Chat e forum

........sul minghiforum la chat è come sempre aperta a tutti.

Ripartendo da questa frase di Andrea, volevo dire che se la chat ed il forum sono in un periodo "di calma piatta", in realtà la nostra amicizia continua.
Si, perchè noi che andiamo oltre la musica, oltre il cantante, abbiamo i nostri personali contatti ed ogni giorno ci troviamo. Siamo diventati un gruppo di amici che si sono incontrati per la musica di un artista ma stanno in contatto fra di loro ogni giorno per amicizia e senza la differenza "di appartenere" ad un forum oppure all'altro.
L'amicizia quando è vera non si pone dei limiti.
Con internet abbiamo abbattuto le distanze geografiche e la differenza di età, siamo solo delle persone che credono nell'amicizia e la vivono ogni giorno tenendosi in contatto e parlando della loro vita, sapendo di poter trovare "nell'altro" un consiglio al momento giusto.
E' diventata una piccola "community" che s'è data una sola e tacita regola "essere amici sinceramente per sentirsi insieme".
La musica è marginale, la cosa fondamentale è il rispetto reciproco ed il sapere che, anche se non siamo vicini fisicamente, lo saremo sempre e comunque quando serve.


...."E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava, attraversando il cielo verso il grande cuore....."

MARILLA

[Modificato da marill 18/05/2005 20.37]

Confermo quanto detto da Marilla!

Ancora una volta...sei grande Marill!!!Se avessi io il tuo coraggio...

Eccomi, una delle persone di quella "community"...ci parliamo ogni giorno, a volte per qualche minuto, a volte per ore..

che belle le tue parole, Marilla...e come bello ritrovarvi in chat Dario, Valter e gli altri "amici virtuali"

Maris

Grazie per le vostre parole, ora sono certa che non è solo un mio pensiero, ma è condiviso anche da voi.

"Coraggio" non mi sembra il vocabolo giusto da usare quando si vivono delle amicizie, siano esse reali che virtuali.
Ti assicuro Eliana che anche tra le amicizie virtuali, quando si stabilisce un'intesa, nasce un sentimento spontaneo per il quale serve solo sincerità per portarlo avanti.

Il coraggio serve per altre circostanze della vita dove è richiesto, non certo per queste situazioni.

MARILLA

Ci sono momenti nella vita in cui si resta senza parole.
Storie - piccole o grandi non importa - che sfuggono alla nostra intelligenza,alla comprensione;e allora le parole non bastano,a volte non ci sono neppure.
CI VUOLE CORAGGIO INNANZI AD OGNI ESPERIENZA CHE FACCIAMO DEL MISTERO DELLA VITA.
IL CORAGGIO DI CHI TACE, IL CORAGGIO DI CHI HA FEDE.
Abbiamo appreso da qualche racconto ingenuo che la fede é luce totale.

Non é vero. La fede non sbiadisce il mistero,non trasforma la nostra piccolezza in onnipotenza.Avere fede come riconoscersi piccoli,come avere il coraggio di non dire ciò che non si sa, ciò che non si é.

Il credente non é ricco di risposte,é ricco di una compagnia che illumina la vita,non perché ne spiega ogni frammento,ma perché la comprende in un unico amore.

CREDERE,SPESSO,E' IL CORAGGIO DI RINUNCIARE ALLE RISPOSTE FACILI, RASSICURANTI QUANTO FASULLE.ACCOGLIERE IL MISTERO, RI-COMPRENDERLO NEL NOSTRO TENTATIVO DI AMORE,CUSTODIRLO IN UN SILENZIO,MA INEVITABILE:QUESTO A VOLTE CI E' CHIESTO.
> > E allora alcuni tratti di strada li camminiamo in silenzio,anche se magari noi siamo quelli che amano le parole,che cercano la comunicazione a tutti i costi.
Camminiamo zitti,ma non soli. E' un silenzio pieno di compagnia,perché é un silenzio che accoglie.
Accoglie il padre,il suo progetto che oggi ci appare incomprensibile.Ma é anche un tacere che chiede di essere accolti,perché è l'espressione della propria debolezza.
Però non é solo debolezza,é anche forza.
La forza di chi accetta di seguire un Padre che non sempre percepisce,e che continua a "cercare come a tentoni".La forza di chi pur non avendo parole da dire ai propri compagni di viaggio,sceglie di continuare a spezzare il proprio pane con loro.UN TACERE RICCO DI GESTI, RICCO DI COMPAGNIA, DI DISPONIBILITA' VERSO UN ALTRO CHE OGGI NON SI CAPISCE, MA CI CONTINUA AD AMARE. SI' IL CAMMINO DEL CREDENTE E' ANCHE QUESTO:LUCE E BUIO,CANTO E SILENZIO,GIORNO E NOTTE...
Il cammino dei santi,e tutti siamo chiamati ad essere tali,é imparare a lodare questa alternanza.Un canto di lode fatto ora di parole,ora di silenzio.
Ecco un vero canto d'amore.

Si...forse hai ragione Marill,il coraggio serve per altre circonstanze della vita...per esempio:per vivere,per realizzare i sogni,ma anche per essere sinceri.Perchè essere troppo sinceri,a volte si rischia di perdere anche l'amicizia.Per me è questa la reltà...purtroppo!Sono convinta che nel forum ci sono delle grande persone,ma io non posso raggiungervi...mi serve il coraggio,eccome!!!

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Scritto da: CAGLIARI26 17/05/2005 21.58
Ci sono momenti nella vita in cui si resta senza parole.
Storie - piccole o grandi non importa - che sfuggono alla nostra intelligenza,alla comprensione;e allora le parole non bastano,a volte non ci sono neppure.
CI VUOLE CORAGGIO INNANZI AD OGNI ESPERIENZA CHE FACCIAMO DEL MISTERO DELLA VITA.
IL CORAGGIO DI CHI TACE, IL CORAGGIO DI CHI HA FEDE.
Abbiamo appreso da qualche racconto ingenuo che la fede é luce totale.

Non é vero. La fede non sbiadisce il mistero,non trasforma la nostra piccolezza in onnipotenza.Avere fede come riconoscersi piccoli,come avere il coraggio di non dire ciò che non si sa, ciò che non si é.

Il credente non é ricco di risposte,é ricco di una compagnia che illumina la vita,non perché ne spiega ogni frammento,ma perché la comprende in un unico amore.

CREDERE,SPESSO,E' IL CORAGGIO DI RINUNCIARE ALLE RISPOSTE FACILI, RASSICURANTI QUANTO FASULLE.ACCOGLIERE IL MISTERO, RI-COMPRENDERLO NEL NOSTRO TENTATIVO DI AMORE,CUSTODIRLO IN UN SILENZIO,MA INEVITABILE:QUESTO A VOLTE CI E' CHIESTO.
> > E allora alcuni tratti di strada li camminiamo in silenzio,anche se magari noi siamo quelli che amano le parole,che cercano la comunicazione a tutti i costi.
Camminiamo zitti,ma non soli. E' un silenzio pieno di compagnia,perché é un silenzio che accoglie.
Accoglie il padre,il suo progetto che oggi ci appare incomprensibile.Ma é anche un tacere che chiede di essere accolti,perché è l'espressione della propria debolezza.
Però non é solo debolezza,é anche forza.
La forza di chi accetta di seguire un Padre che non sempre percepisce,e che continua a "cercare come a tentoni".La forza di chi pur non avendo parole da dire ai propri compagni di viaggio,sceglie di continuare a spezzare il proprio pane con loro.UN TACERE RICCO DI GESTI, RICCO DI COMPAGNIA, DI DISPONIBILITA' VERSO UN ALTRO CHE OGGI NON SI CAPISCE, MA CI CONTINUA AD AMARE. SI' IL CAMMINO DEL CREDENTE E' ANCHE QUESTO:LUCE E BUIO,CANTO E SILENZIO,GIORNO E NOTTE...
Il cammino dei santi,e tutti siamo chiamati ad essere tali,é imparare a lodare questa alternanza.Un canto di lode fatto ora di parole,ora di silenzio.
Ecco un vero canto d'amore.

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LA FEDE è SICURA ASPETTAZIONE DI COSE SPERATE,L'EVIDENTE DIMOSTRAZIONE DI REALTà BENCHè NON VEDUTE.

Non credo sia compito solo dei moderatori proporre una serata in chat, anche perchè abbiamo trascorso piacevolissime serate senza nemmeno organizzarle, per cui vorrei proporne una.
Da tempo ormai con qualcuno ci si trova solo nelle chat di messenger, ma così alcuni utenti sono esclusi, allora pensavo per chi lo volesse, di trovarci
MERCOLEDI 1 giugno alle ore 21.30- 22 fino a quando avremo qualcuno con cui chattare, per salutarci.
Speriamo di essere in tanti.

MARILLA

Ciao Marilla,
Spero di poter entrare anch'io,anche perchè il giovedì possiamo rimanere a letto fino alle h.10-12...no???

Ottima idea, Marilla!
Ci saro' anche io...
per nuovi utenti: siete benvenuti (prima scaricare la Java chat, altrimenti non si entra..)

A mercoledi',

Maris

Grazie Marisca!!!

Non posso essere più in chat stasera ,,sarà per la prossima volta... A presto!