"Per crescere faccio un tour in perdita"
L'articolo è apparso su "l'avvenire" del 11/10 a cura di Massimo Gatto
"Un tour in perdita per carezzare il sogno e investire sul futuro. Cesare Cremonini non guadagna mezzo euro dall' Anteprima Tour Maggese con cui gira l'Italia fino al 21 ottobre, ma si dice felice così. «A 25 anni, quella di poter dare una veste orchestrale alle mie canzoni è la più grande delle ambizioni» spiega appena archiviati gli applausi della prima all'Auditorium Santa Cecilia di Roma. «I conti comincerò a farli a primavera, quando porterò nei palasport il Maggese Tour vero e proprio; senza orchestra, ma solo col sostegno di una band elettrica». Intanto l'ex Lùnapop si gode questi dieci concerti con la London Telefilmonic Orchestra (domani sarà a Napoli per poi proseguire alla volta di Firenze, Torino, Trieste, Milano, Bergamo e Bologna) spostando il baricentro della sua produzione sui binari dello swing, del tango, del rock, della rumba per giocare con le canzoni senza tralasciare un paio d'inediti già pronti per il prossimo album (Dev'essere così e quella Il pagliaccio inserita come traccia fantasma in Squerez) e un omaggio a Giorgio Gaber.
L'orchestra offre nuovo spessore alle canzoni di Cremonini, trasformando Gli uomini e le donne sono uguali in un vecchio 45 giri di Buscaglione o 50 Special in un twist anni 60. Trainata dalla chitarra di Alessandro Malagnini, con al basso l'amico di sempre Nicola "Ballo" Balestri, la band sta al gioco, disputandosi con l'ensemble inglese i momento clou della serata. Non tutto funziona ancora a perfezione, ma un altro paio di date e lo spettacolo sarà pronto per essere documentato nell'inevitabile dvd."
L'Avvenire, 11/10/2005, Massimo Gatto