Cattivi consigli/suggerimenti

Su suggerimento di altro forumista leggo la pagina SOMMARIO di "Dolomiti. Le più belle vie ferrate" di Pascal Sombardier.
Nulla da eccepire sull'elenco Le più belle (molto soggettivo)
Qualcosa non mi quadra sull'elenco dalla più facile alla più impegnativa, sia per la valutazione di alcuni percorsi, per il raggruppamento di alcune ferrate vicine o ancora per qualcosa di poco definito come la balconata ovest delle Pale ; ma comunque anche questo è a giudizio dell'autore.
Quello che fa inorridire (o peggio) è il riquadro che riporto letteralmente:
Le più accessibili
(da scegliere in caso di tempo incerto, temporali esclusi)
... segue un elenco di ferrate (e non brevi sentieri attrezzati) quali: Bovero, Toblin, Monte Albano, Tridentina, Strobel, Piz da Lech, Masarè, Trincee

Ora, quando mai è esistito un gruppo di ferrate da percorrere in caso di tempo incerto?
Che forse il tempo incerto ti avvisa 4-8 ore prima oppure risparmia i ferri di alcune a scapito di altre?
Forse in Francia i temporali si annunciano il giorno prima con un sms o a mezzo mail?

Mi vien da pensare che il tipo si sia beccato un fulmine sulla melona senza casco...

ciao Alver.....si.....c'è l'ho quella guida.....è anche ben fatta con ottime foto.....

in effetti recita testualmente così......e ovviamente son d'accordo con te.....io e te siamo privilegiati....abitnado "vicino" io...e proprio dentro tu....ai monti.....ma sai come la penso sul tempo-----
NON ci si trova MAI in ferrata con il brutto.

diciamo che l'autore indendeva.....se non si ha una giornata stabile stabile....e partendo prestissimo.....se si ha cervello e allenamento..allora quelle li si possono fare essendo di nuovo in auto alle 11.00....mettiamola così.....
giusto?

In subordine;
1)starsene a casa e non rompere i coglioni al Soccorso.
2)trombare tutto il giorno.
3)esistono: piscine,saune e centri benessere in genere.
4) schopping e affini.
5) tornei di lancio del francobollo contro vento.
6)acquisto di coniglio domestico e relativo manuale sul di lui addestramento.
7) recarsi dallo psicologo per un training "la mia dipendenza da cavi".
Ragazzi, ma se non andaate ad appendervi ormai siete al livello del metadone. Ossia,siete messi proprio male.

alverspir:

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Quello che fa inorridire (o peggio) è il riquadro che riporto letteralmente:
Le più accessibili
(da scegliere in caso di tempo incerto, temporali esclusi)
... segue un elenco di ferrate (e non brevi sentieri attrezzati) quali: Bovero, Toblin, Monte Albano, Tridentina, Strobel, Piz da Lech, Masarè, Trincee

Ora, quando mai è esistito un gruppo di ferrate da percorrere in caso di tempo incerto?
Che forse il tempo incerto ti avvisa 4-8 ore prima oppure risparmia i ferri di alcune a scapito di altre?
Forse in Francia i temporali si annunciano il giorno prima con un sms o a mezzo mail?

Mi vien da pensare che il tipo si sia beccato un fulmine sulla melona senza casco...

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Faccio un esempio. La Marangoni (monte Albano) è da mezza giornata perché ha un avvicinamento e un sentiero di rientro facilissimi e brevissimi e perché raggiunge solo la quota di 600 m. I più bravi se la bruciano in meno di due ore e mezza e i più tranquilli l'affrontano spendendo comunque non più di quattro ore.

Però, ovviamente, non è una ferrata per principianti!

E' una ferrata da mezza giornata che uno può fare se teme l'arrivo del maltempo per il pomeriggio, ma che la fa solo se è già esperto di questo tipo di ferrate.

Quindi, tra le più difficili, è sì la ferrata più accessibile.

Non è che le ferrate vanno percorse solo quando non c'è una nuvola in cielo per tutto il giorno...

Diciamo che a disturbare nella guida è forse il termine "incerto". Posso andare in montagna con il cielo coperto e avere comunque la certezza che non pioverà.

Sono d'accordo con te sull'esempio Marangoni in quanto relativamente breve e pure la Toblin.
Sulle altre la questione è diversa. I tempi e il continuo incedere tra i ferri ne sconsiglia la percorrenza con tempo incerto che, in effetti, è un termine solitamente coniato per tempo su cui non ci si scommette.
Con aspettative di tempo incerto tre anni fa sul sentiero per il Carè Alto in soli 7 minuti siamo passati dal sole torrido ad una tempesta con grandine e - purtroppo - fulmini a pochi metri.
Tra nessuna nuvola in cielo e grigio pesto carico di pioggia ci sono ovviamente margini.
Diciamo che la tabellina così come presentata stona alquanto.