Chi votereste sindaco di napoli?

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tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 03:51
gran generale
00martedì 15 marzo 2011 09:46
Lettieri??? Mastella??? [SM=x43612]

vabbè che vincerà il Pdl di sicuro, però uno straccio di candidato serio potevano trovarlo...
angel in the sky
00martedì 15 marzo 2011 10:08
Re:
gran generale, 15/03/2011 09.46:

Lettieri??? Mastella??? [SM=x43612]

vabbè che vincerà il Pdl di sicuro, però uno straccio di candidato serio potevano trovarlo...




anche il Pd avrebbe potuto...ormai stanno dando la partita per persa


--letizia22--
00martedì 15 marzo 2011 10:21
sicuramente vincera' lettieri
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 10:34
Secondo me è vince serenamente Morcone o De Magistris al ballottaggio. Lettieri vincerà al primo turno ma non raggiungerà il quorum. Al secondo turno i voti di de magistris o di morcone confluiranno in un unico candidato, e il centrosinistra vincerà.

Spero che sia Luigi De Magistris a vincere. Ha avuto un grandissimo successo e tante adesioni la sua candidatura a Napoli. Il Pd ha sbagliato a non accettarla.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 10:43
Re:
tigrottoo, 15/03/2011 10.34:

Secondo me è vince serenamente Morcone o De Magistris al ballottaggio. Lettieri vincerà al primo turno ma non raggiungerà il quorum. Al secondo turno i voti di de magistris o di morcone confluiranno in un unico candidato, e il centrosinistra vincerà.

Spero che sia Luigi De Magistris a vincere. Ha avuto un grandissimo successo e tante adesioni la sua candidatura a Napoli. Il Pd ha sbagliato a non accettarla.




Effettivamente è molto democratico imporre una candidatura e poi permettere a qualcuno di accettarla.
diegodp
00martedì 15 marzo 2011 10:43
Ho votato Fico perchè leggendo i programmi elettorali, il Movimento 5 stelle è l'unico davvero concreto, fatto senza copia&incolla, pratico e pragmatico.

Voterei o voterò lui, non so, anche se De Magistriis potrebbe essere davvero l'uomo nuovo.
Sperando che sia davvero imparziale e giusto.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 10:49
e soprattutto che la Madonna lo accompagni, Allah illumini il suo percorso e cose simili...
Mi dispiace che Grillo abbia solo Fico ormai destinato ad essere sconfitto per la seconda volta. Tuttavia tra i vari nomi e per le mie solite strategie credo che Fico sia la migliore scelta.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 11:00
corriere
Beppe Grillo «scarica» De Magistris
E lui: «Lascia le tue ville di lusso»
L'europarlamentare: «Parli come il Giornale, sono allibito stia più tra il popolo e meno in pantofole»

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De Magistris: «Grillo, incontriamoci» (2 aprile 2010)
Grillo chiude la porta a De Magistris: «Passi politici? Se li faccia da solo» (1 aprile 2010)
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Beppe Grillo (Ipp) MILANO - «Di errori ne ho commessi molti e purtroppo ne commetterò altri, uno dei più imbarazzanti è stato Luigi de Magistris, eurodeputato grazie (anche) ai voti del blog come indipendente che subito dopo si è iscritto per coerenza a un partito». In un post sul suo blog, dal titolo «Comprereste un voto usato da quest'uomo?», Beppe Grillo attacca l'eurodeputato Idv, Luigi De Magistris, sottolineando che sulla «sua attività europarlamentare tantissimi contavano, io per primo, per contrastare i fondi europei destinati alle mafie. In questi mesi è stato forse più presente sui giornali e in tv che nei banchi di Bruxelles. L'europarlamento è un passaggio per traguardi più importanti e di grande visibilità. Ah, la visibilità. Ah, la coerenza». Grillo se la prende con il parlamentare Idv anche per la scelta di candidarsi a sindaco di Napoli dopo che in diverse occasioni, sottolinea il comico genovese, De Magistris aveva affermato che in politica «c'è un valore che pochi ricordano: la coerenza. Ho fatto campagna elettorale in tutta Italia raccogliendo consensi ovunque per dedicarmi ai temi dell'Europa. Lasciare il lavoro incompiuto non sarebbe un bel segnale». Dunque, poca coerenza, ma per Grillo c'è dell'altro: «Mastella da Ceppaloni, che vorrebbe candidarsi pure lui a Napoli, ha presentato al Tribunale di Benevento un atto di citazione contro de Magistris per diffamazione. Per chiunque sarebbe una medaglia al valore una denuncia da parte del ceppalonico con la possibilità di inchiodarlo in tribunale, ma non per De Magistris che ha richiesto alla presidenza dell'assemblea Ue di far valere la sua immunità parlamentare. Amen».


Luigi De Magistris (Fotogramma) L'EX PM - «Sono allibito da quanto dice Grillo. Lui non ha interesse che la politica cambi. È evidente a tutti che l'attività di Grillo è in qualche modo guidata da ben noti gruppi imprenditoriali e della comunicazione che lavorano con lui. Evidentemente vuole mantenere il suo marchio, ma non gli importa nulla che la politica funzioni. Anzi, se la politica funziona Grillo non ha più ragione di esistere», replica di De Magistris al quotidiano online Affaritaliani.it. L'europarlamentare dell'Idv e candidato a sindaco di Napoli accusato di evitare i processi ed equiparato a Berlusconi: «È lui che parla il linguaggio de Il Giornale. Io mi difendo nei processi e rispetto la magistratura». De Magistris si dice «dispiaciuto» dalle parole usate da Grillo e lo invita a informarsi «sull'enorme lavoro che sto svolgendo in Europa». Per il parlamentare «Grillo ha incominciato ad avere fastidio per l'attività politica che svolgevo quando ho iniziato a recepire nelle mie battaglie politiche i tanti contenuti giusti delle iniziative dei meet-up del Movimento a cinque stelle. Da quel momento è iniziata la sua resistenza. Allora mi è venuto un legittimo sospetto e un dubbio politico». E cioè che «Grillo non ha interesse che la politica cambi, ha interesse a mantenere un marchio privatistico». Inoltre, «lui mi accusa di tradimento. Ma è una cosa che non esiste. Mi sono candidato a sindaco di Napoli perché la città sta sprofondando nel baratro. Il mio è un atto di esclusivo amore per Napoli. Per questo invito Grillo a scendere dalle vacanze a cinque stelle e dal lusso delle sue abitazioni che valgono milioni di euro, a togliersi le pantofole e a scendere in piazza con noi. Invito Grillo a stare più tra il popolo e un po' meno in pantofole nelle sue abitazioni di lusso che ho avuto l'onore di frequentare e che ben conosco». E sia chiaro che «non mi sono mai avvalso dell'immunità in nessun processo penale».
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 11:05
Re:
diegodp, 15/03/2011 10.43:

Ho votato Fico perchè leggendo i programmi elettorali, il Movimento 5 stelle è l'unico davvero concreto, fatto senza copia&incolla, pratico e pragmatico.

Voterei o voterò lui, non so, anche se De Magistriis potrebbe essere davvero l'uomo nuovo.
Sperando che sia davvero imparziale e giusto.




Io Fico lo votai alle regionali. Non arrivò nemmeno al 3%.
Il programma del Movimento a 5 stelle è un bel programma, ma difficilmente realizzabile. E' un programma pieno di belle intenzioni scritto da chi sa che non governerà mai. Da un partito il cui leader è Grillo. A loro non piace questa definizione di leader, ma nella realtà così è. E' Grillo che scrive il programma, è Grillo che detta le alleanze, è Grillo che fa i comizi.
Un Grillo che ha una condanna penale, si è avvalso di due condoni tombali e fa politica sull'antipolitica vendendo gadgets e dvd sul suo blog. Prima di scendere in politica era un comico emarginato. Oggi è un politico che ha quintuplicato i suoi introiti.
E' un arrivista: ha dichiarato che se tornasse indietro non appoggerebbe più De Magistris, solo perchè oggi se lo trova come avversario. Poi se l'è presa con Vendola, poi con Di Pietro. Insomma, è completamente impazzito. Pare che l'unico buono sia rimasto lui.

Spero che il Movimento, che a me piace perchè fatto di persone "normali" e molti giovani, si liberi presto del suo leader che lo sta affossando.

Il Movimento a Napoli toglierà solo voti al centrosinistra e a qualsiasi alternativa post-berlusconiana.
Paradossalmente, da questo punto di vista, Grillo è risultato essere il migliore alleato di Berlusconi.
--letizia22--
00martedì 15 marzo 2011 12:02
purtoppo non c e' nessun candidato degno,non fanno che rispecchiare i loro pessimi partiti.
Il male minore penso sia de magistris,ma senza che sia schiavo del pd!
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 12:20
Re: Re:
tigrottoo, 15/03/2011 11.05:




Io Fico lo votai alle regionali. Non arrivò nemmeno al 3%.
Il programma del Movimento a 5 stelle è un bel programma, ma difficilmente realizzabile. E' un programma pieno di belle intenzioni scritto da chi sa che non governerà mai. Da un partito il cui leader è Grillo. A loro non piace questa definizione di leader, ma nella realtà così è. E' Grillo che scrive il programma, è Grillo che detta le alleanze, è Grillo che fa i comizi.
Un Grillo che ha una condanna penale, si è avvalso di due condoni tombali e fa politica sull'antipolitica vendendo gadgets e dvd sul suo blog. Prima di scendere in politica era un comico emarginato. Oggi è un politico che ha quintuplicato i suoi introiti.
E' un arrivista: ha dichiarato che se tornasse indietro non appoggerebbe più De Magistris, solo perchè oggi se lo trova come avversario. Poi se l'è presa con Vendola, poi con Di Pietro. Insomma, è completamente impazzito. Pare che l'unico buono sia rimasto lui.

Spero che il Movimento, che a me piace perchè fatto di persone "normali" e molti giovani, si liberi presto del suo leader che lo sta affossando.

Il Movimento a Napoli toglierà solo voti al centrosinistra e a qualsiasi alternativa post-berlusconiana.
Paradossalmente, da questo punto di vista, Grillo è risultato essere il migliore alleato di Berlusconi.



Prima di tutto dovremmo postare programmi e non commenti sulle persone. Altrimenti rischiamo di risultare ridicoli come DeMa che critica il lusso di Grillo in uno stile che ricorda molto gli attacchi personali e privi di contenuto tipici del Giornale. Devo dire che DeMa ha imparato bene la lezione politica e non ha risposto nel merito alle giuste osservazioni sulla coerenza mosse da Grillo. Non mi piace né potrà mai piacermi l'idea che esista IL SALVATORE e che questo Cristo novello si sente investito di un ruolo messianico. In psichiatria si chiama docp. Tuttavia Gheddafi ci sta insegnando bene cosa voglia dire governare come rappresentante del popolo sano. Sarebbe anche interessante capire questo moderno superman cosa ha fatto in Europa (dove è andato anche grazie al mio voto).
Non sarò il difensore di Grillo, ma mi fa specie leggere le stesse critiche prive di contenuto che avrebbe fatto il belpietro di turno. Tutte le critiche attuali non valevano per le regionali? Comunque scendiamo nel merito. Mi fai presente la fonte da cui ha desunto l'esistenza dei due condoni? In ogni caso questo è la conseguenza delle mentalità iperinquisitoria che ormai ha preso il sopravvento. Alla fine si finge di scegliere il più puro che, però, alla fine non è mai così puro. Come diceva Nenni "quando giochi a fare il puro, c'è sempre qualcuno più puro che poi ti epura".
Grillo esiste per lo stesso motivo per cui esiste l'idv. Sostenere che tolga i voti al csx è un'accusa quanto mai particolare visto che anche DeMa toglie voti a Morcone. D'altra parte anche Vendola si è schierato contro l'IDV. Nel suo caso perché sarebbe una scelta politica diversa da quella di Grillo che, invece, è solo un invidioso e colleroso?
angel in the sky
00martedì 15 marzo 2011 12:24
Re: Re:
giusperito, 15/03/2011 10.43:




Effettivamente è molto democratico imporre una candidatura e poi permettere a qualcuno di accettarla.




e secondo te è democratico fare le primarie e poi imporre un altro candidato? [SM=x43667]

Non credo che il Pd possa dare lezioni di democrazia all'Idv [SM=x43674]



ilary.86
00martedì 15 marzo 2011 12:35
mi auguro ke tra tutta questa fetenzia vinca de magistris... [SM=x43619]
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 12:41
Ma scusate le primarie non erano state un vulnus democratico?
Allora la domanda è: le primarie di Napoli sono state democratiche?
Se la risposta è si, allora mi è chiaro che questa facoltà non serve a nulla.
Se la risposta è no, allora è ovvio che la soluzione interna al partito è democratica.

In ogni caso questo sistema argomentativo è fallace, perché non risponde nel merito. Dire al nero sei più nero di me non cambia nulla. Il benaltrismo lasciamolo agli altri. Il punto è se imporre una candidatura è democratico. Non vorrei che il pd sia un cattivone perché non ha accettato di prendersi DeMa senza essere stato nemmeno consultato. L'idv ha provato il colpaccio con grande furbizia visto che il pd aveva avuto i brogli alle primarie. In ogni caso vorrei ricordare che il pd è sempre il primo partito della coalizione e dovrebbe almeno avere voce in capitolo.
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 12:56
Re: Re: Re:
giusperito, 15/03/2011 12.20:



Prima di tutto dovremmo postare programmi e non commenti sulle persone. Altrimenti rischiamo di risultare ridicoli come DeMa che critica il lusso di Grillo in uno stile che ricorda molto gli attacchi personali e privi di contenuto tipici del Giornale. Devo dire che DeMa ha imparato bene la lezione politica e non ha risposto nel merito alle giuste osservazioni sulla coerenza mosse da Grillo. Non mi piace né potrà mai piacermi l'idea che esista IL SALVATORE e che questo Cristo novello si sente investito di un ruolo messianico. In psichiatria si chiama docp. Tuttavia Gheddafi ci sta insegnando bene cosa voglia dire governare come rappresentante del popolo sano. Sarebbe anche interessante capire questo moderno superman cosa ha fatto in Europa (dove è andato anche grazie al mio voto).
Non sarò il difensore di Grillo, ma mi fa specie leggere le stesse critiche prive di contenuto che avrebbe fatto il belpietro di turno. Tutte le critiche attuali non valevano per le regionali? Comunque scendiamo nel merito. Mi fai presente la fonte da cui ha desunto l'esistenza dei due condoni? In ogni caso questo è la conseguenza delle mentalità iperinquisitoria che ormai ha preso il sopravvento. Alla fine si finge di scegliere il più puro che, però, alla fine non è mai così puro. Come diceva Nenni "quando giochi a fare il puro, c'è sempre qualcuno più puro che poi ti epura".
Grillo esiste per lo stesso motivo per cui esiste l'idv. Sostenere che tolga i voti al csx è un'accusa quanto mai particolare visto che anche DeMa toglie voti a Morcone. D'altra parte anche Vendola si è schierato contro l'IDV. Nel suo caso perché sarebbe una scelta politica diversa da quella di Grillo che, invece, è solo un invidioso e colleroso?



Ecco, per te sono importanti i programmi. Per me è importante prima di tutto CHI scrive il programma, e poi il programma stesso.
Altrimenti avrei dovuto votare Berlusconi perchè ero d'accordo sull'abolizione delle tasse ici e bollo d'auto, sull'aumento delle pensioni, sulla sconfitta del cancro, sulla diminuzione dei parlamentari, ecc ecc.

De Magistris è una persona che a me suscita molta fiducia. Se Mastella dice "se a Napoli vincesse De Magistris sarebbe una catastrofe" la dice lunga e toglie ogni specie di dubbio.

Grillo ha mosso una critica di coerenza o di convenienza? De Magistris era buono fino a 5 giorni fa. Oggi che si trova a toglier voti a Fico del Movimento a 5 stelle all'improvviso non è più buono.
Ma poi la critica di coerenza da chi viene? Da un Grillo, condannato per omicidio colposo, con due condoni tombali sulle spalle.
La fonte dei condoni? Non so, i Grillini in genere vanno su wikipedia a controllare questo genere di informazioni. Credo che lì ci sia scritto.
Sinceramente in Italia non abbiamo bisogno del moralizzatore Grillo che si erge su un piedistallo a sputare veleno su chiunque. Un moralizzatore senza morale, ripeto. Un uomo che si è solo arricchito sull'antipolitica vendendo dvd e gadgets sul blog. Un uomo volgare e populista.

Grillo si, toglie voti alle alternative post-berlusconiane. Non gliene faccio una colpa perchè chiunque è libero di candidarsi. Ne faccio una considerazione. Lui toglie voti alle coalizioni post-berlusconiane. E' un dato di fatto, nel Movimento confluiscono voti di PD, IDV, comunisti, verdi e qualche centrista.

Vendola non si è schierato ancora contro l'idv, che io sappia. Al contrario, in Puglia fu il PD a schierarsi contro Vendola e l'IDV. Ora Vendola faccia le sue scelte, sostenga chi vuole, tanto io non mi aspetto nulla da SEL. Per me Vendola è una brava persona ma non è Gesu Cristo sceso in terra a liberarci da Berlusconi. E' pur sempre uno che è in politica dal 1985, in Parlamento dal 1992 (sempre rieletto). Nulla di nuovo, a parte il fatto che è omosessuale, che è l'unica cosa che lo distingue dagli altri comunisti. L'idea di contrapporre un omosessuale ad un puttaniere (che a me non affascina per nulla) spinge la gente a votarlo, altrimenti sarebbe rimasto al 2%.
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 13:06
Re:
giusperito, 15/03/2011 12.41:

Ma scusate le primarie non erano state un vulnus democratico?
Allora la domanda è: le primarie di Napoli sono state democratiche?
Se la risposta è si, allora mi è chiaro che questa facoltà non serve a nulla.
Se la risposta è no, allora è ovvio che la soluzione interna al partito è democratica.

In ogni caso questo sistema argomentativo è fallace, perché non risponde nel merito. Dire al nero sei più nero di me non cambia nulla. Il benaltrismo lasciamolo agli altri. Il punto è se imporre una candidatura è democratico. Non vorrei che il pd sia un cattivone perché non ha accettato di prendersi DeMa senza essere stato nemmeno consultato. L'idv ha provato il colpaccio con grande furbizia visto che il pd aveva avuto i brogli alle primarie. In ogni caso vorrei ricordare che il pd è sempre il primo partito della coalizione e dovrebbe almeno avere voce in capitolo.




L'IDV ha sempre appoggiato il pd e non ha mai chiesto poltrone per sindaci come fa la lega con Berlusconi. Se vai a vedere i governatori delle regioni non ne trovi nemmeno uno dell'idv.
Sinceramente la gente si è annoiata di queste titubanze del PD? Chi sono gli alleati del PD? D'alema corteggia il centrista Casini. Rosy Bindi corteggia Fini. Bersani? boh Non sono mai d'accordo su nulla.
Il PD è diventato una barzelletta purtroppo. E dico "purtroppo" perchè io al PD veltroniano avevo creduto e lo avevo votato. E me ne son dovuto pentire.

In questo clima l'Italia dei valori ha fatto benissimo a candidare De Magistris. Personalmente sono proprio annoiato di vedere il PD che non sai mai che fare.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 13:13
Re: Re:
tigrottoo, 15/03/2011 13.06:




L'IDV ha sempre appoggiato il pd e non ha mai chiesto poltrone per sindaci come fa la lega con Berlusconi. Se vai a vedere i governatori delle regioni non ne trovi nemmeno uno dell'idv.
Sinceramente la gente si è annoiata di queste titubanze del PD? Chi sono gli alleati del PD? D'alema corteggia il centrista Casini. Rosy Bindi corteggia Fini. Bersani? boh Non sono mai d'accordo su nulla.
Il PD è diventato una barzelletta purtroppo. E dico "purtroppo" perchè io al PD veltroniano avevo creduto e lo avevo votato. E me ne son dovuto pentire.

In questo clima l'Italia dei valori ha fatto benissimo a candidare De Magistris. Personalmente sono proprio annoiato di vedere il PD che non sai mai che fare.



Ribadisco questa risposta è una fallacia da benaltrismo...
Stiamo parlando di altro. Questa risposta non c'entra nulla con ciò che hai quotato.
Il punto è questo: è democratico imporre, senza consultazione con l'alleato, una candidatura nel momento di maggiore debolezza dell'alleato?

Ora se uscite dalla faziosità, potete anche rispondere a questa domanda.
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 13:29
Re: Re: Re:
giusperito, 15/03/2011 13.13:



Ribadisco questa risposta è una fallacia da benaltrismo...
Stiamo parlando di altro. Questa risposta non c'entra nulla con ciò che hai quotato.
Il punto è questo: è democratico imporre, senza consultazione con l'alleato, una candidatura nel momento di maggiore debolezza dell'alleato?

Ora se uscite dalla faziosità, potete anche rispondere a questa domanda.



Secondo me sei tu che non vuoi capire e vuoi portare l'argomento di discussioni su punti infecondi.

Innanzitutto tu chiami "alleato" un partito che non è definito tale dal PD. Di Pietro ha più volte chiesto in dipietrese al PD: "Ci volete come alleati o volete stare con Casini e Fini? Fatecelo sapere. Noi saremo una moglie fedele". Ma il pd non ha mai risposto. E ancor oggi se chiedi a uno dei leader del PD con chi sono alleati non ti sanno rispondere.

La mia risposta alla tua domanda è: si, è stato giusto proporre (non imporre!) un candidato di rottura e popolare come De Magistris, dopo i pasticci delle primarie e le titubanze del PD.
Non ho trovato giusto, invece, il pregiudizio del PD.

Molti elettori del PD (io per primo che l'ho votato alle ultime elezioni nazionali!) e tantissimi elettori di SEL sono con De Magistris, indipendentemente da ciò che dirà Vendola.
mikele88uni
00martedì 15 marzo 2011 13:30
Re: Re: Re:
giusperito, 15/03/2011 13.13:



Ribadisco questa risposta è una fallacia da benaltrismo...
Stiamo parlando di altro. Questa risposta non c'entra nulla con ciò che hai quotato.
Il punto è questo: è democratico imporre, senza consultazione con l'alleato, una candidatura nel momento di maggiore debolezza dell'alleato?

Ora se uscite dalla faziosità, potete anche rispondere a questa domanda.




no non è democratico ma essere alleati sul piano nazionale non vuol dire necessariamente essere alleati anche per le elezioni comunali. certo una maggiore collaborazione sarebbe stata sicuramente ben accetta ma se l'idv ha scelto di seguire questa strada (per me giusta) ha fatto le sue considerazioni.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 13:33
Re: Re: Re: Re:
tigrottoo, 15/03/2011 12.56:



Ecco, per te sono importanti i programmi. Per me è importante prima di tutto CHI scrive il programma, e poi il programma stesso.

Motivo per cui in Italia il fascismo ha avuto vita facile e non finirà mai. Viene prima il programma e poi la credibilità di chi lo propone. Comunque il punto è che gli italiani sono fascisti genetici e quindi stiamo parlando del nulla.


Altrimenti avrei dovuto votare Berlusconi perchè ero d'accordo sull'abolizione delle tasse ici e bollo d'auto, sull'aumento delle pensioni, sulla sconfitta del cancro, sulla diminuzione dei parlamentari, ecc ecc.

De Magistris è una persona che a me suscita molta fiducia. Se Mastella dice "se a Napoli vincesse De Magistris sarebbe una catastrofe" la dice lunga e toglie ogni specie di dubbio.


Beh questa argomentazione è coerente con la tua prima parte. Se esiste il Messia ovviamente esiste anche il Satanasso. Tuttavia questa è la stessa cosa che gli ha detto Grillo. Mettiti come medaglia che Mastella è contro di te piuttosto che schermarti con l'immunità. Nessuno che sia sceso nel merito dell'inchiesta di DeMa, ma ovviamente è una buona inchiesta perché è contro il Male assoluto.



Grillo ha mosso una critica di coerenza o di convenienza? De Magistris era buono fino a 5 giorni fa. Oggi che si trova a toglier voti a Fico del Movimento a 5 stelle all'improvviso non è più buono.


Ma a te Grillo non andava bene fino all'anno scorso visto che lo hai votato? In ogni caso mi dispiace farti notare che la tua argomentazione è un non sense. l'idv non è mai stata alleata di Grillo e, per esempio, alle regionali campane era su posizioni opposte a quelle del movimento. Non vedo perché oggi le critiche di Grillo debbano essere derubricate come convenienza visto che l'idv è sempre stato un movimento concorrente a quello di Grillo. D'altra parte sempre si tratta di benaltrismo, perché la critica deve essere smontata nel merito e non con l'accusa di convenienza (accusa tipica di certa parte del giornalismo berlusconiano)


Ma poi la critica di coerenza da chi viene? Da un Grillo, condannato per omicidio colposo, con due condoni tombali sulle spalle.
La fonte dei condoni? Non so, i Grillini in genere vanno su wikipedia a controllare questo genere di informazioni. Credo che lì ci sia scritto.


A parte che Wikipedia è una fonte ridicola per fare citazioni, il punto è da dove tu abbia preso questa informazione e come l'abbia verificata. Sai non vorrei che oltre alla giustizia sommaria ora bastino anche le voci correnti nel popolo. Spero che di qui a quando scriverai una tesi avrai scoperto e capito la differenza tra l'invenzione, il sentito dire e la citazione verificata. Robespierre è un signore rispetto a voi anche se devo dire che Belpietro e Feltri hanno fatto scuola. In ogni caso queste sentenze che rendono Grillo peggio di Berlusconi o comunque sicuramente peggio di Mastella non valevano l'anno scorso?


Sinceramente in Italia non abbiamo bisogno del moralizzatore Grillo che si erge su un piedistallo a sputare veleno su chiunque. Un moralizzatore senza morale, ripeto. Un uomo che si è solo arricchito sull'antipolitica vendendo dvd e gadgets sul blog. Un uomo volgare e populista.


Argomento ad hominem.. interessante.. Gli altri che fanno i politici di professione e che stanno lì solo perché c'è B., invece, sono puri? Almeno Grillo i soldi li ha guadagnati dal privato e non dalle nostre tasse.



Grillo si, toglie voti alle alternative post-berlusconiane. Non gliene faccio una colpa perchè chiunque è libero di candidarsi. Ne faccio una considerazione. Lui toglie voti alle coalizioni post-berlusconiane. E' un dato di fatto, nel Movimento confluiscono voti di PD, IDV, comunisti, verdi e qualche centrista.


Chi è postberlusconiano? Qua sono tutti antiberlusconiani. Anzi l'unico che non vuole parlare di B. è proprio Grillo. In ogni caso anche l'idv toglie voti a Morcone e lo stesso fa Vendola. Insomma togliere voti fa parte del gioco democratico oppure ora conta il voto utile?




Vendola non si è schierato ancora contro l'idv, che io sappia.

Sai male e segui pure poco visto che stanno in guerra da mesi ormai


Al contrario, in Puglia fu il PD a schierarsi contro Vendola e l'IDV. Ora Vendola faccia le sue scelte, sostenga chi vuole, tanto io non mi aspetto nulla da SEL. Per me Vendola è una brava persona ma non è Gesu Cristo sceso in terra a liberarci da Berlusconi.


Quello è DeMa, l'avevamo capito


E' pur sempre uno che è in politica dal 1985, in Parlamento dal 1992 (sempre rieletto). Nulla di nuovo, a parte il fatto che è omosessuale, che è l'unica cosa che lo distingue dagli altri comunisti. L'idea di contrapporre un omosessuale ad un puttaniere (che a me non affascina per nulla) spinge la gente a votarlo, altrimenti sarebbe rimasto al 2%.


In pratica gli italiani sono così scemi che votano un gay.. Pensavo che vi eravate limitati a dire che erano scemi solo quelli che votavano B. Ora vi fate la guerra di intelligenza anche all'interno dei sani che non lo votano. Bene a sapersi.
Di Pietro è in parlamento dal 1997 cambiano molto questi 5 anni? Il fatto che uno è in politica da quando è diventata una colpa? Sapevo che interessarsi per il proprio Paese fosse un'attività meritoria. Questo del troppo tempo in politica però è un argomento sostenuto da Grillo





In ogni caso mi domando se non sia più semplice e corretto sostenere che DeMa è più sexy più simpatico più cool. Se dovete tifare, non fate lo sforzo argomentativo.
mikele88uni
00martedì 15 marzo 2011 13:51
"Viene prima il programma e poi la credibilità di chi lo propone" >>> in realtà le due cose vanno di pari passo; per me de magistris è il candidato giusto perchè è l'unico che può attirare su di se il consenso dei cittadini. Movimento a 5 stelle per definizione non è un partito politico e ciò comporta tanti punti di forza ma anche tante debolezze. non voglio addentrarmi nella questione ma credo che al momento al di la di chi venga eletto l'importante è avere una figura che riesca a gestire il comune in modo onesto. La camorra è il vero cancro di questa città ed in questo senso la figura di de magistris rassicura la parte onesta della città (non ho detto che d.m. è un santo o il messia in terra parlo esclusivamente di percezione) ... per me la sinistra farebbe bene a prendere atto che l'idv si è giocata al meglio questa carta , è una mossa azzardata ma se d.m. diventasse sindaco di napoli l'idv avrebbe la possibilità di diventare "grande" .
angel in the sky
00martedì 15 marzo 2011 14:06
Re:
giusperito, 15/03/2011 12.41:

Ma scusate le primarie non erano state un vulnus democratico?
Allora la domanda è: le primarie di Napoli sono state democratiche?
Se la risposta è si, allora mi è chiaro che questa facoltà non serve a nulla.
Se la risposta è no, allora è ovvio che la soluzione interna al partito è democratica.

In ogni caso questo sistema argomentativo è fallace, perché non risponde nel merito. Dire al nero sei più nero di me non cambia nulla. Il benaltrismo lasciamolo agli altri. Il punto è se imporre una candidatura è democratico. Non vorrei che il pd sia un cattivone perché non ha accettato di prendersi DeMa senza essere stato nemmeno consultato. L'idv ha provato il colpaccio con grande furbizia visto che il pd aveva avuto i brogli alle primarie. In ogni caso vorrei ricordare che il pd è sempre il primo partito della coalizione e dovrebbe almeno avere voce in capitolo.




chi l'ha detto che le primarie fossero un vulnus democratico?

In teoria vanno bene, il problema sta nell'applicazioen pratica e nei brogli che vengono perpetrati.

Ora non si possono fare delle primarie, annullarle, non ripeterle, calare dall'alto un candidato che nessuno conosce e contestare ad altri partiti della coalizione di voler "imporre" il proprio candidato.

Rendiamoci conto che tutto il centro-sinistra a Napoli ha toppato. Il primo a cominciare è stato il Pd, han seguito tutti gli altri, ma non possiamo "santificare" il Pd e vedere tutto marcio in ciò che ha fatto Di Pietro! [SM=x43638]







tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 14:53
Re: Re: Re: Re: Re:
giusperito, 15/03/2011 13.33:




In ogni caso mi domando se non sia più semplice e corretto sostenere che DeMa è più sexy più simpatico più cool. Se dovete tifare, non fate lo sforzo argomentativo.




1) Se per te viene prima il programma vota il programma. Questo è il motivo per cui Berlusconi sta dove sta. Per me prima viene la credibilità di CHI scrive il programma e poi il programma. Se avessi dovuto votare il programma più bello avrei votato Berlusconi.

2) Io ho sostenuto le battaglie di Grillo e ho firmato in alcuni banchetti per i vari referendum. E lo rifarei ancora qualora prendesse iniziative utili concrete.
Ho sostenuto e votato Roberto Fico alle regionali perchè Fico è una brava persona (lo conosco!). E non mi pare che il Movimento di Grillo sia stato concorrente a quello dell'Italia dei valori. Sei poco informato. Grillini e idv sono scesi in piazza per le stesse battaglie, hanno firmato gli stessi referendum e nei programmi ci sono molte cose simili.
Il problema non è il Movimento a 5 stelle che io guardo ancora con favore. Il centro della mia discussione è Grillo. Un condannato per omicidio colposo, con due condoni tombali non può e non deve mettersi a fare il moralizzatore!
Ah.. ancora con queste fonti? Non starai mica pretendendo i documenti ufficiali da me? Comunque.. è stato Grillo a dichiarare di essersi avvalso del condono tombale del 2003. Prima lo aveva criticato e poi se n'è avvalso. Se cerchi su youtube lo trovi pure il video in cui lui stesso lo ammette. Io l'ho sentito con le mie orecchie, però non pretendo che tu ci creda.

Io penso che il Movimento debba liberarsi di Grillo, che è colui che scrive il programma, colui che fa comizi, colui che decide gli indirizzi politici. Ma guai a chiamarlo leader politico eh! Guai! [SM=x43804]

3) Se non ho votato più il Movimento di Grillo è per i motivi di cui sopra e perchè ancora non sapevo della sua condanna penale e dei condoni tombali. Non sapevo di quanto fosse lievitato il suo patrimonio con la vendita di gadgets e dvd sul blog. Ha fatto antipolitica solo per arricchirsi.
Mea culpa: ho sbagliato. Posso cambiare idea, no? [SM=x43607]

L'unica critica che faccio al Movimento è quella di ergersi "al di sopra della politica", di non cercare di intavolare un dialogo con altre realtà. Puoi filosofeggiare quanto vuoi sull'argomento ma nel concreto un Movimento del 3-4% che sta al di fuori delle coalizioni non serve a nulla. Un Movimento fuori dalle coalizioni che cavolo lo scrive a fare un programma di Governo? Io dovrei votare un programma di governo di un Movimento che non ambisce a governare e ad attuare quel programma?

4) Grillo ha guadagnato i soldi dal privato? Veramente, come ho già spiegato sopra, i soldi li ha fatti con la vendita di dvd e gadgets facendo antipolitica. Ha utilizzato il Movimento per vendere i suoi prodotti. Ed è l'unico motivo per cui sta lì a sputare veleno su tutto e tutti.

5) Vendola sta contro l'idv? Mi è nuova sinceramente.
E comunque, ti ripeto, di Vendola non me ne frega troppo. E' una brava persona credo, ma non mi rappresenta nulla di nuovo. E' un parruccone della politica. E se non avesse dichiarato la sua omosessualità sarebbe rimasto dove stava.
Tu mi chiedi "dov'è il problema?": Nessuno! Ma non mi spacciate Vendola come il nuovo che avanza.

Ti vorrei fare 1 domanda un pò personale perchè mi hai messo molta curiosità. Non sei ovviamente tenuto a farlo ma se mi potessi rispondere ne sarei felice.
Attualmente per chi voteresti? PD? Movimento?
Non vorrei che critichi De Magistris e poi sotto sotto esce fuori che sei un elettore del PD o grillino. [SM=g1617904]
Ti comprenderei (ma neanche troppo) solo se dicessi che non voti nessuno.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 16:20
Re: Re: Re: Re:
mikele88uni, 15/03/2011 13.30:




no non è democratico ma essere alleati sul piano nazionale non vuol dire necessariamente essere alleati anche per le elezioni comunali. certo una maggiore collaborazione sarebbe stata sicuramente ben accetta ma se l'idv ha scelto di seguire questa strada (per me giusta) ha fatto le sue considerazioni.




Non condivido alcune tue posizioni (mi riferisco anche all'altro post), però apprezzo la tua onestà intellettuale. Spero tu possa continuare a partecipare alla discussione attivamente.
trixam
00martedì 15 marzo 2011 16:33
Altri giudicheranno e valuteranno meglio di noi l’efficacia giudiziaria, la correttezza procedurale, il rapporto costi/benefici, l’incidenza reale – nei confronti della ‘ndrangheta e del malaffare calabrese – di inchieste volute e condotte dall’ex pm Luigi De Magistris presso la Procura della Repubblica di Catanzaro tra il 2005 e il 2009 (inchieste “Poseidone”, “Why not” e “Toghe lucane”).
Altri giudicheranno con migliori strumenti dei nostri l’attività propagandistica e populistica dell’europarlamentare napoletano durante e all’indomani della sua elezione al Parlamento di Strasburgo, nel luglio del 2009, per l’Idv (415.646 preferenze). A noi preme soltanto dire, in questa sede, che forse l’autocandidatura dell’ex pm a sindaco di Napoli («Una scelta di cuore e di passione») andrebbe presa in seria considerazione. La nostra è una provocazione, ma fino a un certo punto. Diciamo che l’elezione di De Magistris potrebbe rivelarsi, montanellianamente, il modo migliore per immunizzare un pezzo di sinistra dall’insana passione per certi temerari ex pm.
Il Pd napoletano, il cui commissario è il ligure Andrea Orlando, è in un momento di grande imbarazzo. Non solo per i colpi che sta subendo in consiglio comunale la sindachessa Iervolino, e non solo per il “pasticciaccio brutto” delle primarie, vinte da Cozzolino (uomo di Bassolino) a discapito del “migliorista” Umberto Ranieri, voluto fortemente da Roma, e risultato perdente; ma soprattutto perché la scelta del candidato a sindaco - una volta deciso l’annullamento delle primarie - sta rivelando grandi difficoltà all’interno del Pd e del centrosinistra, tanto che si è deciso di mettere in pista, dopo il rifiuto del magistrato Raffaele Cantone, la candidatura del prefetto di Napoli Mario Morcone, uomo di elevato spessore tecnico e istituzionale, ma di scarso appeal elettorale e politico.
De Magistris, dunque, ha deciso di approfittare dell’impasse del Pd (tipica specialità di chi, per emergere, approfitta delle difficoltà altrui) per candidarsi alla guida di Palazzo San Giacomo a capo di una lista civica aperta a tutti («a tutti i compagni»: frase di De Magistris), ma ovviamente a guida Idv, che più volte si è lamentata di non riuscire a imporre ai propri alleati nemmeno un sindaco. Ebbene, secondo noi è arrivato il momento di accontentare l’Idv: il Pd nazionale e napoletano decida di appoggiare senza tentennamenti la candidatura di Luigi De Magistris a sindaco di Napoli, perché solo portando nella trincea della dura realtà politica, amministrativa e istituzionale si potrà finalmente vedere di che pasta è fatto il populismo di chi per anni ha dato dall’alto dei pulpiti del corrotto, dell’incapace, del colluso, del mafioso e dell’asservito a chiunque avesse un minimo di potere o di risalto sociale.
Proviamolo, questo novello Masaniello. Vediamo come saprà estirpare la camorra, togliere la spazzatura dalle strade, portare governabilità a Palazzo San Giacomo, risolvere il dramma della disoccupazione della corruzione e, soprattutto, quale “laboratorio politico del centrosinistra” saprà proporre all’intera nazione (possibilmente arrivando responsabilmente fino alle fine della consiliatura, senza preferire, dopo qualche mese, le dimissioni, e quindi il comodo Aventino dell’opposizione mediatica). Tutto, inoltre, sembra favorevole alla riuscita dell’operazione, visto che nella Procura di Napoli c’è anche il Pm Henry John Woodcok, suo grande amico. Siamo perciò sicuri che entrambi, finalmente, sapranno “bonificare” e “civilizzare” Napoli, magari colpendo i veri camorristi con la pistola in tasca anziché i vip che vivono a Roma o a Montecarlo, o i nomi altisonanti delle tante massonerie scovate qua e là.
Proviamolo dunque, questo agit-prop della morale pubblica, questo fustigatore del potere costituito, vediamo cosa saprà fare concretamente per Napoli (purché gli s’impedisca preventivamente di dimettersi alle prime difficoltà: questo andrebbe addirittura stabilito davanti a un notaio, secondo noi). Non si abbia paura di appoggiarlo, anche perché non si vede all’orizzonte nessuna vera novità nel centrosinistra napoletano post-bassoliniano, e quindi è meglio approfittare di questo vuoto per curare la brutta malattia che è il populismo manettaro e giustizialista. Vogliamo De Magistris sindaco di Napoli; lo vogliamo per mettere alla prova una volta per tutte le chiacchiere retoriche e rabbiose di chi per anni ha fatto leva sulla povertà, sul risentimento, sulla frustrazione diffusa e sull’odio di classe. Onorevoli Bersani e Orlando, non abbiate paura: lavorate per far eleggere De Magistris sindaco di Napoli. Farete un passo indietro oggi ma ne farete dieci in avanti domani. Il vaccino prima o poi andava comunque iniettato. E prima si fa e meglio è, secondo noi.


Dal riformista


Ps proposta per lo scriffo giusperito, puoi mettere come sottotitolo della discussione "saggio sulla morte della politica in Italia".
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 16:36
Re: Re:
angel in the sky, 15/03/2011 14.06:




chi l'ha detto che le primarie fossero un vulnus democratico?

In teoria vanno bene, il problema sta nell'applicazioen pratica e nei brogli che vengono perpetrati.

Ora non si possono fare delle primarie, annullarle, non ripeterle, calare dall'alto un candidato che nessuno conosce e contestare ad altri partiti della coalizione di voler "imporre" il proprio candidato.

Rendiamoci conto che tutto il centro-sinistra a Napoli ha toppato. Il primo a cominciare è stato il Pd, han seguito tutti gli altri, ma non possiamo "santificare" il Pd e vedere tutto marcio in ciò che ha fatto Di Pietro! [SM=x43638]





Le primarie vanno fatte in altro modo. Quelle di Napoli sono state antidemocratiche.
Morcone non è pop come il DeMa, ma dire che in quanto sconosciuto (anzi meno famoso) non è degno di fiducia è assurdo. Morcone è un prefetto e guida l'agenzia dei beni confiscati alle mafie.
Imporre un candidato vuol dire andare alle elezioni pretendendo che il partito più grande, senza essere nemmeno consultato, accetti il candidato del partito più piccolo. L'idv ha visto le difficoltà del Pd e senza consultare tutti gli alleati o potenziali tali ha lanciato il suo candidato.
tigrottoo
00martedì 15 marzo 2011 16:49
Re:
trixam, 15/03/2011 16.33:

Altri giudicheranno e valuteranno meglio di noi l’efficacia giudiziaria, la correttezza procedurale, il rapporto costi/benefici, l’incidenza reale – nei confronti della ‘ndrangheta e del malaffare calabrese – di inchieste volute e condotte dall’ex pm Luigi De Magistris presso la Procura della Repubblica di Catanzaro tra il 2005 e il 2009 (inchieste “Poseidone”, “Why not” e “Toghe lucane”).
Altri giudicheranno con migliori strumenti dei nostri l’attività propagandistica e populistica dell’europarlamentare napoletano durante e all’indomani della sua elezione al Parlamento di Strasburgo, nel luglio del 2009, per l’Idv (415.646 preferenze). A noi preme soltanto dire, in questa sede, che forse l’autocandidatura dell’ex pm a sindaco di Napoli («Una scelta di cuore e di passione») andrebbe presa in seria considerazione. La nostra è una provocazione, ma fino a un certo punto. Diciamo che l’elezione di De Magistris potrebbe rivelarsi, montanellianamente, il modo migliore per immunizzare un pezzo di sinistra dall’insana passione per certi temerari ex pm.
Il Pd napoletano, il cui commissario è il ligure Andrea Orlando, è in un momento di grande imbarazzo. Non solo per i colpi che sta subendo in consiglio comunale la sindachessa Iervolino, e non solo per il “pasticciaccio brutto” delle primarie, vinte da Cozzolino (uomo di Bassolino) a discapito del “migliorista” Umberto Ranieri, voluto fortemente da Roma, e risultato perdente; ma soprattutto perché la scelta del candidato a sindaco - una volta deciso l’annullamento delle primarie - sta rivelando grandi difficoltà all’interno del Pd e del centrosinistra, tanto che si è deciso di mettere in pista, dopo il rifiuto del magistrato Raffaele Cantone, la candidatura del prefetto di Napoli Mario Morcone, uomo di elevato spessore tecnico e istituzionale, ma di scarso appeal elettorale e politico.
De Magistris, dunque, ha deciso di approfittare dell’impasse del Pd (tipica specialità di chi, per emergere, approfitta delle difficoltà altrui) per candidarsi alla guida di Palazzo San Giacomo a capo di una lista civica aperta a tutti («a tutti i compagni»: frase di De Magistris), ma ovviamente a guida Idv, che più volte si è lamentata di non riuscire a imporre ai propri alleati nemmeno un sindaco. Ebbene, secondo noi è arrivato il momento di accontentare l’Idv: il Pd nazionale e napoletano decida di appoggiare senza tentennamenti la candidatura di Luigi De Magistris a sindaco di Napoli, perché solo portando nella trincea della dura realtà politica, amministrativa e istituzionale si potrà finalmente vedere di che pasta è fatto il populismo di chi per anni ha dato dall’alto dei pulpiti del corrotto, dell’incapace, del colluso, del mafioso e dell’asservito a chiunque avesse un minimo di potere o di risalto sociale.
Proviamolo, questo novello Masaniello. Vediamo come saprà estirpare la camorra, togliere la spazzatura dalle strade, portare governabilità a Palazzo San Giacomo, risolvere il dramma della disoccupazione della corruzione e, soprattutto, quale “laboratorio politico del centrosinistra” saprà proporre all’intera nazione (possibilmente arrivando responsabilmente fino alle fine della consiliatura, senza preferire, dopo qualche mese, le dimissioni, e quindi il comodo Aventino dell’opposizione mediatica). Tutto, inoltre, sembra favorevole alla riuscita dell’operazione, visto che nella Procura di Napoli c’è anche il Pm Henry John Woodcok, suo grande amico. Siamo perciò sicuri che entrambi, finalmente, sapranno “bonificare” e “civilizzare” Napoli, magari colpendo i veri camorristi con la pistola in tasca anziché i vip che vivono a Roma o a Montecarlo, o i nomi altisonanti delle tante massonerie scovate qua e là.
Proviamolo dunque, questo agit-prop della morale pubblica, questo fustigatore del potere costituito, vediamo cosa saprà fare concretamente per Napoli (purché gli s’impedisca preventivamente di dimettersi alle prime difficoltà: questo andrebbe addirittura stabilito davanti a un notaio, secondo noi). Non si abbia paura di appoggiarlo, anche perché non si vede all’orizzonte nessuna vera novità nel centrosinistra napoletano post-bassoliniano, e quindi è meglio approfittare di questo vuoto per curare la brutta malattia che è il populismo manettaro e giustizialista. Vogliamo De Magistris sindaco di Napoli; lo vogliamo per mettere alla prova una volta per tutte le chiacchiere retoriche e rabbiose di chi per anni ha fatto leva sulla povertà, sul risentimento, sulla frustrazione diffusa e sull’odio di classe. Onorevoli Bersani e Orlando, non abbiate paura: lavorate per far eleggere De Magistris sindaco di Napoli. Farete un passo indietro oggi ma ne farete dieci in avanti domani. Il vaccino prima o poi andava comunque iniettato. E prima si fa e meglio è, secondo noi.


Dal riformista


Ps proposta per lo scriffo giusperito, puoi mettere come sottotitolo della discussione "saggio sulla morte della politica in Italia".



Hai citato il giornale fondato da Antonio Polito, parlamentare PD. Un giornale da sempre vicino al PD.
Questo articolo fa ridere. Sempre le solite cretinate sul populismo, sul terribile "temerario ex pm". Non se ne può più sinceramente.

Le stesse e identiche persone che hanno candidato Bassolino, Jervolino, De Luca, ecc ecc, oggi candidano questo Morcone. Ma volete aprire gli occhi e lascia perdere i giornali controllati dai partiti?

trixam
00martedì 15 marzo 2011 17:00
Re: Re:
tigrottoo, 15/03/2011 16.49:



Hai citato il giornale fondato da Antonio Polito, parlamentare PD. Un giornale da sempre vicino al PD.
Questo articolo fa ridere. Sempre le solite cretinate sul populismo, sul terribile "temerario ex pm". Non se ne può più sinceramente.

Le stesse e identiche persone che hanno candidato Bassolino, Jervolino, De Luca, ecc ecc, oggi candidano questo Morcone. Ma volete aprire gli occhi e lascia perdere i giornali controllati dai partiti?





Non avevo dubbio che la tua risposta sarebbe stata questa.
Certe volte mi chiedo se voi dell'Idv ve ne andiate in giro con un archivio da cui tirare fuori gli scheletri di grillo o di polito.
Anche perchè giustamente avete diritto di mettervi sul pulpito a dare lezioni agli altri. In fondo avete portato in parlamento personaggi gloriosi come De Gregorio, Razzi e Scilipoti, che poi hanno sempre salvato B al momento giusto.
Un partito di questurini, che in casa propria guarda ben poco.

Comunque non capisco il problema. Il riformista appoggia de magistris. Se poi lo fa con motivazioni diverse dalle tue, che problema c'è? Io sono d'accordo, vogliamo vederlo all'opera. Il patto deve essere però chiaro: niente dimissoni alla prima difficoltà per fare il martire. Se viene eletto deve andare fino in fondo e poi ripresentarsi dopo cinque anni agli elettori per rispondere della sua gestione.
giusperito
00martedì 15 marzo 2011 17:04
Re:
trixam, 15/03/2011 16.33:


Ps proposta per lo scriffo giusperito, puoi mettere come sottotitolo della discussione "saggio sulla morte della politica in Italia".




Poi vai a picchiare tu il cacacappero che mi sfracassa ad ogni occasione, dicendo che sono il tuo esecutore materiale?
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