Erano gli anni ’90, dopo gli anni ‘80, suonavo la tastiera in un complesso anni ’70, di cover anni ‘60.
Caspita saranno passati dieci anni ....ricordo la spensieratezza che accompagnava le giornate....ricordo distintamente che all'epoca c'erano ancora poche macchine. Io, Billy, il piccolo Geordie e tutti gli altri, facevamo a gara a chi per primo riusciva a vederne il colore...
Spesso verso le cinque andavamo a trovare il vecchio Pebody; la sua vecchia ci offriva dolcetti alle mele, mentre lui iniziava raccontare ,per l'ennesima volta, di come nel '32 riuscì a staccare quel quarto di dollaro che da anni era incastrato tra le tavole della cantina di Cornelius, giù alla distilleria accanto al fiume.... Hemm...scusate...non c’entra un cazzo.
Stavo dicendo, suonavo la tastiera, ma sentivo che qualcosa stava cambiando in me. Anche gli altri se ne accorgevano quando suonando la tastiera facevo
alla gente e scuotevo la testa ritmicamente come avessi avuto i capelli lunghi......ma non li avevo. Il metal!
Quindi chiesi al mio chitarrista "Voglio fare un gruppo Metal. Non è che mi trovi una chitarra sgrausa? Mi va bene qualunque cosa, basta che non abbia un colore di m*rda come la tua! (giallo banana)" "ok". Mi chiama una sera "Sì, ho trovato una chitarrina niente male" "Figata! La prendo" "Già...però....ecco....non so.....se non ti piace il colore della mia chitarra...questa..." "No! E’ giallo cacca?" "No no" "Ahhh, meno male" "....è rosa...." "....." "....." "." Bzz.
Beh...alla fine la comprai comunque...e per molto tempo suonai con una chitarra rosa....ma un rosa bruttissimo.....con delle decorazioni verdi. Inizialmente la presi piuttosto male....la odiavo.....ma un po’ alla volta lo spirito trashissimo di quello schifoso colore si è impossessato di me.
Fatto stà,che avrei voluto essere come...
, mentre assomigliavo più a...