Cart d'Or

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Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 14 gennaio 2020 17:09
Manco il tempo de prendese un complimento, comunque :D

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Esiste un dato di fatto inconfutabile. La Roma è sotto tiro, della negatività e della sfortuna, non serve un chiaroveggente per attestarlo. Almeno cinque giocatori fuori causa a partita, madornali errori arbitrali a condizionare i risultati, il suo giocatore più forte in rosa, Zaniolo, col ginocchio rotto [...]
giove(R)
00martedì 14 gennaio 2020 17:17
Giacomo(fu Giacomo), 14/01/2020 17.09:

Manco il tempo de prendese un complimento, comunque :D

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Esiste un dato di fatto inconfutabile. La Roma è sotto tiro, della negatività e della sfortuna, non serve un chiaroveggente per attestarlo. Almeno cinque giocatori fuori causa a partita, madornali errori arbitrali a condizionare i risultati, il suo giocatore più forte in rosa, Zaniolo, col ginocchio rotto [...]



UAHUAHAUHAUHAUHAU vabbè ma era scontatissimo. Telefonato.

si sa, era nelle cose, messo in preventivo, anzi era a "ritorno nei ranghi annunciato" la sbragata che mi riporti ;)))))))))))

Se non fosse che lui come tutti gli altri alla fine "ho capito ho capito" ma poi n'hanno capito ncazzo.... poi parlando di Ciardi e rifacendomi al tuo recente:

Giacomo(fu Giacomo), 08/01/2020 22.14:

Stasera sto facendo serata junk tv di televisioni sportive e sono capitato su Ciardi.
Me pare Rasputin.



cui io risposi con
giove(R), 09/01/2020 10.41:

si si, io a suo tempo, mi sa che avevo detto Mefistofele.




Ma potremmo dire Jack Nickolson insomma come sdoppiamenti di personalità er normale che c'avesse avuto una classica "trasformazione e ritorno".
jandileida23
00martedì 14 gennaio 2020 19:17
Evidentemente qualcuno ha fatto presente al trio Lines Ultra che se sentiva troppo che pigliavano per il culo quelli che chiamavano. Adesso, a parte che ringraziano alla fine buciardi come 'na lapide, sembrano Benigni quando faceva Cesare Previti che si doveva trattenere quando parlava della Ariosto.
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 14 gennaio 2020 19:19
Re:
jandileida23, 14/01/2020 19.17:

Evidentemente qualcuno ha fatto presente al trio Lines Ultra che se sentiva troppo che pigliavano per il culo quelli che chiamavano. Adesso, a parte che ringraziano alla fine buciardi come 'na lapide, sembrano Benigni quando faceva Cesare Previti che si doveva trattenere quando parlava della Ariosto.




"vorrebbero di' che è 'na mignotta, ma non possono"

:D
giove(R)
00martedì 14 gennaio 2020 19:26
eh ma porco due a uno la scorsa settimana Nisii je disse pronti via che "parli se lo decidiamo noi"..... e daje manco Marione oh...
gianpaolo77
00martedì 14 gennaio 2020 19:42
Ma possibile a che questi non li becca mai qualche matto pe' strada che je dà 'na bella sveja?
giove(R)
00domenica 19 luglio 2020 21:32
Ma guarda te a chi va a finì che tocca dare il Cart D'Or oggi, anzi il Domand'Or per oggi (ieri).
Angelo Mangiante, il Superpiacione eccolo quaa facce 'n soriso de qua e de laaa-
Eppure la domanda con tanto di nomi e cognomi i conferenza c'ha avuto sta botta de controcorrente da quando l'hanno mandato a fa er barcarolo che non si vede più tanto.
Però bravo oh, che si voglia riciclare nelle Iene?
Sound72
00venerdì 18 settembre 2020 06:51
Sconcerti: “Che vergogna l’esame da seconda elementare di Pirlo”
“Come può crescere il calcio se questo è l’esame finale per diventare allenatori? Perché dobbiamo essere sempre così servi?”


Mario Sconcerti commenta la super-commentata (e pubblicata in pompa magna) tesi di Andrea Pirlo, che il tecnico della Juventus ha discusso per laurearsi allenatore di Serie A. Nella sua rubrica su Calciomercato.com l’editorialista affonda:

“Come può crescere il calcio se questo è “l’esame” finale per diventare allenatori? In seconda-terza elementare arrivava puntuale il tema “L’allievo parli della sua famiglia”. Pirlo ha fatto praticamente questo. Bravo lui a poterselo permettere e bravo Ulivieri a fare da relatore. Avrà trovato soddisfazione. Posso dire che è una piccola vergogna? Per Pirlo, Ulivieri e per tutti gli altri allenatori?”.

Ma non solo. Sconcerti nota la “straordinaria fretta con cui è stata pubblicata la tesi”:

“Complimenti alle idee di calcio. Pirlo lo vuole molto aggressivo e tecnico, con difensori che attaccano la profondità e ali che si spostano a fare i trequartisti. Naturalmente sempre con grande intensità offensiva. In sintesi un 2-3-5 che però “dipende dal contesto”. E che vuol dire? Che forse non se ne fa di niente. Non c’è calcio, c’è un contesto. Formidabile allora, è una svolta. Augurissimi a Pirlo, ma mi chiedo, perché dobbiamo essere sempre così servi?”

-----------------


La tesi rivoluzionaria del Maestro Pirlo

www.figc.it/media/124922/andrea-pirlo_tesi.pdf

Bravo Sconcerti, al di là dei contenuti scolastici probabilmente simili a quelli di tante altre tesi presentate a Coverciano ma questa perchè deve essere pubblicata sul sito della FIGC? Non ha avuto neanche il punteggio piu' alto visto che Thiago Motta ha ottenuto di piu'.
E'asservimento, ha detto bene.

jandileida23
00venerdì 18 settembre 2020 09:31
Ah vabbé ma quello è ovvio. Anche, per quello che la Juve una operazione del genere puù rischiarsela, la stampa contro non ce l'avrà mai. Pirlolandia penso dica tutto.

Ma a me fa ridere che quelli che oggi perculano Pirlo, tipo Bersani e Petucci che la tesi manco se la saranno letta, un domani se DDR scrivesse le stessa cacate se sperticherebbero in lodi e salamelecchi.

Sconcerti, per quello che se ne possa pensare, è di altra pasta, penso che se ci fosse da criticare criticherebbe uguale.
giove(R)
00venerdì 18 settembre 2020 13:30
roba che parla da sola (anche se poi all'atto pratico..benedetto var, figuratevi se non ci fosse neppure quello...).
Sound72
00lunedì 16 agosto 2021 14:50
Sconcerti: Roma, è una campagna acquisti confusa

16 Agosto 2021 alle 10:00

Non so giudicare la campagna acquisti della Roma, ma mi è sembrata confusa. Si era partiti dalle intenzioni di Mourinho di due giocatori fondamentali, cioè di personalità decisa: un difensore centrale e un vero regista, due giocatori che Mourinho chiamava dominanti. Sono arrivati due centravanti, Shomurodov e Abraham, il resto è rimasto lo stesso. Non c’è stata in sostanza una vera campagna acquisti della Roma, c’è stata una reazione forte e quasi occasionale ai rimbalzi del mercato internazionale. Lukaku è andato al Chelsea, Dzeko ha usato una promessa della Roma per andare all’Inter, la Roma ha finito con prendere in fretta e a costo molto alto Abraham del Chlesea, il giocatore che era diventato in più. Nella sostanza la Roma è stata forse rinforzata in un settore in cui era già forte, ma non ha preso nessun giocatore nei ruoli che andavano rafforzati. Questa io la chiamo confusione di idee. Può darsi che tutto finisca bene e diventi presto una grande soluzione, ma non c’è mai stata l’idea. La Roma è grande perché si accolla 18 milioni a bilancio per cinque anni solo perché il Chelsea ha comprato Lukaku. Una risposta eccellente ma senza grammatica.

......

Non ricordo della richiesta del difensore centrale, ma il discorso nell'insieme per me è molto condivisibile.
giove(R)
00giovedì 1 giugno 2023 17:14
Ve lo deve spiegare con i disegnini?

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Mezza giornata dopo l'esecuzione magistrale dell'arbitro Taylor, la Roma persevera nel silenzio assenso. Tanto c'è il matto che urla, no? C'è l'allenatore borbottone che più che in prima linea fa oramai quasi il kamikaze. Questo è il messaggio che passa.

Inutile parlare di Siviglia-Roma, è evidente come sia andata. Partita tosta fra due squadre in equilibrio, che per non si sono fronteggiate ad armi pari. Giù dal cornicione, la Roma c'è finita dopo varie spinte di un arbitro che per sua fortuna dimostra di non essere all'altezza di certi palcoscenici, altrimenti sarebbe un sicario.

Il post partita? Sorprende che ci sia ancora qualcuno che si sorprenda. Mourinho fra tv, social del club e conferenza stampa, in una ventina di minuti ha riassunto gli ultimi sei mesi. Da quando mise Friedkin al corrente della proposta del Portogallo, non perché volesse fare il ct ma per capire quale sarebbe stata la reazione del presidente (se avete pazienza e voglia potete risalire all'inthebox di dicembre quando lo scrivemmo, mentre molti già salutavano, accusandolo, il portoghese perché se ne tornava in patria ad allenare la nazionale tradendo la Roma...beata fantasia), alla necessità di avere un incontro per confrontare strategie di crescita. Tutte cose note e raccontate nel corso degli ultimi mesi. Come l'assenza di proposte "alla Mourinho" nonostante imperversassero fotomontaggi di Mourinho sui cammelli e si fantasticasse di offerte del PSG con dettagli inventati.

Scrivevamo che Mourinho non auspicava un incontro per chiedere Alaba e Haaland, non è stupido, sa che la Roma fa i conti con l'Uefa. Ma era più semplice, per molti, commentare che il capriccioso Mourinho si era messo di traverso per fare spendere centinaia di milioni di euro. E finalmente, ieri ha chiarito anche questo punto. Vuole confrontare idee, linee "editoriali" e politiche, strategie mediatiche, e ovviamente trovare assieme al club il modo, fra mille ostacoli, di rafforzare la squadra. Ieri lo ha detto e ripetuto. Ma si sapeva da mesi, per chi aveva voglia di ascoltare, leggere e ragionare. Cosa altro deve fare? I disegnini per spiegarlo meglio? Cosa serve per avere un incontro finalizzato alla chiarezza?

L'ultima immagine istituzionale in pubblico di Dan Friedkin è in tribuna autorità durante Roma-Bayer Leverkusen, seduto fra Gravina e Ceferin. I vertici di federazioni che Mourinho lo Scomodo prende a spallate. Sostituirla con un tweet in cui si annuncia che la Roma e Mourinho stanno già lavorando al 2023-24, sarebbe una bella botta di vita. Ed è la cosa più prossima alla verità e a ciò che potrà accadere. Sta a Dan Friedkin fare il passo. Perché Mourinho il suo passo lo ha fatto. Lo ha fatto verso la Roma e Roma. Questo capitolo della sua carriera e della storia del club non vuole che si concluda con un rigore fatto vergognosamente ripetere da un arbitro che ha deciso con i suoi errori imbarazzanti la finale di Europa League.

Sicuramente Friedkin saprà quanto costa anche in termini economici questa sconfitta. Sicuramente la prossima volta che incontrerà Ceferin e Gravina glielo dirà in modo perentorio che la Roma non è una cavia per arbitri incapaci. Sicuramente la Roma batterà i pugni sul tavolo totalmente schierata al fianco del suo allenatore barricadero.
O no?

In the box - @augustociardi75
chiefjoseph
00giovedì 1 giugno 2023 17:20
Ha rotto er cazzo pure questo

Sto finto ventriloquo de mourinho che gioca de sponda col panzone

"Non vedo come la roma non possa vincere questa coppa"

TACCI TUA

ANZI VOSTRA
giove(R)
00giovedì 1 giugno 2023 18:18
io prendo l'articolo, non sono nè un suo fan che ne spinge le considerazioni, nè mi incastro perchè tendenzialmente e generalmente non sono quasi mai d'accordo.

Se Hitler dice che l'amatriciana è buona io non è che non la mangio più.

Se è per questo stavo per quotare altri due tre stralci, anche quelli di personaggi 'dubbi'.

ma tant'è



I. ZAZZARONI - CORRIERE DELLO SPORT

Che gli vuoi dire? Hanno dato tutto, molto più di quello che avevano in corpo. I ragazzi di Mou sono arrivati sfibrati, i più importanti - Dybala, Pellegrini, Matic - si erano persi per strada, uno dopo l'altro. Centoquarantasei minuti di sofferenza hanno (e abbiamo) vissuto: sprecate le occasioni migliori, resta una traversa all'ultimo minuto e poi quel tristissimo epilogo ai rigori, dopo la mezzanotte. [...]

Una sconfitta che vale una vittoria, per tutto quello che si porta dietro e dentro. Non finirò mai di ringraziare Mourinho per questi due anni chiusi all'ultimo, per la competitività che ha garantito a una squadra piena di difetti tecnici e di vuoti, ma ricca di cuore, di voglia di far bene. Una squadra per certi versi indimenticabile. [...] Sto ancora illudendomi che ci possa essere un terzo e un quarto anno perché quello che lui ha saputo dare a una parte della città e a chi è riuscito a coinvolgerlo è straordinario. [...]

P. CONDO' - LA REPUBBLICA

Qual è il compito ultimo di un allenatore? Vincere i trofei? Migliorare i giocatori? Crescere i giovani? Ecco, nel momento in cui la Roma piange su una finale perduta ai calci di rigore ci piace pensare che un grande allenatore debba saper fare tutte le cose che abbiamo indicato, ma che il suo compito ultimo, ciò per cui verrà ricordato o meno, sia quello di trascinare la gente allo stadio. José Mourinho ha conquistato due finali in due anni, ma la coppa vinta resta una, la Conference di Tirana. C'è un vincitore che è il Siviglia, c'è una sconfitta che è la Roma.

Ma i due stadi riempiti di passione, l'Olimpico era esaurito come se la partita si giocasse lì —testimoniano di un lavoro eseguito e di una passione che sarebbe un peccato disperdere. Non c'è un lembo delle magliette giallorosse che non sia intriso di un sudore profondo, ed è di questo che si è innamorata la gente. Mourinho ne è stato il gran sacerdote: sappiamo che non passerà alla storia del calcio per la bellezza del suo gioco, ma in fondo sono anni che in quella storia già ci abita per la capacità di ispirare un ambiente. [...]

D. DALLERA - CORRIERE DELLA SERA

Giudicare, e decidere, in base a delusione e rabbia, non è mai intelligente. Questa vittoria che sfugge sul più bello, colpa del destino che contempla anche un maledetto autogol di Mancini, non può essere fonte di riflessioni illuminate. E' arrivato il momento del dialogo, tra Mourinho e i Friedkin, è da questo incontro, e anche da una sconfitta, che si può e si deve partire. L'era del silenzio e dell'incompatibilità deve finire qui. Mou ha dichiarato il suo amore per la Roma, per i tifosi, per la squadra, chi non lo ha seguito e capito è stato o cacciato, o accantonato, la dimensione sentimentale a volte prevale su quella tecnica con José Mourinho. [...]

Mourinho ha rivelato che i suoi capitani, Pellegrini e Mancini, conoscono verità e futuro. Una delle sue tante stranezze di una vita da Mou, perché quelli informati devono essere i Friedkin, padre e figlio*, la proprietà della Roma. Chissà che adesso diventino più ciarlieri e soprattutto ascoltino il loro allenatore.

* e Spirito Santo (cit.)
Giacomo(fu Giacomo)
00giovedì 1 giugno 2023 18:39
mo' non vorrei fare una maxisintesi pentapartitica tra te Ennio Jandi e me che credo la pensiamo allo stesso modo forse manco sulla sorca, però penso che una cosa ci accomuni: volevamo vedere una squadra che si era infrocita diventare infErocita, e penso a tutti rodesse il chiccherone quando pure con Mourinho la vedevamo frolloccona.
Lo stadio non sarà sempre trascinante ma insomma un cambio di atmosfera e un barzottamento diffuso s'è avvertito.
Oggi ci sentiamo un po' «quello che vince, non colui che perde».


Scusate, m'è scappato Dante.
A modo mio sono un ricercatore anche io.
[SM=g8924]

p.s. se proprio deve andare via Mourinho io in panchina ci metto Matic con pieni poteri e pure estrazione dei numeri del lotto.
giove(R)
00giovedì 1 giugno 2023 18:51
siamo tutti ricercatori ma pure potenzialmente / fisiologicamente pigri
lucaDM82
00venerdì 2 giugno 2023 00:32
Ce lo vedo Matic allenatore.
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