Collant: cinquant'anni di fascino

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giuggyna
00giovedì 2 ottobre 2008 23:00
Le tendenze per la prossima stagione

  
Hanno rivoluzionato moda e costume, "vestendo" con sensualità il corpo delle donne, dalla vita in giù. Trasparenti, colorate, coprenti, autoreggenti e sexy. Regine indiscusse di fascino e glamour, anche in passerella, le calze compiono 50 anni. Mezzo secolo trascorso salendo e arrampicandosi sulle gambe delle donne, simbolo della femminilità per eccellenza.

"Happy Birthday Tights!" è il titolo dell'evento con cui Pierre Mantoux rende omaggio a questo accessorio-icona inaugurando una nuova boutique monomarca a Milano e regalando per l'occasione un video "storico" ricco di emozioni e suggestioni sulla storia dei collant. Che nascono nel 1959, inventati dal britannico Allen Grant Sr. e subito conquistano l’intero universo femminile perché rispondono al bisogno crescente di comfort, di funzionalità e di dinamismo che segna il nostro tempo. Ma, altrettanto velocemente, si impossessano dell’immaginario maschile, quale emblema della nuova seduzione.
Ad inventare il nylon, elemento chiave dei collant, era stato però, nel 1938, Wallace H.Carothers, e la sua creatura venne definita 'resistente come l'acciaio e delicata come una ragnatela'. La calza aveva visto la luce.

Negli anni Cinquanta, sia in Europa che in America, cominciarono a diffondersi le famose calze senza cucitura, ancora appese ai reggicalze ma più velate, più colorate, più tentatrici. Il nylon era diventato di massa e meno costoso.
Quando negli anni Sessanta il colosso americano Du Pont lancia sul mercato l'elastam Lycra, un prodotto che ha del miracoloso, la seconda grande rivoluzione sulle gambe delle donne ha inizio.  E' il '65 quando André Courrèges e Mary Quant lanciano la minigonna e i collant sbaragliano definitivamente ogni altro tipo di calza.

Le gambe diventano sempre più nude, le gonne sempre più corte, le donne sempre più coraggiose e sicure. A rete, con la riga, completato da un tutù ridottissimo e dalle scarpette da ballo, i collant rendono Brigitte Bardot maliziosamente irresistibile, le gambe infinite e filiformi di Twiggy, di Jean Shrimpton, di Verushka, sono il simbolo di un’epoca, velate dai collant colorati, stampati, ricamati, traforati. Portati da Jane Fonda in “Barbarella”, con mini-tuta spaziale e stivali, diventano persino futuribili. Li indossa una prorompente Sophia Loren scatenata nel rock’n’roll davanti ad un Clark Gable, prima perplesso e poi affascinato, ne “La baia di Napoli”. Marilyn Monroe li porta sotto un pullover extralarge e seduce nientemeno che Yves Montand esibendosi in una sorta di lap dance ante litteram in “Facciamo l’amore”.

Nei periodi successivi tecnica e moda continuano a procedere di pari passo, ravvivando la scena del mercato: gli anni Settanta verranno ricordati per l'avvento di calze e collant in pizzo, e nello stesso tempo per la battaglia ingaggiata tra gonna per la donna-donna, e pantalone per la femmina aggressiva; gli anni Ottanta imporranno modelli di calze eleganti e setose, anche Jessica Rabbit, l'eroina di cartone del film su Roger Rabbit, invita a conoscere le calze mostrandole dal provocante spacco del suo lungo abito avvolgente rosso. Gli appena passati anni Novanta restano impressi nella memoria fashion per la ricerca del massimo comfort e per l'investimento dei media e della pubblicità in un accessorio non più relegato in un comparto di nicchia, bensì sempre più capo primario a cui i grandi marchi sono attentamente interessati.

I collant per la prossima stagione? Una sfida senza timori al grigiore autunnale con stampe, pizzi, merletti, colori e rete. Gambe in primo piano quindi anche nell'autunno-inverno 2008/2009, sia che siano completamente scoperte grazie ad una mini-gonna di Chanel o saggiamente nascoste dalle lunghezze caste di D&G. Purché siano ricoperte di lycra, che secondo alcuni sarà un elemento decisivo autunno-inverno 08/09.
Quindi via libera a collant coloratissimi che sdrammatizzano i tacchi alti e che tuttavia devono essere abbinati ad abiti eleganti (lontano dall'abbigliamento sportivo) o a un pezzo forte di colore neutro. Molto trend anche le calze décor, direttamente dalla moda sessantottina, anticonformiste e ironiche, con le stampe più diverse e le righe più colorate.

Chanel sceglie il pizzo ultra desiderabile, ma solo poche saranno in grado di indossarli.
Per tutte le patite del mitico monogramma di Louis Vitton novità imprescindibile del prossimo inverno sarà il collant monogrammato, da indossare su plateau vertiginosi.
Oggi Anna Sui propone una collezione autunno-inverno 2008-09, etno-folk che trae spunto dal passato, con un’impronta moderna, come vogliono le attuali passerelle. Della collezione mi hanno colpito i collant disegnati, che mi ricordano le calze tattoo.
Sonia Rykiel per il 2009 mescola e azzera tutte le regole del fare e non fare, mescolando senza ritegno righe su righe e colori su colori. Così vediamo un collant a righe colorate giganti orizzontali, abbinato ad un pullover che sembra un arcobaleno, il tutto sormonatato da un cappellino di una misura in più.  Tendenze fantasia espresse al massimo, in versione cittadina, o più precisamente parigina, perfetta per le giovani che cercano un'alternativa ai tradizionali abbinamenti.
D&G, propone un insieme di tartan stile Elisabetta II. In quanto alla lycra versione 2009, ecco i collant bucati e smagliati di Alexander Wang.

dinda90
00venerdì 3 ottobre 2008 17:51
io non li sopporto!
~=€MM@=~
00sabato 4 ottobre 2008 15:07
uso sempre pantaloni, quindi metto calzini
giuggyna
00sabato 4 ottobre 2008 15:55
ankio :p
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