Re:
_pollina_, 25/11/2014 11:39:
Una cosa che mi ha sempre lasciata piuttosto perplessa è se i ricordi depositati escano in maniera vera e propria dalla mente. Cioè: Silente che deposita i propri ricordi di Tom Riddle nelle fialette si "dimentica" del ricordo in questione, finché esso rimane al di fuori di lui? Mi verrebbe da dire di sì, essendo che la Rowling spiega come il Pensatoio serva a Silente per svuotare la mente dai troppi pensieri... inoltre Piton lo usa durante le lezioni di Occlumanzia proprio per custodire i suoi ricordi da Harry, quindi mi verrebbe da pensare che mettere i propri ricordi in un Pensatoio equivalga proprio a disfarsene temporaneamente.
Da qui il problema: come faccio a ricordarmi di qualcosa di cui mi sono disfato? Che cosa rimane, nella mia mente? Una specie di buco vuoto? Perché se così fosse, sarebbe, credo, piuttosto impratico, perché non saprei nemmeno cosa devo andare a cercare nel Pensatoio. Se, invece, in me rimanesse il ricordo del pensiero che ho depositato (es: ho appena depositato il ricordo del primo incontro con Tom Riddle) dovrei in parte riviverlo, averlo chiaro, per ricordarlo; quindi non mi sarei affatto liberato del pensiero, che in qualche modo sarebbe ancora in me.
Soluzioni? ^^
Un pensatoio serve a vivere i ricordi altrui o rivivere i propri, ma "dall'esterno".
Ora mi spiego meglio.
Caso 1: ricordi altrui.
Dunque, tu estrai il ricordo dalla mente di una persona oppure ti fai dare un ricordo, sempre da questa persona.
Un ricordo può servire a tante cose e infatti non lo possiedono tutti, perché sono comunque oggetti magici pieni di rune e con un certo valore. (E qui potrei aprire un'altra delle innumerevoli parentesi sull'incompetenza di David-l'idiota-Yates e il suo pensatoio ultra moderno dell'Ikea del sesto film, ma non divaghiamo...)
Comunque, una volta che hai il ricordo, dato che non puoi viverlo non essendo tu quella persona, lo porti nel pensatoio. Lì hai modo di guardarlo, seppure dall'esterno, e di vedere cosa è successo e come sono andati davvero i fatti. (Nel caso di Silente con Tom Riddle)
In questo senso è davvero molto utile, no?
Caso 2: propri ricordi.
Non c'è modo di "dimenticarsi un ricordo" se non puntarsi una bacchetta alla tempia e pronunciare la formula
Oblivion.
Nel caso in cui il ricordo sia tuo, serve un po' come nel caso prima.
Infatti, più vai in là nel tempo e comunque se sei un mago pieno di pensieri come Silente, a volte qualcosa ti sfugge. A volte i ricordi ti appaiono "sfocati". Oppure ti vengono "a pezzi".
Se sei talmente fortunato da avere un pensatoio, (e ripeto:
NON ce l'hanno tutti) estrai il ricordo dalla tua mente (così non te ne devi più preoccupare) e lo metti ad esempio in una di quelle "boccettine" di Silente,
tutte con un nome .
Poi, puoi anche riviverli dall'esterno, in modo da non farti condizionare dalle emozioni e da un'eventuale confusione e puoi esaminarli al meglio.
IN LINEA DI MASSIMA:
-Un pensatoio serve per visualizzare ricordi.
-I ricordi risultano più o meno oggettivi.
-Non lo possiedono cani e porci.
Spero di esserti stata utile! ^^