Chiarimenti su Osmosi Inversa

Visto che sull'argomento degli impianti ad osmosi inversa mi pare ci sia parecchia confusione e poche certezze, ho deciso di aprire questo topic per chiedere conferme, chiarimenti e consigli.

Prima di tutto: il numero di stadi influenza solo la purezza dell'acqua, giusto? Più stadi vuol dire più processi di filtrazione diversi, e quindi la rimozione più minuziosa di ancora più tipi diversi di soluti nell'acqua. Mi confermate che il numero di stadi non influenza in alcun modo il ritmo di produzione dell'acqua e l'efficienza (rapporto prodotto:scarto)?
Anzi, a dirla tutta, mi verrebbe da dire che più stadi hai, più filtri e membrane devi passare, più pressione perdi, e quindi più ne devi avere inizialmente. Secondo questa logica, un maggior numero di stadi influenza negativamente portata ed efficienza, a meno di non avere una pompa che aumenti la pressione in ingresso.

In secondo luogo, il rapporto acqua osmotizzata:acqua di scarto è sempre quello, dipendente dalla pressione di esercizio, o siete a conoscenza di modelli in qualche modo più efficienti senza bisogno di pompe a monte?

In ultimo luogo, che ne pensate di questo modello (dovrebbe chiamarsi HQA Professional 4, o qualcosa di simile, ma in rete non si trova granché) a €50? Qualcuno l'ha provato? Ne conoscete di migliori a prezzi vicini?

Di solito mettono il filtro a sedimento per eliminare le impurità grossolane, poi quello a carboni per eventuali inquinanti e sostanze disciolte e per ultimo l'acqua arriva alla membrana. Che io sappia per lo stesso impianto ci sono membrane che assicurano portate maggiori o minori, però alla fine la portata e soprattutto il rapporto tra quella buona e lo scarto dipende dalla pressione. Una piccola pompetta (nei limiti della tolleranza dell'impianto) sicuramente migliora il rendimento. Quello del link penso vada bene e anzi forse ha un filtro che è superfluo, alla fine il lavoro principale lo svolge la membrana quindi è importante che abbia buone caratteristiche quella.

Riprendo questo topic (il più recente sull'argomento) senza aprirne uno nuovo.
E' possibile installare un piccolo sistema di osmosi inversa su un normale rubinetto di casa? Intendo il rubinetto della cucina e/o del bagno e non i relativi tubi dell'impianto?

Il mio aveva l'attacco del rubinetto che si usa di solito per annaffiare l'orto (non ricordo i mm ma spero di aver reso l'idea). Per i rubinetti normali quindi non penso vada bene a meno di usare un adattatore.

Gli impianti in genere hanno un attacco da 3/4 (tre-quarti) tipo quello della lavatrice.
Egiziano.

Cosa ne pensate di questo? http://www.idepuratori.com/osmosi-viaggio.html

Potrebbe essere valido per le nostre piante carnivore? Altri suggerimenti per chi come me non ha a disposizione un rubinetto 3/4?

Girovagando in Rete ho trovato anche questo modello che preleva l’acqua direttamente dal rubinetto grazie ad un adattatore: http://www.donluan.de/SHOP/shop.html

Tra tutte le info però non trovo indicazioni sul residuo fisso e qualità dell’acqua osmotizzata. Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso mio?

Direi che è uguale alla maggior parte di quelli che si trovano in commercio, cambia solo la marca. Può andare bene ma basta solo il sistema membrana + filtri per sedimenti e a carboni, il resto è superfluo.

Avevo inteso che la maggior parte degli impianti di osmosi inversa domestici avessero un attacco al rubinetto “grande”, tipo quello della lavatrice. La mia esigenza è infatti quella di agganciarlo al normale rubinetto del lavabo.

Gli impianti sono tutti uguali, quello che serve a te è un adattatore