Personalmente diffido di chi si atteggia a "uomo della provvidenza" o a "veltro", non mi ha convinto molto nemmeno il modo in cui ha preso il potere, praticamente sfrattando Letta.
Idem. Senza contare il fatto che il modo in cui Bersani è stato ucciso politicamente è non chiaro.
A detta di molti, quel giorno nella riunione del PD per decidere il candidato Presidente della Repubblica, c'era stato plebiscito al nome di Prodi.
Votazioni. E? E mancavano più di cento voti all'appello.
Guardando anche il modo in cui ha 'scacciato' Letta... sono ancora più convinta che sia stato Renzi ad architettare questo sgambetto.
Il fatto che lo stesso Bersani sia palesemente nella corrente anti-Renzi, insieme a Civati & Co. dovrebbe essere un messaggio abbastanza chiaro.
Altro aspetto che nè mi piace nè mi convince: la velocità di 'volata'.
Improvvisamente, come uno scoiattolino che si risveglia dal letargo, lo si vede dappertutto: tv, giornali, tante presenza in tutti i mezzi di comunicazione, dove si esprime sulle questioni più disparate.
In pochissimi anni da anonimo sindaco di Firenze è diventato Presidente del Consiglio e Segretario del PD. Alle seconde primarie a cui partecipa come Segretario del PD nessuno l'ha realmente contrastato: Civati, Cuperlo... e gli altri tutti zitti.
Chi erano Civati e Cuperlo nessuno lo sapeva, erano dei 'nuovi', ma Renzi sì. Vittoria leggermente scontata. Ma leggermente. E di certo tutti glielo hanno lasciato fare.
E la domanda che mi pongo è: perché?
Forse non avrò mai la risposta.