Case discografiche

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alessandro
00domenica 9 febbraio 2003 22:14
La casa discografica di Lucio che era la numero uno nacque come casa discografica autonoma e indipendente.Ebbe problemi con la censura perche' ritenevano che alcune frasi fossero quasi sovversive.In realta' nulla di scandaloso o forse parole che a qualcuno davano fastidio.E chi lo sa'?Fatto sta' che l'ellepi' dal titolo il nostro caro angelo ebbe molte difficolta' al momento della sua uscita.Ma usci' ugualmente forse con qualche parola cambiata e appena uscito anche un ignorante in fatto musicale come me sapeva della sua uscita.Bastava camminare per strada e si vedeva la copertina del disco in mano a qualcuno.Forse per questo motivo i suoi dischi non furono mai pubblicizzati.Venivano conosciuti anche senza l'ausilio delle radio private che all'epoca non c'erano.Insomma su Lucio se ne possono dire di tutti i colori ma non si puo' dire che sia stato appoggiato da correnti politiche.La sua bravura piaceva a tutti ed anche senza alcun appoggio di qualsiasi genere avrebbe avuto comunque successo.
raffy44gatti
00domenica 9 febbraio 2003 22:31
Re:

Scritto da: alessandro 09/02/2003 22.14
La casa discografica di Lucio che era la numero uno nacque come casa discografica autonoma e indipendente.Ebbe problemi con la censura perche' ritenevano che alcune frasi fossero quasi sovversive.In realta' nulla di scandaloso o forse parole che a qualcuno davano fastidio.E chi lo sa'?Fatto sta' che l'ellepi' dal titolo il nostro caro angelo ebbe molte difficolta' al momento della sua uscita.Ma usci' ugualmente forse con qualche parola cambiata e appena uscito anche un ignorante in fatto musicale come me sapeva della sua uscita.Bastava camminare per strada e si vedeva la copertina del disco in mano a qualcuno.Forse per questo motivo i suoi dischi non furono mai pubblicizzati.Venivano conosciuti anche senza l'ausilio delle radio private che all'epoca non c'erano.Insomma su Lucio se ne possono dire di tutti i colori ma non si puo' dire che sia stato appoggiato da correnti politiche.La sua bravura piaceva a tutti ed anche senza alcun appoggio di qualsiasi genere avrebbe avuto comunque successo.



Questa faccenda della censura mi è del tutto nuova, e non mi risulta che i testi de Il nostro caro angelo siano stati cambiati.
Beh chi non ricorda la censura alla Hit parade di DIO MIO NO che comunque era in classifica e il boicottaggio alla televisione, ma per il resto non ho letto nulla in proposito.
Per le reliquie di cui parli, mi sembra un tantino esagerato!
beh un attimo di attenzione come per tutti i vinile che si rispettino ma parlare di veberazione mi sembra eccessivo..
sai forse ora..che quel che conserviamo è testimonianza di un affetto e una costanza nell'averlo seguito ci fa toccare con un fremito i suoi dischi..ma forse solo perchè testimonianza di un passato che non torna più e che non continua..purtroppo!

Raffaella
alessandro
00domenica 9 febbraio 2003 22:54
Il nostro caro angelo
So' con certezza che usci' alcuni mesi dopo la data di publicazione o almeno mi e' stato riferito cosi'.
valeriovda
00domenica 9 febbraio 2003 23:15
Re:

Scritto da: alessandro 09/02/2003 22.14
La casa discografica di Lucio che era la numero uno nacque come casa discografica autonoma e indipendente.Ebbe problemi con la censura perche' ritenevano che alcune frasi fossero quasi sovversive.In realta' nulla di scandaloso o forse parole che a qualcuno davano fastidio.E chi lo sa'?Fatto sta' che l'ellepi' dal titolo il nostro caro angelo ebbe molte difficolta' al momento della sua uscita.Ma usci' ugualmente forse con qualche parola cambiata e appena uscito anche un ignorante in fatto musicale come me sapeva della sua uscita.Bastava camminare per strada e si vedeva la copertina del disco in mano a qualcuno.Forse per questo motivo i suoi dischi non furono mai pubblicizzati.Venivano conosciuti anche senza l'ausilio delle radio private che all'epoca non c'erano.Insomma su Lucio se ne possono dire di tutti i colori ma non si puo' dire che sia stato appoggiato da correnti politiche.La sua bravura piaceva a tutti ed anche senza alcun appoggio di qualsiasi genere avrebbe avuto comunque successo.


Due note:
la Numero Uno tanto indipendente non era in quanto satellite
della RCA (come la Delta,la IT,la Ultima Spiaggia e altre)
Il Nostro Caro Angelo (e Anima Latina) ebbero censure in Spagna
...forse ti confondi con Amore Non Amore che effettivamente uscì
in ritardo rispetto a quello che era previsto.
Sui giornali storici di musica (Ciao2001,Nuovo Sound...)le pubblicità c'erano eccome (fra l'altro in quella per Le Tre Verità c'è il riferimento esplicito a Rashomon di Kurosawa...che
consiglio vivamente a chi non lo conoscesse)
[SM=g27776]
alessandro
00domenica 9 febbraio 2003 23:22
Ti ringrazio
Ti ringrazio per la tua puntualizazione ma gia' il fatto che si distaccasse dalla rca significa che fosse un po' piu' indipendente della stessa rca.Comunque hai detto giusto i dischi venivano distribuiti dalla rca.
valeriovda
00domenica 9 febbraio 2003 23:59
Re: Re: dio mio no

Scritto da: raffy44gatti 09/02/2003 22.31



Beh chi non ricorda la censura alla Hit parade di DIO MIO NO che comunque era in classifica e il boicottaggio alla televisione,



Per chi ne volesse sapere di più (e ha modo di recuperare i giornali)
Messaggero 2-10-1971 pag 12
Paese Sera 2-10-71 pag 15 (con una foto decorosa)
Il Tempo 2-10-71 pag 7
Corriere della sera 2-10-71 pag 12
Il Mattino 2-10-71 pag 11
L'Unita,Il Popolo e La Stampa non si occuparono dell'argomento.
alessandro
00lunedì 10 febbraio 2003 00:08
si va bene
Comunque quello che dicono i giornalisti va sempre preso con le molle.C'era un giornale in cui si diceva addiritura poco prima dell'uscita dell'album l'apparenza che Lucio Battisti era praticamente morto.Solo perche' non lo vedevano piu' da molto tempo il giornale lo dava per morto o qualcosa di simile.Altri giornalisti hanno scritto che secondo Lucio l'amore e' come due rette parallele che non si possono incontrare poi vai a sentire il disco ed esce fuori un triangolo isoscele.I giornalisti sono esseri umani e possono anche loro sbagliare o dare notizie non sempre precise.Senza nulla togliere ai giornalisti ogni notizia andrebbe appurata con precisione.
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