Carte da briscola

Scorpio.
00sabato 3 aprile 2004 18:24
Mi piacerebbe imparare a divinare con le carte da briscola.
Dove posso trovare i significati divinatori di queste 40 carte?
Mi hanno detto che pur impiegando simboli compresi tra gli arcani minori dei tarocchi non è possibile fare riferimento al significato di questi ultimi.
Grazie

Scorpio.

-Lubna
00sabato 3 aprile 2004 18:32
..perchè non si può?
Praticamente le carte da briscola sono gli arcani minori....Io al limite conosco l'antico tarocchino bolognese che comprende(va) alcuni degli arcani maggiori e che invece è (era) utilizzato solo per il gioco....è molto bello, se vuoi ti indico un bellissimo sito di appassionati...
Comunque ti ripeto, mi sembra strano che i significati divinatori delle carte da briscola non possano essere assimilabili a quelli degli arcani minori....mi citeresti una qualche fonte...curiosità personale...
Scorpio.
00sabato 3 aprile 2004 20:15
Re: ..perchè non si può?

Scritto da: -Lubna 03/04/2004 18.32
Praticamente le carte da briscola sono gli arcani minori....Io al limite conosco l'antico tarocchino bolognese che comprende(va) alcuni degli arcani maggiori e che invece è (era) utilizzato solo per il gioco....è molto bello, se vuoi ti indico un bellissimo sito di appassionati...
Comunque ti ripeto, mi sembra strano che i significati divinatori delle carte da briscola non possano essere assimilabili a quelli degli arcani minori....mi citeresti una qualche fonte...curiosità personale...



Infatti il ragionamento che avevo fatto era il seguente: tutte le carte, dall'asso al 7 di ogni seme corrispondono ai primi 7 arcani minori per ogni seme, inoltre re cavalli e fanti hanno lo stesso significato degli arcani minori corrispondenti dei tarocchi, anche se nelle carte da briscola corrispondono rispettivamente al 10, 9 e 8 di ogni seme, nei tarocchi rispettivamente al 14, 12 e 11, ma le figure sono le stesse.
Ho postato questo quesito in giro per i vari forum, ma per ora ho solo avuto risposte negative.
Se conosci un sito utile su quest'argomento segnalamelo pure tramite la posta di ffz.

Grazie mille

Scorpio.
MAGUS ALTAIR
00lunedì 5 aprile 2004 09:22
Arcani Minori
Come forse saprete io attualmente seguo la tradizione che considera
la divinazione non la previsione del futuro, ma la lettura del presente
interiore alla persona che "chiede" l'oracolo.
Questa interpretazione si appoggia, come avrete visto nelle discussioni
riguardanti gli Arcani Maggiori, su una lettura simbolica delle carte,
viste come "libro muto" tradizionale, contenente riferimenti archetipici.
In questo quadro è anche possibile collocare gli Arcani Minori,
ed esistono varie interpretazioni (anche qabbalistiche) a riguardo.

In particolare:

Bastoni = Fuoco = Atziluth (il piano dello Spirito)
Spade = Aria = Beriyah (il piano delle Idee)
Coppe = Acqua = Yetzirah (il piano psichico)
Denari o Pentacoli = Terra = Asiyah (il piano fisico)

I "numeri" di ogni seme potrebbero essere interpretati secondo le
regole numerologiche classiche (p.es. 1 = unità oltre la dualità,
2 = la dualità nel Tutto, 3 = padre+madre+figlio, ossia generazione
in equilibrio, ecc)

Gli storici non "esoterici" hanno invece sempre screditato la validità
dell'interpretazione qabbalistica dei Tarocchi, ritenendola una
personale elucubrazione di Eliphas Levi e di altri personaggi del
suo stesso ambiente, in cerca (dicono quelli) di tracce della tradizione
primordiale ovunque e comunque.

.:avatar:.
00lunedì 5 aprile 2004 11:59
Solita vecchia questione, certo e' che possiamo vedere rappresentazioni simboliche nei semi piuttosto valide, considerando poi i discorsi sulla rota. Ma le figure invece cosa dovrebbero rappresentare?
Non sono mai riuscito ad interpretarli a dovere e non credo di essere l'unico considerando come si diffondano ormai come gioco di carte (al contrario dei Maggiori che lentamente hanno guadagnato altre posizioni).

ps: parlare di influenze antiche o meno e' piuttosto azzardato, considerando il calderone in cui tutte le tradizioni si sono trovate attorno al III, IV secolo... tradizioni egizie, caldee, ebraiche, filosofia greca, cristiane... Basta guardare i cosidetti testi ermetici per rendersene onto.
MAGUS ALTAIR
00martedì 6 aprile 2004 09:10
Le Figure
Vi riporto una parte di un testo dell'Astrum Argentinum sui Tarocchi,
in particolare sulle Figure degli Arcani Minori.
E' l'interpretazione di Crowley sul mazzo da lui creato, d'accordo,
però può comunque essere interessante.

"I Cavalieri rappresentano il potere della lettera Yodh nel Nome. Essi sono la parte più sublime, originale, attiva, dell'Energia dell'Elemento; per questa ragione sono rappresentati a cavallo e rivestiti di una armatura completa. La loro azione è rapida e violenta, ma transitoria. Nell'Elemento del Fuoco, per esempio, il Cavaliere corrisponde al Fulmine; nell'Elemento dellAcqua, alla Pioggia e alle Primavere; in quello dell'Aria al Vento; in quello della Terra, alle Montagne. É molto importante come esercizio mentale decifrare ognuna per proprio conto queste corrispondenze tra il Simbolo e la Forza Naturale che rappresentano; ed è essenziale praticare l'opera Magica per poter assimilare questa conoscenza.
Le Regine rappresentano la lettera Hé del Nome. Esse sono il complemento dei Cavalieri. Esse ricevono, fermentano e trasmettono l'Energia originaria dei loro Cavalieri, Veloci a ricevere questa energia, sono anche preparate a resistere per il periodo della loro funzione; ma non sono il prodotto finale. Rappresentano il secondo stadio nel processo della creazione il cui ultimo e quarto stadio è la realizzazione materiale. Sono rappresentate come sedute su dei troni. Questo enfatizza il fatto che sono state elette per esercitare determinate funzioni.
I Principi rappresentano le Forze della lettera VAU nel Nome. Il Principe è il Figlio della Regina (la figlia del vecchio Re) dal Cavaliere che l'ha posseduta; è quindi rappresentato in un carro, avanzando innanzi per condurre a buon fine l'Energia combinata dei suoi genitori. Egli è lesito attivo della loro unione, e la sua manifestazione. La sua azione conseguentemente è più duratura di quella dei suoi progenitori. In un aspetto, infatti, egli acquisisce una permanenza relativa perché egli è una registrazione pubblica di ciò che è stato fatto in segreto. Inoltre, è il «Dio morente», che salva la sua sposa nell'ora, attraverso la virtù, del suo assassinio.
Le Principesse rappresentano la Hé finale del Nome. Rappresentano l'ultimo esito dell'energia originaria nel suo completamento, nella sua cristallizzazione e materializzazione. Rappresentano inoltre il controbilanciamento, il riassorbimento dell'Energia. Esse rappresentano il Silenzio a cui tutte le cose ritornano. Sono così allo stesso tempo permanenti e non esistenti. Una verifica dell'equazione 0 = 2. Le Principesse non hanno una attribuzione Zodiacale. Tuttavia rappresentano quattro tipi dell'essere umano. Esse sono quelle numerose persone «elementari» che noi riconosciamo dalla loro mancanza di qualsiasi senso di responsabilità, le cui qualità morali sembrano perdere «mordente». Esse sono sotto-divise in accordo al predominio planetario. Tali tipi sono stati ripetutamente descritti nella narrativa. Come Eliphaz Levi scrisse: «L'amore di un Mago per tali creature è insensato, e lo può distruggere».
Le relazioni tra questi Quattro Elementi del Nome sono straordinariamente complesse, quasi al di là dei limiti che ogni trattato ordinario possa discutere; esse cambiano con ogni applicazione di pensiero al loro significato. Per esempio, non appena la Principessa aveva fatto la sua apparizione il Principe la vince nel matrimonio, e lei è posta sopra il trono di sua Madre. Lei così risveglia l'Antichità dell'originale vecchio Re; che perciò diventa un giovane Cavaliere, e così rinnova il ciclo. La Principessa non è solo la perfetta Nubile, ma, a causa della morte del Principe, la Vedova abbandonata e piangente. Tutto questo accade nelle leggende caratteristiche dell'Eone di Osiride. É a malapena possibile districare definitivamente queste complicazioni, ma per lo studente è sufficiente se si accontenterà di lavorare con una leggenda per volta. É naturale che l'Eone di Osiride, il regime dell'Aria, della contesa, dell'intelletto, debba essere così confuso; che i suoi simboli e formule debbano sovrapporsi, contraddirsi l'una con l'altra. É impossibile armonizzare le moltitudini di fiabe e parabole, perché ognuna era inventata per enfatizzare qualche formula che era ritenuta necessaria per servire a qualche scopo locale o temporale."
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