Come andare avanti...

Come andare avanti se la propria vita è rinchiusa in una progione invisibile?

Come riuscire a stringere e continuare?

Io adesso proprio non so cosa fare...è per questo che cerco un consiglio!

Dopo anni di depressione mia madre ha tentato il suicidio.

Questo non è forse abbastanza per sentirsi svuotati da ogni bene?

Eppure oltre a questo fatto ho mio padre ammalato, con l'unica certezza che forse a breve resterà totalemente immobilizzato.
Mia sorella è una ragazzina capricciosa che se ne frega, crea sempre tensione e disaccordo.
Non possediamo molti soldi: io lavoro tutto il giorno per mantenerci tutti e quattro.

Metteteci pure: fare la spesa, cucinare, lavare, stirare e pulire una cosa di otto vani.

Adesso sento che sto per cedere.

Ho dimenticato di dirvi che ho 18 anni....

leggere topic come il tuo.
Non sono in grado di aiutarti per tuo padre e tua madre sarà sicuramente in cura (vero che lo è?), visto che ha bisogno di un aiuto specialistico
Di certo, hai una situazione troppo pesante da sopportare per la tua giovane età. L'unico consiglio che mi sento di darti è di far muovere un po' tua sorella. Probabilmente, si comporta così per reagire a questa pesante situazione. Mi dirai: non ce la faccio a farmi aiutare da lei. Prova a non lavarle i vestiti, a non farle da mangiare, a non stirare e non pulire per lei. Tu lavori, ed è giusto che ti dia un aiuto.
Tua sorella è molto più giovane, sicuramente, ma una piccola mano la puo' dare...
Una casa di otto vani???? Non ti passa più a pulirla...
In bocca al lupo
Nisi

Grazie per le belle parole.

No non è in cura mia madre, non ha voluto!
Ci ha minacciato che lo avrebbe rifatto se le portavamo dottori.

Mia sorella...non è cattiva, solo capricciosa!
Onestamente vorrei che potesse vivere la sua vita senza prendersi questo fardello.
Mi basterebbe che fosse solo più calma.

A parte che, scusa se mi intrometto, ma un po' di aiuto ti è dovuto. Per tutte le ragioni di cui sopra.
E scusa anche la brutalità: la mamma portatela comunque da un dottore. La depressione, lo sai meglio di me, a questo stadio ha bisogno di essere curata. Da sola, una persona non ce la può proprio fare. Infatti, come tu racconti, c'è già stato un tentativo di suicidio e le cose possono solo peggiorare, se non prendete seri provvedimenti
Ed il fartello non è giusto che lo porti da sola... Parenti non ne avete?
in bocca al lupo.
Nisi

leggere il tuo sfogo mi rammarica profondamente e sicuramente mi fa comprendere quanto io sia fortunata ad avere una famiglia sana.
Ti ammiro, sai? Hai avuto l'umiltà e il coraggio di uno sfogo del genere e oltre che la mia ammirazione, meriti anche la mia solidarietà.
C'é sicuramente ben poco che possa fare per te se non darti le mie parole, infonderti quel coraggio che talvolta senti andar via.
Io ti dico una cosa: sfogati! Ne hai bisogno. Hai solo 18 anni e dovresti pensare a divertirti e non a guarire i malesseri altrui o le bizze di una sorella che evidentemente é fin troppo immatura per comprendere la gravità del problema.
Ha ragione Nisi quando ti consiglia di spronarla ad aiutarti. DEVE AIUTARTI, assolutamente. La devi rendere partecipe "attivamente" del problema che vi circonda. Non può dar sfogo alle sue crisi adolescenziali in questo momento. Non ve lo potete permettere.
Per quanto concerne tua madre, appoggio nuovamente Nisi. Ha bisogno di cure, di assistenza medica per potersi riprendere.
Capisco che non voglia essere aiutata poiché per arrivare al suicidio sicuramente la sua depressione ha raggiunto un livello alto, ma secondo me devi ritentare.
Parlale col cuore in mano, dille sinceramente che da solo non puoi farcela e che hai bisogno di lei...una madre deve questo ad un figlio...non può permettere che bruci la giovinezza...non può. chiedile di aiutarti...

Hai pensato ai servizi sociali? Magari, parlando con un'assitente, lei potrebbe aiutarti o spiegarti come porti dinanzi a tua madre. E ti consiglierei, a tal proposito, di trascinare anche tua sorella dall'assistente, in maniera tale che qualcuno di esterno e assolutamente obiettivo, possa dirle che sta sbagliando e che anche lei deve reagire al problema dimostrando maturità e aiutandoti.
Cosa dire...lo so che le nostre sono solo parole, ma ti auguro sinceramente che tra i post che riceverai, tu possa trovare un barlume di speranza per andare avanti.
Sei una persona in gamba e meriti tutta la mia stima

Credo che tutto quello che si poteva dire sia stato già detto. Permettimi solo di aggiungere che é giusto ed é saggio chiedere aiuto quando se ne ha bisogno e che le persone (i parenti, gli amici, i vicini di casa) talvolta non offrono aiuto solo perché temono di offendere o di sembrare degli impiccioni. Parla con gli insegnanti di tua sorella (va ancora a scuola, giusto?) della situazione. Parlane col medico di famiglia. Gli uni e l'altro sono tenuti al segreto professionale e possono aiutare entrambe. So che esistono delle associazioni (tipo depressi anonimi, per intenderci...) che offrono consigli ai familiari delle persone depresse: é tipico dei veri depressi non volersi fare aiutare - credimi, parlo per esperienza - ed é importante trovare al più presto un modo per aggirare il rifiuto di tua madre a curarsi. Il primo passo é che capisca di avere una vera e propria malattia, una malattia organica vera e propria che distorce il suo senso della realtà.

Posso solo dire che ti sono vicina; lo so, sono vuote parole ma dette sicuramente con tutta la sincerità che posso... vicina moralmente perché non posso fare altro.
So cos'è la depressione, so quanto è terribile sia da parte di chi la vive che di chi convive con la persona depressa. Immagino che situazione terribili stiate vivendo; anche io consiglierei di forzare tua madre, in qualche modo, a farsi aiutare... più facile a dirsi che a farsi, lo immagino, quando si è depressi si diventa terribilimente egoisti e si fatica a comprendere cosa sia meglio per sé stessi e per coloro che amiamo.
Non mi sento di biasimare tua sorella che, da quello che ho capito, è piccola e si trova smarrita in una situazione più grande di lei ma anche tu sei giovane e hai i suoi stessi diritti di sentirti disperato e confuso. La cosa ideale sarebbe riuscire a convincerla che, per il vostro bene, dovreste essere solidali voi due ed affrontare questa situazione insieme, collaborando e confidandovi reciprocamente, forse facendole sentire che hai bisogno di lei, come sorella, che hai bisogno del suo sostegno come lei del tuo... sembra utopico dirvi di unire le vostre forze perché due fratelli insieme affronterebbero sicuramente meglio la cosa che uno da solo il quale ha sulle spalle tutto il resto... io personalmente, se avessi fratelli, proverei forse questa strada...
In ogni modo ti abbraccio e spero che in qualche modo la ruota, per voi, cominci a girare in un'altra direzione

Mi spiace. L'unica cosa che posso dire è: tieni duro. Ed ascolta i consigli di nisi e degli altri, che sono sicuramente migliori di quelli che potrei darti io. E chiedi aiuto a tutti quelli che conosci, non solo a noi del forum, che più che altro ti possiamo dare solo un'aiuto morale. Parlane con tua sorella, con calma, e cerca di convincerla ad aiutari. Almeno qualcosina la può fare anche lei. Non so cosa dirti per tua madre, non sono un esperta in questo genere di cose.

Mi spiace, cerco di aiutarti, ma continuo a ripetere cose che hanno già detto anche gli altri. Un'altra cosa, che ancora non è stata detta, è: cerca di portare un po' di buon umore in casa. Un buon senso dell'umorismo può essere utile durante una situazione difficile. Non ti sto dicendo di prendere tutto alla leggera, sarebbe una stupidaggine. Solo di non vedere tutto il mondo nero, di trovare qualcosa di divertente, e riderci sopra. Cerca di rimanere con il morale alto, insomma.

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Si può decidere che di vedere tutto storto, oppure di trovare un lato divertente alla vita.

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Non vorrei che quello che ho detto venisse capito in modo sbagliato... spero proprio di no. Mi spiace...

Leggere topic come questo mi lascia uno strano peso sullo stomaco... anzi, non strano, perchè so benissimo di cosa si tratta. Anche io ho provato una volta le tue stesse sensazioni... a causa di una diversa situazione, è vero, ma anche io ho pensato di non potere più andare avanti con un simile peso sulle spalle.
E ho fatto l'incommensurabile errore di annullare me stessa per non sentire più quel peso. Non lo fare, ti prego.
Forse sarà un discorso egoistico, e tu di certo sei da elogiare per la dedizione con la quale ti occupi della tua famiglia, ma non temere di addossare qualche fardello anche a tua sorella.
Penso che lei stia cercando di evadere dall'ansia perpetua che aleggia in casa, ma non si può vivere ad occhi chiusi.
E tu non puoi vivere ad occhi sbarrati.
Per il resto non so davvero come aiutarti... non ho alcuna esperienza in questo genere di cose... posso parlarti di sensazioni, ma dubito che oltre ad un sopporto morale le mie parole possano costituire per te un grande aiuto...mi dispiace davvero, non sai quanto.

Grazie...

Le vostre parole mi hanno commossa, e spronata a guardare avanti.

Non crediate che non cerco ogni giorno di convincere quella testarda di mia madre a farsi curare!
Io cerco di fare il possibile facendola ridere, o facendolo regali.Tento di parlarle il più possibile, e di tentare di far breccia nel suo animo.
Mi dite di parlarle col cuore in mano? Ho tentato anche questa strada in un attimo di disperazione. Risultato? Le sue parole di risposta sono state "Mi dispiace sono solo un peso, vorrei essere morta"

Parenti...vediamo ho i miei nonni che però voltano la testa dall'altra parte! Credo sia più comodo per loro fare finta di nulla

Per la mia sorellina...capisco cosa volete dirmi...forse coinvolgerla le sarebbe d'aiuto per crescere.
Ma davvero non posso caricarla di questo peso...inutile è più forte di me!
Preferisco che si diverta con gli amici, che restare a casa a raccogliere i pezzi della famiglia.
Andrò avanti come sempre, aspettando un momento migliore e magari anche un pelo di serenità.

Grazie...grazie di cuore!

Io non so davvero cosa dirti, visto che non ho esperienza in questo campo... Mi spiace tantissimo per la tua situazione: leggere topic del genere mi mette una grande tristezza... So solo che tutto quello che hanno detto le altre è giustissimo: perciò ascolta tutti i loro consigli.
Guarda avanti e sorridi alla vita; prima o poi passerà tutto! Non dico che succederà ora o tra un paio di giorni, però stai sicura che passerà: fidati!
Cerca di farti aiutare anche da qualche adulto...

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Per la mia sorellina...capisco cosa volete dirmi...forse coinvolgerla le sarebbe d'aiuto per crescere.
Ma davvero non posso caricarla di questo peso...inutile è più forte di me!
Preferisco che si diverta con gli amici, che restare a casa a raccogliere i pezzi della famiglia.

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Ma tu hai 18 anni! Devi divertirti anche tu con gli amici!
Prima o poi si cresce e io penso che è arrivato il momento per tua sorella di maturare!

Mi spiace. Vorrei avere qualche parola di conforto migliore, ma non ne ho. Posso solo dirti di continuare a tenere duro. Sei una persona in gamba e da ammirare. Ascolta i consigli che ti hanno dato gli altri, hanno saputo dirti cose sinceramente migliori di ciò che posso dirti io. Secondo me hanno ragione dicendoti che dovresti spronare tua sorella a fare qualcosa, anche nelle piccole cose se è piccola, come rifare i letti, se invece ha già un'età sui 15/16 può benissimo aiutarti nelle faccende di casa. Io e mio fratello abbiamo iniziato ad aiutare in casa verso quell'età lì.
In bocca al lupo.
Pé

[Modificato da =Pe= 07/11/2005 22.52]

Non me la sento di darti consigli visto che lo hanno già fatto ampiamente, posso solo esprimerti la mia solidarietà, che non è molto, ma è tutto quello che ho da dare..
Comunque un motivo per vivere ce l'hai... Inutile cercarlo in giro, tuo parde e tua madre sono il motivo di vita più valido di questo mondo, anche se al momento soffri. Un giorno sarai orgogliosa/o di te stesso/a..

Solidarietà. Anche se a te, serve una mano. Non ha senso dire che tua sorella deve vivere la sua vita e tu ti devi sobbarcare tutta la vicenda sulle tue spalle.
Per te stessa. Non è giusto!
Non dico che lei non ne soffra, e forse quelli che tu vedi come 'capricci' sono solo il tentativo di una ragazzina di vivere la sua giovinezza come qualsiasi altra coetanea. Ma andando avanti così non farai che logorare te stessa; e quando sarai tu a scoppiare, o peggio ancora, ad avere le pile scariche?
Dire hai 18 anni è inutile; qualcuno deve prendersi questo fardello e mi sembra che tu sia l'unica che l'abbia fatto, vuoi epr il caso, vuoi per il menefreghismo degli altri( possono esserci mille ragioni per cui genitori e figli non vadano d'accordo, ma sulla malattia no!). Coinvolgi tua sorella.
Dille ' Mi dispiace, ma non ce la faccio! Ho bisogno di te'. Senza tanti giri di parole astrusi, dille quali sono i tuoi sentimenti, che vorresti sul serio che almeno lei vivesse un'adolescenza spensierata, ma che purtroppo, tu non sei in grado di aiutarla. Già fatichi ad aiutare te stessa! Prova a coinvolgerla maggiormente, mettendola di fronte alle sue responsabilità: rifatti il letto, lava due piatti, spazza epr terra, lava il pavijmento, compra il latte, tutte cose che sono alal sua portata, e che anche le ragazzine 'normali' fanno. Non le stai chiedendo la luna, solo di aiutarti in quel che può fare, visto che se tu lavori per mantenere quattro persone non sarai quasi mai a casa, a meno che tu non abbia il dono dell'ubiquità!
Ma mi raccomando: non annientare te stessa per nessuno! Per quanto tu possa amare i tuoi genitori e tua sorella( e dalle tue parole quest'amore trasuda come acqua dalla sorgente), devi amare prima di tutto te stessa.
In bocca al lupo!

Non ti arrendere!

E' facile da dire quando uno non vive una situazione come la tua, ma se davvero credi di non farcela e ora fai tante cose per tante persone che "pesano" su di te, allora non tentare l'impossibile...
Per queste persone sei necessario in questo momento e quindi non puoi smettere di aiutarle, ma non puoi neanche sobbarcarti tutto tu o arriveà il momento in cui non ce la farai più e allora crollerà tutto.

Cerca l'aiuto di altri, è l'unico consiglio che posso darti, chiedi aiuto a tua sorella e fallo con il cuore in mano affinchè capisca e cresca. Se no chiedi aiuto a parenti o amici.
Non c'è nulla di male nel chiedere aiuto ed è in questi momenti che si vede chi ci è davvero vicino.

Per il resto io credo nel destino e che tutta la vita finisce in pareggio.
Quello che soffri ora lo avrai come una maggiore gioia in futuro quando questo brutto momento sarà passato.

Forza e coraggio!!!

Concorco che è nel momento di bisogno che si scopre chi ci è amico...ma la cosa drammarica è che nessuno ci è amico!

Non ho parenti stretti in vita, solo i miei nonni che però non vogliono fare nulla per aiutarci.

Di certo avete tutti ragione a suggerirmi di coinvolgere Ambra(Mia sorella)...e tenterò di farlo nel modo più indolore possibile.

Grazie ancora per il sostegno morale, e per gli ottimi consiglie che mi avete dato.

Credo che ci sia stato un attimo confusione a causa del nick che hi scelto (Anonimo), perchè sono una ragazza .

E mi raccomando!
Facci sapere com'è andata!

Mio padre è depresso e tradisce mia madre con una rumena clandestina. Mia sorella ha 12 anni e la sola cosa che riesce a fare è fare la superdonna in casa, andando in discoteca di nascosto, vestendosi come una zoccola e facendo solo preoccupare i miei. Mia madre è stanca, io sono stanca di dover consolare tutti e sentirmi cazziare ogni volta perchè sono la valvola di sfogo. La mia situazione non è delle migliori, di sicuro non è grave come la tua ma anch'io arrivo a dei momenti in cui mi dico che non sono abbastanza forte ma...tu DEVI resistere! Non puoi mollare adesso, la tua famiglia ha bisogno di te. Non so che consiglio darti perchè per me l'unica cosa che riesce a farmi dimenticare tutto è il mio ragazzo...è l'amore che provo per lui che non mi fa uscire di testa. Solo...non demordere...le cose non possono sepre andare male. Mia zia dice che tutto passa...tutto...e lo dice mia zia che la figlia schizzofrenica e il marito che l'accusa di stare uccidendo sia lui che la figlia.
Tieni duro!

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Scritto da: Ska 09/11/2005 9.50
La mia situazione non è delle migliori, di sicuro non è grave come la tua ma anch'io arrivo a dei momenti in cui mi dico che non sono abbastanza forte ma...tu DEVI resistere! Non puoi mollare adesso, la tua famiglia ha bisogno di te. Non so che consiglio darti perchè per me l'unica cosa che riesce a farmi dimenticare tutto è il mio ragazzo...è l'amore che provo per lui che non mi fa uscire di testa. Solo...non demordere...le cose non possono sepre andare male. Mia zia dice che tutto passa...tutto...e lo dice mia zia che la figlia schizzofrenica e il marito che l'accusa di stare uccidendo sia lui che la figlia.
Tieni duro!

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Mi dispiace per quello che sei costretta a passare, e ti ringrazio per avermi parlato della tua assolutamente non facile situazione.
Un in bocca al lupo anche a te, e speriamo che davvero ogni cosa passi.

Spero che almeno un po' ti abbia aiutato sapere che non sei la sola a stare male...come si dice ma comune mezzo gaudio anche se non sempre è così...bacio