Cerco consiglio su come portare a termine le mie storie!

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Earth
00domenica 15 novembre 2015 18:00
Salve a tutti ^.^
sono qui per chiedervi un grande consiglio [SM=g27995]
Bene, io è dal 2012 che pubblico su efp (e da poco prima scrivo), ma ormai sono diversi mesi che non riesco a portare a termine niente [SM=g27992] .
Le prime storie che ho scritto qui hanno avuto anche un buon riscontro tra i lettori (almeno per i miei standard) e quindi mi sono convinta che non sono proprio una ciofeca con carta e penna (poi magariè solo una mia idea eh! ) [SM=g27986], ma come ho detto è da un po' che ogni storia che inizio rimane bloccata sul pc per mesi.
Non è che mi manchi l'ispirazione, perchè di idee me ne vengono, solo che dopo aver buttato giù quelle tre, quattro pagine (o righe in certi casi -.-") qualcosa si blocca... non riesco più a riacchiappare i fili della trama e mi sembra sempre che ci sia qualcosa che non vada in quello che ho scritto [SM=g28000] e quindi alla fine non finendo la storia non pubblico più niente [SM=g27994]
Ho anche pensato di pubblicare i capitoli mano a mano che li scrivevo così magari da trovare un incitamento in più per portare a termine il progetto, mi sono anche segnata qualche contest... ma nulla, le storie continuano a rimanere a metà [SM=g28000]
Un po' devo ammettere che quando inizio a buttare giù la prima stesura non ho in mente la trama proprio nei minimi dettagli, ma in passato una volta avviata la storia veniva da se, partiva e arrivava alla fine senza che io ci stessi troppo a scervellarmi... sarà forse che con gli studi che avanzano io dedico sempre meno tempo alla scrittura (mi spiace ma non posso proprio fare di più) e questo mi impedisce di chiarire le idee su quello che voglio mettere nero su bianco?
Booh!!
Chiedo consiglio a voi popolo di EFP [SM=g27987] nel disperato tentativo di riuscire a risolvere questa cosa [SM=g27994]
Grazie per l'attenzione (e rispondete in tanti [SM=g27988] )
TortaMillefoglie
00domenica 15 novembre 2015 19:04
Secondo me potrebbe essere proprio la mancanza di tempo che ti blocca, forse non tanto il tempo per poter scrivere la storia al pc ma il tempo per progettare e dedicarti mentalmente alla storia. A me è successo una cosa simile, quando ho iniziato a scrivere su efp, aggiornavo le mie storie quasi una volta a settimana ma ci riuscivo solo perché era estate e, anni fa, per me "estate" significava 3 mesi di reclusione a casa dei nonni e lontana da amici... Quindi avevo un sacco di tempo da dedicare alle storie (una volta finiti i libri non mi restava proprio nient'altro da fare -_-). Poi le vacanze son finite, la scuola è ricominciata, sono tornata ad uscire con le amiche e ho iniziato a frequentare un ragazzo... Tutto ciò come si è tradotto su efp? Sono scomparsa per 2 anni. Fidati, ti capisco bene quando dici "qualcosa si blocca" XD!
Il mio consiglio e di ritagliarti un po' di tempo al giorno (anche 15 minuti possono servire) da dedicare a progettare la storia e tieni sempre a portata di mano penna e taccuino nel caso ti vengano idee all'improvviso. Prova fare uno schema dell'intero progetto, vedi come dividerlo in capitoli e poi fai uno schema del capitolo. La parte più difficile (almeno per me) è quella di mettersi lì a scrivere, "far fluire le parole", ma per quello occorre ispirazione e motivazione (e tempo)...
Se proprio non riesci a superare un blocco nella progettazione o ti mancano le idee, prova a chiedere aiuto a qualche amica/amico e a qualche tuo lettore, non saprei che altro consigliarti :/
Earth
10martedì 17 novembre 2015 17:57
Ciao TortaMillefoglie [SM=g27985]
Grazie mille per essere passata! e forse, si hai ragione, il problema principale è proprio il tempo, ma purtroppo non ho alcuna possibilità di poter dedicarne di più. in realtà per adesso mi sto mettendo a pensare a come gestire le storie la sera, in quel momento che passa tra lo sparecchiare e il decidere cosa guardare in tv ^.^'' Ad essere sincera mi piacerebbe molto passare un pomeriggio con un pc per le mani per buttare giù tutte le idee, ma come ti dicevo gli studi impegnativi me lo impediscono T.T
Ti ringrazio comunque tantissimi per la tua "testimonianza", mi solleva un po' sapere che non sono l'unica ad aver incontrato questo strano blocco dello scrittore :/
Ciao :-*
TortaMillefoglie
00martedì 17 novembre 2015 19:50
Io sfruttavo il tempo passato in corriera per andare prima al liceo e poi all'università per buttare giù le idee XD puoi immaginare quanto fossi disperata XD
Avenal
20giovedì 19 novembre 2015 21:43
Capisco la sensazione, uno dei maggiori problemi è che se non si scrive ogni giorno con costanza, dopo diventa sempre più difficile riprendere in mano le storie e, sfortunatamente, parte il blocco, passano i giorni e passa la voglia. La pagina semi-scritta comincia a essere un peso e non più un'amica fedele.
Avere costanza secondo me è una dote e una qualità fenomenale, per chi la possiede (non io ahaha). Di certo trovare almeno mezz'ora al giorno per scrivere deve diventare un'abitudine.
Sempre, ogni giorno solo così torna la voglia di scrivere.
Altro consiglio che ti posso dare è scrivere delle sinossi per ogni capitolo della storia che vorresti scrivere. Dei veri riassunti, in fase di preparazione è una manna perchè scrivi solo ciò che è realmente necessario e non devi controllare come scrivi (Lo leggi solo tu ;) )...una volta fatto questo scrivere ogni capitolo sarà più semplice perchè saprai già cosa far fare ai tuoi personaggi e dovrai scrivere solo "come" lo fanno e, nel caso, anche qui ti trovi in difficoltà, dividi il capitolo in vari paragrafi in modo che ogni paragrafo diventi un mini-capitolo a se. Facendo così io sto procedendo come un razzo su una storia che sto scrivendo. ;).
CeciliaDeedlit
00venerdì 20 novembre 2015 10:21
Io scrivevo molto, e a casaccio, quando andavo a scuola, poi ho smesso e ho ripreso, con più costanza e più seriamente, circa quattro anni fa, a distanza di 20 anni ^O^

Posso dirti che scrivere allora e scrivere ora è completamente diverso. In cosa? Fondamentalmente in tre aspetti:
- la mia maturità personale (che è ininfluente ai fini di un'opera, ma ha cambiato il mio approccio a scrivere)
- la concentrazione
- la struttura

Mi sono accorta che scrivere (e pensare ciò che devo mettere nero su bianco) occupa un'ampia parte della mia attenzione, mi assorbe completamente. Così ho preferito concentrarmi su una storia per volta, annotandomi su un file altre idee per altre storie, di cui magari mi occupo in seguito.
Una volta avuta l'idea (o migliorata se già mi frullava in testa da un po'), come suggerisce Avenal, io butto giù una sorta di storyboard, non a fumetti (come quello dei film) ma un mero elenco puntato. Sinceramente io sarei per scrivere completamente di getto, ma non produce l'effetto che vorrei, quindi devo organizzarmi ^_^
Adesso, ad esempio, sto scrivendo una trilogia, basata sulla Divina Commedia, ho finito il secondo libro e devo iniziare il terzo. La trame è complessa, articolata, ci sono diversi personaggi coi loro caratteri, se non avessi messo giù una parvenza di struttura, sarei impazzita. Non so come faccia Martin col suo Game of Thrones... posso solo immaginare il suo planning, perché DEVE avere per forza un planning per riuscire ad intrecciare tutte le varie storie e i personaggi.

Quindi l'invito che ti faccio è di concentrarti su una storia per volta. Finché non hai dipanato bene l'idea che hai e magari non l'hai messa giù in elenco (da come nasce a come finisce la storia) non dedicarti ad altro (ma non sprecare altre idee che ti vengono, segnatele!). Una volta che la struttura mentale della storia ti convince, inizia a scrivere. Sarà naturale, via via che procedi coi capitoli, aggiungere o modificare parti della struttura originale, la correggerai e andrai avanti sempre su quel binario. Vedrai che in questo modo procederai per forza nella stesura per il planning ti 'guiderà' ^_^

Scusa il papiro, mi sono sicuramente ripetuta ^O^

Buon lavoro per le tue storie!
Earth
00venerdì 20 novembre 2015 20:37
TortaMillefoglie grazie ancora per il tuo supporto!

Ciao Avenal! grazie per il consiglio! Credo anche io che la costanza aiuti molto, ma io mezz'ora al giorno tutti i giorni per scrivere proprio non c'è l'ho (stacco dall'università sempre alle 16 o alle 18 e tempo che arrivo a casa sono stanca morta) T.T in questi giorni però sto provando a ritagliarmi un po' di tempo in più e spero riesca a cavare un ragno dal buco! Ho iniziato proprio oggi a buttare giù una sinossi/riassunto dei capitoli come mi avete consigliato ( tra l'altro riflettendoci è una cosa che in passato facevo sempre in automatico, ma che avevo dimenticato...) e anche se per ora sono solo due righe spero di riuscire a fermare le idee [SM=g28002]

Ciao Cecilia quanto tempo [SM=g27987]
Grazie mille anche a te per essere passata ^O^
Come ho detto proprio oggi ho iniziato a buttare giù uno schema dei capitoli e mano a mano spero di ampliarlo con tutte le cose che mi vengono in mente [SM=g27990] Proverò a concentrare l'attenzione solo su di una storia, come dici tu, spero di riuscire a sbloccare questa situazione anche con l'aiuto dei vostri consigli!
è assolutamente vero che affrontare una storia a età diverse ne cambia la visuale e l'approccio con cui ci si pone davanti al lavoro (lo noto stesso io che sono solo due anni che scribacchio, pensa tu! )
Il fatto è che la storia che mi sta dando più rogne è anche quella a cui tengo di più, ma mi sto accorgendo che forse ho dei buchi nella trama e questa cosa mi crea un po' di panico [SM=g27994] ( non sono brava con le trame e i personaggi non stanno facendo proprio i buoni >.< )
CeciliaDeedlit
10venerdì 20 novembre 2015 21:16
Ciao Earth ;) Non sono stata benissimo, una cervicale davvero potente mi ha impedito per mesi di leggere e scrivere, stare al PC era proibitivo! Ma ora va meglio ^^

Vedo che comunque stai già analizzando la situazione, quindi sei sulla buona strada, ma d'altronde non mi aspettavo niente di diverso :)

Devi cercare di non vedere la scrittura come un 'nemico', né deve suscitarti 'panico'. La scrittura viene da te, è lo strumento con cui 'traduci' la tua fantasia per tutti noi. I personaggi sono ciò che tu vuoi che siano, la trama deve essere ciò che tu vuoi sia. L'idea che 'i personaggi facciano quello che vogliono' è molto divertente e so che tantissimi parlano di questo fenomeno, ma io credo che tu ti possa permettere di scrivere su un altro livello ;) La scrittura è uno strumento, un traduttore, come lo è un browser per l'HTML, così, invece di vedere righe di codice, vediamo il forum di EFP. Usa la scrittura per farci sognare! Guida la trama, riempi i buchi, porta la storia verso la sua conclusione!

Sei tu la scrittrice e nessun altro. Non ci sono 'personaggi immaginari' che vivono di vita propria. Sei TE che gli dai vita. mettendo nero su bianco ;)

Un bacio!
Ceci
Earth
00sabato 21 novembre 2015 11:26
Re:
CeciliaDeedlit, 20/11/2015 21:16:

Ciao Earth ;) Non sono stata benissimo, una cervicale davvero potente mi ha impedito per mesi di leggere e scrivere, stare al PC era proibitivo! Ma ora va meglio ^^

Vedo che comunque stai già analizzando la situazione, quindi sei sulla buona strada, ma d'altronde non mi aspettavo niente di diverso :)

Devi cercare di non vedere la scrittura come un 'nemico', né deve suscitarti 'panico'. La scrittura viene da te, è lo strumento con cui 'traduci' la tua fantasia per tutti noi. I personaggi sono ciò che tu vuoi che siano, la trama deve essere ciò che tu vuoi sia. L'idea che 'i personaggi facciano quello che vogliono' è molto divertente e so che tantissimi parlano di questo fenomeno, ma io credo che tu ti possa permettere di scrivere su un altro livello ;) La scrittura è uno strumento, un traduttore, come lo è un browser per l'HTML, così, invece di vedere righe di codice, vediamo il forum di EFP. Usa la scrittura per farci sognare! Guida la trama, riempi i buchi, porta la storia verso la sua conclusione!

Sei tu la scrittrice e nessun altro. Non ci sono 'personaggi immaginari' che vivono di vita propria. Sei TE che gli dai vita. mettendo nero su bianco ;)

Un bacio!
Ceci


Oh Ceci mi dispiace un sacco che sei stata male [SM=g28000], ma sono felicissima che ora stai meglio [SM=g27985] .
Si, per adesso che ho più tempo libero sto cercando di analizzare la cosa.
Grazie per le tue bellissime parole, mi hai commossa :-*
e so che alla fine siamo noi scrittori a decidere le sorti dei personaggi, è vero, ma almeno a me capita che mi faccio un idea di quello che voglio scrivere, poi lo metto nero su bianco e nn mi soddisfa per niente [SM=g27992] .
La trama so essere il mio tallone d'Achille. Io ho in mente immagini e momenti e spesso faccio un po' di fatica a trovare un filo logico per riunire tutte le scene. Sono proprio quei momenti di passaggio che nn ho ancora bene in mente che io identifico come "buchi nella trama" [SM=g27995] .
Ancora grazie per il supporto [SM=g28003]
CeciliaDeedlit
00domenica 22 novembre 2015 20:28
Re: Re:
_Earth_, 11/21/2015 11:26 AM:


Oh Ceci mi dispiace un sacco che sei stata male [SM=g28000], ma sono felicissima che ora stai meglio [SM=g27985] .
Si, per adesso che ho più tempo libero sto cercando di analizzare la cosa.
Grazie per le tue bellissime parole, mi hai commossa :-*
e so che alla fine siamo noi scrittori a decidere le sorti dei personaggi, è vero, ma almeno a me capita che mi faccio un idea di quello che voglio scrivere, poi lo metto nero su bianco e nn mi soddisfa per niente [SM=g27992] .
La trama so essere il mio tallone d'Achille. Io ho in mente immagini e momenti e spesso faccio un po' di fatica a trovare un filo logico per riunire tutte le scene. Sono proprio quei momenti di passaggio che nn ho ancora bene in mente che io identifico come "buchi nella trama" [SM=g27995] .
Ancora grazie per il supporto [SM=g28003]


Ora sto bene, sì ^_^

Ciò che tu riporti qui, è pane quotidiano di ogni scrittore. Non sapendo bene come gli altri agiscano, ti riporto il mio esempio. Io scrivo circa un libro da 350 pagine A4, times 12, ogni 6 mesi. Ora sono alle prese con una trilogia. Avevo in mente questa idea che coinvolge la Divina Commedia (essendo una fan ^_^), era un bel po' di tempo che mi frullava in testa, così l'anno scorso ho detto: ok, è ora di mettere giù due righe altrimenti resterà per sempre solo un'idea (dato che era un po' complessa).
Allora ho fatto il famoso elenco per punti.
Foglio bianco, puntino, primo concetto d'inizio della storia. Poi si sono susseguiti tanti altri punti, fino a 21. Erano 7 a libro. Bene, potevo cominciare.
Ovviamente NON avevo il contenuto in mezzo ai puntini! Avevo la 'macro' storia' (ed è così ogni volta che mi accingo a scriverne una), cioè inizio, alcuni eventi fondamentali, fine.
Quando sono arrivata ai famosi 'buchi di trama', come li definisci giustamente anche te, in alcuni casi, si sono risolti da soli quando ci sono arrivata con la scrittura come naturale prosieguo della trama, ma in altri... no. Cosa fare?
Prendo un bel respirone, di solito smetto di scrivere e la mia mente si concentra a risolvere il problema tenendo sempre ben presente il puntino seguente della mia lista a cui sarei dovuta arrivare.
Avendo un punto di inizi (ciò che è già scritto) e un punto di arrivo (il punto seguente del mio elenco) non passa mai troppo tempo per trovare la giusta congiunzione!
Ho finito adesso il secondo libro. Ad un certo punto c'era una parte davvero ostica che era uno dei buchi. Sono stata ferma 3 mesi per risolverlo, perché non mi piaceva nessuna delle soluzioni che mi erano venute in mente.

Ma non arrenderti mai! Imponi un ferreo controllo alla tua mente. fatti un elenco, rispettalo, e quando arrivi alle parti che non avevi previsto, concentrati (soprattutto sul punto che devi raggiungere) e vaglia un po' di idee. Non la sto facendo facile, eh! Lo so che è difficile, ma io risolvo così il problema!
Spero che il suggerimento di questa mia modalità ti possa essere utile :)

skadex
10mercoledì 25 novembre 2015 01:29
Personalmente quando mi impantano in maniera violenta, oltre a staccare un attimo la spina, utilizzo un piccolo metodo che di solito funziona:
lascio perdere momentaneamente la trama principale e penso ad un qualche evento secondario (di solito una scenetta sdrammatizzante oppure completamente oscura, non importa cosa) che bene o male intuisco di poter utilizzare.
Di solito questa scenetta tende ad essere breve quindi giusta per non tediarmi e riaccendere l'entusiasmo e la voglia di terminare il tutto, ovviamente utilizzando la scena appena descritta come raccordo al momento opportuno.
E' una cosa stupida ma nel mio caso tende a funzionare.
Earth
00mercoledì 25 novembre 2015 20:45
Re: Re: Re:
CeciliaDeedlit, 22/11/2015 20:28:


Ora sto bene, sì ^_^

Ciò che tu riporti qui, è pane quotidiano di ogni scrittore. Non sapendo bene come gli altri agiscano, ti riporto il mio esempio. Io scrivo circa un libro da 350 pagine A4, times 12, ogni 6 mesi. Ora sono alle prese con una trilogia. Avevo in mente questa idea che coinvolge la Divina Commedia (essendo una fan ^_^), era un bel po' di tempo che mi frullava in testa, così l'anno scorso ho detto: ok, è ora di mettere giù due righe altrimenti resterà per sempre solo un'idea (dato che era un po' complessa).
Allora ho fatto il famoso elenco per punti.
Foglio bianco, puntino, primo concetto d'inizio della storia. Poi si sono susseguiti tanti altri punti, fino a 21. Erano 7 a libro. Bene, potevo cominciare.
Ovviamente NON avevo il contenuto in mezzo ai puntini! Avevo la 'macro' storia' (ed è così ogni volta che mi accingo a scriverne una), cioè inizio, alcuni eventi fondamentali, fine.
Quando sono arrivata ai famosi 'buchi di trama', come li definisci giustamente anche te, in alcuni casi, si sono risolti da soli quando ci sono arrivata con la scrittura come naturale prosieguo della trama, ma in altri... no. Cosa fare?
Prendo un bel respirone, di solito smetto di scrivere e la mia mente si concentra a risolvere il problema tenendo sempre ben presente il puntino seguente della mia lista a cui sarei dovuta arrivare.
Avendo un punto di inizi (ciò che è già scritto) e un punto di arrivo (il punto seguente del mio elenco) non passa mai troppo tempo per trovare la giusta congiunzione!
Ho finito adesso il secondo libro. Ad un certo punto c'era una parte davvero ostica che era uno dei buchi. Sono stata ferma 3 mesi per risolverlo, perché non mi piaceva nessuna delle soluzioni che mi erano venute in mente.

Ma non arrenderti mai! Imponi un ferreo controllo alla tua mente. fatti un elenco, rispettalo, e quando arrivi alle parti che non avevi previsto, concentrati (soprattutto sul punto che devi raggiungere) e vaglia un po' di idee. Non la sto facendo facile, eh! Lo so che è difficile, ma io risolvo così il problema!
Spero che il suggerimento di questa mia modalità ti possa essere utile :)




Oh Ceci,
in primis lasciati fare un applauso, perchè io 350 pagine non riuscirei a scriverle mai, nemmeno il otto anni ahah! quindi sappi che ti ammiro tantissimo :-*
Comunque seguendo il tuo consiglio ( ma anche quello delle/degli altre/i gentilissime/i ragazze/i che hanno risposto al mio misero appello) ho buttato giù una sorta di sinossi-schemino-elenco di ogni capitolo della storia scrivendoci le parole chiave e gli eventi principali u.u E devo ammettere che già così, la cosa tava migliorando, ma avevo troppi buchi nella trama... così pensando anche a quello che mi avevi detto qui ho provato a mettere proprio per iscritto le domando a cui non riuscivo a trovare risposta (tipo: "perchè Caio si reca proprio in quel determinato posto?" ) e devo proprio ammettere che sono riuscita a dare molte risposte ^.^ non tutte, qualche cosa oscura ancora c'è purtroppo, ma un po' meno nebbia di prima c'è [SM=g27985]
E per questo devo ringraziare te e gli altri, perché avevo totalmente dimenticato questo approccio così pratico del mettere ogni idea per iscritto fin da subito, da quando ancora proprio "idea" non può essere chiamata.
Quindi diciamo che le cose piano piano vanno avanti.

Ora sarà un ardua impresa trovare un paio d'ore vuote da dedicare completamente alla scrittura vera e proprio [SM=g27994] perché ci ho provato l'altra sera, con l'unico risultato di scrivere tre parole e poi cancellarle perché non erano quello che in realtà volevo dire, o non mi soddisfacevano [SM=g27992] Insomma credo di avere ancora qualche intoppo con il "far scorrere le parole" ( non so se comprendete...)
Comunque incrocio le dita!

skadex, 25/11/2015 01:29:

Personalmente quando mi impantano in maniera violenta, oltre a staccare un attimo la spina, utilizzo un piccolo metodo che di solito funziona:
lascio perdere momentaneamente la trama principale e penso ad un qualche evento secondario (di solito una scenetta sdrammatizzante oppure completamente oscura, non importa cosa) che bene o male intuisco di poter utilizzare.
Di solito questa scenetta tende ad essere breve quindi giusta per non tediarmi e riaccendere l'entusiasmo e la voglia di terminare il tutto, ovviamente utilizzando la scena appena descritta come raccordo al momento opportuno.
E' una cosa stupida ma nel mio caso tende a funzionare.


Ciao skadex!
Non avevo mai pensato allo scrivere un episodio secondario alla trama per far ripartire l'ispirazione... proverò anche questo consiglio grazie! Effettivamente mi capita spesso di pensare scenette extra mentre scrivo una determinata ff, ma non avevo mai preso in considerazione l'eventualità di usare proprio questi missing moment per portare avanti le storie bloccate...
Grazie mille del consiglio, tenterò [SM=g27985]
CeciliaDeedlit
00venerdì 27 novembre 2015 13:06
Re: Re: Re: Re:
_Earth_, 25/11/2015 20:45:



Oh Ceci,
in primis lasciati fare un applauso, perchè io 350 pagine non riuscirei a scriverle mai, nemmeno il otto anni ahah! quindi sappi che ti ammiro tantissimo :-*


Grazie, mi imbarazzi! :D



E per questo devo ringraziare te e gli altri, perché avevo totalmente dimenticato questo approccio così pratico del mettere ogni idea per iscritto fin da subito, da quando ancora proprio "idea" non può essere chiamata.
Quindi diciamo che le cose piano piano vanno avanti.


Sono felice di esserti stata d'aiuto insieme a tutti gli altri! Altrimenti a che serve condividere le esperienze?



Ora sarà un ardua impresa trovare un paio d'ore vuote da dedicare completamente alla scrittura vera e proprio [SM=g27994] perché ci ho provato l'altra sera, con l'unico risultato di scrivere tre parole e poi cancellarle perché non erano quello che in realtà volevo dire, o non mi soddisfacevano


Purtroppo ti capisco e bene. Io posso scrivere solo la sera e nel fine settimana. Di solito sono così stanca che mi si chiudono gli occhi sul divano, figurarsi scrivere qualcosa. Il tempo è il peggior tiranno e nemico per le attività extra lavorative o di studio: trovarlo è un'impresa!
Ma non demordere e affronta con calma i vari momenti che riuscirai a trovare, vedrai che incremento di qualità e quantità! ;)




NeuPreussen
00sabato 28 novembre 2015 12:12
Studio e mancanza di tempo, purtroppo, danneggiano molto la costanza nella scrittura.
A settembre del prossimo anno mi tocca la tesi di laurea e sono talmente stravolta all'idea che per la prima volta in otto anni di scrittura mi sono bloccata e non ho scritto per più di due settimane.
Ho un sacco di long in corso, ma attualmente sono tutte bloccate, molte perché non hanno ricevuto riscontri da parte dei lettori, quindi hanno finito per non convincermi più e ho deciso di lasciarle perdere (e questo dimostra che in parte pubblicare immediatamente una long potrebbe essere un errore), altre proprio perché mi manca il tempo.
In otto anni di scrittora sono riuscita a portare a termine sì e no dieci long, in alcune sono arrivata quasi alla fine e mi sono bloccata a causa del cambio del fandom, altre le ho proprio lasciate ai primi capitoli perché non mi convincevano.
Ora, comunque, ho adottato un piccolo metodo: comincio a scrivere i primi capitoli e non li pubblico immediatamente, dunque valuto se è il caso di cominciare a pubblicare solo dopo averla terminata o solo dopo aver scritto un tot di capitoli e, soprattutto, stabilisco una data entro la quale devo finirla.
Attualmente sono alle prese con una long che pubblicherò solo dopo aver terminato e avevo stabilito come scadenza il trenta di ottobre: sono arrivata piuttosto in fretta al capitolo nove, ma poi mi sono bloccata a causa dell'università. Anche se ormai il trenta ottobre è passato, sto continuando a scriverla perché sono contenta e so esattamente che mi sono bloccata per fattori esterni.
Il mio consiglio è: pensa bene prima di cominciare a scrivere, prenditela con calma, pubblica solo quando sei sicura (e soprattutto non pubblicare il primo capitolo subito dopo averlo scritto, magari cerca di scriverne almeno tre o quattro prima di postare la storia) e, anche se all'inizio non hai le idee chiare sulla trama (anche io spesso inizio senza avere le idee chiare [SM=g27990] ) cerca di stilare una piccola mappa con le varie tappe da toccare mano a mano che ti vengono in mente.
Spero di esserti stata utile in qualche modo [SM=g27985]
Earth
00martedì 1 dicembre 2015 17:21
Re:
NeuPreussen, 28/11/2015 12:12:

Studio e mancanza di tempo, purtroppo, danneggiano molto la costanza nella scrittura.
A settembre del prossimo anno mi tocca la tesi di laurea e sono talmente stravolta all'idea che per la prima volta in otto anni di scrittura mi sono bloccata e non ho scritto per più di due settimane.
Ho un sacco di long in corso, ma attualmente sono tutte bloccate, molte perché non hanno ricevuto riscontri da parte dei lettori, quindi hanno finito per non convincermi più e ho deciso di lasciarle perdere (e questo dimostra che in parte pubblicare immediatamente una long potrebbe essere un errore), altre proprio perché mi manca il tempo.
In otto anni di scrittora sono riuscita a portare a termine sì e no dieci long, in alcune sono arrivata quasi alla fine e mi sono bloccata a causa del cambio del fandom, altre le ho proprio lasciate ai primi capitoli perché non mi convincevano.
Ora, comunque, ho adottato un piccolo metodo: comincio a scrivere i primi capitoli e non li pubblico immediatamente, dunque valuto se è il caso di cominciare a pubblicare solo dopo averla terminata o solo dopo aver scritto un tot di capitoli e, soprattutto, stabilisco una data entro la quale devo finirla.
Attualmente sono alle prese con una long che pubblicherò solo dopo aver terminato e avevo stabilito come scadenza il trenta di ottobre: sono arrivata piuttosto in fretta al capitolo nove, ma poi mi sono bloccata a causa dell'università. Anche se ormai il trenta ottobre è passato, sto continuando a scriverla perché sono contenta e so esattamente che mi sono bloccata per fattori esterni.
Il mio consiglio è: pensa bene prima di cominciare a scrivere, prenditela con calma, pubblica solo quando sei sicura (e soprattutto non pubblicare il primo capitolo subito dopo averlo scritto, magari cerca di scriverne almeno tre o quattro prima di postare la storia) e, anche se all'inizio non hai le idee chiare sulla trama (anche io spesso inizio senza avere le idee chiare [SM=g27990] ) cerca di stilare una piccola mappa con le varie tappe da toccare mano a mano che ti vengono in mente.
Spero di esserti stata utile in qualche modo [SM=g27985]



Ciao NeuPreussen! per quanto riguarda la mancanza di tempo è vero, mi sono resa conto io stessa che quella incide molto [SM=g28000] l'inuversità in effetti toglie un sacco di tempo [SM=g27992]
Per adesso sto facendo come dici: me la sto prendendo con calma ( e secondo me pure troppa calma ahah) ho iniziato a fare uno schemino e a valutare la storia da più punti così da avere una visione un po' più d'insieme e sperare di pubblicare prima o poi!
Per il fissarmi una data di scadenza non so... il fatto di mettere dei paletti, sia a livello di cosa scrivere e cosa no, sia a temporali a me personalmente ha solo messo ansia e fatto peggio [SM=g27994] però ovviamente ognuno ha i suoi metodi, e provare a cambiare approccio ogni tanto non fa mai male [SM=g27985] quindi ti ringrazio del consiglio e dell'interessamento, proverò ^.^

@ Ceci: grazie per i sostegno [SM=g27985]
Earth
10martedì 12 gennaio 2016 18:17
Up!
Salve bellissima gente [SM=g28003]
Eccomi qui, dopo tipo quasi tre mesi ad aggiornarvi ^.^ ok, forse non vi importa molto, ma per quanto riguarda la storia bloccata per cui avevo aperto questa discussione ci sono novità!
- Sono riuscita grazie anche ai vostri consigli a fare uno schemino dell'andare dei fatti, e ho completato ben due capitoli lunghi, corposi e senza senso alcuno!
Ecco però la mia nuova domanda per cui sono tanto in crisi:

Considerando che i capitoli in tutto dovrebbero messere tre e che quindi sono a più di metà dell'opera che fare?? Pubblicare già il primo e poi magari tra un paio di settimane il secondo??

Il fatto e che nonostante io stessa riscontri che la trama non sia troppo lineare ( ma che stranamente a livello stilistico mi soddisfa abbastanza ) Ho assolutamente bisogno di avere dei pareri esterni, qualcuno che mi dica cosa ne pensa e che legga senza impegno la mia storia [SM=g27994]
So anche già che molto probabilmente da qui a tutto gennaio inizio di febbraio non potrò dedicarci molto tempo, causa esami imminenti >.< quindi per il capitolo finale mi toccherà aspettare un po' prima di avere il cervello per buttarlo giù in modo definitivo u.u

Consigli?? [SM=g27995]
TortaMillefoglie
00martedì 12 gennaio 2016 19:39
Ciao, cara!
Io ti consiglierei di aspettare di aver concluso anche il terzo capitolo, non si sa mai! Così, nel caso tu li debba rivedere o aggiungere delle cose puoi essere più libera di farlo [SM=g27985] .
Paperetta@
00domenica 24 gennaio 2016 04:08
Ho la vaga sensazione che io e te abbiamo problemi simili, per cui tarderò ancora lo spegnimento del dannato computer e proverò a risponderti xD

Ti spiego il mio problema.
Mi viene un'idea, che si va a sommare alle migliaia che già ho per la testa. Decido che vorrei scriverci sopra una storia, anche solo una drabble o una flash, ma spesso anche one shot o addirittura long. Apro la pagina di word o un quaderno in carta e ossa e butto giù il classico schemino da fanfic - titolo, fandom, genere, rating, ecc. - e scrivo un riassuntino; la maggior parte delle volte mi fermo lì, ogni tanto proseguo con l'inizio della storia, raramente vado oltre e quasi mai finisco.
Ed.E'.Frustrante!

La mia domanda è: per quale porca puzzola di ragione??
Negli anni - perché va avanti da anni [SM=g28000] - ho provato a darmi delle spiegazioni, cui puntualmente davo risposte che sapevo benissimo essere balle spaziali ma mi consentivano di attribuire la colpa ad altro.
- Non ho tempo, ho una marea di cose da studiare: è vero solo quando ho davvero da studiare, ma ci sono stati anche tanti periodi in cui non avevo una cippa da fare e non scrivevo comunque una mazza.
- Le altre persone mi distraggono: anche questo è vero in parte, perché ci sono tanti in giorni in cui nessuno in casa o dal cellulare mi cerca.
- Non ho l'ispirazione: idem con patate. Metà dei giorni in cui non faccio niente ho l'ispirazione a mille.
- Per scrivere devo concentrami molto e non ne ho voglia: OHHHHHHH!!! Ce l'ho fatta a capirlo!! xD
E sai come l'ho capito? Lavorando alla dannata tesi!

Scrivere la tesi, quantomeno per me, non è come preparare un normale esame. Non mi basta essere un po' concentrata, devo esserlo al 100%! Impiego tre ore a scrivere due paginette perché devo recuperare tutte le informazioni, ripeterle a voce alta per avere le idee più chiare (spesso sono molte informazioni sparpagliate), devo amalgamarle in modo che siano coerenti e metterle per iscritto riflettendo sin da subito su come strutturo la frase... insomma, un lavoraccio!
Con questo NON intendo dire che una storia vada scritta così xD Dico solo che la tesi, diversamente da quanto credevo, è un lavoro complesso che richiede molta, molta, molta concentrazione. Devo essere ben predisposta, non devo avere distrazioni e devo avere la certezza che nessuno mi disturberà, ma non solo per mezz'ora: mi servono almeno un paio d'ore!

Lo stesso vale per la scrittura creativa. A parte gli attacchi di creatività che mi vengono ogni tanto e che mi portano a scrivere brevi pezzetti, per il resto il mio problema è che so che per scrivere davvero qualcosa ho bisogno di fare come per la tesi, ovvero isolarmi dal resto del mondo e LAVORARE! Perché la scrittura alla fine è anche questo, un lavoraccio ;P Ricerca, elaborazione della trama e dei personaggi, prima stesura, rilettura, riscrittura, rilettura, correzione, rilettura, controllo dei dettagli, controllo della coerenza della storia... 'na marea di cose! [SM=g27994]
E io spesso non ho voglia di farlo, perché ho una capacità di distrazione mostruosa! Io adoro scrivere, ma basta un niente per farmi perdere la concentrazione o per farmi venire voglia di fare altro (questo è legato anche a un altro mio problema: ho tantissimi interessi!). A maggior ragione quando si avvicina un esame, non ho molta voglia, dopo aver studiato per alcune ore, di rimettermi alla sedia e stare concentratissima.

Quindi, credo che l'unica soluzione per me sia rassegnarmi al fatto che, per scrivere BENE una storia (e con "bene" intendo a livello di pubblicazione editoriale), mi ci devo mettere con lo stesso grado di attenzione di quando lavoro alla tesi; devo dunque considerare la scrittura un lavoro, perché tale in effetti è.
Dovrei riuscire a risolverla, finché non mi laureo e comunque anche (se e) quando lavorerò, ritagliandomi dei momenti più lunghi; per esempio faccio certe commissioni un giorno in modo che un altro abbia tutto un pomeriggio e una serata completamente liberi, stacco il telefono, avviso tutti di non rompermi le bolas e attacco fino a tardi!
Anche perché se mi ci metto tutti i giorni pur sapendo di avere sì e no una mezzora e quindi di non riuscire a scrivere niente mi fa deprimere.

Considera che io sono oltretutto estremamente pignola, perciò la ragione per cui mi manca la voglia è che so che quello che per altri è una buona storia per me non lo è, e quindi quello che per altri è un livello di concentrazione sufficiente per me non lo è.
Per evitare di non scrivere mai niente, quindi, spesso scrivo e pubblico su EFP cose che non mi convincono molto =/

Posto questo lenzuolo, ti ci rivedi un po' o il tuo è un problema diverso? [SM=g27989]


Considerando che i capitoli in tutto dovrebbero messere tre e che quindi sono a più di metà dell'opera che fare?? Pubblicare già il primo e poi magari tra un paio di settimane il secondo??



Aspetta!xD Se sei pignola come me, e se come me hai problemi nel far combaciare sin da subito tutti i pezzi della storia, rischi che i tuoi lettori leggano (e magari trovino) delle incongruenze, per cui poi ti tocca o cancellarla e ripubblicarla, nel caso in cui fossero troppo incasinanti, oppure riadattare la trama [SM=g27994]
Ti suggerisco quindi di pubblicare tutto in una volta quando ce l'hai pronta [SM=g27988]
Earth
00venerdì 5 febbraio 2016 16:08
Re:
TortaMillefoglie, 12/01/2016 19:39:

Ciao, cara!
Io ti consiglierei di aspettare di aver concluso anche il terzo capitolo, non si sa mai! Così, nel caso tu li debba rivedere o aggiungere delle cose puoi essere più libera di farlo [SM=g27985] .




Credo che aspetterò [SM=g27985]
Earth
00venerdì 5 febbraio 2016 16:31
Re:
Ciao Paperetta@,
Ti ringrazio di esserti interessata a questa richiesta di aiuto piccina picciò e avermi risposto, e mi scuso se arrivo con così tati giorni di ritado a ri-risponderti.


Mi viene un'idea, che si va a sommare alle migliaia che già ho per la testa. Decido che vorrei scriverci sopra una storia, anche solo una drabble o una flash, ma spesso anche one shot o addirittura long. Apro la pagina di word o un quaderno in carta e ossa e butto giù il classico schemino da fanfic - titolo, fandom, genere, rating, ecc. - e scrivo un riassuntino; la maggior parte delle volte mi fermo lì, ogni tanto proseguo con l'inizio della storia, raramente vado oltre e quasi mai finisco.
Ed.E'.Frustrante!



Almeno tu arrivi allo schemino, io mooolto spesso nemmeno a quello, giusto tre o quattro righe sparse e sensa un vero e proprio senso logico -.-''


A parte gli attacchi di creatività che mi vengono ogni tanto e che mi portano a scrivere brevi pezzetti, per il resto il mio problema è che so che per scrivere davvero qualcosa ho bisogno di fare come per la tesi, ovvero isolarmi dal resto del mondo e LAVORARE! Perché la scrittura alla fine è anche questo, un lavoraccio ;P Ricerca, elaborazione della trama e dei personaggi, prima stesura, rilettura, riscrittura, rilettura, correzione, rilettura, controllo dei dettagli, controllo della coerenza della storia... 'na marea di cose! [SM=g27994]
E io spesso non ho voglia di farlo, perché ho una capacità di distrazione mostruosa! Io adoro scrivere, ma basta un niente per farmi perdere la concentrazione o per farmi venire voglia di fare altro



Credo tu abbia centrato in pieno il punto!!! Grazie, perchè solo dopo aver letto le tue parole la cosa si è chiarificata nella mia mente. Per me è come dici tu: quando mi viene un'idea prima (e mentre) di metterla nero su bianco mi piace che ci sia una costruzione, dei personaggi approfonditi e delle ambientazioni particolari... e allora mi ritrovo a fare ricerche su ricerche a informarmi su cose di cui non dovrebbe interessarmi un accidente! ahahah e esattamente come dici tu spesso non ho voglia di farlo, non ho volgia di concetrarmi e stare lì a sprecare energie, anche se so che alla fine saranno energie ben sprecate e che mi daranno molta soddifazione.


devo dunque considerare la scrittura un lavoro, perché tale in effetti è.

Ecco su questo però io non mi sento per niente di considerala un lavoro, forse hai raggione tu perchè a livello di tempo che le spreco appresso lo è a tutti gli effetti, ma per me almeno per ora rimane solo uno svago, uno svago bello, che mi piace e mi permette di esplorare e scoprire cose nuove, di confrontami con altri autori e sentire i consigli dei lettori, uno svago un po' tressante a volte ma puramente uno svago a cui non mi sento di rinunciare [SM=g27985]


Aspetta!xD Se sei pignola come me, e se come me hai problemi nel far combaciare sin da subito tutti i pezzi della storia, rischi che i tuoi lettori leggano (e magari trovino) delle incongruenze, per cui poi ti tocca o cancellarla e ripubblicarla, nel caso in cui fossero troppo incasinanti, oppure riadattare la trama [SM=g27994]Ti suggerisco quindi di pubblicare tutto in una volta quando ce l'hai pronta [SM=g27988]


Sì, credo proprio di essere pignola come te [SM=g27987]
Sì, ho problemi nel far combaciare i pezzi della trama [SM=g27994]
E sì, aspetterò!

grazie ancora per l'interessamento [SM=g28003]
Earth
00giovedì 10 marzo 2016 16:51
Pubbliacato!
Salve *_*
Sono riuscita finalmente a pubblicare il primo capitolo! eccolo qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3403236

Grazie a tutte/i quante/i [SM=g27987]
TortaMillefoglie
00giovedì 7 aprile 2016 19:40
Re: Pubbliacato!
_Earth_, 10/03/2016 16.51:

Salve *_*
Sono riuscita finalmente a pubblicare il primo capitolo! eccolo qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3403236

Grazie a tutte/i quante/i [SM=g27987]



Grande _Earth_ [SM=g27987] !
La metto subito nella mia lista di storia da leggere :D!
Earth
00venerdì 8 aprile 2016 19:48
Re: Re: Pubbliacato!
TortaMillefoglie, 07/04/2016 19.40:



Grande _Earth_ [SM=g27987] !
La metto subito nella mia lista di storia da leggere :D!



Grazie mille cara [SM=g27998] ( ovviamente non sei minimamente obbligata eh! [SM=g27985] )
Sarawinky
00venerdì 7 ottobre 2016 21:04
A me è capitato invece che dopo un periodo in cui scrivevo a tutto spiano per gravi problemi personali ho perso l' ispirazione e non ho scritto più nulla. Ed era il 2009. Poi passato questo periodo ho preso a frequentare dei gdr via forum,il che è stato deleterio perchè avendo la certezza che i post dell'altra persona mi aiutino con la storyline del mio personaggio ora non so più come scrivere una storia da sola. Le storie che avevo preso a scrivere sono lì nel mio pc da due mesi,quasi. Mi vengono in mente altre nuove storie ma non posso scriverle tutte anche se le ispirazioni sono interessanti quindi non so come aiutarti.
MaxT.M
00domenica 9 ottobre 2016 14:15

A me è capitato invece che dopo un periodo in cui scrivevo a tutto spiano per gravi problemi personali ho perso l' ispirazione e non ho scritto più nulla. Ed era il 2009. Poi passato questo periodo ho preso a frequentare dei gdr via forum,il che è stato deleterio perchè avendo la certezza che i post dell'altra persona mi aiutino con la storyline del mio personaggio ora non so più come scrivere una storia da sola. Le storie che avevo preso a scrivere sono lì nel mio pc da due mesi,quasi. Mi vengono in mente altre nuove storie ma non posso scriverle tutte anche se le ispirazioni sono interessanti quindi non so come aiutarti.


A me è successo qualcosa di simile, anche se non c'entrano i giochi di ruolo.
Una volta tenevo corrispondenza con varie persone sui racconti che scrivevamo e sul fandom, e così facendo nascevano ispirazioni e idee che si sono trasformate in storie anche molto lunghe.
Diverse volte ho avuto consigli utili, ma soprattutto era uno stimolo potentissimo per pensare; tant'è vero che, quando ho perso i contatti, ho dovuto immaginare di scrivere mail e farmi da solo domande ed obiezioni, e questo sistema funzionava ancora bene.
Nel tuo caso, però, non ho capito se ciò a che a te è venuto a mancare siano i suggerimenti o, piuttosto, gli stimoli dell'altra persona.
Sarawinky
00lunedì 10 ottobre 2016 18:04
Non lo so nemmeno io perchè ho cominciato a scrivere il primo capitolo di questa storia e sono sempre insodisfatta dell' introduzione nonchè scoraggiata dalla quantità di personaggi da gestire da sola perchè c'è la protagonista ma ci sono anche i suoi genitori, i suoi nonni, le persone che si muovono intorno a lei. Ho paura di non riuscire a catarerizzarli bene sopratutto nella situazione di cui voglio scrivere
MaxT.M
00lunedì 10 ottobre 2016 22:27
Io scriverei prima una traccia di tutta la storia, la dettaglierei progressivamente con descrizioni e, in assenza di qualcuno con cui discuterne, proverei a farmi domande e critiche da solo, e poi cercherei di rispondere a queste e integrerei le risposte nella traccia.
Quando questa è sufficientemente dettagliata, passerei alla stesura.
Così si riduce enormemente il rischio di restare con una storia a metà che non si sa come proseguire.
Per ottenere caratterizzazioni coerenti, puoi ispirarti a persone reali che conosci oppure a personaggi ben caratterizzati di film o libri.
Sarawinky
00mercoledì 12 ottobre 2016 14:55
Grazie del consiglio,farò così anche se la storia non c'è l'ho chiara in testa
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