Chiusi MEGAUPLOAD & Company

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maurotreo650
00martedì 24 gennaio 2012 19:07
Da che parte state?
Si lo so, eticamente e' giusto, ma un po' di amarezza la notizia me l'ha data. E' la prepotenza con cui e' avvenuta, l' atto di forza da cazzoni americani, che mi ha dato fastidio. Ormai bisogna prendere atto che il web mette in mano al popolo armi di informazioni e distrazioni di massa, non piu' gestibili con la vecchia legislatura . Bisogna rivedere i concetti di proprietà intellettuali, studiare forme di licenze globali atte a salvaguardare il lavoro dei creatori; non serve la prepotenza in quanto ci sarà sempre un " Mulo " o un "Torrent" dietro l'angolo a soddisfare utenti "biricchini"...
pepperoni1
00martedì 24 gennaio 2012 22:24
A me ha fatto proprio incazzare!!!
Mi guardavo tutti i film che mi pareva e avevo collegato un pc alla tv in camera!!
Che palle, ma perché non mettono i film ad un euro come fanno con la musica su itunes? Io pagherei volentieri, e non distributori del cavolo tipo tv nazionali o Sky che dir si voglia, é roba vecchia, il passato remoto, io voglio comprare film in streaming vero!

A quel grassone di megavideo dovevano dare un premio, e obbligarlo a fare quel che faceva semplicemente facendo pagare un poco.
.:uvz:.
00mercoledì 25 gennaio 2012 01:47
mi riprometto di partecipare alla discussione.
tema interessante da sviluppare, c'e' tanto da scrivere... [SM=g8358]
Vastatio
00mercoledì 25 gennaio 2012 07:02
Fermo restando che trovo ridicole le leggi attuali sul copyright (o meglio trovo giusto proteggere l'opera degli artisti ma trovo che ci vogliano mangiare sopra troppe persone su queste opere) la chiusura di servizi di hosting su larga scala come megaupload adesso o simili mi sembra sia stata fin troppo tardiva.

E, perché non ci siano fraintendimenti al riguardo, sono d'accordo con quanto fatto.

Spaccano le balle da anni con napster/emule/torrent e filesharing in generale (e prima ancora con i vari dcc+ o sharing su usenet) che bloccare un sito come megaupload facilmente identificabile mi sembrava il minimo.

Il web è uno strumento, e come tale deve essere trattato, solo che è più difficile da controllare e alcuni ci mangiano sopra.

Ne ho piene le palle di gente che solo perché ha un accesso alla rete crede che questo significhi libertà senza responsabilità o che quando glielo si sbatte in faccia assume un'espressione stupefatta.

Detto questo Megaupload (limitandomi alla gestione filesharing e non al suo servizio streaming) permetteva un uso legale del proprio spazio (così come torrent e affini), peccato che la chiusura forzata abbia fregato anche gli utenti legali (su cui megaupload mangiava soldi per un servizio che sapeva benissimo essere sul filo del rasoio come legalità).
Che magari riavranno anche i loro dati a operazioni concluse, ma nel frattempo sono fregati.

E' lo stesso discorso che facevo tempo fa su google. Google magari non fallisce, ma se troppa gente comincia a usarlo in maniera "errata" allora rischiamo di trovarci i nostri calendari/documenti eccetera BLOCCATI perché stanno indagando.

C'è poco da essere indignati. Le leggi sul copyrigth sono solo un facile bersaglio (perché producono soldi a palate) e la punta dell'iceberg sulla mancanza di responsabilità e ignoranza digitale dei nostri tempi.

(Gino82)
00venerdì 27 gennaio 2012 18:56
La questione del CopyRight mi interessa tantissimo, in quanto sviluppatore, e qui si apre un grande divario fra software commerciale e free.

Se ho studiato per fare un'attività professionale (che è la produzione di un bene "software", quindi immateriale), mi sembra lecito che dalla vendita del bene ne ricavi il mio sostentamento.

Certo se tu sviluppi per diletto (perchè sei figlio di papà, oppure per hobby, quindi il tuo lavoro è un'altro), producendo del software free, o Open Source (e qui un'altro 'filone'), io posso solo sopportarlo, ma tu non puoi criticare me che mi faccio pagare per il mio lavoro !

Quindi la duplica, la copia pirata, lo share di programmi mi infastidiscono molto ... perchè so cosa significa (oltre al principio che in pochi capiscono).

Traslando il concetto del software ai video, mi pare che sia la stessa cosa.

Se il web diventa un canale 'sostitutivo' per ottenere gratuitamente un film che è 'ancora' a pagamento ...


...

Non mi dilungo sulle leggi, in quanto sono solo un obbbbbrobbbbrio !!! A titolo di esempio dico solo che la scusa della tutela del diritto d'autore, si fa pagare ogni supporto (abbiamo iniziato coi CD, DVD e siamo agli Hard Disc, Pen-drive e quant'altro in grado di 'memorizzare) per Mb di contenuto archiviabile.

Pensate a quanti dispisitivi elettronici oggi, hanno una piccola memoria in grado di 'archiviare' ...

Cioè, io compro dei DVD per farmi i miei salvataggi di dati, programmi e foto, e siccome il DVD si presta anche per uso illecito (copia di Film) allora devo pagare il compenso alla SIAE !!!

...

Si in questo caso, posso richiedere il rimborso ... ma ...


.. basta per qyesto mese ho scritto troppo. ! [SM=g7869]


[SM=g8358]
gianverd
00sabato 28 gennaio 2012 12:20
Io sò solo che le poche volte che scarico un bel film per vedermelo sull'Ipad in 5 minuti era finito il donwload, ora neppure in 3 ore a 56KB/sec!! [SM=g7532]
Vastatio
00sabato 28 gennaio 2012 14:08
Re:
gianverd, 28/01/2012 12.20:

Io sò solo che le poche volte che scarico un bel film per vedermelo sull'Ipad in 5 minuti era finito il donwload, ora neppure in 3 ore a 56KB/sec!! [SM=g7532]



e comprartelo?

gianverd
00sabato 28 gennaio 2012 17:55
Re: Re:
Vastatio, 28/01/2012 14.08:


e comprartelo?


E chi ne ha il tempo... [SM=g7869] [SM=g7869]

clodis1alvino
00sabato 28 gennaio 2012 21:09
A parte il fatto che da quando si paga la SIAE su tutte le memorie di massa e i DVD vergini, non si può piú parlare di pirateria visto che ho pagato a priori i diritti.....se ne faccio uso personale ,infatti fa giurisprudenza, poi è un'anomalia tutta italiana...
Se in Italia volessero veramente eliminare la pirateria , dovrebbero vendere i DVD video a 5 euro originali, oppure senza supporto in digitale, inoltre i film dovrebbero uscire in contemporanea o quasi che nelle sale come in molti altri stati......questa la mia idea l'unica che ha capito che nell'era digitale è impossibile tutelare i copyright è stata Apple, con iTunes store, una canzone a 90 cents non faccio la fatica di cercarla pirata ed è accessibile a tutti, con i film siamo ancora un pó caretti.....quindi la soluzione c'é e da profitti, poi gente come Sony non vuole capirlo e il suo market di musica digitale fatica a decollare, anzi è un fallimento. Questo il mio pensiero.

Ps: rimarco il fatto che anche se non lo facevo visto l'abuso di farmi pagare sui supporti in maniera preventiva i diritti mi sento autorizzato a scaricare qualunque cosa mi piaccia.
Vastatio
00domenica 29 gennaio 2012 10:46
Tu puoi sentirti autorizzato quanto vuoi, da un balzello ingiusto, a sputare in faccia al lavoro altrui, ma è una scelta di comodo ed ipocrita.

Anche io trovo osceno dover pagare uan tassa sulla "pirateria", ma non per questo mi sento autorizzato a scaricare software/video/musica illegalmente.
Anche le accise sulla benzina non sono certo questo pregio di correttezza, ma questo non significa che puoi andare in giro con pompa a fregare la benzina dai distributori o dalle altre auto (ma probabilemnte non "lo fai" solo perché non c'è eGas comodo a casa con il pulsantino "steal from others")


Se lo faccio sono ben consapevole che non c'è tassa italiana o straniera che mi "autorizzi" a farlo.

Piuttosto aspetto che escano offerte o scontoni (tanto per fare un esempio ho comprato pochi giorni fa il dvd di harry potter doni della morte 1+2). Certo, non me li vedo al day one e nemmeno al month one... mi tocca aspettare un anno o due spesso, ma di sicuro non muio.

Stessa cosa per i giochi... se decido di scaricarli è quasi sempre perché non c'è una demo o simile, li provo e se mi piacciono li compro, a prezzo pieno se sono così entusiasta del titolo o, anche lì, aspetto prezzo budget.

E dico questo perché adesso lavoro, non sono più uno studente spiantato con la fame del "tutto e subito". Posso "tollerare" comportamenti da scaricatore pazzo da un adolescente immaturo, ma da un adulto, cari miei, lo ritengo aberrante e diseducativo.
Non lamentiamoci poi della classe politica o di chi è "più in alto di noi" allora, loro semplicemente hanno a disposizione un bacino più ampio in cui "ritenersi autorizzati".

clodis1alvino
00domenica 29 gennaio 2012 13:03
Re:
Vastatio, 29/01/2012 10.46:

Tu puoi sentirti autorizzato quanto vuoi, da un balzello ingiusto, a sputare in faccia al lavoro altrui, ma è una scelta di comodo ed ipocrita.

Anche io trovo osceno dover pagare uan tassa sulla "pirateria", ma non per questo mi sento autorizzato a scaricare software/video/musica illegalmente.
Anche le accise sulla benzina non sono certo questo pregio di correttezza, ma questo non significa che puoi andare in giro con pompa a fregare la benzina dai distributori o dalle altre auto (ma probabilemnte non "lo fai" solo perché non c'è eGas comodo a casa con il pulsantino "steal from others")


Se lo faccio sono ben consapevole che non c'è tassa italiana o straniera che mi "autorizzi" a farlo.

Piuttosto aspetto che escano offerte o scontoni (tanto per fare un esempio ho comprato pochi giorni fa il dvd di harry potter doni della morte 1+2). Certo, non me li vedo al day one e nemmeno al month one... mi tocca aspettare un anno o due spesso, ma di sicuro non muio.

Stessa cosa per i giochi... se decido di scaricarli è quasi sempre perché non c'è una demo o simile, li provo e se mi piacciono li compro, a prezzo pieno se sono così entusiasta del titolo o, anche lì, aspetto prezzo budget.

E dico questo perché adesso lavoro, non sono più uno studente spiantato con la fame del "tutto e subito". Posso "tollerare" comportamenti da scaricatore pazzo da un adolescente immaturo, ma da un adulto, cari miei, lo ritengo aberrante e diseducativo.
Non lamentiamoci poi della classe politica o di chi è "più in alto di noi" allora, loro semplicemente hanno a disposizione un bacino più ampio in cui "ritenersi autorizzati".




Allora innanzi tutto sia su ipad no jailbreak, che Note, che Mac tutto il software giochhi compresi li ho pagati anche il caro final cut, non uso appunto photoshop ma il più economico pixelmator, per cui mi sento assolutamente a posto, perfino i libri compro il cartace ed eventualmente mi scarico il pdf, ma ritengo che se mi fai pagare i diritti d'autore sui supporti come prevede la legge posso averne copia per uso personale, non è certo colpa mia se in Italia funziona così , io a tua differenza mi sono rotto di subire sempre e di essere sempre corretto, sbaglierò , acquisto ancora molto in originale come ho suddetto ma questa tassa sui diritti non la digerisco e visto che acquisto molti supporti per i miei dati e video, pago un sacco di diritti d'autore senza usufruirne ergo ritengo adeguato compenso ogni tanto vedermi un filmetto, se poi a te questo non va bravo , ma io sono stufo di pagare sempre e comunque hanno iniziato loro facendoci pagare una tassa iniqua a rimborso di una cosa che non facciamo.


maurotreo650
00domenica 29 gennaio 2012 16:31
Odio i cerchiobottisti, ma trovo nelle motivazioni di clodisalvino e di Vastatio delle altrettante valide ragioni. In tutta onesta', su un tema cosi' complicato e soggetto a troppe variabili non riesco a farmi una idea precisa. Penso che l'unica sia usare "a braccio" un po' di buonsenso.
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