Chirurgia plastica per bimba down

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pezzo69
00martedì 11 marzo 2008 15:06
"
Torna a fare discutere, l'uso della chirurgia plastica per correggere le caratteristiche fisiche della sindrome di Down.
Al centro di nuove polemiche nel Regno Unito, c'è la vicenda della famiglia Kirwan - lui chirurgo plastico di fama mondiale, lei moglie avvenente anche grazie al bisturi - che ha ammesso apertamente di valutare l'ipotesi di un intervento estetico per la figlia Ophelia di due anni affetta da sindrome di Down.

L'obiettivo dei genitori è quello di "aiutare la figlia a sentirsi più accettata dalla società" come spiega la madre Chelsea al Daily Mail. La famiglia sottolinea comunque che prenderebbe questa decisione soltanto se Ophelia, una volta raggiunta la maggiore età, si sentisse giudicata per il suo aspetto e non per le sue capacità.

In particolare, illustra il padre Laurence, l'operazione correggerebbe gli occhi "leggermente troppo distanti fra loro, il naso piatto, le labbra sottili, la lingua che fuoriesce dalla bocca e il collo troppo grosso".

"Ma siamo sicuri che la decisione di cancellare i tratti che mettono in evidenza la sindrome di Down sarebbe presa soltanto pensando alla felicità della figlia? O siamo di fronte al tentativo di nascondere la sindrome per armonizzare l'aspetto di un bambino a una società che si occupa più dell'apparenza che non dei bambini più deboli?" si chiede il tabloid.

"E' solo una questione di autostima - assicura la madre - se non sei felice di te stesso allora perché non dovresti aggiustare qualcosa? Voglio solo che Ophelia sia felice". I Kirwan, che hanno altre due figlie più grandi e normodotate, non sono un caso isolato: il Daily Mail riporta la storia di un'altra famiglia con una bimba down, Georgia Bussey, che a cinque anni aveva già subito almeno tre interventi estetici: ridimensionamento della lingua; correzione del contorno occhi e una ritoccata alle orecchie.

Anche stavolta, i Bussey parlano di una scelta imposta esclusivamente dall'amore per la figlia. Così la madre: "Viviamo in una società che giudica le persone dal modo in cui appaiono. La società non cambia nel giro di una notte, così è Georgia che si deve adattare alla società, piuttosto che aspettare che la società si adatti a lei".

Pesanti le critiche dell'Associazione per la sindrome di Down, secondo cui nessuno dovrebbe sottoporsi a un'operazione estetica per divenire "più accettabile". Della stessa opinione anche molte famiglie con figli down, che vedono con orrore quella che rischia di diventare una pericolosa tendenza. C'è anche chi giudica queste pratiche - applicate a individui che spesso non comprendono nemmeno pienamente la loro condizione - paragonabili all'abuso su minori.
"


Cosa ne pensate? Secondo me a un Down va fatta per forza. Il fatto che si sentirebbe meglio accettata da chiunque è troppo vero. Uscirebbe tranquilla, senza che il Pezzo della situazione debba prenderli in giro
gNoLoo
00martedì 11 marzo 2008 20:11
C'è una cosa che non mi quadra...


...i sintomi della sindrome di down non sono SOLO estetici!
Una persona affetta dalla sindrome di down resta "diversa" anche se si rifà il viso.
NB: con "diversa" intendo dire che è riconoscibile, ovvero si vede che è affetta da tale sindrome. Non intendo dire che sia diversa da me e che non pensi come me etc etc etc.

Forse per la persona stessa il vedersi esteticamente uguale alle altre persone potrebbe essere motivo di maggiore autostima, ma poi alla fine si renderebbe conto di non essere considerata come gli altri.

A parte le mie considerazioni, se la famiglia che vuole tutto il bene possibile per un figlio con la sindrome di down si può permettere di fare questi interventi e reputa che possano essere una cosa positiva, sono liberi di farli!

PS: il pezzo della situazione che li prende in giro è un'autocitazione fantastica!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Dott.ssa Silvia
00martedì 11 marzo 2008 22:20
a prescindere che io non sono d'accordo se per chirurgia si intende modificare caratteristiche per così dire estetiche della sindrome dei down...

è molto più intelligente utilizzare quel denaro per la ricerca, affinchè queste persone sopravvivano più a lungo...

se poi per chirurgia si intende modificare delle parti del corpo che rappresentano degli ostacoli "fisici" per una persona affetta da questa sindrome va bene...

ma mi riferisco ad esempio alla riduzione della lingua per poter mangiare e respirare meglio...che sono altre cose dagli zigomi o le tette rifatte!
pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 07:36
Re:
gNoLoo, 11/03/2008 20.11:

C'è una cosa che non mi quadra...


...i sintomi della sindrome di down non sono SOLO estetici!
Una persona affetta dalla sindrome di down resta "diversa" anche se si rifà il viso.
NB: con "diversa" intendo dire che è riconoscibile, ovvero si vede che è affetta da tale sindrome. Non intendo dire che sia diversa da me e che non pensi come me etc etc etc.

Forse per la persona stessa il vedersi esteticamente uguale alle altre persone potrebbe essere motivo di maggiore autostima, ma poi alla fine si renderebbe conto di non essere considerata come gli altri.

A parte le mie considerazioni, se la famiglia che vuole tutto il bene possibile per un figlio con la sindrome di down si può permettere di fare questi interventi e reputa che possano essere una cosa positiva, sono liberi di farli!

PS: il pezzo della situazione che li prende in giro è un'autocitazione fantastica!!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]




Hai perfetteamente ragione, ma le persone si limitano la maggior parte delle volte a fermarsi sull'aspetto fisico delle persone.... Se poi parlandoci si vede che non è normale fa un altro tipo di effetto. E' come chi balbetta o è mezzo dislessico (+ o -). Viviamo in una società che si limita all'aspetto esteriore delle persone, si limita al modo in cui siamo vestiti, quindi sono pienamente convinto che se un down migliorasse il proprio aspetto sarebbe ben accettato. Il fatto che poi uno parlandoci si rende conto che non c'è proprio con la testa passa in secondo piano.... La gente comunque ci uscirebbe, andrebbe al cinema con loro senza intimidirsi dal loro aspetto......
Marinolandia
00mercoledì 12 marzo 2008 10:21
io ho avuto un bambino down in classe per 5 anni e per altri due agli scout e fidatevi,si possono rifare quello che vi pare ma si vedrà sempre lontano un miglio...non è solo "estetica" ovviamente...

credo che si farebbe ancora più male alla persona così in quanto (purtroppo)ulteriore motivo di scherno...un down lo riconosci senza guardarlo in faccia,lo riconosci da come si muove prima che da come parla...mi trovo daccordo con Silvia
sancio66
00mercoledì 12 marzo 2008 10:50
La sindrome di Down oltre a problemi estetici è accompagnata sempre da un ritardo mentale, che non vuol dire essere semplicemente stupidi ma rimanere sempre un po' bambini,cmq le persone down possono lavorare, imparano a leggere a scrivere, capiscono le battute ridono e si innamorano...certo hanno una vita media più breve e spesso accompagnata da molteplici problemi in diversi organi(avendo una predisposizione genetica a tantissime malattie).
E' vero che l'aspetto estetico non è l'unico problema, ma potrebbe in parte aiutare nel primo passo del relazionarsi con gli altri, la nostra faccia è il nostro biglietto da visita quando ti presenti, e anche se sicuramente quando questa bambina inizierà a parlare non potrà nascondere i suoi difetti almeno ha avuto l'occasione di parlare! e il pezzo della situazione che non la conosce e la vede passare potrebbe non accorgersi subito e perderebbe un'occasione di svolgere la sua attività preferita.

Esistono tantissime ragazze bellisiime che sentendole parlare rasentano ritardi mentali ben più gravi!!!

Considerazioni sui genitori: giusta o sbagliata che sia,io non condanno la loro scelta; oggi con la diagnosi prenatale si può sapere se il feto è affetto da tale sindrome, loro hanno deciso di portare avanti la gravidanza (fatto sempre più raro al giorno d'oggi) ed ora cercano di dare alla propria figlia quanto più possibile, secondo loro, per poterle offrire un futuro migliore.

Non è forse quello che ogni genitore dovrebbe cercare di fare per il proprio figlio???
pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 11:21
Re:
sancio66, 12/03/2008 10.50:

e il pezzo della situazione che non la conosce e la vede passare potrebbe non accorgersi subito e perderebbe un'occasione di svolgere la sua attività preferita.



Effettivamente forse è meglio lasciare le cose come stanno.....! Apparte gli scherzi (quasi), non dico che con una bella plastica non si riconoscano più, come giustamente dice Marino si vede lontano un miglio che sono down, ribadisco che verranno meglio integrati nella società. E, come ho sempre detto, far nascere un bambino con questa sindrome io la vedo come una cattiveria da parte dei genitori. Come dice Sancio, con le tecniche moderne si può vedere il bambino se è malato o meno. A che scopo allora continuare la gravidanza sapendo che:
1 - Morirà presto.
2 - Vivrà in mezzo a mille problemi
3 - Sarà deriso da tutti
4 - Dovrà prendere medicine quotidianamente a più ore nella giornata

Sono queste domande che un genitore dovrebbe porsi prima di affrontare una gravidanza e non voler abortire per non far morire un cazzo di feto.



art.pollo
00mercoledì 12 marzo 2008 13:13
Re: Re:
pezzo69, 12/03/2008 11.21:



Effettivamente forse è meglio lasciare le cose come stanno.....! Apparte gli scherzi (quasi), non dico che con una bella plastica non si riconoscano più, come giustamente dice Marino si vede lontano un miglio che sono down, ribadisco che verranno meglio integrati nella società. E, come ho sempre detto, far nascere un bambino con questa sindrome io la vedo come una cattiveria da parte dei genitori. Come dice Sancio, con le tecniche moderne si può vedere il bambino se è malato o meno. A che scopo allora continuare la gravidanza sapendo che:
1 - Morirà presto.
2 - Vivrà in mezzo a mille problemi
3 - Sarà deriso da tutti
4 - Dovrà prendere medicine quotidianamente a più ore nella giornata

Sono queste domande che un genitore dovrebbe porsi prima di affrontare una gravidanza e non voler abortire per non far morire un cazzo di feto.



A parte che chi derire un bambino down è un coglione.

Penso che parlare di queste cose sia molto facile dal nostro punto di vista.
Tua moglie, la tua ragazza rimane incinta. L'amore che si crea verso qualcosa che verrà credo non sia immaginabile da parte nostra. Quello è tuo figlio, rimarrà tuo figlio, sarà tuo figlio.
Non ti dico che sia una scelta facile abortire o meno, ti dico solo che la serenità con cui ne potremmo parlare adesso non sarebbe la stessa del dover prendere quella decisione, tra lacrime e sofferenze.

pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 14:15
Non si può soffrire o piangere su un qualcosa che non esiste, che non respira, che non mangia.....! E' come piangere per un'entità ultraterrena..... Poi ovvio, tutti noi parliamo per come la vediamo adesso, magari anche io se mai dovesse accadere ciò ci penserei su (anche se ne dubito). Ma possiamo parlare con sicurezza sui problemi che hanno questi tipi. Soffrono e passano problemi enormi, e io mi chiedo se è giusto che un genitore faccia nascere un bambino sapendo a cosa andrà incontro. Sarà una vita per un genitore molto più sofferente che se abortisce!!!
sancio66
00mercoledì 12 marzo 2008 14:22
Non voglio che il mio intervento passi come pro-aborto (me dovessi trova Ferrara che me fa le poste sotto casa!!) volevo sottolineare il fatto che prima di criticare i genitori bisogna considerare la scelta di aver accettato la propria figlia per quella che era!!come ha detto giustamente pollo "Quello è tuo figlio, rimarrà tuo figlio, sarà tuo figlio"

Un soggetto down non muore presto (la loro età media è di circa 45 anni se non erro, allo stesso tempo c'è un elevatissimo numero di morti per cause cardiovascolari dovute a fumo ed alimentazione scorretta nella fascia di età 45-55 anni!!!)
E' vero che la sua sindrome rappresenta un fattore di rischio per molte malattie,ma non è vero che debba prendere farmaci quotidianamente!
Forse verrà deriso, ma sicuramente non da tutti.
Forse avrà qualche problema in più rispetto ai suoi coetanei, ma questo non gli precluderà di avere una vita felice.

Bravo Pollo.
pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 14:37
Re:
sancio66, 12/03/2008 14.22:

Non voglio che il mio intervento passi come pro-aborto (me dovessi trova Ferrara che me fa le poste sotto casa!!) volevo sottolineare il fatto che prima di criticare i genitori bisogna considerare la scelta di aver accettato la propria figlia per quella che era!!come ha detto giustamente pollo "Quello è tuo figlio, rimarrà tuo figlio, sarà tuo figlio"

Un soggetto down non muore presto (la loro età media è di circa 45 anni se non erro, allo stesso tempo c'è un elevatissimo numero di morti per cause cardiovascolari dovute a fumo ed alimentazione scorretta nella fascia di età 45-55 anni!!!)
E' vero che la sua sindrome rappresenta un fattore di rischio per molte malattie,ma non è vero che debba prendere farmaci quotidianamente!
Forse verrà deriso, ma sicuramente non da tutti.
Forse avrà qualche problema in più rispetto ai suoi coetanei, ma questo non gli precluderà di avere una vita felice.

Bravo Pollo.



Verrà deriso non da tutti, ok. Ma da moltissimi.
La vita non potrà essere felice, non raccontiamo cazzate. Si guarderà allo specchio e si renderà conto che è diverso da tutti i suoi amici, se ne avrà mai. Non potrà mai essere indipendente al 100%. Quello che per noi è normale, per loro non lo sarà... In vacanza non credo che i genitori li mandino costantemente come noi. Ora non vorrei che magari fate un copia incolla di un articolo che parla di un down che vive a casa solo, orfano, indipendente.... Sono casi isolati! E ce ne staranno pochissimi in tutto il mondo. Non potete rapportare l'esempio di un down con un fumatore! La vita massima di un down è 45 anni (massima vuol dire che molto raramente va oltre, o comunque deve avere culo), chi fuma invece può campare anche oltre i 55, molto oltre. Ed è felice, è sereno, è ben accetto da tutti....
art.pollo
00mercoledì 12 marzo 2008 15:06
Re: Re:
pezzo69, 12/03/2008 14.37:



Verrà deriso non da tutti, ok. Ma da moltissimi.
La vita non potrà essere felice, non raccontiamo cazzate. Si guarderà allo specchio e si renderà conto che è diverso da tutti i suoi amici, se ne avrà mai. Non potrà mai essere indipendente al 100%. Quello che per noi è normale, per loro non lo sarà... In vacanza non credo che i genitori li mandino costantemente come noi. Ora non vorrei che magari fate un copia incolla di un articolo che parla di un down che vive a casa solo, orfano, indipendente.... Sono casi isolati! E ce ne staranno pochissimi in tutto il mondo. Non potete rapportare l'esempio di un down con un fumatore! La vita massima di un down è 45 anni (massima vuol dire che molto raramente va oltre, o comunque deve avere culo), chi fuma invece può campare anche oltre i 55, molto oltre. Ed è felice, è sereno, è ben accetto da tutti....



Come ti ho già detto tommaso tu guardi tutto con i tuoi occhi.
E' facile scegliere la strada in discesa, soprattutto quando si sa quale tra le due è.

Fare un figlio è un impegno, nel momento in cui uno decide di averlo, si prende tante responsabilità.
Non esiste solo la sindrome di down, mia madre è pediatra, ha in cura 900 bambini da 1 giorno a 16 anni, e ormai ne saranno passati 5000 o forse piu. Ho sentito tante storie, di bambini down, di persone con altri problemi e tante storie, da quelle belle a quelle brutte, da genitori formidabili, con una forza d'animo ammirevole ad altro.

Tuo figlio può nascere sordo, muto, cieco, può aver bisogno dell'incubatrice, può aver bisogno di trasfusioni, di dialisi, di mille cose, può cambiarti la vita nel bene o nel "male". Può avere piu o meno necessità delle tue attenzioni, di cure, di tutto.

Che fai, se tuo figlio non è perfetto lo rinneghi?
La legge itliana ti permette di farlo, per evitare che neonati vengano abbandonati, buttati, uccisi, puoi non riconoscere tuo figlio e donarlo all'ospedale, sperando nell'adozione di altre famiglie.

Però... che persona sei? queste sono cose che ti rimarranno sempre dentro.

Ti ripeto non voglio giudicare, perchè credo che non sia facile prendere decisioni in quei momenti, credo che quando avrò la fortuna di trovare la persona giusta, di avere una vita serena, di avere una moglie, di aspettare un bambino, dentro di me voleranno questi pensieri, spererò, pregherò..... non ti so dire.

Però non devi parlare con questa sufficenza di queste decisioni, di queste situazioni, non le auguro a nessuno, ma ammirerei chi avesse il coraggio di tenersi un bambino con dei problemi per amore.

pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 15:55
Oggi posso sapere in anticipo se è sordo/muto/cieco, quindi evito di farlo nascere (sancio correggimi se sbaglio). Sia per non fargli patire le pene dell'infeno nella vita, sia per non patirle io. Credo che un figlio debba essere una cosa bella in una coppia, non un problema, un enorme problema. E' ovvio che uno, potendo scegliere, scegli e la strada in discesa. Sinceramente sapendo in anticipo che mio figlio potrebbe avere qualche problema grave, cercherei di non farlo nascere.
Con questa mia uscita perderò sicuramente l'amicizia di tutti
sancio66
00mercoledì 12 marzo 2008 17:18
Sinceramete non so fino a che punto la diagnosi pre-natale sia in grado di diagnosticare malattie o fino a che punto gli sia permesso dalle normative vigenti.
So che se vengono diagnosticati difetti incompatibili con la vita tipo nascita di feti morti o con sopravvivenza brevissima è indicata l'interruzione della gravidanza.
Per quanto riguarda la diagnosi genetica delle malattie, la srd di down ha una alterazione grossolana del numero di cromosomi cioè invece di 46 ce ne stanno 47, ma la maggior parte delle malattie derivano dalla alterazione di un singolo gene....per intendersi in un cromosoma ci sono miliardi e miliardi di geni....
pezzo69
00mercoledì 12 marzo 2008 17:29
Sembri Dr. House!
Dott.ssa Silvia
00mercoledì 12 marzo 2008 19:19
Certo Pe' capisco il tuo bisogno di dimostrare sempre che sei cinico e sprezzante, anche se per me in realtà sei un pò solo, insicuro e desideroso di affetto...è una mia opinione.

Però ci penserei bene ad affrontare tematiche così delicate con questo tuo modo ---> tipo perenne immaturo che guarda dalla mattina alla sera E! entertainment television e pensa che un bambino down possa essere giudicato da una società come quella. Non esiste solo Hollywood.

Non dico che non esistono i coglioni che non lo fanno (tu stesso hai detto che un bambino down lo puoi deridere) ma non possiamo agire e vivere in base ai coglioni che purtroppo irradiano questa società.

Quindi come dice Sancio, un genitore che decide di far nascere un bambino pur sapendo che è affetto da questa sindrome come può snaturare il proprio figlio a scopi puramente estetici?! Io non credo che questi tipi di persone lo facciano per il loro bambino, credo che lo facciano per loro stessi e per non essere "giudicati". Cosa assai ridicola e schifosamente omertosa.

Cosa ancora più schifosa è quella cerchia di persone che condivide il ricorso alla chirurgia ESTETICA e a cui non auguro mai di trovarsi in questa situazione, in quanto il loro ego piccolo e desideroso del consenso altrui non potrebbe mai "sopportare" questo accadimento e sarebbero costretti a spararsi in testa. E non farebbero male.
pezzo69
00giovedì 13 marzo 2008 07:27
Re:
Dott.ssa Silvia, 12/03/2008 19.19:

Certo Pe' capisco il tuo bisogno di dimostrare sempre che sei cinico e sprezzante, anche se per me in realtà sei un pò solo, insicuro e desideroso di affetto...è una mia opinione.

Però ci penserei bene ad affrontare tematiche così delicate con questo tuo modo ---> tipo perenne immaturo che guarda dalla mattina alla sera E! entertainment television e pensa che un bambino down possa essere giudicato da una società come quella. Non esiste solo Hollywood.

Non dico che non esistono i coglioni che non lo fanno (tu stesso hai detto che un bambino down lo puoi deridere) ma non possiamo agire e vivere in base ai coglioni che purtroppo irradiano questa società.

Quindi come dice Sancio, un genitore che decide di far nascere un bambino pur sapendo che è affetto da questa sindrome come può snaturare il proprio figlio a scopi puramente estetici?! Io non credo che questi tipi di persone lo facciano per il loro bambino, credo che lo facciano per loro stessi e per non essere "giudicati". Cosa assai ridicola e schifosamente omertosa.

Cosa ancora più schifosa è quella cerchia di persone che condivide il ricorso alla chirurgia ESTETICA e a cui non auguro mai di trovarsi in questa situazione, in quanto il loro ego piccolo e desideroso del consenso altrui non potrebbe mai "sopportare" questo accadimento e sarebbero costretti a spararsi in testa. E non farebbero male.



Allora, per prima cosa non mi sento solo, insicuro, e desideroso d'affetto.

Seconda cose non credo d'aver mai detto che un down lo si può deridere.

Terza cosa non guardo E! entertainment tutto il giorno.

Quarta cosa non ho bisogno di dimostrarmi cinico e sprezzante, se dico certe cose è perchè le penso.

Non penso che i genitori vogliano fare la plastica al figlio down per non essere giudicati, penso la vogliano fare veramente per il figlio per i motivi che mi sono rotto il cazzo di elencare...




sancio66
00giovedì 13 marzo 2008 11:21
Re:
"Quindi come dice Sancio, un genitore che decide di far nascere un bambino pur sapendo che è affetto da questa sindrome come può
snaturare il proprio figlio a scopi puramente estetici?!"


Fermi tutti!! non so se mi sono espresso male o sono stato frainteso,cmq per chiarire io ho detto che va apprezzato un genitore che accetta di portare avanti una gravidanza sapendo di avere un figlio "difettato".
Che si può non condividere la scelta di far operare il proprio figlio, ma non si può giudicare negativamente quando non si conoscono realmente e in prima persona le situazioni che si vivono quotidianamente.

"Non dico che non esistono i coglioni che non lo fanno (tu stesso hai detto che un bambino down lo puoi deridere) ma non possiamo agire e vivere in base ai coglioni che purtroppo irradiano questa società."

Il fatto di "modificare" in parte il problema estetico non è assolutamente risolutivo ma può aiutare, qui non stiamo parlando di società e coglioni che la irradiano, ma penso che non sia una cosa fuori del comune che un bambino dell'asilo o dell'elementari venga preso un po' in giro o quanto meno un pochino emarginato se percepito "diverso" dagli altri bimbi, e in questo momento (nei primi anni di vita si delinea il carattere di una persona) che il piccolo aiuto estetico può essere secondo me d'aiuto.

"Io non credo che questi tipi di persone lo facciano per il loro bambino, credo che lo facciano per loro stessi e per non essere "giudicati". Cosa assai ridicola e schifosamente omertosa."

Per quanto riguarda i genitori non penso che lo facciano per loro stessi, l'ultima cosa che vede una mamma è l'estetica, come si dice bello o brutto che sia "ogni scarrafone è bello a mamma sua".
Quello che pesa di più al genitore può essere il ritardo mentale o le non perfette condizioni di salute di cui può non godere il figlio, lo sanno benissimo che il figlio è malato, se convivi quotidianamente con un problema che ha colpito la cosa più bella che si possa desiderare non basta guardare da un'altra parte per non pensarci più!!!se tuo figlio ha un alto rischio di malattie cardiache sai che cazzo ti frega che il vicino ti giudica perchè il figlio fa la pubblicità del dentifricio!!!!

"Cosa ancora più schifosa è quella cerchia di persone che condivide il ricorso alla chirurgia ESTETICA e a cui non auguro mai di trovarsi in questa situazione, in quanto il loro ego piccolo e desideroso del consenso altrui non potrebbe mai "sopportare" questo accadimento e sarebbero costretti a spararsi in testa. E non farebbero male."

La maggior parte della gente che ricorre alla chirurgia estetica ti assicuro che lo fa per se stessa, perchè non si sente in pace con il suo corpo la mattina quando si guarda allo specchio e il non accettare la propria immagine è alla base di tutti i disturbi del comportamento alimentare e di molti disturbi della psiche....le motivazioni che portano una persona dal chirurgo sono le stesse, sicuramente amplificate, che danno la forza alle ragazze più o meno grandi di fare diete da fame quando non ce n'è nessunissimo bisogno. Quindi il ch.estetico potrebbe essere l'ultimo medico a cui rivolgersi prima dello psichiatra o anche di uno psicologo.

Concludo con una considerazione rivolta a Silvia, hai parlato di Hollywood, della società che giudica e di estetica...personalmente quando ho letto per la prima volta l'articolo la prima questione etica che mi è venuta in mente è se fosse giusto fare un intervento chirurgico non indispensabile ad un bambino non in grado di capire o di dare un consenso sull'argomento; la conclusione a cui sono giunto è che la decisione presa dai genitori è come scegliere per un'altra qualsiasi malattia tra provare a fare un operazione sperimentale, con tutti i rischi e le conseguenze che comporta, o non fare niente e vedere come si sviluppa la cosa.
L'unico aspetto che hai analizzato è la componente estetica che l'intervento comporta senza fermarti ad analizzare cosa ci sia dietro a tutto quanto....il genitore sa quanto è grande il disagio e sa benissimo che non si può nascondere un elefante dietro un dito, ma se ritiene che nascondendo una cosa piccola piccola può aiutare,anche se in modo infinitesimale, il figlio è giusto che lo faccia!
Dott.ssa Silvia
00giovedì 13 marzo 2008 12:20
Mi dispiace di non essere stata compresa, il mio secondo intervento al contrario, voleva criticare le motivazioni per le quali un genitore ricorra alla chirurgia estetica per risolvere un disagio di un bambino affetto dalla sindrome down.

Nel mio primo intervento o specificato che finchè si parla di chiururgia volta a risolvere problemi tipo la lingua troppo grande, e che possa permettere di mangiare, respirare e parlare meglio io sono d'accordissimo sul punto!!!

Ho parlato di Hollywood a mò di battuta, soltanto perchè dall'intervento di Pezzo è trapelato soltanto il problema del giudizio sociale...e sinceramente in base a come è stato esposto mi sono sentita di ribadire che la società non è poi tutta così, e che inoltre se ricorrere alla chirurgia estetica vuol dire andare incontro a questi coglioni allora è sbagliato. Io ho avuto un bambino down in classe per 5 anni, e nel mio piccolo ti posso dire che io stessa in prima elementare non riuscivo ad avvicinarmi perchè lo sentivo diverso. Poi condividendo un contesto comune e integrandoci tutti insieme in classe questa cosa è completamente passata. Quindi il Pezzo della situazione (tornando all'autocitazione di Tomaso) che prende in giro un bambino down anche se da bambino rimane coglione. Non sono d'accordo con te Sancio su questo punto.

L'unico aspetto che hai analizzato è la componente estetica che l'intervento comporta senza fermarti ad analizzare cosa ci sia dietro a tutto quanto....il genitore sa quanto è grande il disagio e sa benissimo che non si può nascondere un elefante dietro un dito, ma se ritiene che nascondendo una cosa piccola piccola può aiutare,anche se in modo infinitesimale, il figlio è giusto che lo faccia!

Mi dispiace che sia giunto a questo tipo di conclusione quando non è assolutamente così, ripeto se per chirurgia estetica, si intende correggere elementi che possano migliorare la vita di un bambino, tipo la lingua allora è giusto.

Ma che senso ha cambiare la fisionomia di un bambino affetto da questa sindrome? Sinceramente io nno sono d'accordo con te e non perchè come dici non mi sono fermata a guardare cosa ci sta dietro a tutto quanto, ma proprio perchè non mi fermo a guardare cosa ci sta intorno se ciò che circonda la questione è solo un discorso di giudizio sociale.

Un bambino down si può integrare alla perfezione anche senza ricorrere alla chirurgia estetica.


La maggior parte della gente che ricorre alla chirurgia estetica ti assicuro che lo fa per se stessa, perchè non si sente in pace con il suo corpo la mattina quando si guarda allo specchio e il non accettare la propria immagine è alla base di tutti i disturbi del comportamento alimentare e di molti disturbi della psiche....le motivazioni che portano una persona dal chirurgo sono le stesse, sicuramente amplificate, che danno la forza alle ragazze più o meno grandi di fare diete da fame quando non ce n'è nessunissimo bisogno. Quindi il ch.estetico potrebbe essere l'ultimo medico a cui rivolgersi prima dello psichiatra o anche di uno psicologo.


Senza che me lo assicuri, immagino che sia così...proprio per questa ragione sono contro la chirurgia estetica come aiuto che possa risolvere un problema di insicurezza (nel caso di persone non malate) o di integrazione (nel caso di persone affette dalla sindrome dei down). Ti sei risposto da solo, cioè che può aiutare una qualsiasi persona, dall'insicurezza ad una sindrome dei down, non è il ricorso alla chirurgia bensì l'integrazione e l'accettazione di se stessi.


...e cmq gli psichiatri lasciamoli a casa per problemi di insicurezza...facciano il loro lavoro per ciò che riguarda schizofrenia o depressioni bipolari...ma non per aiutare le persone ad accettarsi...una terapia da uno psicologo è la cosa migliore in molti casi.




sancio66
00giovedì 13 marzo 2008 14:51
La chirurgia estetica è una cosa, quella correttiva un'altra.

"Ma che senso ha cambiare la fisionomia di un bambino affetto da questa sindrome? Sinceramente io nno sono d'accordo con te e non perchè come dici non mi sono fermata a guardare cosa ci sta dietro a tutto quanto, ma proprio perchè non mi fermo a guardare cosa ci sta intorno se ciò che circonda la questione è solo un discorso di giudizio sociale."

E' un discorso di giudizio sociale, ma il muro più difficile da battere è appunto quello dell'integrazione sociale!!! per questo se i genitori hanno ritenuto che possa essere di aiuto per la propria figlia non possono essere giudicati male!! Attenzione io non ho detto che hanno fatto bene, (lo scrivo grattandomi approfonditamente le palle) se mi fossi trovato io in quella situazione avrei sicuramente agito diversamente, perchè sono d'accordo che un bambino si possa integrare senza ricorrere alla chirurgia.
Quello che voglio ribadire e sottolineare è che i genitori hanno fatto una scelta che giusta o sbagliata che sia non può essere giudicata tantomeno condannata, hanno semplicemente fatto quello che secondo loro fosse la cosa migliore per la propria figlia.

"Senza che me lo assicuri, immagino che sia così...proprio per questa ragione sono contro la chirurgia estetica come aiuto che possa risolvere un problema di insicurezza (nel caso di persone non malate) o di integrazione (nel caso di persone affette dalla sindrome dei down). Ti sei risposto da solo, cioè che può aiutare una qualsiasi persona, dall'insicurezza ad una sindrome dei down, non è il ricorso alla chirurgia bensì l'integrazione e l'accettazione di se stessi."


Adesso sei tu che guardi dal tuo punto di vista, sono d'accordissimo con te che è sbagliato ricorrere alla chirurgia per problemi di insicurezza e di integrazione, perchè andando ad analizzare i contesti comuni il rifarsi qualcosa è principalmente un capriccio o uno sfizio.

Personalmente non mi permetto mai di giudicare perchè il mondo e la vita possono presentare infiniti e molteplici contesti, e in più la mente umana può rispondere in infiniti e molteplici modi ad una stesso contesto;per questo penso che non si può comprendere una situazione se non si vive in prima persona...semplice esempio....la signorina X affronta l'adolescenza e tutti i suoi problemi di relazione con gli altri, con lo specchio e con se stessa con il sestegno di una famiglia,di una mamma che è lì sempre presente...c'è invece la signorina Y che non ha nessuno o peggio ancora ha qualcuno che non si rende conto del problema;la sig.Y reagendo in uno degli infiniti modi possibili affronta il problema da sola. Se compiuti 18 anni la sig.Y vuole rifarsi il naso per stare meglio con se stessa e con gli altri perchè non dovrebbe essere libera di farlo???
Giusto o sbagliato che sia la sig.Y non può essere messa nella "schifosa cerchia di persone che ricorre alla ch estetica".

Io sono contrario alla ch.estetica. Ma tra una ragazza che si rifa il naso o le tette (lo so lo so in molti diranno olè!!!) e una che a 22 anni prende psicofarmaci perchè è ansiosa o perchè non riesce ad addormentarsi la sera, se la ch. può risolvere o aiutare certe situazioni, io non mi sento di escluderla a priori tanto meno di condannare chi intraprende questa strada.

"...e cmq gli psichiatri lasciamoli a casa per problemi di insicurezza...facciano il loro lavoro per ciò che riguarda schizofrenia o depressioni bipolari...ma non per aiutare le persone ad accettarsi...una terapia da uno psicologo è la cosa migliore in molti casi."


Non ho parlato di psichiatri e psicologi per senso di appartenenza alla categoria (medica), ma perchè tanti disturbi anche gravi possono nascere da problemi di integrazione; quando una malattia da funzionale(il comportamento è alterato ma le cellule cerebrali sono sane e funzionano bene) diventa organica(le cellule non funzionano più come dovrebbero) avoja a chiaccherà se non usi farmaci non puoi ottenere risultati ( e cmq anche con i farmaci non è difficile giungere ad una guarigione).
pezzo69
00giovedì 13 marzo 2008 15:15
Sinceramente non mi interessa più rispondere, volevo alzare un pò di zizzania e basta e ci sono riuscito!!!! Sono bravissimo, cazzo!!!!
Per come la penso io in verità, se i genitori di uno affetto da sindrome di down lo vogliono operare, problemi loro. Non sta a noi sindacare sulle loro decisioni. Se uno si vuole operare per un qualunque altro difetto, naso, mento, bocca, tette, cazzo, lo fa per sentirsi bene con sè stesso/a.
art.pollo
00giovedì 13 marzo 2008 16:14
Re:
pezzo69, 13/03/2008 15.15:


Per come la penso io in verità, se i genitori di uno affetto da sindrome di down lo vogliono operare, problemi loro. Non sta a noi sindacare sulle loro decisioni. Se uno si vuole operare per un qualunque altro difetto, naso, mento, bocca, tette, cazzo, lo fa per sentirsi bene con sè stesso/a.



Pure io la penso cosi, ovviamente pure se la frase "problemi loro" non è proprio adatta. Io credo che sia facile, come ho detto piu volte, parlare dal nostro punto di vista.


sancio66
00giovedì 13 marzo 2008 16:28
Per come la penso io in verità, se i genitori di uno affetto da sindrome di down lo vogliono operare, sono liberi di farlo. Non sta a noi giudicare sulle loro decisioni. Se uno si vuole operare per un qualunque altro difetto, naso, mento, bocca, tette, cazzo, lo fa per sentirsi bene con sè stesso/a.





sancio66
00giovedì 13 marzo 2008 16:29
Ok ho scritto tutte queste parole sperando che arrivaste a questo punto per potervi dire che la prossima settimana farò l'operazione per diventare donna e il 29 giugno siete tutti invitati al matrimonio mio e del colonna!
pezzo69
00giovedì 13 marzo 2008 17:05
Re:
sancio66, 13/03/2008 16.29:

Ok ho scritto tutte queste parole sperando che arrivaste a questo punto per potervi dire che la prossima settimana farò l'operazione per diventare donna e il 29 giugno siete tutti invitati al matrimonio mio e del colonna!



A sancio, sperando che il colonna non legga, ma io resterei sempre il tuo amante, si?
Dott.ssa Silvia
00giovedì 13 marzo 2008 18:28
quando una malattia da funzionale(il comportamento è alterato ma le cellule cerebrali sono sane e funzionano bene) diventa organica(le cellule non funzionano più come dovrebbero) avoja a chiaccherà se non usi farmaci non puoi ottenere risultati

infatti come ti ho detto gli psichiatri dovrebbero eventualmente operare solo nei casi di schizofrenia, o di depressioni bipolari croniche...certo in questi casi sono consapevole che il solo ricorso alla terapia psicologica non potrebbe aiutare.

Giusto o sbagliato che sia la sig.Y non può essere messa nella "schifosa cerchia di persone che ricorre alla ch estetica".

mea culpa...purtroppo quando mi infervoro posso essere offensiva e mi scuso (soprattutto con te Sancio che mo dovrai fare l'operazione per diventare donna!)...in questo caso lo sono stata ma solo perchè mi ha dato fastidio il tono di Pezzo nell'affrontare tutta la questione (maledetto sei riuscito a farmi reagire!!!).

Io non volevo giudicare nessuno...è solo che mi sembra così ingiusto che in alcuni casi per integrarsi un bambino down possa ricorrere alla chirurgia estetica...e non per essere bigotta, ma mi dispiace proprio pensare a questa ipotesi! E quando è così faccio valere le mie ragioni in modo aggressivo e passionale (fa molto paladina della giustizia).

Il mondo dipinto alla Pezzo mi ha ha molto infastidito...
ha accostato il tema della chirurgia estetica al tema della sindrome dei down in modo troppo superficiale.

Non è che voglio fare di tutta un'erba un fascio...quando io parlo di chirurgia estetica penso a operazioni esagerate....quindi mi riferisco all'abuso della chirurgia estetica e sono contro a tale eventuale abuso (rifare gli zigomi, gli occhi, le labbra, il collo, e tutto) quando si parla della sindrome dei down.

Comunque credo che nessuno di noi, ne io che ho avuto un bambino in classe per 5 anni, ne sancio che lavora in ospedale e vive queste cose da vicino, ne pezzo che nn ne sa proprio niente, ne nessun altro possa capire cosa si prova realmente, e su questo hai ragione.


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