Cnn accusava su scomparsa del figlio: mamma si suicida
La giornalista della Cnn Nancy Grace
La polizia non dice perché Melinda Duckett, una madre ventunenne della Florida, si sia sparata alla testa dopo un'intervista alla Cnn. Due settimane fa aveva denunciato il rapimento del figlio Trenton, due anni, scomparso a suo dire in circostanze misteriose dalla culla nella loro casa di Leesburg. Incalzata dalla terribile Nancy Grace nel "Chi l'ha visto?" della Cnn, Melinda non ha retto. "Dov'eri quel giorno? - le ha chiesto la reporter, accusandola di essere una bugiarda - Perché non ci vuoi dire dov'eri?".
Il giorno dopo la registrazione del programma la ragazza si è suicidata, infittendo il mistero sulle sorti del bambino. La donna non era ufficialmente sospettata nella scomparsa del figlio ma gli agenti avevano sequestrato computer, macchina fotografica e altri oggetti nella sua casa. I familiari difendono la ragazza: la scomparsa di Trenton era una enorme causa di stress e la proverbiale aggressività di Nancy Grace è stata l'ultima goccia. "Non farebbe male a una mosca", ha commentato il nonno della ragazza.
Janine Iamunno, portavoce di Grace, ha definito la morte di Duckett uno "sviluppo molto triste" ma ha detto che il programma continuerà ad occuparsi del caso.
Duckett ha detto alla polizia di avere trovato la culla del figlio vuota la sera del 27 agosto scorso, mentre guardava la tv, la finestra della stanza era stata rotta. Il padre del bambino, Josh Duckett, è stato interrogato a lungo dagli agenti dopo la scomparsa. I due erano separati e la donna aveva recentemente perso il lavoro. Melinda aveva comprato un fucile due giorni prima di denunciare la scomparsa di Trenton.
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