Che cosa è veramente la Moneta?

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marco---
00domenica 16 dicembre 2012 16:01
Che cosa è veramente la Moneta? (Fonte: cobraf.com - 09/06/2012)

Il governatore Bernanke due mesi fa ha tenuto una presentazione all'università in cui ha fornito la spiegazione più chiara finora di come la Federal Reserve ha pagato per gli acquisti di debito (obbligazioni cartolarizzate e titoli di stato) per 2,200 miliardi che vanno sotto il nome di Quantitative Easing (QE). E che quasi nessuno sembra ancora capire dopo quattro anni.

Dal 2009 ad oggi tanti continuano ad agitarsi al grido di: " .. stampano moneta ! Mamma Mia... ora esplode l'inflazione, vendi i bonds... ". Questo nonostante l'inflazione NON sia salita, i tassi di interessi sono scesi invece e i bonds (inglesi, americani, giapponesi, nord-europei) siano sempre saliti. Sbagliarsi per quattro anni di fila non basta a fare dubitare la gente perchè tutti i media martellano questi slogan come sotto Mao

Ma la cosa più tragica è che ora in Europa la BCE NON sta facendo come la FED, cioè NON sta comprando massicciamente debito italiano, spagnolo, greco, irlandese, portoghese, perchè molti credono che si tratterebbe di "stampare soldi". Di conseguenza, agitando lo spettro del bilancio dello stato italiano o greco che "va risanato", martellando che "bisogna trovare i soldi" si aumentano le tasse e si fa l'austerità, distruggendo l'economia. Follia pura e non te lo spiego io, te lo spiega qui ora Bernanke

(Bernanke: "... dove ha trovato la FED questi 2mila miliardi circa di dollari con cui ha comprato debito, con cosa ha pagato ?. Abbiamo accreditato i conti bancari di chi ci ha venduto questi bonds e questi conti, presso le banche, APPAIONO COME RISERVE DELLE BANCHE PRESSO LA FEDERAL RESERVE. La FED è una banca per le altre banche. Le banche tengono depositi presso la FED e questi vengono chiamati CONTI DI RISERVA. Quando abbiamo effettuato gli acquisti di titoli di stato e altro debito (chiamati "QE") abbiamo pagato semplicemente aumentando l'importo di questi conti di riserva delle banche presso di noi alla FED.


Ovviamente passività e attività nel bilancio devono quadrare e quindi le passività sono salite di più di 2mila miliardi di dollari nel nostro bilancio mentre le attività sono aumentate nel bilancio delle banche. Ma se guardate i grafici qui sotto vedete che la linea blu della moneta in circolazione nell'economia è rimasta invariata, sui 1,100 miliardi. Quindi vedete che non è vero che la FED ha stampato moneta per comprare questo debito. Quello che è cambiato nel bilancio della FED è la linea viola, che rappresenta i saldi dei conti di riserva delle banche presso la FED, aumentati di 2,200 miliardi...")

Capito ? Bernanke non potrebbe essere più chiaro. La "creazione di moneta" è una partita di giro tra Governo e Banca Centrale. Supponiamo allora che la BCE ora compri 500 miliardi di euro di CCT, BOT e BTP allo stesso modo, che compri un quarto del debito pubblico italiano così lo riduce dal 120 al 90% del PIL, non ci ricattano con la "spread" e i "rating", non dobbiamo fare austerità e anzi possiamo ridurre le tasse. Questo creerebbe inflazione perchè la BCE "stamperebbe moneta ?" ...NO!

Solo un povero ignorante lo può sostenere.
Quello che succederebbe è che 500 miliardi di titoli di stato italiani verrebbero trasferiti dai conti bancari di chi li detiene ai conti di riserva, presso la BCE, delle banche di cui questi sono clienti. Ovvero la BCE avrebbe un aumento di 500 miliardi di passività a bilancio e le banche (Intesa, Paribas, Deutsche...) avrebbeero 500 miliardi di attività in più, sotto forma di incremento del saldo dei loro conti presso la BCE. Chi aveva BTP o BOT e li ha venduti si ritroverà invece di asset che rendono un 5% ad esempio, come un BTP, un aumento del saldo del suo conto corrente corrispondente, che non rende quasi niente. Quindi hai una riduzione di reddito di chi ha patrimoni e risparmi su cui conta per avere un reddito tramite le cedole, UNA RIDUZIONE DI MONETA (!) e una riduzione dell'inflazione semmai.

Tutto quello che hai in pratica è una sostituzione tra conti di deposito che rendono un 5.5 ad esempio%, come in pratica sono i BTP, e conti correnti, che rendono uno 0.2%... I titoli di stato non sono infatti altro che un conto di deposito, un conto con un rendimento vincolato ad una certa scadenza (tre mesi se un BOT, dieci anni se un BTP...). Se la BCE ti compra dei BTP il saldo di questi conti di deposito si riduce e il saldo dei conti correnti aumenta di un importo corrispondente

Ovviamente chi ha venduto alla BCE i suoi BTP potrà utilizzare questo aumentato saldo di conto corrente per comprare altri asset che rendano di più, come bonds corporate o anche comprare azioni o immobili. Il prezzo di questi asset salirà e, nel caso dei bonds, il rendimento scenderà. La quantità di debito, di bonds, si ridurrà nell'economia e i rendimenti scenderanno, sia per i titoli di stato che per i bonds corporate. Ma la quantità di moneta in circolazione nell'economia non cambia e quindi non hai inflazione (anzi al contrario si riduce un poco il reddito di chi ha patrimoni e quindi anche l'inflazione). Riduci il debito da una parte e aumentano i saldi dei conti di riserva delle banche presso la banca centrale dall'altra e riduci il reddito da interessi. Tutto meno che creare moneta e inflazione !

La BCE nel suo bilancio mostrerà passività per 500 miliardi in più. Ma non è denaro che circola nell'economia, è denaro "fittizio" sia come passività che come attività. Questo perchè la Moneta e il Debito sono intercambiabili e la "Moneta" oggi è semplicemente accredito di conti presso la Banca Centrale. Non è Oro o Argento, non è un bene, non è una materia prima, non è un valore intrinseco... è qualche cosa che lo stato crea a piacere. Per cui dire che lo stato italiano resterà senza soldi e deve prelevarli dalle tasche di imprese e famiglie in crisi con sempre più tasse è pura follia criminale. Bisogna fermarli prima che sia troppo tardi

Vedi anche: La misteriosa origine del debito pubblico
marco---
00domenica 16 dicembre 2012 16:01
Con riferimento al precedente post.
Mi fa piacere che in rete esistano ancora persone che s'impegnano seriamente perché i più, purtroppo, blaterano.
Bernake, la FED e il miracolo dei Treasury Bond (Fonte: finanzapolitica.blogspot.it - 09/06/2012)

Articolo bellissimo di Giovanni Zibordi che spiega in maniera perfetta dove sono finiti i 2,2 trilioni di Dollari della FED. Articolo da leggere se si vuole capire il mondo della finanza .
Articolo che consiglierei alla Merkel e a Monti

Bravo Zibordi (dietro al Nick "Moderatore" si cela infatti Giovanni Zibordi)

seguo gli articoli di Zibordi da molti anni eppure riesce ancora a sorprendermi. Perchè?

Soprattutto perchè è INTELLETTUALMRNTE ONESTO...... virtù rara in questo periodo.

Molti, come lui seguono la stampa estera, capiscono l'inglese e possono riportare cosa dice il il FT o Blomberg e così via........
Ma cosa ben diversa è selezionare tra l'immensità delle News che ogni giorno appaiono sulla stampa finanziaria e nelle migliaia di blog e siti finnzari ed essere capaci di farne una lettura sintetica e con un filo logico.
Poi Giovanni va oltre, non si limita a riportare e tradurre, ma, quando si tratta di economia rielabora e formula proposte. Contatta soggetti fuori dal coro e li porta in Italia (Mosler). Insomma Giovanni Zibordi va ben oltre il suo lavoro, va ben oltre il lavoro del trader, quando si informa, scrive, rielabora, si capisce che lo fa con una passione che è slegata, completamente scollegata da un tornaconto economico.
Per questo gli faccio i miei complimenti sinceri. GZ è uno dei pochi uomini liberi intelligenti che mi è capitato di incontrare negli ultimi tempi.
marco---
00giovedì 21 agosto 2014 21:46
Il funzionamento dell’attuale sistema monetario. Spiegazione per profani. (Fonte: studiolegalemarcomori.it - di Marco Mori - 21/04/2014)

Il pareggio in bilancio imposto dall’UE è stato inserito in costituzione dal Governo Monti. Molti economisti e giuristi hanno spiegato egregiamente il perché il pareggio in bilancio sia un vero suicidio economico, posto che rappresenta la certificazione dell’impossibilità per una nazione di crescere. Spiegazioni estremamente approfondite sono però spesso indigeste al grande pubblico così consentendo la prosecuzione di politiche economiche prive di senso.

Ci si propone dunque in questa sede di sottoporre all’attenzione dei lettori meno avvezzi a considerazioni economiche un esempio che chiarisca meglio cosa comporti il pareggio in bilancio in un paese privo di sovranità monetaria come è oggi l’Italia.

Immaginiamo di essere cittadini di una nuova nazione ed essere all’anno zero dell’introduzione da parte dello Stato della moneta quale mezzo di scambio di beni o servizi. Questo nuovo Stato decide di stampare la propria moneta e di distribuirla alla gente. Come immetterà questa moneta ai fini del nostro esempio semplificato non rileva (normalmente comunque tale emissione avviene con la spesa pubblica). Nel primo anno la nostra nazione immette in circolazione 10 monete decidendo di non applicare alcuna tassazione. Le 10 monete emesse vengono convenzionalmente indicate quale passività nel bilancio dello Stato e prendono fin dal primo anno il nome di debito pubblico.

Tale politica accomodante prosegue per dieci anni. A questo punto è davvero immediato sapere a quanto ammonterà la base monetaria per i cittadini: sarà pari a 100 monete complessive. Dunque pari a 100 sarà anche il valore del corrispondente debito pubblico.

Il nostro Stato dopo questi primi ottimi dieci anni decide di cedere la sovranità monetaria. Da tale data sarà una Banca privata a stampare la moneta ed a prestarla allo Stato al tasso d’interesse che nel nostro esempio immaginiamo essere del 10%. Ma il nostro Stato non si limita a cedere la proprietà della nuova moneta emessa alla banca ma gli cede anche la proprietà di tutta la moneta già circolante.

Nel primo anno successivo all’introduzione del nuovo sistema lo Stato si troverà costretto a pagare gli interessi alla Banca per tutta la moneta circolante ovvero le famose 100 monete. Con un saggio d’interesse annuo del 10% lo Stato dovrà pagare 10 monete alla Banca a fine anno. Ma lo Stato non può più stampare, dunque come farà a restituire la moneta alla Banca?

Facile! La Banca, bontà sua, accetterà quale corrispettivo del debito mere obbligazioni da parte dello Stato. Ecco dunque che nei successivi 5 anni, continuando le medesime politiche di spesa precedenti (sempre 10 monete), il nostro Stato chiederà in prestito 10 monete l’anno sempre senza tassare. Facile calcolare che al termine dei dieci anni il totale della moneta circolante sarà pari a 150. Il paese sarà sempre più ricco e felice. Ma c’è un problema, nel medesimo lasso di tempo, il debito pubblico non sarà più pari alla moneta circolante ma, a causa degli interessi del 10% annui sulle obbligazioni emesse dallo Stato, sarà ben più alto, ovvero pari alla moneta circolante più gli interessi maturati di anno in anno così arrivando ad un totale di 228,20 a fronte di una base monetaria complessiva di appena 150.

Il tasso d’interesse del 10% è più alto di quello realmente pagato dall’Italia sui titoli di Stato in questi anni (si è arrivati al massimo al 7%) ma il dato che conta evidenziare in questa spiegazione per profani è che se tutta la moneta circolante crea interessi il debito diventa immediatamente maggiore del totale della moneta circolante e diviene pacificamente inestinguibile in moneta (ma in beni reali si! Ricordate le privatizzazioni?), salvo il ritorno alla sovranità monetaria nazionale.

Dall’anno successivo, dunque il sedicesimo della nostra simulazione ipotetica, la banca privata proprietaria della moneta circolante (che la crea dal nulla in base alla richiesta come una volta faceva l’Italia) improvvisamente dice allo Stato che il debito è troppo elevato e che dunque, se vuole che la banca continui a comprare le sue obbligazioni, dovrà almeno mantenere invariato il tetto complessivo del debito. Con un debito complessivo di 228,20 monete lo Stato dovrà ogni anno restituire a titolo di interessi il 10% di predetto importo ovvero ben 22,82 monete l’anno. Lo Stato a questo punto deve recuperare attraverso la leva fiscale 22,82 monete l’anno per avere il pareggio in bilancio. Con una base monetaria complessiva di 150 monete è chiaro che a causa dei soli interessi lo Stato terminerà la moneta in meno di 7 anni. La conseguenza del calo di moneta circolante provocherà una violenta recessione fino al completo arresto del sistema economico nel termine suindicato di sette anni (se avete capito il ragionamento ora vi verrà in mente perché l’UE oggi non vuole più tassare i redditi ma le proprietà! Vuole massimizzare l’efficacia di una politica recessiva).

Ovvio dunque, la matematica non è un’opinione, che una nazione per sopravvivere economicamente ad un sistema di moneta debito non può avere il pareggio in bilancio. Solo per mantenere costante la base monetaria circolante sarà necessario ogni anno incrementare il debito della quota interessi complessivamente dovuta. Conseguentemente per aumentare la base monetaria il debito andrà incrementato costantemente e con una progressione non lineare ma esponenziale.

A questo punto si potrebbe obiettare che la nostra nazione immaginaria è fallita per sua colpa! Non ha tassato per 15 anni, se la sono cercata! Nulla di più falso e la matematica ci può aiutare a capire il perché: se anche fin dall’anno zero la nazione avesse tassato, anche moltissimo, sarebbe comunque fallita non appena persa la sovranità monetaria; avrebbe semplicemente impiegato un numero maggiore di anni.

Dunque cosa fa comprendere tutto questo? L’attuale sistema monetario è una follia logica e giuridica (è un crimine!). La sua funzione reale non può che essere una, quella di obbligare le nazioni ad accettare ogni tipo di riforma richiesta dalla banca proprietaria della moneta che, grazie a detta proprietà, ha assunto il controllo assoluto del sistema.

Questo articolo vuole essere un metodo di divulgazione auspicabilmente alla portata di ogni lettore, senza complicati calcoli o formule economiche. Le domande dunque sono ben accette. Spero solo di non aver guastato la giornata a qualcuno…
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