Chi incrociamo sul nostro cammino...

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ValeAbigail
00mercoledì 12 luglio 2006 13:26
Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona.

Quando qualcuno è nella tua vita per una RAGIONE, di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano. Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine. Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Alcune persone vengono nella nostra vita per una STAGIONE, perché è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare. Loro ti portano un esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un incredibile quantità di gioia. Credici, è vero. Ma solo per una stagione!


Le relazioni che durano TUTTA LA VITA ti insegnano lezioni che durano TUTTA LA VITA, cose che devi costruire al fine di avere delle solide fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita. Si dice che l'amore è cieco ma l'amicizia è chiaroveggente.
contaminata
00mercoledì 12 luglio 2006 13:55
Nei nostri percorsi quotidiani incontriamo orai tanti volti. Volti che appartengono a differenti mondi e, spesso, anche a differenti epoche storiche.
Cosa c'è dietro quegli sguardi?
E perchè la Vita ci ha preparato questi incontri?
Il più delle volte preferiamo non chiedercelo. Lasciarli fuori.
Fuori dai nostri pensieri, fuori dai nostri sentimenti, se possibile anche fuori dal nostro orizzonte.

In un mondo frastornatio dal chiacchiericcio mediatico che, come una scimmia, sta sempre sulle nostre spalle a stordirci con la banalità delle sue opinioni, è difficile fare silenzio, èè difficile mettersi in ascolto e guardare, cercare di capire chi sono io, chi è l'altro.

E' più facile afferrare la prima opinione che ci viene proposta e indossarla come si indossa un capo alla moda.
Ma un'opinione, più che un terreno solido sul quale confrontarsi, è una palude che tende a uniformare la ricchezza della realtà in una melma grigiastra.

Se invece "fuori" dovessimo lasciare proprio le nostre opinioni, i nostri pregiudizi, le nostre barriere?
Se lo straniero (chi ci sta accanto), invece che una minaccia, fosse soprattutto un'interrogazione su noi stessi, sull senso del nostro essere al mondo?

Dal tuo post ValeAbigail, è nata in me questa piccola riflessione...
Credo che gli incontri che facciamo nella vita, siano di passaggio o duraturi nel tempo, non avvengano per caso...
Ogni incontro è un'oppurtunità di relazione, confronto e crescita interiore...un insegnamento di amore e amicizia che ci renfìderà più maturi e consapevoli.

Quindi accogliamo il cuore e i pensieri di chi umilmente ce li dona...e offriamo il nostro Amore a chi in silenzio lo chiede.

[SM=g27985] [SM=g27985] [SM=g27985]

Un abbraccio

Rosy
Geneshys
00sabato 15 luglio 2006 17:00
Richard Bach scriveva in Nessun Luogo è lontano:

Può forse una distanza materiale
separarci davvero dagli amici?
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami,
non ci sei forse già?


L'amore è ciò che pervade ogni azione dell'uomo, quando questo viene meno, allora mancherà quella luce che illumina i grandi propositi dell'umanità... senza amore siamo uomini senza volto...

L'amicizia è come una continua conversazione sulla vita, su se stessi, sul proprio domani, essa è testimonianza di come la nudità di se stessi è riempimento per l'amico.
Nell'amicizia si genera un unità che va ben oltre le barriere dell'egoismo, essa alimentata dall'umiltà e dalla vocazione all'amore ritrova nell'unione di due o più esistenze il focolore del nostro cammino... non si è mai soli, giacchè ciò che scopri nell'amico vivrà in te e con te per sempre.

In fondo cos'è l'amicizia se non un segno dell'infinito che trova dentro l'unione di più vite il proprio senso, la propria natura... Senza la condivisione non c'è amicizia, senza profonda coscienza dell'importanza dell'amicizia siamo come un tempio vuoto e spoglio...

Pertanto viviamo sempre nell'amicizia e con l'amicizia affinchè il senso della vita trovi spazio dentro di noi... non da "soli" ma "insieme"


Un abbraccio
Gae

[Modificato da Geneshys 15/07/2006 17.05]

.Calliope.
00giovedì 27 luglio 2006 20:19
Le persone le cerchiamo e vengono per cercare e dare amore.
L' affetto, l' amore sono essenziali alla sopravvivenza dell' uomo.

Il bambino cerca affetto inizialmente dai genitori: l' affetto è il primo nutrimento, in ordine d' importanza viene addirittura prima del cibo.

Racconto un fatto di anni fa che ce lo insegna (anche se non ricordo dove l' ho letto):

in un istituto di piccoli orfanelli c' era una grande camera con un centinaio di lettini disposti in file.

I bambini degli ultimi lettini, i più lontani dalla porta d' entrata, erano quelli che morivano più frequentemente.

Stranamente a parità di cure pratiche come igiene e cibo.

Allora si sono accorti che forse a quei bambini, siccome erano gli ultimi ad essere curati, il personale dell' orfanotrofio concedesse meno coccole e carezze per via della fretta e del gran numero di bambini già accudito.

Hanno provveduto allora alle coccole, oltre che alle solite cure igieniche e di cibo.

Inutile dire che la mortalità negli ultimi lettini è diminuita [SM=g27985]

Silvia [SM=g27998]

Geneshys
00sabato 5 agosto 2006 22:47
cara Silvia

non è un mistero che l'amore disinteressato, donato senza pretendere è una delle più grandi medicine...

Essere pervasi da questa scheggia d'eternità e riuscire ad abbracciare con essa il cuore dell'uomo non ha prezzo ne eguali...

[SM=g27998]

Gae
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