Neeranel Scarlet
00giovedì 5 gennaio 2017 02:41
*L'Alto Comandante entra nella Cattedrale. Indossa una gorgiera dal quale pende un mantello nero e il solito tabarro con l'effige del Drago. Dal fianco sinistro pende la spada infoderata. Con passo deciso si dirige verso la statua di Ordannam. Lì, si inchina con reverenza, per poi inginocchiarsi sul ginocchio sinistro.*
Sommo Ordannam, il momento sta per giungere. Solo una manciata di ore ci separano dalla battaglia, da questa battaglia che aspetto e per cui mi sono preparata. Voi solo sapete quanto il mio corpo e il mio spirito si siano spinti al limite, quanto la mia devozione mi abbia portato a superare me stessa giorno dopo giorno.
Adesso, il mio cuore non freme più di paura. Ogni mio battito è animato dalla voglia di combattere per Voi e per il mio Ordine, dalla voglia di ritornare a casa tutti insieme una volta finita.
A Voi, che siete Colui che presiede alla Soglia, solo a Voi posso chiedere di proteggere i miei consacrati affinché, almeno per questa volta, non possano trovarsi al Vostro divino cospetto. Donatemi la forza e la determinazione per far sì che le loro vite non siano mai in pericolo, perché il mio compito è proteggerli. Aiutatemi a proteggere almeno loro...
*Rimane in solenne silenzio, respirando profondamente. Dopo un paio di ore, si alza e si dirige verso la statua di Bal Udun. Arrivata al suo cospetto, fa un inchino reverente ed esce dalle sportine che ha alla cinta dei fiori. Ne inspira lentamente il profumo e li pone alla base della statua. Poi prende due ceri e li accende, ponendoli accanto ai fiori. Si inginocchia*
Tristano, se c'era una persona che avrei protetto anche a costo della mia vita, quella eri tu. Dopo averti donato la vita, dopo aver condiviso con te i respiri e i battiti del cuore, il mio compito era unicamente quello di essere la tua forza e il tuo scudo. Adesso, che non sono stata in grado di farlo, sei tu ad essere la mia forza. Indipendentemente da ciò che è stato di noi, ti sento ancora dentro me, in quella parte del cuore che si riserva solo alle cose belle.
Perciò, anima mia, mi alzerò, combatterò e li salverò, sempre. Fin quando la mia mano sarà aggrappata alla tua, fin quando tu, con l'amore che mi hai dato, con la felicità che hai preservato in me in quei 5 mesi, mi sarai accanto nel cuore e nella mente. Osservami, mio amato bambino, e proteggimi. Proteggi ciò che di bello mi hai donato. Perchè se c'è una cosa di cui vado e andrò sempre fiera, è di averti messo al mondo.
*Rimane in silenziosa preghiera per tutta la notte. Poi si alza e se ne va, lasciando le candele accese*