Ecco alcune immagini della ciaspolata che il 27 febbraio, io e un amico, abbiamo fatto sulle montagne di Camporotondo di Cappadocia (AQ), località a 1400 m slm. Indecisi se partire, a causa della mancanza di neve, alla fine ci siamo detti...andiamo, vediamo che troviamo. Cappadocia (AQ, 1100 m) totalmente sgombra di neve, ma vediamo di fronte a noi che sul Velino e sul Sirente si vedono i segni inconfondibili di neve fresca, segno di una nevicata recente, anche abbastanza copiosa (forse nella notte, o ieri). A Camporotondo di Cappadocia (AQ), a quota 1400 m, troviamo uno scarso innevamento, con larghe chiazze di prati. Non ci arrendiamo, e imbocchiamo un sentiero che porta al Pozzo della Neve e sui Piani della Renga. Da quota 1500 m., nel bosco, cominciamo a trovare i primi segni di una neve decente, compatta e dura, e uniformemente diffusa. Tutto sommato pensavamo peggio, la neve per una ciaspolata c'è, e quindi contenti di non aver fatto un viaggio a vuoto, inforchiamo le ciaspole. Seguiamo il sentiero, ma ad un certo punto decidiamo di salire verso la cima della montagna che abbiamo di fronte (Monna Rosa, 1781 m slm). Le ciaspole ci consentono di salire abbastanza facilmente, e dopo un pò siamo in cima. Panorami bellissimi, vediamo il Terminillo, il Velino, il Sirente, la Majella, le montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo e le montagne laziali del versante del frusinate. Ci ristoriamo e dopo un pò di riposo e di foto, riscendiamo verso Camporotondo. Alla fine siamo riusciti, pur con la poca neve di quest'anno (negli stessi anni di questo periodo c'erano metrate di neve), a fare una bella ciaspolata. E ci siamo detti...se ci siamo riusciti persino quest'anno che è stato "horribilis" sotto il profilo meteorologico...non abbiamo da temere per i prossimi anni, e tutto sommato questa zona riesce a regalare emozioni anche durante un inverno "finto" come quello che abbiamo vissuto.
Il Monte Velino:
Il Sirente:
Inizia il sentiero:
Eccomi, ancora senza ciaspole:
L'amico e collega di Ostiense Ferruccio Esibini, compagno di tante escursioni:
Si continua a salire:
E' ora di mettere le ciaspole per affrontare la salita più ripida, verso la cima:
Le orme del cinghiale nella neve:
Ferruccio affronta la salita:
Eccomi finalmente in cima, il panorama è bellissimo, si vede sullo sfondo il Velino:
E qui ecco invece, sullo sfondo, il Monte Tarino, poco più di 1900 m., che la scorsa estate ho scalato in solitaria:
Panorama, ancora il Velino:
La cresta della cima che abbiamo raggiunto:
Panorama:
Monte Tarino e i Piani della Renga, innevati:
E per concludere, un omaggio agli antichi mestieri, un anziano taglialegna lungo la via del ritorno a casa, Tra Colli di Monte Bove (AQ) e Carsoli (AQ):
Il servizio fotografico completo, qui:
xoomer.alice.it/cappadocia/ciaspolata.htm