anacrusi
00sabato 15 maggio 2010 22:03
Qualcuno ha inviato sulla nostra pagina fb un frammento di un post con le vostre risposte che ne sono seguite. E' un post che risale a qualche anno fa e, forse per questo, mi era sfuggito. Mi fermo qui; molti di voi avranno già compreso a chi mi sto riferendo.
Dopo avere preso le distanze dall'autrice del messaggio, ma non per questo mi sento di metterla all'angolo (una madre ferita, va innanzitutto compresa), consentitemi di citare l'esordio del vostro dettato deontologico:
“...Poiché gli assistenti
sociali operano principalmente in favore di soggetti deboli,
il rigore deontologico è indispensabile per salvaguardare l’autonomia
decisionale, le scelte, le opzioni, la crescita di consapevolezza
delle persone...”
Fiorella Cava
Mi chiedo come possa esserci ancora qualcuno tra voi in grado di meravigliarsi delle etichette che, a torto, o a ragione, vi hanno appiccicato.