Champions League: Inter-Chelsea

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nenasimo
00giovedì 25 febbraio 2010 11:48
Moratti: "Vittoria importante, Lucio incredibile"
Il presidente nerazzurro esulta per il 2-1 al Chelsea: "Il campionato? Percorso in salita" -
Massimo Moratti può finalmente sorridere, dopo una vittoria in Champions League. “E' stato importante vincere - ha detto il presidente nerazzurro - non solo per il cammino in Champions League, ma anche per tutto il resto”. Dopo le polemiche e la rabbia durante e post Inter-Sampdoria, la squadra è apparsa tranquilla, riuscendo a fare una buona partita ed il n° 1 di Corso Vittorio Emanuele vuole fare i complimenti a Mourinho: “E' davvero bravo. Conoscendo i giocatori e conoscendo soprattutto lui, sapevo che la partita era stata preparata”.
Nonostante il vantaggio per 2-1, il tecnico ha inserito Balotelli per cercare anche la terza rete: “E' stata una mossa importante, perché è stato un modo per cercare la vittoria fino alla fine”. Il presidente ha parole di elogio per i protagonisti della serata di ieri a San Siro: “Milito ha fatto un gran gol come quelli che sa fare, Lucio è stato incredibile e coraggioso, non ha sbagliato niente, e anche Samuel ha fatto un incontro spettacolare”.

Ora si torna a pensare al campionato, dove il Milan è a -4, dopo la vittoria sul campo della Fiorentina: “Il nostro percorso è in salita, i giocatori devono capire che non sarà semplice. Abbiamo esperienze del passato che ci fanno capire che deve esserci carattere della squadra, non nervosismo”. Non manca una frecciatina sulle decisioni del Giudice Sportivo: “Non a caso tutta la difesa è squalificata...”.
nenasimo
00giovedì 1 aprile 2010 11:20
Mou: “Il risultato mi piace, ma poteva finire 3-0”
Se Balotelli sarà convocato contro il Bologna? Penso di no, però dipende da lui” -
“Il risultato mi piace, ma per quanto si è visto nella ripresa poteva finire 3-0”. Così José Mourinho dopo l'1-0 sul Cska. Lo Special One, ai microfoni della Rai subito dopo il triplice fischio finale della sfida d'andata dei quarti di Champions League, ha l'aria soddisfatta di chi è consapevole di avere chiuso il match con un risultato positivo: “Era difficile giocare contro il Cska, lo sapevamo bene, mi aspettavo una partita bruttina. Il primo tempo per noi non è stata una sorpresa: di fronte avevamo una squadra molto chiusa, fisicamente molto forte e che concedeva pochi spazi. Nel secondo tempo è stato tutto diverso dopo il nostro gol, abbiamo avuto grosse opportunità per chiudere il discorso qualificazione: se avessimo vinto 3-0 non ci sarebbe stato niente di anormale, purtroppo non abbiamo fatto altri gol ma siamo davanti con un risultato che ci piace perché se facciamo gol al ritorno è un grande vantaggio per noi. Loro non avranno Krasic che sarà squalificato, noi recupereremo Lucio e Motta e, se non ci saranno altri infortuni, potremo andare a Mosca al massimo del nostro potenziale”.

Inevitabile una domanda sulla reazione di Mario Balotelli al gol di Milito: l'attaccante, seduto in tribuna a San Siro al fianco di Mino Raiola, è parso decisamente freddo: “Se lui è freddo quando segna, per quale ragione deve essere caldo quando non segna lui? - si chiede Mourinho -. Se sarà convocato sabato contro il Bologna? enso di no, però dipende da lui”. Poi precisa: “Questo non è un problema tra me e Balotelli, ma tra la società e Balotelli, non è un problema personale”.

Una delle insidie della gara di ritorno è rappresentata dal terreno sintetico dello stadio del Cska Mosca, ma il tecnico portoghese è tranquillo: “E' un problema perchè non abbiamo tempo per lavorarci. Faremo solo un piccolo allenamento per adattarci e sarà una cosa nuova per tutti i giocatori, ma mi sembra che ormai l'Inter non viva più quella situazione psicologica di aver paura di non far bene in Champions. Abbiamo vinto bene col Chelsea e andiamo a Mosca consapevoli delle difficoltà, ma sapendo che siamo in vantaggio 1-0”.

Mourinho, infine, spiega la scelta di schierare la squadra con un 4-2-3-1 decisamente offensivo: “Era importante giocare con tre punte per creare più spazi, è un modulo equilibrato e adatto alle caratteristiche dei nostri giocatori e alla Champions. Il Cska è meglio di quello che si è visto qui a San Siro, però noi abbiamo pressato tantissimo, loro hanno un preparatore spagnolo con cui ho parlato e dice che loro non hanno avuto il tempo di riposare col pallone. Abbiamo pressato alto con i centrocampisti e gli attaccanti, loro non hanno potuto rallentare il gioco e nel secondo tempo poteva finire 2-0 o 3-0. Ma una vittoria senza prendere gol è un risultato che mi piace molto”.
nenasimo
00mercoledì 7 aprile 2010 21:02
Inter, col Barcellona c'è voglia di rivincita
Un consiglio a José Mourinho in vista della semifinale: perché non mettere Cordoba su Messi? -
Barcellona-Inter, ce lo auguriamo tutti, sarà una grande e spettacolare semifinale di Champions League. Ma tutti noi appassionati di calcio avremmo voluto fosse la finale. Le due squadre sono certamente le più forti del torneo visto che il Manchester United, che era al loro livello, senza Rooney perde una grossa parte delle sue potenzialità. Inter e Barcellona si sono già incontrate due volte in questa edizione della Champions nella fase a gironi. A Milano è finita con un pareggio a reti inviolate, a Barcellona la squadra di Guardiola, pur priva di Messi e Ibrahimovic, ha inflitto un secco 2-0 alla squadra di Mourinho.

Pronostico chiuso, dunque? Neanche per sogno! L'Inter di oggi è completamente cambiata rispetto a quella di allora. Oggi la squadra di Mourinho è consapevole della sua forza, ha cancellato quella sindrome da Champions che la bloccava e la faceva scendere in campo impaurita e incapace di mostrare tutte le sue potenzialità. Mourinho ha fatto uno splendido lavoro psicologico e ora la sua squadra ha le carte in regola per tentare di conquistare quella coppa che le sfugge da troppo tempo. Dovrà guardarsi dal "ciclone" Messi che ieri sera ha distrutto l'Arsenal incantando tutti con le sue prodezze e facendo dichiarare a un ottimo allenatore come Wenger: "Stasera Messi era immarcabile". Ci consenta Wenger di non essere d'accordo con lui e di formulare di botto un'ipotesi: "E se Mourinho decidesse di farlo marcare a uomo, ad esempio dal veloce Cordoba?".

Stasera Manchester United e Bayern Monaco si giocano praticamente un posto in finale senza nulla togliere alle due squadre francesi Lione e Bordeaux, che sulla carta sembrano avere poche chanche di arrivare in finale. Se il Manchester United potesse disporre di Rooney credo avrebbe grandissime possibilità di superare il turno. Purtroppo, però, Fergusson non lo potrà schierare a causa di un brutto infortunio e allora diventa un'impresa recuperare un gol al Bayern. La squadra tedesca, come ha dimostrato all'andata, ha grinta e cuore e non si arrende mai, e stasera, dovendo gli inglesi attaccare, potrà sfruttare al meglio la grandi qualità dei suoi due fuoriclasse Ribery e Robben che con i loro dribbling e la loro velocità saranno un pericolo costante per la difesa inglese.

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