Premesso che non si capisce quale sia il titolo del filmato nè quale sia il significato dei i commenti scritti ed orali.
I punti oscuri sono moltissimi a cominciare dai soggetti:
1) Le uniche persone presenti in modo certo sono l'operatore video ed il protagonista dell'attacco.
La presenza di altre persone è:
- non direttamente identificabile: franchi tiratori, autore delle invocazioni ad Allah ( ma potrebbe essere lo stesso operatore video).
- incerta: uomini/oggetti cerchiati in rosso, uomo/cosa che si muove sulla sinistra, coperta dalle macerie, pochi istanti prima dell'esplosione.
- presumibile: complice dell'attentatore che passa la tanica di combustibile al collega.
La presenza di truppe occidentali nel filmato da un lato è puramente supposta ( il mezzo non sembra "attivo"). Dall'altro, IPOTIZZANDO che il cerchio rosso stia ad evidenziare truppe USA vicino all'IFV, si noterà quanto la risoluzione video sia troppo bassa dal punto di vista qualitativo fermo restando che il commento non è tradotto e potrebbe spiegare l'intervento grafico in altro modo.
2) Immaginando pure di assistere ad un agguato in piena regola a truppe USA impegnate in un pattugliamento occorre avere una spiegazione circa il posizionamento del blindato, l'assenza di truppe nelle immediate vicinanze, il comportamento "inerme" dell'equipaggio. In proposito non và dimenticato che l'operatore si trova esattamente di fronte alla BdF del Bradely e a non più di 50 metri da immaginarie truppe nemiche che sostano a poca distanza...
3) In terzo luogo le azioni del "cacciatore" sono suscettibili di numerose critiche:
- richiedono alcuni minuti, durante i quali il rischio di essere scoperti è molto alto.
- l'attentatore si avvicina la prima volta da davanti trascinando l'ordigno e posiziona la carica sotto la parte centrale dello scafo strisciando di fianco al cingolo destro. Quest'operazione non è razionale se non dal punto di vista cinematografico, per riprendere in modo dettagliato la caccia.
- dopo avere posizionato la carica il protagonista si reca a prendere la tanica. Egli si acquatta davanti al cingolo sinistro del Bradley e, dando le spalle al mezzo , gesticola e và a recuperare una tanica di combustibile posta a pochi metri dagli iposcopi del pilota. A questo punto, senza eccessiva cautela, posiziona il recipiente di fianco alla carica e scappa attraverso un varco nelle macerie passando per la quarta volta davanti al lato frontale dell'IFV. Roba da Ninja o da miracolati...
- L'esplosione incendia il combustibile e la cortina di fumo impedisce di osservare il mezzo e di valutarne lo stato. Un buon modo per ingannare i profani distraendoli con un bell'incendio.
- Dopo qualche secondo iniziano i tiri delle armi automatiche e si vedono alcuni spruzzi nelle vicinanze del mezzo. Ma nulla di più. Se ci sono truppe USA nelle vicinanze non fanno nulla tanto che neanche l'operatore smette di filmare. Evidentemente sa che gli unici colpi nell'area sono diretti sul mezzo.
Ergo: il Bradley è abbandonato, di truppe USA manco l'ombra ( dunque niente vittime) e i voti sono:
4 alla produzione perchè la telecamera ha una risoluzione bassa
2 alla regia perchè doveva sforzarsi di più e non ha trovato una parte femminile
2 all'attore protagonista perchè rivolge spesso le spalle alla telecamera
2 alla fotografia perchè l'inquadratura è una sola
2 alla scenografia perchè il carro lo ha messo il nemico
1 agli effetti speciali perchè il carro non salta per aria con cattiveria
2 al costumista perchè l'abito del protagonista è bianco e si sporca di fango
3 al responsabile della colonna sonora perchè non ha mai sentito Morricone
[Modificato da gabri.22 26/03/2007 23.51]