anderson, il terzo è un'incognita grande e inquietante quanto un buco nero.
In realtà ci sarebbe anche il nostro amico Morrison, che sulla carta avrebbe tutte le credenziali per far scoccare la scintilla in campo e fuori.

Il mercato?
In porta siamo a posto (diciamo così) con il prolungamento di Marchetti e un vice che sarà o Berisha o un simil Berisha, quello del Rejka.
In difesa si apre una voragine di incognite: a destra, al centro, a sinistra. De Vrij e Bisevac sarebbero pure una bella coppia, ma quale pazzo sarebbe disposto a scommettere su di loro come coppia titolare? La alternative sono tragiche. I terzini sarebbero pure discreti. Sarebbero.
A centrocampo numericamente potremmo pure stare così. Biglia, Parolo, Lulic, Cataldi, Milinkovic, un innesto. Pesa però l'incongnita Biglia.
In attacco forse stiamo messi ancora peggio della difesa. Non possiamo nemmeno aggrapparci a un De Vrij da ricostruire. Un attaccante, forse due, sono indispensabili. Anche se io ho il terrore, non giustificato da nessuna indiscrezione -ci tengo a precisarlo- che possano puntare su un ticket Djordjevic-Matri, a maggior ragione se uno dei due ti piazza cinque o sei gol nelle ultime inutile gare di campionato. Poi si apre il ventaglio delle ipotesi di mercato con Candreva, Keita e Felipe Anderson.

Tenere tutti sarà impossibile e pure deleterio. Abbiamo avuto l'ennesima riprova di quanto possano contare le (non) motivazioni, e le nostre casse non ci consentono di ristrutturare i reparti in difficoltà.
La parola a voi. Chi dei quattro papabili può rappresentare la migliore (o le migliori) opzione in uscita? Su chi possiamo contare per un deciso ed efficace riscatto? E' auspicabile una rivoluzione stile Fiorentina di Montella? Cosa fare con Pioli?
ReflexBlue74
00giovedì 4 febbraio 2016 17:02
Io magari potrei "ripartire" cercando di evitare refusi nel titolo.  
Drenai71
00giovedì 4 febbraio 2016 18:02
parere mio: la lazio proverà a cedere candreva e pezzi minori (onazi berisha) e tenere biglia.
anderson sicuramente lo teniamo, cederlo dopo un'annata come questa se ci credi sarebbe folle. keita IO lo terrei ma non so se lo vuole lui.
purtroppo il ricavato delle cessioni però non potrà essere riversato tutto sul mercato, specialmente se lisciamo l'europa e non possiamo ripetere il giochetto dell'anno scorso. immagino che alla fine il budget rimanente una volta ripianato il bilancio sarà quello solito o poco piu (massimo ma proprio massimo 20 milioni).
quindi se facciamo un investimento come si deve per la punta, non resta piu niente o quasi per il resto. quindi mi aspetto pochissimi cambiamenti (tipo non mi stupirei di un rinnovo annuale a konko o roba simile).
Mark Lenders (ML)
00giovedì 4 febbraio 2016 18:48
Un ruolo decisivo lo giocheranno le offerte per i nostri che hanno mercato, quindi pianificare questo o quello non ha senso, perché per me di fronte a una buona offerta tutti sono vendibili. Comunque, ragionando sulla rosa attuale, le priorità sono evidentemente tre: 1) un allenatore; 2) un attaccante centrale con i controcazzi; 3) un compagno per De Vrij che sia piú forte di quelli che ci sono, Bisevac compreso. Il resto della squadra non è male, anche se ora non sembra.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 4 febbraio 2016 18:53
Drenai71, 04/02/2016 18:02:

se lisciamo l'europa e non possiamo ripetere il giochetto dell'anno scorso. immagino che alla fine il budget rimanente una volta ripianato il bilancio sarà; quello solito o poco piu (massimo ma proprio massimo 20 milioni). quindi se facciamo un investimento come si deve per la punta, non resta piu niente o quasi per il resto. quindi mi aspetto pochissimi cambiamenti (tipo non mi stupirei di un rinnovo annuale a konko o roba simile).



Fare pochissimi cambiamenti sarebbe l'errore piú grave. Se c'è poco cash ci si aiuti con le cessioni, ma BASTA con le campagne acquisti all'insegna dell' "abbiamo tenuto tutti i migliori". Basta per la madonna.
cuchillo76
00giovedì 4 febbraio 2016 18:56

Secondo me la prossima estate non succederà granché.
Le campagne-acquisti davvero buone di Lotito sono una ogni 3 anni: 2005, 2008, 2011, 2014.
Per cui, temo che ci sarà un riassetto tendenzialmente conservativo. Un paio di cessioni, un paio di acquisti e lì finisce.
Non mi stupirei di rivedere 8/11 della squadra titolare di oggi.
Poi, magari, senza Coppe si fa pure la stagione da 63-65 punti e si tornerà a giocare un calcio decoroso.

Questo è quello che temo possa succedere.

Cosa diversa, quello che farei io.
Io mi terrei Milinkovic-Savic e Hoedt per la panchina.

Gli altri, via tutti. Ma visto che non sono così stolto da pensare che si possa mai fare una cosa del genere (anche se la Fiorentina lo ha praticamente fatto nel 2012, come giustamente evocato), già sarei contento di un'onesta via di mezzo.
Il cambio di 5-6 titolari e di almeno 2-3 seconde linee. 

Quanto all'allenatore, sospendo il giudizio fino a fine anno.
Un settimo posto e un quarto di finale di EL, con tutte le vicissitudini di questa rosa, potrebbe non essere un cattivo risultato.
Ricordo sempre che senza Nesta e Vieri la Lazio viaggiava a 1,27 a partita e che ci volle un SuperMarchegiani per superare il turno col Losanna, senza peraltro batterlo.


Mark Lenders (ML)
00giovedì 4 febbraio 2016 19:12
Qui ormai non è neanche piú questione di quanto sia bravo o meno bravo Pioli. Al netto delle sue capacità, è un depresso che allena una squadra di depressi in un ambiente di depressi. Quindi, anche solo per questo, via. Raus. Andersen. Servono nuovi stimoli che solo nuove facce possono portare, iniziando da quella del capoclasse.
Magnopèl
00giovedì 4 febbraio 2016 19:15
Premetto che forse mai nella storia abbiamo avuto un ambiente del genere, una Società inetta e palesemente non all'altezza, un disamoramento maggioritario evidente, dei calciatori piccoli caratterialmente (sì, lo so, i miei riferimenti sono i vari Simeone, Couto, Stam, Almeyda..).
Vabbè.

Cmq la prima cosa che penso è che se a giugno scorso sono arrivate offerte per 135 mln voglio vedere di quanto saranno ribassate tra qualche mese.
In ogni caso integrerei l'organigramma societario con un DG coi controcazzi, proporrei a Dabo di entrare con qualunque ruolo in Società (magari fargli fare il portavoce dei tifosi, ruolo obbligatorio da pochi mesi e che da noi ricopre..Calveri).
Agirei sul mercato in modo aggressivo, ma per farlo bisognerebeb avere contatti non solo con la Salernitana e con un procuratore all'anno.
Via tutti gli attaccanti, dentro 2 degnid i questo nome, nè ventenni, nè 35 enni.
Rifondare la difesa, con titolari, non sostituendo le riserve.
Regalare/rendere giardinieri/far rapire dalla mafia albaese Mauricio e Gentiletti. Manderei Hoedt a giocare a Empoli (se se lo prendono), ma capisco che sarebbe troppo.
Già per esempio in porta partiamo male, Marchetti è da tempo non all'altezza, abbiamo preso Vargic per sotituire Berisha, ma vai a prendere Sirigu!
(stesso ragionamento se a prtire fosse Marchetti e ci ritrovassimo con Berisha/Vargic).

Ho scritto di getto perchè non ho molto tempo, magari ci ritorno.
Drenai71
00giovedì 4 febbraio 2016 19:38
il senso del mio intervento era una prospettiva realistica.
se pensate che faremo la rivoluzione totale preparatevi già da adesso a rimanere delusi.

faccio il veggente:
come titolari prenderemo un difensore a saldi (tipo cabral), e un centravanti spero buono ma comunque NON uno gia affermato in campionati di livello.
poi prenderemo i rimpiazzi dei partenti, che ovviamente non possiamo prevedere.
e poi prenderemo un paio di pedine per completare la rosa, tipo un terzino (drame o simili) e una punta (magari il prestito di lapadula se veramente è gia della juve). non rinnoveremo i contratti in scadenza (klose, mauri, matri) tranne forse konko.

chicca finale tipo sfera di cristallo: se biglia resta, il vice biglia sarà ronaldo pompeu.
cuchillo76
00giovedì 4 febbraio 2016 19:45
Re:

Mark Lenders (ML), 04/02/2016 19:12:

Qui ormai non è neanche piú questione di quanto sia bravo o meno bravo Pioli. Al netto delle sue capacità, è un depresso che allena una squadra di depressi in un ambiente di depressi. Quindi, anche solo per questo, via. Raus. Andersen. Servono nuovi stimoli che solo nuove facce possono portare, iniziando da quella del capoclasse.



Sì, ma anche Rossi ha avuto il suo 2007-'08.
E menomale che rimase sia per la magnifica Coppa Italia vinta (eliminando Milan e Juve), sia per mezzo campionato comunque di alto livello, sia per il terzo derby casalingo di fila vinto in 3 anni, col maggior numero di gol fatto in un derby.
Ma potremmo anche parlare della resa di Zarate, di Lazio-Fiorentina, della testa della classifica dopo 6 partite.

Quell'anno lo ricordo, per sensazioni vissute, come il più bell'anno di Lotito. Nonostante le 18 sconfitte.


Magnopèl
00giovedì 4 febbraio 2016 19:56
Re:
Drenai71, 04/02/2016 19:38:

il senso del mio intervento era una prospettiva realistica. se pensate che faremo la rivoluzione totale preparatevi già da adesso a rimanere delusi. faccio il veggente: come titolari prenderemo un difensore a saldi (tipo cabral), e un centravanti spero buono ma comunque NON uno gia affermato in campionati di livello. poi prenderemo i rimpiazzi dei partenti, che ovviamente non possiamo prevedere. e poi prenderemo un paio di pedine per completare la rosa, tipo un terzino (drame o simili) e una punta (magari il prestito di lapadula se veramente è gia della juve). non rinnoveremo i contratti in scadenza (klose, mauri, matri) tranne forse konko. chicca finale tipo sfera di cristallo: se biglia resta, il vice biglia sarà ronaldo pompeu.

Resterebbero delusi pure i tifosi del Sassuolo se si realizzasse una cosa del genere.

ℬaruch
00giovedì 4 febbraio 2016 20:00
Io venderei Biglia, Parolo e Felipe Anderson, soprattutto. Il primo per gli infortuni, il secondo perché ora (che è nel giro della Nazionale) o mai più (e saranno altri anni da parassita), il terzo perché ha il carattere di un rotolo di carta igienica. E poi prenderei un allenatore che riporti entusiasmo ed elasticità, e magari un bel 4-4-2 con Keita dietro un attaccante forte, Milinkovic mediano addomesticato e due begli esterni, uno dei quali per me può sempre essere Candreva, vendendo gli altri. Portiere e compagno di De Vrij restano altre due incognite da risolvere, per non dire lacune mortali
Mark Lenders (ML)
00giovedì 4 febbraio 2016 20:01
Rossi era vivo, nel bene e nel male. Questo è sempre morto. È una salma, è piatto come il tavolo di un obitorio. Non reagisce agli stimoli, non esulta, non sogna, non si incazza, non litiga, niente. Fa la faccia desolata. Ormai quando lo vedo alle interviste cambio canale, non riesco neanche piú a sentirlo...
Magnopèl
00giovedì 4 febbraio 2016 20:47
Beato te che lo consideri De Vrij, Baruch..
Candreva per me va via al 99.9 %.

Va assolutamente preso un attaccante GIA' affermato e integro e va usato meglio il monte ingaggi.
Djordjevic, Matri e Klose ci costano circa 11 mln lordi all'anno, cioè quanto Higuain.
Dare 3/3.5 mln netti al titolare, riserve decenti si trovano a ingaggio abbordabile, come terzo un primavera o Keita falso nueve, tanto senza EL non avremo tante partite.
Djordjevic lo venderei 1) perchè è un cammello e 2) perchè ci fai tutta plusvalenza. Se Matri si abbassa lo stipendio mi va bene pure un altro anno di prestito come sostituto del nuovo forte titolare.
alenboksic71
00venerdì 5 febbraio 2016 08:38
Per me le basi dovrebbero essere De Vrij e Biglia, unici giocatori veramente di livello internazionale.
Si tengono Lulic (perche almeno mi copre più ruoli), SMS, Keita, Kishna, Cataldi, Bisevac e Hoedt e uno dei portirei attuali.
Si vendono al miglior offerente Candreva e/o il suo muso e FA (4 mesi in due anni e mezzo sono troppo pochi).
Si dice addio a quelli che chiamano tre centravanti così come a Konko, Mauricio, Gentiletti, Basta se è quello di quest'anno, Parolo (a meno che gli vada bene di fare panca), Radu.
Giovani in giro che promettano bene non mi pare ci siano: Minala, Filippini, Tounkara, Pollace, Strakosha, Crecco, Lombardi, Rozzi, fanno fatica in legapro...
Se non si va in Europa inl budget sarà ancora inferiore quindi vedo veramente dura fare 6,7 acquisti di livello compreso un centravanti da 15 gol almeno.
Poi c'è l'allenatore; comprendo le obiezioni di ML, però mi dovresti trovare un sostituto adatto e disponibile. Io non vedo tutta questa scelta a meno di salti nel buio con qualche straniero (che potrebbe rivelarsi un Petkovic o un Terim o un Lazaroni, occhio...). E rimango del parere che non sia il principale colpevole di questa mediocre stagione.
Infine l'entusiasmo: quello non si compra. Lo si può aiutare tramite qualche acquisto, qualche novità importante (ci fosse uno stadio nuovo per esempio). Ma non è questo il periodo storico, la società e la tifoseria più pronta a passare da un anno di malinconia a uno di sfrenato entusiasmo da stadio semipieno.
Beograd1970
00venerdì 5 febbraio 2016 08:40
Sottovalutiamo due fattori: la "testa" e l'età verde di questa squadra. Entusiasmo e convinzione sono fattori fondamentali in una stagione e questa è partita segnata dall'eliminazione con il Leverkusen (quante squadre italiane hanno reagito positivamente a questo shock? A occhio direi pochine). La prossima stagione avremo inoltre un blocco di giocatori (Cataldi - fresco di rinnovo - SMS, Kishna, Hoedt, Keita, Onazi) che non potranno che avvantaggiarsi dell'esperienza accumulata in questa. Parere personale: Candreva lo vedo partente.
Detto questo i portieri già ci sono. Radu e Lulić sono freschi di rinnovo. Braafheid, Konko, Matri, Mauri e Klose capolinea. Idem il mister cui per la conferma servirebbe un'impresa (cit.).
Dietro terrei DV, Biševac e Hoedt cui aggiungere un bel giocatore. In mezzo darei via Parolo. Davanti terrei Dj e prenderei una bella prima punta, possibilmente italiana.
Molto dipenderà dalle cessioni. Terrei Biglia che, dopo due stagioni consecutive finite a luglio, potrà finalmente avere un'estate di riposo e chissà che non si rompa meno. Se poi arriva un estimatore - per lui come per FA (ipotesi a cui credo assai meno, ma non si sa mai), via. Incedibili nel calcio attuale non esistono.
Comunque abbiamo sempre da giocare (quasi) mezza stagione
alenboksic71
00venerdì 5 febbraio 2016 08:53
Re:
Magnopèl, 04/02/2016 20:47:

. Djordjevic lo venderei 1) perchè è un cammello e 2) perchè ci fai tutta plusvalenza. Se Matri si abbassa lo stipendio mi va bene pure un altro anno di prestito come sostituto del nuovo forte titolare.


Djordjevic...ma chi se lo prenderebbe mai???? La serie b francese? una neopromossa italiana (che non vorrebbe mai trattare con Lotito)?
Drenai71
00venerdì 5 febbraio 2016 10:21
mi dispiace se la maggioranza dei tifosi la pensa così, perchè credo sinceramente che ci aspetta una sessione piu o meno di questo tenore (i nomi ovviamente non li possiamo sapere ma intendo come "tipo" di acquisto).

a me piacerebbe sapere come pensate di finanziare il cambio di svariati titolari OLTRE all'acquisto di un centravanti affermato.
facciamo un caso reale, mi pare di capire che si vuole un centravanti che ha gia dimostrato qualcosa, che gioca in un campionato di prima fascia, non a fine carriera e non giovanissimo.
immagino che si debba anche aggiungere che deve essere uno che ha concorrenza interna perchè non possiamo certo pensare di andarlo noi a "strappare" alla sua squadra.
ipotizzo un nome: Benteke. per prenderlo servono sicuro almeno 25/30 milioni se non di piu. oltre a destinare al suo ingaggio quello che risparmiamo dall'intero parco punte.
la lazio può avere questo budget solo se:
1) arriva in europa (in modo da ripetere il giochetto dell'anno scorso e ignorare il disavanzo)
2) cede uno o 2 pezzi importanti
3) non spende praticamente nient'altro come cartellini

questo vuol dire che avremmo sì un centravanti, peraltro esponendoci al rischio che se non ingrana avremmo la merda fino al collo (tutte le uova nello stesso paniere), ma allo stesso tempo il resto della squadra sarebbe peggiorato, visto che al posto degli attuali giocatori migliori avresti delle ennesime mezze figure.
io ho seri dubbi che il risultato finale sarebbe una squadra piu forte, anzi probabile il contrario.

viceversa con le mosse che avevo ipotizzato si prosegue nel puntellare e allungare la rosa, si inseriscono altri giocatori con prospettive di crescita, e si mantiene il piu possibile un livello omogeneo (non se ne è accorto nessuno ma se lo confrontiamo con altri periodacci dell'era lotito quest'anno stiamo facendo fronte agli infortuni in modo mirabile, segno che la rosa è piano piano diventata lunga e di qualità).

bisogna capire che i passi piccoli non sono una tortura ideata da lotito per fare incazzare i tifosi, ma sono l'unica strada. pensiamo piuttosto a cercare di raccattare un posto in europa che è diventato difficile e per noi è importantissimo.
Magnopèl
00venerdì 5 febbraio 2016 10:44
Drenai, Benteke è passato al Liverpool la scorsa estate per 45 mln di sterline o giù di lì.
Nomi adesso non me ne vengono, ma sono sicuro che se stanzi 15/18 mln qualcosa di buono trovi.
Il problema è che devi saper cedere e acquistare, noi mi pare che scarseggiamo in questo.

Poi devi essere bravo a cogliere quei giocatori o in scadenza o a un anno da essa: N'koulou è un nome che girava ed è un nome che sarebbe oro.
Mark Lenders (ML)
00venerdì 5 febbraio 2016 10:48
Drenai71, 05/02/2016 10:21:

a me piacerebbe sapere come pensate di finanziare il cambio di svariati titolari OLTRE all'acquisto di un centravanti affermato



Esattamente come fanno tutti gli altri: con le cessioni. La roma in questo mercato invernale ha speso 10, ma questi 10 sono stati la differenza tra uscite (50) e entrate (40). In questo modo puoi andare a comprare giocatori non da cestone. Altrimenti, se usi solo gli spiccioli del borsellino, sempre robetta vai a prendere.

Drenai71, 05/02/2016 10:21:

viceversa con le mosse che avevo ipotizzato si prosegue nel puntellare e allungare la rosa, si inseriscono altri giocatori con prospettive di crescita, e si mantiene il piu possibile un livello omogeneo (non se ne è accorto nessuno ma se lo confrontiamo con altri periodacci dell'era lotito quest'anno stiamo facendo fronte agli infortuni in modo mirabile, segno che la rosa è piano piano diventata lunga e di qualità).



Questa stagione di mirabile non ha nulla. È la morte civile, è la mediocrità elevata a sistema. Secondo me sei tu che non ti sei accorto di una cosa: che per puntellare, allungare e omogeneizzare senza gli interventi radicali (in uscita e in entrata) che sarebbero serviti in estate, anche i giocatori migliori si sono seduti, demotivati dall'assenza di prospettive. Un giocatore forte non può stare in una squadra con le ambizioni della Lazio di Lotito per più di 2-3 anni: se ce lo costringi quello si siede, è inevitabile. Il gruppo va costantemente rinfrescato e rimesso in discussione, e il merito va premiato con la cessione a club più prestigiosi. Questa è l'unica via per la crescita. Facendo prigionieri si crea solo insoddisfazione e tirare a campare.

Drenai71, 05/02/2016 10:21:

bisogna capire che i passi piccoli non sono una tortura ideata da lotito per fare incazzare i tifosi, ma sono l'unica strada. pensiamo piuttosto a cercare di raccattare un posto in europa che è diventato difficile e per noi è importantissimo.



No, bisogna capire un'altra cosa, e dopo 11 anni l'ho capita perfino io. Che questi non sono piccoli passi in avanti: questo è un percorso circolare, sempre lo stesso. È la tela di Penelope.
ReflexBlue74
00venerdì 5 febbraio 2016 11:07
Benteke lo devi scovare in Belgio, in Olanda, in Svizzera, in Francia, in Danimarca, in Turchia...

Oppure devi puntare i fondi d'investimento che detengono i cartellini dei migliori giovani talenti. Vai direttamente da loro e trovi un accordo di valorizzazione e rivendita nel giro di due o tre stagioni al massimo.
Oppure bussi a qualche top club europeo e chiedi un prestito secco -il Lukaku della situazione- e procrastini di un'altra stagione.
Oppure devi raspare tra i parametri zero e gli indesiderati.

L'ultimo centravanti che abbiamo acquistato in Italia è Floccari. Prima di Floccari c'è Rocchi. Floccari credo rappresenti il più grande investimento effettuato da Lotito su un centravanti. Gli altri, da Bazzani a Matri, passando per Tare, Kozak, Klose, Cissè, Perea, Djordjevic o sono arrivati a parametro zero o per quattro spicci o in prestito.
Beograd1970
00venerdì 5 febbraio 2016 11:18
Re:
ReflexBlue74, 05/02/2016 11:07:

Benteke lo devi scovare in Belgio, in Olanda, in Svizzera, in Francia, in Danimarca, in Turchia...



O in B,
dove potresti usare qualche giovane come pedina di scambio.
Certo, non avresti il giocatore affermato, ma un Budimir/Raičević/Lapadula
Comunque proprio la coppia Cisse - Klose dimostra come all'estero si possa pescare meglio e/o a prezzi più bassi che in Italia
Drenai71
00venerdì 5 febbraio 2016 11:20
appunto, venite al mio discorso.
il centravanti affermato, gia in una lega di elite, non lo possiamo prendere. perchè farlo, con le nostre risorse, ci immobilizza.

dobbiamo prenderlo PRIMA. che è esattamente quello che dicevo io. e quello che spero si faccia, come ho scritto svariate volte.
pizzeman
00venerdì 5 febbraio 2016 11:20
Via un big, spero candreva. la squadra deve ripartire da
Biglia, Milinkovic, de Vrij, Keita e Anderson.
bisevac, radu, marchetti, cataldi e Lulic resteranno, avendo appena rinnovato.
via quelli per i quali è l'ultimo mercato disponibile, per motivi diversi: berisha, gentiletti e onazi.
via quelli in scadenza: konko, mauri, klose, matri e braaf.
Patric e Morrison non li conto nemmeno.

basta, mauricio, hoedt, parolo, cataldi, kishna e djordjevic vanno bene come riserve.

Mancano un terzino destro titolare, un centrocampista e una punta.

marchetti
terzino
De Vrij
Bisevac
radu (Lulic)
Centrocampista
Biglia
Milinkovic
Anderson
Centravanti
Keita

portiere comprato, hoedt, basta, Mauricio,, Lulic o Radu, Cataldi, Parolo, un giovane o morrison, Kishna, Djordjevic, oikonomidis

Con tre acquisti e 4 cessioni ti costruisci una squadra decente, per poter tornare in europa.
Ma il problema è solo uno. che cosa vuole fare Lotito? la risposta mi fa paura.
In panchina spero arrivi un emergente dalla B: Juric, oddo o baroni.
Drenai71
00venerdì 5 febbraio 2016 11:23
hai esplicitato coi nomi esattamente quello che avevo preconizzato nel primo post. e che credo sia quello che faremo (o almeno proveremo a fare). anzi ti sei tenuto basso, secondo me prenderemo anche un altro centrale. e, se parte candreva, cercheremo un esterno in piu (oltre oikonomidis).
alenboksic71
00venerdì 5 febbraio 2016 11:27
Bisogna adeguarsi all'idea che per comprare (almeno in Italia) bisogna vendere e vendere bene. O rinunciare agli ingaggi più alti, che la Lazio non fornisce.
Il giochetto dei parametri zero ti porta Klose ma anche Ederson; non può essere la strategia paracula di Lotito che può sempre riuscire.
Se sganci qualcosa arrivano Hernanes, De Vrij, Biglia e Anderson.
Non si scappa da qua. Non ci sono soldi da investire?
Si vende quello che si può senza far scappare gli acquirenti.
E non vedo nomi possibili senza smembrare una squadra, che non siano il meritevoledefasciaechampions e Felipe Anderson. A patto di comprare un giocatore di media prospettiva e plausibile integrazione veloce. Che poi il più indispensabile sia un centravanti da gol crea il tutto ancor più complicato.
ReflexBlue74
00venerdì 5 febbraio 2016 11:43
Re: Re:
Beograd1970, 05/02/2016 11:18:

O in B, dove potresti usare qualche giovane come pedina di scambio.
Certo, non avresti il giocatore affermato, ma un Budimir/Raičević/Lapadula Comunque proprio la coppia Cisse - Klose dimostra come all'estero si possa pescare meglio e/o a prezzi più bassi che in Italia



In serie B sono tutti della Juve. Se putacaso arrivi per primo sono i dirigenti stessi ad allertare la Juve: "scusate qui c'è Lotito che offre 3 milioni, a voi non interessa per 500mila euro?". In serie A con Preziosi, con Pozzo, forse con altri due o tre, qualche affare lo riesci a concludere, ma il resto è terra bruciata.

Sir Arthur Pusey-Hamilton
10venerdì 5 febbraio 2016 16:26
Premessa: le condizioni di base per ripartire, persino alla grande, ci sarebbero tutte. “Ci sarebbero o ci sono?, potrebbe domandare qualcuno citando una famosa pellicola italiana di oltre 50 anni fa. La risposta a fine intervento.

Partiamo dagli elementi oggettivi: con ogni probabilità non disputeremo le coppe europee, nella prossima stagione sportiva. Un punto a nostro ‘favore’, paradossalmente: con una sola gara a settimana più quattro turni infrasettimanali e una rosa di 25 effettivi, ‘ragazzini’ e due portieri di riserva inclusi, potremmo - laddove in grado di costruire una rosa coerente e sostanzialmente integra - ottenere dei risultati sicuramente soddisfacenti.

Perché mi lancio in una simile previsione? Beh, perché pur non capendo davvero nulla di calcio ho maturato l’impressione che una massima Serie con 20 squadre sia garanzia certa di uno stabile scadimento della qualità media degli avversari (come rose e come individui) e dunque consenta anche a compagini semplicemente coerenti, ben allenate e messe in campo e dotate di tre/quattro ottimi giocatori (non servono campioni!) nei ruoli chiave, di attestarsi fra le prime cinque-sei posizioni.

Ecco dunque che una Lazio in grado di rinnovare se stessa (unica via almeno due cessioni di peso più altre operazioni in uscita. I nomi? Io suggerirei Candreva e Biglia, uno dei due portieri più Onazi per soprammercato, assieme alla naturale conclusione del rapporto con Klose, Mauri, Konko e Braafheid) potrebbe ripresentarsi ai nastri di partenza rafforzata nella spina dorsale (nuovo portiere-nuovo secondo centrale-nuovo centrocampista-nuovo attaccante) e al contempo completata dalla permanenza dei confermati De Vrij [se tornerà sano], Bisevac, Basta, Radu, Lulic, Parolo, SMS, Kishna, Keita e Felipe Anderson. A questi 14 titolarissimi si aggiungeranno gli altri della rosa di quest’anno (Hoedt, uno fra Mauricio e Gentiletti, Cataldi, Djordjevic) per complessivi 18 giocatori di movimento più che sufficienti per campionato e Coppa Italia.
Per arrivare ai 25 della lista Campionato servirebbero secondo e terzo portiere e altri cinque (giovani scommesse, ex primavera promossi e qualche esubero immancabile) a completare la lista da 25.

Riassumendo: due cessioni di peso (i calciatori che continuano ad aver mercato nonostante questa stagione) più altre cessioni per incrementare il tesoretto da destinare a quattro acquisti importanti per ricostruire la dorsale della squadra titolare.

Tale strategia di valorizzazione della rosa dovrebbe sposarsi con la sostituzione della guida tecnica, con l’obiettivo di affidare la squadra a un nome esperto di peso (sposo incondizionatamente, in tale ambito, l’opzione Sinisa avanzata da ML) oppure un emergente, sperando che non resti stritolato dall’ambiente romano.

In definitiva, se questa strategia ha un qualche senso, ci sono tutte le potenzialità per rilanciare il progetto tecnico.

Ci sarebbero, per meglio dire. Ci sarebbero per quattro motivi:
- la Dirigenza non crede nel valore del ruolo dell’allenatore e non investirà in tale ambito
- la Proprietà è poco propensa a valorizzare il patrimonio tecnico attraverso la compravendita dei calciatori, effetto di un deteriore attaccamento alla ‘roba’ che fa del nostro maggior azionista una contemporanea riedizione del Mastro Don Gesualdo verghiano
- la Società si relaziona con estrema difficoltà con gli altri Club, soprattutto nazionali. Accade così che certi giri - che consentono ad alcuni Club di scambiarsi vorticosamente calciatori con il metodo del prestito oneroso con diritto di riscatto - sono del tutto impermeabili per la Lazio
- il Direttore sportivo ha palesemente dimostrato, nell’ultimo calciomercato estivo, totale incapacità di analizzare le carenze della rosa e porvi rimedio

Ergo, ripartiremo su basi estemporanee e destrutturate. Magari il risultato sarà anche positivo. Ma unicamente per caso, per come la vedo io.   
ℬaruch
00venerdì 5 febbraio 2016 16:45
Intervento mirabile, Sir Arthur. Dei tuoi 4 condizionali il più grave mi pare il primo. Gli altri sono ostacoli, faticosamente aggirabili per altre vie dissestate, il primo è un fardello. E di fronte ad un allenatore che fa un dietro-front così azzardato sulla valutazione del mercato di gennaio, che in conferenza parla solo in linguaggio “societario”, si rimane talmente basiti da pensare che anche un Mihajlovic sarebbe impensabile, con questo modus operandi, per evidenti eccessi di personalità che giusto una strisciata o un Berlusconi possono smussare
Magnopèl
00venerdì 5 febbraio 2016 18:00
Veramente ottimo l'intervento di Sir Arthur.
Tra l'altro la sua conclusione è la spiegazione, secondo me, al perchè 1 anno si fa bene e 1 anno si fa male, mediamente.
Il problema è la continuità, è il saper realizzare una squadra (e non solo) competitiva anche quando l'anno prima raggiungi una competizione europea.
Sembra brutto dirlo, ma da un lustro il modello è il Napoli.
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