Grazie per la risposta veloce, sicuramente sentirò uno specialista,effettivametne tutto questo è nato da una brutta situazione che si è creata intorno ai 20 anni di età come reazione alla perdita di mio padre in maniera improvvisa e che tutt'ora non è stato ritrovato.
La mia reazione è stata di buttarmi sul lavoro gli affetti e gli amici, ma purtroppo ho dovuto affrontare il panico e l'ansia con i farmaci che mi hanno permesso di condurre una vita normale.
Non mi sento diverso dagli altri ma a volte ho il terrore di non essere capito, molte persone ignoranti pensano che chi prenda certi farmaci sia pazzo, qui per fortuna tutti sappiamo che è solo una malattia fastidiosa e lunga da combattere ma fortunatamente se curata non debilitante.
Oggi mi sono fatto una famiglia voglio avere dei bimbi mia moglie è una persona splendida e in questi anni non mi ha mai abbandonato ma sempre sostenuto e penso che questo sia il 50% della cura.
Un giorno mi piacerebbe poter smettere di usare farmaci ma per il momento mi accontenterei di evitare questi episodi casuali abbastanza fastidiosi.
Quando questo accade in effetti mi dico sempre non ti preoccupare è solo ansia stai benissimo, alla fine passa ma quel senso di vertigine e il grappo in gola sono davvero terribili sopratutto se devi far finta di stare bene.
Grazie accolgo ogni consiglio