Che fine faranno gli sfollati abruzzesi?

Nel momento della tragedia, sono bravi tutti a spendere parole di commozione e sostegno.

Ma tra qualche mese, terminata l'onda emotiva del terremoto, cosa pensate che accadrà alle famiglie delle vittime e a coloro che non hanno più un'abitazione?

(E' possibile fornire risposte multiple)

considerando che in irpinia c'è ancora gente che vive in baracche in attesa di interventi dello stato e che a san giuliano di puglia non stanno messi meglio (nonostante i tempi fossero cambiati rispetto al lontano 1980) direi che le previsioni non sono rosee....
speriamo che tutto si risolva x il meglio.
e se proprio vogliamo polemizzare, è vergognoso che in questi casi dobbiamo contare sulle raccolte fondi di iniziativa privata
e ancora più vergognoso è che ci conti anche lo stato nonostante paghiamo una tassa x costituire un fondo utile in casi come questi. CHE FINE FANNO I NOSTRI SOLDI???

Ho sentito del terremoto in edicola questa mattina mentre andavo al lavoro, ma sull'attimo non vi ho dato peso... Tra l'altro anche da queste parti ieri sera c'era stata una lieve scossa, quindi pensavo a qualcosa di simile o poco più.
Poi, arrivata in ufficio, ho acceso la segreteria telefonica e ho ascoltato il messaggio della madre di un mio giovane collega dell'Aquila, che chiedeva di riferirgli di mettersi in contatto con la famiglia. Io e un'altra collega l'abbiamo immediatamente contattato al cellulare e, quando siamo riuscite a rintracciarlo, ci ha detto che aveva già sentito i suoi genitori, che nella sua famiglia stavano tutti bene e che lui stava andando là.
Più tardi, vedere quelle immagini su Internet mi ha lasciato senza parole. Più che un evento naturale sembravano scene di bombardamenti.

Ma per fortuna questa sera ci ha pensato il Presidente Napolitano a rassicurare tutti gli sfollati sul fatto che i capi di Stato di molti Paesi, tra cui Barack Obama, hanno trasmesso la loro solidarietà. Ma la notizia che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo alle 100.000 persone che hanno perso famiglia, amici e casa è che il Papa da questa mattina è raccolto in preghiera per le anime dei defunti. E' peccato mortale dire che se il Papa vendesse una delle sue stole in ermellino si ricostruirebbe l'intera provincia?

Ho votato due e tre.
La mafia è arrivata anche là...

Spero di sbagliarmi, ma come sempre a livello di gestione del momento di crisi noi italiani siamo bravissimi.
Ma poi? Tutto tace.

L'unica cosa da fare pobabilmente è non aspettare i soldi dallo stato, ma prendere come esempio il terremoto del Friuli (1976)in cui la gente si è ricostruita le case da sola senza aspettare aiuti e sussidi (altrimenti starebbero ancora aspettanto), certo non è giusto, ma è certamente meglio che passare la vita nelle baracche.
E tanto di cappello a chi ha reagito lavorando.

Se non sbaglio in Umbria vivono ancora nei container. Comunque il debito pubblico è talmente grande che i soldi delle tasse bastano appena a "rosicchiare" quello. Soldi pubblici o no, interessamento di Obama o no, l'importante che non siano costretti a vivere nelle tende. Pensate, non avere più niente, e nemmeno il lavoro se è crollato il posto d lavoro.