Candidature elezioni FICK 2008

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canoapolo.it
00lunedì 27 ottobre 2008 13:44
Apriamo questo topic per raccogliere le candidature e i relativi programmi per le prossime elezioni FICK.
Claudio Schermi
00domenica 9 novembre 2008 09:30
La mia candidatura

Sul mio sito personale www.claudioschermi.com, ho pubblicato ieri la newsletter n.3/08 in cui presento la mia candidatura per le prossime elezioni della Federazione Italiana Canoa Kayak.

Per ricevere direttamente la newsletter è possibile iscriversi alla lista di distribuzione direttamente dalla home page.

Nelle prossime newsletters vedremo di affrontare le "cose da fare".

Per la polo negli anni ho presentato idee e progetti innovativi di cui sono ancora profondamente convinto, idee che ho divulgato ampiamente anche su questo sito.

In particolare a breve si concretizzerà il progetto di una Lega Nazionale della Canoa Polo riconosciuta nello Statuto Federale, che graualmente darà l'opportunità ai rappresentanti di questo settore federale, i vostri rappresentanti, di contribuire attivamente alla gestione della canoa polo.

Oggi mi pongo in una posizione di ascolto per raccogliere altre indicazioni e nuove idee che non mancherò di fare arrivare e rappresentare in Federazione.

Vi ringrazio per l'attenzione e per il sostegno che molti del mondo della canoa polo mi stanno manifestando.

Claudio Schermi
Daniele SM
00domenica 9 novembre 2008 10:01
La Mia Candidatura
Gentili Signori
Con la presente metto in evidenza la mia volontà di candidarmi a Consigliere Federale –FICK-
Anni d’esperienza vissuti in prima persona come atelta, tecnico e dirigente, accumunati dalla passione per questo Sport mi hanno portato a cercare il migliore mezzo per poter diffondere la cultura sportiva della Canoa, mettendo a disposizione la professionalità di una vita vissuta nel settore per il settore.
Un primario obiettivo è la conoscenza di ogni singola realtà. Tutte le società dovranno avere la stessa attenzione, in modo da capire le singole esigenze e dare i giusti consigli per fare crescere il settore.
Ricordo con piacere un pensiero che riporto a voi come monito su quello che potrà essere il mio operato: .. Per conoscere gli uomini si deve stare tra gli uomini…
L’ operatività e la disponibilità per la conoscenza delle varie realtà dovrà essere fatta sul campo e non dietro una scrivania.
Metto a Vs disposizione la mia esperienza di atleta, tecnico e dirigente in modo da pianificare insieme a tutti voi e con la collaborazione del futuro Staff un quadriennio di eccellenza.
Confido nella vostra fiducia
Daniele Corsi
Dado 2
00lunedì 10 novembre 2008 15:42
ELENCO CANDIDATURE ASSEMBLEA NAZIONALE ORDINARIA ELETTIVA - Terni, 6 dicembre 2008

10/11/2008, In base all’art.56 dello Statuto Federale e all’art.65 del Regolamento Federale si rende noto l’elenco delle candidature presentato per l’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva del 6 dicembre 2008.
per la carica di PRESIDENTE FEDERALE:
1) BUONFIGLIO LUCIANO

per la carica di CONSIGLIERE FEDERALE IN RAPPRESENTANZA DEGLI AFFILIATI:
1) ARGIOLAS ANDREA
2) CAMPORESI CLAUDIO
3) CORSI DANIELE
4) COSTA GIOVANNI
5) INSABELLA EPIFANIO DANIELE
6) PANDOLFO MARIO
7) PETROMER EMANUELE
8) POGGIO ALVISE
9) PROIETTI MERCURI FABRIZIO
10) ROMA FABIANO
11) SCAINI ADELFI
12) SCHERMI CLAUDIO
13) UNCINO PASQUALE

per la carica di CONSIGLIERE FEDERALE IN RAPPRESENTANZA DEGLI ATLETI
1) CATANIA ALESSANDRA
2) GNOCCHI ADRIANA
3) MAYR HANSJORG
4) MESSINA FABRIZIO
5) SCARPA DANIELE

per la carica di CONSIGLIERE FEDERALE IN RAPPRESENTANZA DEGLI TECNICI
1) DE GREGORI RUGGERO

per la carica di PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
1) FABBRI MASSIMO
2) SPARTA’ GIUSEPPE

per la carica di MEMBRO DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
1) BELGERI ALBERTO
2) BRANDALEONE CARLO
3) GIACOPPO ANDREA
4) LUSCHI GIOVANNI
5) MARINO SALERNO ANTONIO
6) ROMANAZZI GIOVANNI
7) STEINLEITNER BIANCA

per la carica di MEMBRO DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA E DISCIPLIANA
1) GOZZELINO BRUNO
2) LONGOBARDI FLAMINIA
3) PASCAZI PAOLO
4) ROMANO ANGELO
5) SORO FRANCESCO

per la carica di MEMBRO DELLA COMMISSIONE D’APPELLO FEDERALE
1) BUDA FRANCESCO
2) DORIA FRANCESCO
3) GENTILI PATRIZIA
4) PAURO UMBERTO
5) SIGISMONDI IDA
6) UNCINO MADDALENA

(da www.federcanoa.it)

fabrizio messina
00lunedì 17 novembre 2008 23:38
F.I.C.K. Rappr. Atleti - FABRIZIO MESSINA...con gli atleti, per gli atleti.
Amici Atleti!
Gladiatori gettati nell'arena.
Usati, glorificati o distrutti... poi comunque dimenticati.
Senza certezze...e con tanta "Paura".
Ma non la "Paura" di sbagliare la gara, la paura di pagare quello "Spirito Libero" che fa di un atleta un campione.
Perché non splende il sorriso sui volti di tanti degli Atleti che hanno fatto le Olimpiadi o i Mondiali?
Quanta rabbia nello Slalom, rabbia soffocata di ragazzi con le stellette a cui ogni parola fuori posto può costare caramente.
Quanta rabbia nella Velocità, quante difficoltà inutili che ha attraversato la squadra di Perri…eppure i risultati sono arrivati.
Quanta rabbia nella Polo, dove si è chiesto ai Vice Campioni del Mondo (secondi solo ai rigori...e mai fatto nulla di simile nella storia) di organizzarsi e pagare di tasca propria il biglietto aereo per partecipare all'Internazionale di Mechlene in vista dei Mondiali 2008.
"Ma tutto tace!..."
Dove siete Campioni del "recente passato"?
Dimenticati e fatti dimenticare quando nelle telecronache si esaltavano le 5 finali olimpiche raggiunte per la prima volta, dimenticando che ad Atlanta 5 furono le medaglie, due d'oro, due d'argento, un bronzo, dimenticando quando la canadese era d'argento, quando Franco Lizzio sfiorava in C1 la finale olimpica, quando Cannone e Marmorino arrivavano quarti in C2 ai mondiali, dimenticando che nel K4 femminile partecipammo anche a Barcellona 92, dimenticando che lo slalom partiva per le medaglie ed era da medaglia... quante occasioni perdute, cancellate anche dalla memoria.
Se al vertice piangono...la base certo non ride!
Che dire per esempio del K4 ai mondiali Junior...?
Il risultato di una scarsa rappresentanza è palese quando, in virtù del taglio di fondi del Coni alla FICK nell'ultimo quadriennio, la nostra gestione finanziaria ha mantenuto inalterati i conti federali....procedendo ad una riduzione corposa ed immeritata dei premi medaglia e delle borse di studio a favore degli atleti studenti!!
Questo nel tentativo di ridurre l'esposizione debitoria della nostra Federazione ma che indebita irrimediabilmente il conto "Debiti Verso Atleti", un debito economico e morale ben oltre il milione di euro....viste anche le promesse fatte.

Ed allora mi metto in gioco e vi chiedo fiducia per rappresentare la categoria degli Atleti per essere una voce forte e decisa in Consiglio Federale per ricordare a chi guida la Federazione che con 4 milioni all'anno, 16 milioni nel quadriennio, forse si potrebbe fare meglio e di più e forse nello spendere questi fondi si dovrebbe tenere in maggior conto le indicazioni e le esigenze concrete degli Atleti.
Il circo gira grazie agli Atleti, il Coni si accorge di noi grazie ai successi dei nostri Atleti, ma non contiamo nulla!
Solo "lavorando" insieme si cresce... ed è per questo che metto al servizio della Federazione quel bagaglio di passione, esperienza ed idee su cui quotidianamente mi confronto nell'ambiente canoistico, bagaglio ricco di tanti punti innovativi che prestano attenzione e voglia di ascoltare le problematiche degli Atleti, che siano agonisti o amatori.

Bisogna cambiare registro ed adeguarsi alle "NOSTRE" esigenze!!!
Io ci sono! Io mi metto a disposizione della categoria.

Sono Fabrizio Messina, atleta di canoa da velocità (due Titoli Italiani) e canoa polo.
Per anni ho vissuto in Emilia vivendo la realtà della canoa discesa e slalom grazie alla Canottieri Eridano Sez. Canoa (n.b.: è evidente che il riferimento è solo una nota di curriculum ed in nessun modo coinvolge questa Società nella mia candidatura).
Promuovo la canoa in giro per l'Italia ed è per questo che molti mi hanno incontrato all'Elba Marathon ed in tanti altri raduni.
Ricopro la carica di Direttore Sportivo del Circolo Canoa Catania (www.circolocanoacatania.it) dove è partito uno dei più importanti progetti di rilancio sportivo della Canoa Italiana...fatto da atleti, per gli atleti.
Laureato in Economia, forte di un Erasmus a Londra ed un Master in Credito Sportivo.
Lavoro presso il Credito Emiliano Imprese e...di questi tempi...la capacità di gestire e leggere i conti è essenziale in Consiglio Federale.
Vi abbraccio tutti e Vi prego di sostenermi nell'interesse di tutti coloro che nello sport...vedono solo lo sport, voi potete scegliere!
Fabrizio



Claudio Schermi
00mercoledì 19 novembre 2008 16:20
la mia risposta al proclama elettorale di Lapertosa

FICK: Politica o Sport? - newsletter n.4/08

Sul mio sito personale www.claudioschermi.com , ho pubblicato oggi la newsletter n.4/08 in cui faccio una seria riflessione sul proclama di Lapertosa, inviato ieri a tutte le Società FICK (riportato nella newsletter).
Jack Bologna
00giovedì 20 novembre 2008 02:31
Mi scuso con i moderatori per aver risposto nella discussione errata (dopo aver fatto notare io stesso che si stava andando fuori tema), mi sono fatto prendere dalla discussione!! :D

Comunque non volevo criticare nessuno, anch'io credo che il Presidente Buonfiglio sia abbastanza intelligente e corretto da collaborare con tutti i membri del suo futuro consiglio e a permettere ad ognuno di esprimersi nei campi in cui ha maggiori competenze e capacità.

Certo che mi piacerebbe molto che la cosa fosse resa evidente prima delle votazioni perché nel consiglio passato qualcuno dei "sopravvissuti alla bufera" mi pare abbia segnalato di essere stato messo da parte.

E' che in effetti la situazione di queste elezioni è abbastanza anomala perché c'é una sola candidatura come presidente. A questo punto forse non ha senso di parlare di una "squadra di governo" e di una "opposizione" dal momento che non c'è nessuna opposizione a livello di presidenza.

A questo punto ci sono delle PERSONE candidate come consiglieri che dovrebbero forse essere etichettate "amiche di Luciano" o "in contrasto"? E se non sono nel gruppo degli "amici", verrebbero eventualmente eletti dalla base affinché diano il loro contributo o con il solo fine di fare da grilli parlanti?

No io credo che i singoli candidati vadano valutati ed eletti per le proprie capacità e qualità e non per quanto siano affini o meno al Presidente. Altrimenti facciamo una bella elezione bulgara della "squadra di Buonfiglio" in toto e ci risparmiamo tempo e soldi nell'andare a Terni.
Mayr Hansjörg
00giovedì 20 novembre 2008 14:29
Presentazione candidatura a Consigliere rappresentante degli atleti


Alla cortese attenzione Presidenti delle società sportive FICK
Alla cortese attenzione Atleti FICK

Cari Amici della canoa, Sono Hansjörg Mayr e un anno fa accettai con molto piacere ed entusiasmo di entrare a far parte della squadra del Presidente Buonfiglio. Venni eletto e tuttora sono consigliere federale rappr. degli atleti anche con delega per il settore discesa fluviale. Ora sta per cominiciare un nuovo quadriennio e vorrei chiedervi di appoggiare la mia candidatura sempre come consigliere federale rappresentante degli Atleti. Nel '71 feci la prima gara e da li non ho mai smesso con l'agonismo. Tra K1 slalom, K1 discesa e C2 discesa feci ben 7 mondiali, l'ultimo nell'89, in tutte queste discipline ho vinto titoli Italiani. Negli anni novanta partecipai a 3 mondiali di rafting in Zimbabwe e in Costa Rica. Da 30 anni sono dirigente nella mia società, per 8 anni ne ero stato anche il presidente. Tutt'ora faccio anche l'allenatore. Ho organizzato gare e mi sono adoperato in prima persona per avere un campo slalom fisso a Merano. Tutt'ora faccio gare fluviali, pratico il kayak estremo(solo 4.-5.°) e da quest'anno mi diverto anche in olimpica. Ora manca solo la canoapolo.
Nella mia carriera sportiva ho quindi ricoperto tutte le cariche societarie, atleta, tecnico e dirigente e credo di essere pronto per rappresentare tutti gli atleti nel loro cammino all'interno della FICK e di essere pronto ai compiti che spettano ad un Consigliere Federale.
Questi dieci mesi da consigliere federale sono stati una bella esperienza per me, perchè ho potuto lavorare in modo concreto e propositivo per la canoa Italiana. Inoltre, ricevendo anche la delega per la discesa fluviale ho dimostrato di essere in grado di gestire con successo anche un settore federale. Ed è proprio questo compito che mi ha dato la possibilità di lavorare concretamente per gli atleti. Basti pensare al "Progetto giovani speranze" (cat. allievi fino ai ragazzi) , al progetto canadesi(C2) per le cat. ragazzi e juniores, che ci hanno portato 3 medaglie agli Europei. Ho contribuito a portare quattro atleti in ogni categoria ai Mondiali di Ivrea e ai Campionati Europei Junior in Valtellina, con tutti i risultati raggiunti che sono sotto gli occhi di tutti. Ho insistito per far fare la sprint ai mondiali di Ivrea alla Risso e alla Bianchi, che forti di quella esperienza ci hanno poi regalato 3 medaglie agli Europei Juniores in Valtellina. Due medaglie d'oro e una di bronzo ai mondiali d'Ivrea, 4 medaglie agli Europei juniores penso siano frutto di una buona gestione della discesa. Ma non mi sono fermato qui. Con la professionalità e passione di Leonori Alessandro è stato creato un format multimediale www.wwtv.it per dare più visibilità ai nostri atleti e alla canoa. Progetto che andrebbe ampliato anche agli altri settori. Abbiamo creato un ranking nazionale per tutti gli atleti della discesa, progetto ancora in fase di test, che si vorrebbe poi introdurre anche nelle altre discipline. Abbiamo introdotto le teste di serie per i master e dal prossimo anno si potranno disputare anche da noi le gare a squadre sprint. Per il futuro stiamo trattando per aprire un Centro Federale a Campolongo per le discipline fluviali e a mio parere potrebbe andare bene anche per la canoapolo.
Tutto questo lavoro è stato fatto cercando di dosare i costi economici e cercando, dove possibile, di risparmiare per dare la possibilità di aumentare l'attività sportiva per gli atleti e le società.E a questo punto devo ringraziare tutti i miei tecnici a partire da Pontarollo Robert, Cardinali, Vietti, Canzano, Berton e Fabris e alle società che ci hanno aiutato. Senza il loro impegno e la loro motivazione non avrei potuto realizzare tutto questo. Una volta più vi è la dimostrazione di come sia importante il lavoro di squadra. Cosa farò nei prossimi quattro anni? Cercherò di continuare a lavorare per gli atleti, le società e per la canoa fluviale come ho fatto in questi mesi. Anche se il Presidente mi dovesse dare un incarico sarò comunque il rappresentante per tutti gli atleti, come lo sono stato in questi 10 mesi, dove ho risposto a tante e-mail e lettere e dove abbiamo risolto vari problemi.
Datemi una mano per essere votato, Vi chiedo la vostra presenza come atleti perchè, come sapete, GLI ATLETI NON POSSONO AVERE DELEGHE, DEVONO ESSERE PRESENTI, quindi Vi chiedo l'impegno di una vostra giornata e in cambio lavorerò quattro anni per voi.

Un saluto sportivo a tutti.
Hansjörg Mayr
e-mail : hansjoerg.mayr@yahoo.it
cell.+393939608254
Claudio Schermi
00giovedì 20 novembre 2008 19:28
Verso la riforma della Canoa Polo
L'intero Consiglio ed il futuro responsabile del settore polo dovranno confrontarsi con il nuovo Statuto Federale che viaggia verso una serena approvazione a Terni.
La novità è finalmente l'inserimento della Lega Nazionale Canoa Polo tra gli Organi Federali.
Da anni speravo in questa svolta che finalmente sta per vedere la luce.
Questo rappresenta un fatto importante perchè darà l'opportunità al settore polo di esprimere una propria classe dirigente in grado di dare nuovo impulso organizzativo e tecnico alla polo.
Nel giro di pochi anni molti ex giocatori, allenatori o dirigenti troveranno spazi per esprimere la loro passione per lo sport che amano, superando il "collo di bottiglia" della elezione in Consiglio Federale.
Il mondo della canoa polo ha ancora una volta l'opportunità di essere adeguatamente rappresentato in Consiglio Federale.
L'importante è avere idee chiare e la disponibilità a lasciare alla polo gli spazi per esprimersi, anche sbagliando.
Dagli errori si impara e si cresce!
Questo è l'augurio che faccio ai colleghi candidati espressione del settore federale polo, credete in voi e nelle potenzialità di questa specialità della canoa che per le sue caratteristiche può arrivare a finanziarsi da sola guadagnando spazi e contratti televisivi, pubblico, sponsor.
Io appoggerò ogni iniziativa in questa direzione.
Claudio Schermi
sandract
00venerdì 21 novembre 2008 09:43
Presentazione Candidatura Consigliere Federale in Rappresentante ATLETI - Catania Alessandra
Salve a tutti,

ho scelto di candidarmi in rappresentanza degli atleti perchè sono una di loro, lavoro giornalmente con loro e penso di riuscire ad interpretare con chiarezza e serietà i bisogni della categoria.

Lo scorso quadriennio ho fatto parte del Consiglio Federale ed ho rappresentato gli atleti al meglio delle mie possibilità, finchè me ne è stata data la possibilità.

La mia dimissione non era frutto di un “complotto” ma una protesta legittima ed autonoma sulla gestione.
Prova ne è che oggi la federazione deve fare un piano di rientro per sanare i debiti che noi consiglieri “dimissionari” constatavamo, ma che venivano abilmente negati con congetture contabili.

Oggi credo che la federazione abbia bisogno di persone che sappiano esprimere la propria idea di Canoa, con libertà ed equilibrio. Conosco i settori della federazione e la mia esperienza precedente mi aiuterà a dare un contributo positivo a tutti settori.

Mi propongo di rappresentare le “donne canoiste” che nelle scorse olimpiadi hanno così ben rappresentato la categoria come campionesse di canoa e di vita!

La mia provenienza dal settore polo, mi aiuta ad avere maggiore sensibilità sui proplemi delle categorie meno considerate.
So e ribadisco che gli sport olimpici ricevono i contributi CONI, ma altrettanto ricordo che un atleta è tale anche se non fa le olimpiadi!!!!
E' l'impegno, la costanza, la determinazione e la motivazione che fanno di un uomo/donna un atleta....ed io penso di esserlo!!!!

Anche se i vari “coordinatori” non mi inseriscono nella “squadra” di Buonfiglio, serenamente posso dire che il confronto con Luciano è sempre stato chiaro e vivace ma incentrato alla ricerca di soluzioni positive per la canoa.
Ricordiamoci che non è il presidente a scegliere i Consiglieri Federali, ma le società affiliate, i suoi atleti ed i tecnici...espressione di un sistema democratico.....

Oggi mi rivolgo agli atleti e dico di credere nella mia candidatura e sostenermi affinchè io possa essere un portavoce per tutti....oggi si può scegliere!

Alessandra Catania

Canditata al Consiglio Federale FICK in rappresentanza degli atleti."

Claudio Schermi
00giovedì 27 novembre 2008 13:40
sondaggio
Ho risposto al sondaggio votando uno dei Consiglieri oggettivamente legati al settore polo.
Il sondaggio però andrebbe circoscritto solo ai candidati Consiglieri del Settore Polo, ma non solo a quelli in quota dirigenti.
Anche tra gli Atleti abbiamo infatti candidati del settore in grado di occuparsi della polo così come accade oggi nella discesa fluviale dove il responsabile in Consiglio è un Consigliere eletto in rappresentanza degli Atleti.
Personalmente ho a cuore il settore ed appoggerò le iniziative a sostegno della canoa polo ma ritengo che ci tra i candidati altri più qualificati di me ad essere in Consiglio i responsabili della Polo.

Daniele SM
00venerdì 28 novembre 2008 12:35
News Comunicato Stampa
www.canoasanminiato.it/ComunicatoStampaUntitled-1.html

Link con aggiornamenti e News
Saluti Daniele Corsi
anto-ca
00sabato 29 novembre 2008 20:38
Ciao a tutti, vi trasmetto la presentazione inviata da Andrea Argiolas.
Andrea mi ha chiesto di inserire questo suo documento nel forum della canoa polo italiana e io son felice di farlo. Andrea è il vero fondatore della canoa sarda e sebbene il suo lavoro di tecnico e dirigente fosse rivolto prevalentemente alla canoa olimpica, ha sempre incentivato i polisti e se ora io, riccardo ibba e tantissimi altri polisti in attività lavoriamo nel settore polo il merito è suo.
da oltre 30 anni lavora per la canoa sarda e ora da quattro anni ha messo a disposizione della federazione il suo grande bagaglio di competenza sul campo, passione sconfinata e capacità organizzative.
saluti. anto pilia
..................................
Cari amici,
il prossimo 6 dicembre la Federazione sarà chiamata a rinnovare le sue cariche nazionali. tratterà di un momento importante, nel quale verrà deciso chi, per i prossimi quattro anni, terrà il timone della Canoa italiana. Ma quella sarà la sede in cui la base rappresentata avrà lo spazio per far emergere i problemi, i bisogni e le aspettative di tutto il movimento, nonché esprimere le proprie indicazioni sui programmi futuri: guida e vincolo per chi uscirà eletto dall’Assemblea.
Potrebbe apparire una banalità fare un esplicito richiamo alle competenze del massimo organo statutario. Ricordare questi adempimenti, invece, a me appare quanto mai opportuno, perché sottende la necessità di spostare l’attenzione dalle strategie tipiche della disputa elettorale e connesse alla scelta dei nomi, alle questioni di merito. Almeno quest’anno, in cui i toni della competizione elettorale sembrerebbero meno accesi, anche in considerazione dell’unica candidatura alla Presidenza, rinnovando comunque una personale propensione, mi piacerebbe che la discussione si spostasse decisamente sulle cose fatte, sulla loro valutazione e sui programmi futuri, insomma sugli aspetti concreti della vita federale, che poi ritengo siano quelli che più coinvolgono le società, gli atleti, i tecnici e i tesserati tutti.
Quattro anni di mandato
Nel quadriennio partito nel febbraio del 2005, caratterizzato da un costante sviluppo di tutti i settori e dall’andamento sempre in crescita di molti fondamentali indicatori (tesserati, attività sportiva, promozione, risultati agonistici, corsi di formazione, ecc.), ho svolto attivamente il mio compito di consigliere, partecipando, a tutto campo, alla vita federale e fornendo un contributo alle attività strategiche ed organizzative e presenziando sempre a tutte le riunioni del Consiglio nazionale.
Personalmente sono stato il responsabile del settore Juniores/acqua piatta e del Centro studi ricerca e formazione. Per maggiore chiarezza, ricordo che con l’atto di assegnare la responsabilità, a differenza del passato, nel quale esistevano solo i referenti, il presidente Buonfiglio ha di fatto rilasciato una delega ad operare e creato delle strutture dotate di autonomia gestionale. Nell’ambito del mio mandato ed in aggiunta alle menzionate responsabilità, ho seguito inoltre direttamente la nascita dei Centri di riferimento tecnico regionale, il College universitario di Pavia, le attività dei disabili e, per quanto riguarda gli aspetti della formazione, i Maestri di canoa.
Schematicamente, ad integrazione di quanto riportato nella relazione tecnico morale del Presidente, vorrei approfondire alcuni aspetti delle attività connesse alla mio mandato.
Centro studi ricerca e formazione
Questa struttura, chiamata a svolgere un ruolo importante nel quadro generale delle finalità di crescita, ha beneficiato di notevoli attenzioni ed investimenti, facendo registrare un significativo incremento degli stanziamenti finanziari e un rafforzamento delle risorse umane coinvolte.
Tutti gli obiettivi programmati a livello di formazione sono stati ampiamente raggiunti e il numero di corsi organizzato sia a livello centrale che territoriale, non ha termini di paragone con il passato. Inoltre, le attività hanno toccato tutti i possibili campi d’azione: dirigenti (due corsi nazionali e un seminario); tecnici (due corsi allenatori e tantissimi corsi istruttori ed allievi istruttori, organizzati con ampia autonomia dai comitati regionali); maestri (ripresi i corsi dopo dieci anni e con la differenziazione tra fiume e mare); disabili (un corso di formatori per sviluppare il programma riservato alla specializzazione dei tecnici).
In linea con i progetti iniziali è stata più volte integrata la “guida alla formazione”: il vademecum delle attività didattiche non poteva che seguire ed adeguarsi ai sopravvenuti bisogni di crescita e alle indicazioni via via emerse nel corso delle riunioni dei gruppi di lavoro chiamati ad operare all’interno del Centro studi.
Non meno importanti sono state le attenzioni e le risorse dedicate allo studio, all’aggiornamento e alla ricerca. Attraverso i protocolli con le Università e alcuni istituti di ricerca e sperimentazione, come l’INSEAN (Vasca navale), è stato portato avanti un programma per noi innovativo e che merita di essere ulteriormente incoraggiato: nello sport moderno ormai nulla è lasciato al caso e i successi sono determinati da tante variabili, da controllare il più possibile. Molti sono i lavori avviati e portati a termine e tra i più significativi, anche perché pienamente integrati con le attività delle squadre nazionali, ricordo quelli realizzati insieme al Corso di laurea in scienze motorie dell’ Università di Tor Vergata e alla già citata INSEAN.
Non minore cura è stata dedicata alla divulgazione e alla condivisione delle conoscenze scientifiche, tecniche e metodologiche di base o acquisite attraverso i lavori di studio e ricerca avviati. Questo è lo scopo con cui è stata ripresa, dopo oltre quattro anni di sosta, la pubblicazione della rivista tecnica federale “Nuova Canoa Ricerca” e aperto ex-novo sul sito internet federale un apposito spazio, chiamato “Canoa kayak on-line”, per la pubblicazione di numerosi articoli, documenti e altri contributi provenienti dai nostri tecnici.

Settore juniores e Squadre nazionali
Nell’ambito del mio coinvolgimento diretto nei settori agonistici, ho lavorato, insieme al Presidente e al Vice presidente Ruggero Degregori all’impianto organizzativo delle squadre nazionali di tutto il settore velocità e maratona. E, anche in questo caso, si è avviata un’esperienza a dir poco innovativa e, ancora una volta, finalizzata a coinvolgere gran parte delle diverse “anime” della Canoa italiana. Non è stato facile gestire questo ambizioso programma, che ha messo a dura prova le nostre capacità organizzative e di mediazione, ma che ha portato consistenti risultati in ogni disciplina e in ogni categoria.
L’analisi, a questo punto, dovrebbe prevedere la menzione di risultati e medaglie, ma considerato che sono sotto gli occhi di tutti, ritengo utile, ancora una volta, ricordare che i meriti per queste prestazioni sono soprattutto ascrivibili al talento degli atleti, alla loro voglia di vincere, al lavoro e alle competenze dei loro tecnici societari e dei nostri tecnici delle squadre nazionali. Tuttavia, qualsiasi valutazione non può prescindere dalla considerazione che il continuum e l’escalation dei risultati ottenuti dai nostri ragazzi non è stata una casualità, ma il frutto di un lavoro scientemente suddiviso in settori e competenze. Un lavoro che, sul piano tecnico, ha permesso di ottimizzare i vari interventi e, sul versante organizzativo direzionale, ha favorito l’attenzione federale verso i bisogni di ognuno: non è un caso che i ragazzi in medaglia ai Campionati europei e ai mondiali juniores del 2005 e ai campionati europei “under 23” del 2006, li ritroviamo qualificati e protagonisti a Pechino. Queste strategie devono necessariamente proseguire, così da capitalizzare, anche in vista di Londra 2012, le medaglie e i titoli conquistati nel 2007 e nel 2008 e, incrociando le dita, quelle che verranno nelle prossime annate.
Un altro punto da porre in evidenza e specifico dei settori ragazzi e juniores è rappresentato dall’imponente lavoro di base finalizzato a sviluppare le attività del Kayak (maschile e femminile) e della Canadese. Lavoro che ha visto la piena integrazione tra le attività centrali e quelle territoriali (Centri di Rifermento e Poli di Specializzazione) e il coinvolgimento di numerosi tecnici societari, nonché dei formatori regionali, con lo scopo di avviare un generalizzato programma di supporto e formazione.
Perché intendo rinnovare il mio impegno
Dal quadro che precede ritengo che emerga l’impegno, il tanto lavoro e l’incrollabile volontà, tesa a superare le problematiche e il raggiungimento degli obiettivi. Chi mi conosce sa quanto, a tutto campo, abbia messo a disposizione la mia esperienza di atleta, di tecnico, di dirigente e anche di semplice appassionato canoista: un insieme di ruoli che mi ha permesso di non perdere mai di vista le necessità, i bisogni e gli aspetti concreti collegati alle nostre attività. Il mio operato è sempre stato indirizzato alla ricerca della sostanza e del risultato, senza calcoli di sorta o inutili bizantinismi.
Oggi, come quattro anni fa, rinnovo il mio impegno con le stesse motivazioni, lo stesso entusiasmo e lo stesso desiderio di mettermi in gioco. Ma rispetto alla mia prima candidatura c’è in più la spinta a completare un’azione intrapresa e la consapevolezza di avere gli strumenti e le competenze necessarie. Questa sicurezza, che non significa spavalderia o eccesso di ottimismo, deriva dalla constatazione che sussistono tutte le condizioni per proseguire, con grande spirito di servizio, questa azione di crescita.
Le mie “Indicazioni programmatiche”
La conferma di un Presidente come Luciano Buonfiglio, che ha saputo valorizzare quanti, come me, hanno voluto mettersi in gioco con spirito leale e costruttivo, per me rappresenta la principale fonte di certezza, il punto imprescindibile dal quale partire. Le sue doti organizzative e manageriali sono una risorsa per tutti e tutti dobbiamo e dovremmo lavorare con lui per il bene del nostro amatissimo sport.
Nel rinnovare il mio impegno, comunque ritengo doveroso precisare che lo faccio per continuare nell’opera di coinvolgimento di tutti e soprattutto di quanti ancora avvertono il bisogno di sentirsi rappresentati. Il riferimento non è solo alle componenti tecniche poco valorizzate, ma riguarda tutti i settori di attività che, per tanti motivi, non hanno avuto ancora i giusti spazi e che invece sono e sempre più dovranno diventare una risorsa per tutta la federazione.
Una proposta specifica per il Centro studi ricerca e formazione
Nel concludere questo mio personale contributo alle discussioni che precedono l’assemblea, vorrei fornire alcuni spunti più dettagliati su come impostare le attività di una struttura fondamentale per gran parte delle attività e per molti settori della vita federale.
Considerato che uno dei nostri principali obiettivi è quello di incrementare sensibilmente il numero delle società cosiddette strutturate, ossia complete di infrastrutture, mezzi e organizzazione adeguata ad un ottimale sviluppo del nostro sport, le attività di formazione rappresentano uno degli strumenti fondamentali per raggiungere tale scopo. Riteniamo, infatti, che non possa esserci uno sviluppo reale delle attività di base, senza un’adeguata crescita di tutte le sue componenti e queste condizioni di crescita non possono che coinvolgere direttamente chi opera all’interno delle nostre società. Il riferimento esplicito è rivolto ai nostri tecnici, ai dirigenti e, se pensiamo alle attività promozionali, anche ai Maestri.
In questi quattro anni le attività svolte hanno registrato un notevole incremento anche in termini di investimenti. Nel prossimo quadriennio, questa spinta non dovrà interrompersi, ma addirittura dovrà aumentare nella sostanza e nella qualità. Infatti, siamo convinti che la crisi che attraversa l’economia globale, inevitabilmente avrà riflessi anche nel mondo dello sport e pertanto dobbiamo prepararci ad affrontare queste nuove difficoltà con consapevolezza e capacità organizzative. A tale scopo, sviluppare le conoscenze e le competenze rappresenta una garanzia di efficienza ed efficacia delle nostre azioni, caratteristiche basilari per ottimizzare le risorse.
Gli interventi previsti dovrebbero partire da una ulteriore revisione del documento fondamentale del Centro studi, la Guida alla formazione. Qui, dopo un adeguato coinvolgimento dei formatori nazionali e regionali, dovranno essere inseriti i percorsi formativi e i contenuti dei corsi per Maestri e Dirigenti. Inoltre, si dovrà ancora intervenire sulle attività didattiche relative ai nostri quadri tecnici tradizionali, compresi i tecnici specializzati per i disabili.
Non meno importante sarà la prosecuzione delle attività comunque connesse alla formazione, come lo studio, la ricerca e lo sviluppo di sinergie capaci di migliorare la qualità dei nostri interventi. Il riferimento è rivolto al mondo accademico e degli enti di ricerca (come la Vasca navale - INSEAN). Ma soprattutto, riguarda il processo di piena integrazione tra le attività del Centro studi e di quei settori, come le squadre nazionali, dove realmente viene fatta sperimentazione sul campo. La stessa cura per migliorare il processo di integrazione e comunicazione dovrà coinvolgere le strutture territoriali alle quali, con sempre maggiore autonomia, dovrà essere demandata la formazione di base.
Considerato che disponiamo di un Centro federale perfettamente funzionale, anche sotto l’aspetto logistico, alle esigenze della formazione, dovrà definitivamente prendere corpo l’idea di creare presso il nostro Centro una scuola permanente di formazione con uno staff consolidato di docenti. Oggi, più che mai, quest’idea rappresenta un obiettivo auspicabile e possibile.
Far crescere la formazione e la ricerca non rappresenta una spesa fine a sé stessa, ma un grande investimento.
Con queste parole, che spero foriere di sviluppo, crescita e successo vi saluto tutti con amicizia
Andrea Argiolas
Claudio Schermi
00domenica 30 novembre 2008 21:52
Elezioni FICK - presentazione della mia candidatura
Ai Presidenti delle Società FICK
Lettera aperta

Caro Presidente,

Ti presento brevemente la mia candidatura in Consiglio Federale in quota Dirigenti di Società.
Avrai letto le newsletters ed i documenti che raccolgo sul mio sito personale ma credo che un candidato debba sempre rimettersi in gioco prendendo impegni e mettendosi a disposizione del movimento sportivo che viene chiamato a rappresentare.
Tengo in modo particolare al Tuo apprezzamento in questa nuova sfida che mi aspetta.
Sono a disposizione della Tua Società per raccogliere le osservazioni ed i suggerimenti che mi vorrai dare e per offrirmi come un punto di riferimento "indipendente" in Consiglio Federale.
Spero che avrò modo di essere utile alle problematiche della Tua Società e della Canoa Italiana.
Ti chiedo di sostenermi nella convinzione che la nostra Federazione non ha bisogno di UN UOMO SOLO AL COMANDO e che sicuramente la mia vicinanza sarà uno stimolante pungolo per il Presidente Federale.
I miei recenti interventi sono nelle newsletters che puoi scaricare da www.claudioschermi.com .
Iscriviti e fai iscrivere i tuoi Dirigenti, Tecnici ed Atleti alla newsletter del mio sito personale, così manterremo un rapporto costante per tutto il prossimo quadriennio.

In queste newsletters ho ampiamente affrontato le motivazioni del rinnovo della mia candidatura.
Il difficile momento della nostra Federazione e dello Sport Italiano mi hanno spinto ad un atto di responsabilità che dovrebbe essere apprezzato e che dovrebbe dare un particolare valore a questa mia candidatura in Consiglio.
Una apertura al dialogo col Presidente Buonfiglio nonostante le divergenze che ci separano, mettendo a disposizione della FICK la mia esperienza ed il bagaglio di idee e competenze maturati in anni di partecipazione attiva alla vita federale in tutte le sue forme e soprattutto dimostrando la voglia di lavorare per il nostro sport di tutto il movimento che in questi anni ho con orgoglio rappresentato.
In questo senso sono contento che la mia proposta di intitolare al compianto Prof. Sergio Orsi la classifica federale e di nominare Francesco Conforti Presidente Onorario della FICK è stata fatta propria dall'ultimo Consiglio Federale e verrà portata in Assemblea. Lo ritengo un gesto significativo come base per affrontare congiuntamente fatti concreti di interesse generale senza posizioni precostituite!

Sono stato Atleta, poi Tecnico, sono Presidente del Mariner Canoa Club, fin dalla fondazione avvenuta nel 1984, e che nel tempo ha conquistato oltre 50 titoli di Campione d'Italia e numerosi successi internazionali di cui l'ultimo quest'anno con la medaglia di bronzo di un nostro Atleta ai mondiali di canoa polo.
Per dodici anni, dal 1995 al 2007 ho ricoperto la carica di Presidente Regionale.
Sono diventato Consigliere Federale esattamente un anno fa.
E' stata un esperienza che grande frutto ha portato al movimento federale, un'esperienza maturata attraverso un percorso difficile in cui, pur trovandomi in una scomoda posizione di "minoranza", sono riuscito a portare in Consiglio Federale idee e stimoli.
Oggi si deve ripartire su basi diverse. Per questo ti chiedo di onorarmi della tua fiducia!
Bisogna rispondere con coraggio alla richiesta di trasparenza, giustizia e rispetto delle regole, ed offrire garanzie serie sulla tutela della salute degli Atleti.
Oggi abbiamo di fronte un intero quadriennio in cui potrò dare consistenza a quei temi di rilevanza nazionale che puoi trovare nel programma con cui mi ero candidato alla presidenza federale nel 2005, temi ancora attuali, e che non possono che essere considerati un arricchimento di qualsiasi programma ci vorrà presentare il Presidente,
http://www.claudioschermi.com/upload/sites/25/12894/files/schermi_progettopiramide__versione_stampa_.pdf

Solo a titolo di esempio cito la Lega Nazionale di Canoa Polo e la divisione tra Comitato Sport per Tutti e Consulta dei Rappresentanti degli Sport di Pagaia che vedranno la luce nel nuovo Statuto Federale, frutto di un costruttivo confronto tra le parti. Forse il primo lavoro effettivamente condiviso!
Per me è molto importare rappresentare in Consiglio Federale l'indispensabile idea della COLLABORAZIONE tra tutte le componenti federali.
Occorre ristrutturare il modello organizzativo secondo una logica di network che coinvolga l'Organizzazione Centrale, le Organizzazioni Territoriali, gli Staff Tecnici, ma anche le Associazioni di Categoria degli Atleti e dei Tecnici, e le Società Sportive con i Tecnici Societari.

La Federazione dovrà muoversi su una politica generale fortemente orientata ai giovani e quindi alla scuola ed a tutte le iniziative rivolte al reclutamento di nuove leve, tenendo sempre viva l'attenzione sulle attività dei Master e quindi della nostra storia, della nostra memoria e di quella aristocrazia di valori canoistici che è alla base della nostra identità e cultura sportiva.
I capisaldi del processo di ristrutturazione che intendo rappresentare in Consiglio sono:
- Trasparenza, snellimento e chiarezza delle procedure federali
- Supporto alle funzioni amministrative delle Società da parte della organizzazione centrale (Segreteria Federale)
- Decentramento delle funzioni sportive a livello di organizzazioni territoriali (Comitati Regionali - Delegati Provinciali)
- Potenziamento del supporto tecnico-scientifico alle Società
- Attivazione di un dialogo costruttivo con le Associazioni di Categoria Tecnici e Atleti (oggi inesistenti)
- Assicurare un "servizio concreto" a sostegno del patrimonio sportivo generato dalle Società sportive, rendendole protagoniste nella definizione degli obiettivi sportivi, con la partecipazione, secondo criteri ben definiti, dei tecnici societari al seguito degli Atleti in occasione delle competizioni internazionali
- Costante formazione con l'aggiornamento manageriale per i Dirigenti e scientifico/sportivo per i Tecnici
- Aggiornamento in tempo reale del sito federale con accesso generalizzato per tutte le Società ai documenti, informazioni e archivio dati
- Supporto economico alle Società secondo criteri meritocratici ed in funzione di progetti specifici
- Rispetto e sostegno concreto per gli Atleti, visto che è proprio grazie ai risultati sportivi che la FICK sta ottenendo contributi CONI che probabilmente la salveranno dal dissesto finanziario che l'ha recentemente travolta.

Per gli altri temi rimando al file che ho citato prima e che sono certo di ritrovare anche nel programma del Presidente. Mi riferisco in particolare allo Sport per Tutti, con inziative turistico/amatoriali e lo sviluppo di un vero settore scuola per la massima divulgazione del nostro sport, ed allo sport per disabili in cui la canoa italiana è già fortemente impegnata per l'inserimento alle paraolimpiadi.

Tanti altri sono gli argomenti che dovranno essere trattati nel prossimo quadriennio ed io rinnovo il mio impegno ad affrontarli con entusiasmo e voglia di fare in pieno spirito sportivo.

Come dico da tempo, le Società (con i loro Atleti in particolare) dovranno sentirsi i TITOLARI della FICK, i "legittimi proprietari", gli "unici azionisti" della Federazione e non "semplici utenti" di servizi, spesso di scarsa qualità. Un senso di appartenenza e partecipazione attiva che oggi ancora manca!

Cordialmente ringrazio per l'attenzione,

Claudio Schermi
Candidato in Consiglio Federale in rappresentanza degli Affiliati (quota Dirigenti)



PRESENTAZIONE SPORTIVA PERSONALE

Pratico la canoa ininterrottamente dal 1971.

Mi sono candidato alla presidenza della FICK nel 2001 e nel 2005.

L'anno scorso sono stato eletto in Consiglio Federale dopo aver guidato per circa 12 anni il Comitato Regionale Lazio.

In questi anni difficili ho maturato una grande esperienza di politica sportiva nel segno di una costante attenzione alle necessità di rinnovamento politico, culturale e imprenditoriale della nostra Federazione.

Se utile alla crescita del nostro sport sono pronto ad assumermi nuovamente responsabilità a livello nazionale nella Federazione Italiana Canoa Kayak.

Sono stato un atleta di Canoa Olimpica, ho vinto 4 Titoli di Campione d'Italia vestendo la maglia azzurra, ho svolto il servizio militare nel 1980/81 come canoista nel Centro Sportivo Interforze di Sabaudia.

Poi ho smesso l'attività agonistica per dedicarmi all'Università e laurearmi in Economia e Commercio.
Intanto la passione per la canoa non mi aveva abbandonato e, dall'82 all'84, feci le mie prime esperienze come istruttore giovanile.

Nel 1984 ho fondato il Mariner Canoa Club, di cui sono ancora Presidente, che, mi piace ricordare, fu affiliato dalla Federazione il 17 novembre 1984 il giorno in cui è nato mio figlio.

Dal 1985 al 1992 ho svolto l'attività di allenatore vincendo oltre 30 titoli di Campione d'Italia, con 5 finali ai mondiali Junior, nonché risultati di prestigio a livello internazionale con alcuni Atleti di vertice che ho avuto il piacere di allenare tra cui spiccano Paolo Luschi ed il Campione Olimpico Daniele Scarpa, oltre a mio figlio Michael vincitore anche lui di 5 titoli di Campione italiano.

Nel '93 e nel '94 ho avuto l'incarico di Commissario Tecnico Nazionale della Canoa per Disabili con la FISD.

Nel '95 sono stato eletto Presidente del Comitato Regionale Lazio, carica che ho ricoperto fino alla mia elezione in Consiglio Federale FICK nel 2007, e che per me ha rappresentato una grande esperienza ed una palestra che mi ha preparato all'impegno in Federazione Nazionale.

Per alcuni anni sono stato componente della Giunta del CONI Provinciale di Roma.

Un'altra esperienza molto importante in campo dirigenziale è quella che ho maturato trasformando l'Associazione dei Dragon Boat nella Federazione Italiana Dragon Boat, fondata nel '97 e di cui sono Presidente Nazionale e Vice Presidente mondiale.

Con il Dragon Boat ho maturato un'esperienza organizzativa imparando a convivere e combattere con la scarsezza di risorse economiche, conquistando successi nazionali ed internazionali, arrivando ad avere quasi duemila tesserati, l'organizzazione degli Europei '98 e degli Mondiali 2002 a Roma, l’organizzazione degli Europei 2003 ad Auronzo di Cadore e quest'anno gli Europei di Sabaudia con 15 nazioni e 1500 partecipanti (rassegna stampa su www.dragonboat.it).

Come Vicepresidente mondiale ho partecipato in prima persona al fianco del Executive President Mike Haslam ed al nostro Presidente Mr. Zhang Faquiang al riconscimento del Dragon Boat nel 2007 a Pechino da parte del GAISF, General Association of International Sport Federations.
boffy
00lunedì 1 dicembre 2008 13:19
Ho letto l'articolo sulla presentazione del nuovo presidente federale e sinceramente sono rimasto un pochino deluso.
Nessun riferimento alla polo.
Mi chiedo se tutti i signori candidati consiglieri si rendano conto che stiamo rischiando di non vedere nessuno dei nostri rappresentanti eletto nel consiglio federale o almeno persone che si sono candidate per questa funzione. Spero che si riescano a trovare degli accordi, che le società che hanno la polo come disciplina principale votino un rappresentante del nostro mondo.
Spero nella chiarezza e responsabilità.
Claudio Schermi
00mercoledì 3 dicembre 2008 10:25
consiglieri per la polo
Caro Boffy,
il tuo grido di allarme è serio, spero che la tua autorevolezza serva a risvegliare le anime del settore canoa polo.
Infatti la Federazione non è solo il Presidente ma è l'intero Consiglio Federale scelto dalle Società.
Tra i candidati ci sono diverse opportunità per il settore Canoa Polo:
l'esperto Gianni Costa
il giovane Daniele Corsi
l'imprenditore Pasquale Uncino
a questi, sebbene non veniamo di solito individuati come specialisti del settore pur avendo una ampia esperienza nella canoa polo, possiamo aggiungere:
Daniele Insabella ed il sottoscritto.
Tra gli Atleti senza esitazione possiamo evidenziare:
la mitica Sandra Catania, la eroina della polo azzurra che non ha bisogno di presentazione, ed il giovane Fabrizio Messina che vanta anche lui una esperienza specifica.
Ora il messaggio di Boffy da un lato è enigmatico perchè io ancora non ho visto il "Programma del Presidente", dall'altro dovrebbe sollecitare delle convergenze di settore per evitare che le alleanze territoriali frazionino il consenso impedendo a gran parte dei candidati di essere eletti.
All'invito di Boffy alla chiarezza ed alla responsabilità aggiungo l'invito ad una presa di coscienza della opportunità che le elezioni offrono per eleggere propri rappresentanti.
Se la polo che rappresenta un'ampia parte del movimento federale non riesce ad esprimere una voce forte ed univoca, non c'è da stupirsi di vederla relegata nel ruolo di cenerentola della nostra Federazione.
Forza ognuno può e deve fare la sua parte in piena libertà di spirito e coscienza. [SM=x564439]
Claudio Schermi
boffy
00mercoledì 3 dicembre 2008 11:22
Ciao Claudio, errore mio non mi riferivo al programma del presidente ma all'intervista al nuovo presidente ICF in cui non si fa nessun riferimento alla polo.
Però il messaggio di base rimane lo stesso.
Corsi, Costa e Uncino hanno lo stesso bacino di voti, quale situazione potrà venire fuori?Da praticante di questo sport posso augurarmi che trovino un accordo per il bene di tutti.
Sia chiaro non penso che la polo sarebbe finita se non dovesse salire un rappresentante del nostro mondo, però non avere qualcuno nella stanza dei bottoni un pochino andrebbe a limitare il nostro movimento.
Claudio Schermi
00mercoledì 3 dicembre 2008 17:14
la polo in Consiglio Federale
Bene Boffy, hai ragione ma non è esatto!
Intanto ti sottolineo che avete la possibilità, se volete, di concentrare il fuoco di voti degli Atleti. Sandra Catania tra le donne e Fabrizio Messina tra gli uomini sono espessione della Canoa Polo, ma dovrete scgliere ed esporvi parlando con loro e scegliendone uno da portare in Consiglio.
Poi per la quota Dirigenti per esperienza ti dico che il primo riferimento per le Società è quello territoriale, senza guardare troppo al settore del candidato.
Ma certamente ognuno è eligibile o meno in relazione ai voti che conquista fuori regione ed in particolare nel settore in cui è più conosciuto.
In questo senso sarebbe senz'altro auspicabile cercare di individuare il candidato della polo più forte per fare convergere i voti disponibili delle Società non coinvolte troppo con candidati del territorio.
Io sono fiducioso e spero che tra Costa, Corsi e Uncino uno riesca ad essere eletto. Certo potrebbe essere difficile se nessuno di loro farà un passo indietro a favore dell'altro.
Comunque tra i candidati la polo e forse la specialità più rappresentata!


anto-ca
00mercoledì 3 dicembre 2008 19:20
voto atleti
io voterò in quota atleti e il mio voto andrà a Sandra Catania.
non ho condiviso alcune scelte di sandra, ma invece ho condiviso con alessandra i campi di gara, le problematiche del nostro settore e inoltre sandra conosce come pochi altri i meccanismi della polo.
atleti votanti, riflettiamo sul valore del nostro voto e facciamo in modo che un nostro candidato arrivi supportato ampiamente da tutta la base.
eleggere un atleta polo in consiglio ha un valore altissimo.

io ci credo!
ap
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