Campo di Concentramento di Dachau...

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Fabrizio..
00mercoledì 1 ottobre 2008 10:01
LA VISITA E IL RESOCONTO
Ai margini della gita all'Oktoberfest c'è stato anche spazio per un momento di riflessione...e questo è coinciso con la visita al campo di concentramento di Dachau, attivo dal 1933 al 1945.

Solo arrivare davanti all'ingresso dove campeggia sul cancello la scritta "ARBEIT MACHT FREI" (IL LAVORO RENDE LIBERI) fa venire i brividi, e mano a mano che entri e visiti questa enorme struttura ti ritrovi a pensare che la follia e la crudeltà umana nn hanno limiti...
Visitare tutti i luoghi dove 206.206 persone soffrirono le pene dell'inferno e in molti casi trovarono la morte ti fa pensare che, pur avendo decine di problemi quotidiani, siamo fortunati ad avere il dono principale dalla vita...La Libertà
la visita al campo in pratica nn ha limiti...visiti il museo dove vi sono ancora i documenti e le foto di chi qui passò anni terribili, visiti le baracche dove vivevano stipati come conigli, le celle (il bunker) dove venivano tenuti in segregazione per mesi al buio, freddo, senza bagno, acqua e spesso senza cibo, le stanze dove venivano torturati, a volte per estorcere loro confessioni e segreti, a volte solo per passatempo.
a Dachau gli "scienziati" nazisti nella ricerca della "creazione del soldato perfetto" conducevano esperimenti medici sulle cavie detenute (che ricordo nn essere solo ebrei, ma anche semplici oppositori del regime hitleriano). La salute di un gran numero di uomini e donne fu distrutta per sempre e molti morirono in condizioni atroci , nel corso di questi esperimenti.....esperimenti di ipotermia, ricerche sulla malaria , a questo scopo inoculò la malattia a circa 1.100 prigionieri
Altri esperimenti effettuati simularono il volo a grande altitudine , e prove di decompressione , con lo scopo di studiare le conseguenze , per gli equipaggi degli aerei , della distruzione in quota della cabina presurizzata, quando l' aviatore, in pochi secondi , era sottoposto a caduta di pressione ed a mancanza di ossigeno . Le ricerche concernenti i "congelamenti" a basse temperature , effettuate dalla meta di Agosto all' Ottobre del 1942 dovevano studiare i metodi per soccorrere velocemente ed efficacemente gli aviatori caduti nelle acque gelate del mare . Le "fortunate" persone prescelte, vestite con l' uniforme degli aviatori , vennero immerse per lunghe ore , in vasche piene di acqua gelata.
In seguito si provavano diversi metodi di rianimazione e riscaldamento .
Oltre agli esperimenti sopra citati , furono effettuate nel campo di Dachau, da un apposito reparto , ricerche sulla tubercolosi , sulla setticemia e sui flemmoni .
Poi arrivi nella zona "terminale" del campo...dove i prigionieri venivano terminati.....la KREMATORIUM PLATZ....(beh la traduzione la immaginerete)...una baracca dove i prigionieri venivano portati per essere "disinfestati" dalle malattie che la scarsa igiene poteva causargli....
Vi era una "sala d'aspetto" dove i detenuti (forse all'inizio convinti veramente di essere "disinfestati") attendevano...una camera che funzionava da spogliatoio....una doccia (le famose docce dove veniva irradiato il gas che li uccideva), una camera di "raccolta cadaveri" e infine i forni crematori.....
Non so esattamente quanti furono "terminati" in questo luogo...fosse stato anche uno solo...sarebbe sempre troppo.....
A margine delle baracche i tedeschi crearono anche un "bordello" dove le prigioniere erano costrette a prostituirsi con gli altri prigionieri allo scopo di rendere la detenzione piu' "serena" e fargli aumentare la voglia di lavorare..... le guardie delle S.S. che sorvegliavano chi lavorava all'esterno del campo spesso e volentieri si "distraevano" cosicchè qualcuno tentava la fuga e loro dopo averlo "legittimamente" ammazzato ricevevano dei "bonus" sullo stipendio....prima della recinzione elettrificata c'era una "death zone" (zona della morte) costituita da una striscia di erba di 8 metri di larghezza....se la calpestavi le guardie erano autorizzate a spararti dalla torrette di guardia....
Quando gli americani liberarono i detenuti, spesso e volentieri giustiziarono sommariamente le guardie dopo aver visto quali crudeltà vennero perpretate in quel posto maledetto...
Ho visitato questo campo in una giornata di sole....beh è stato difficile pensare che anche durante quegli anni infernali vi siano state giornate così....
Mio padre aveva visitato il campo di Mauthausen e mi aveva detto "SI RESPIRA ANCORA L'ODORE DELLA MORTE"......pensavo esagerasse....
beh ora dopo essere stato a visitare un campo di concentramento...NON LO PENSO PIU'....

SCUSATE SE VI HO ANNOIATO....MA SENTIVO IL BISOGNO DI DOVER SCRIVERE QUALCOSA SU QUESTA ESPERIENZA.....
dodicix
00mercoledì 1 ottobre 2008 11:44
Re: LA VISITA E IL RESOCONTO
Fabrizio.., 01/10/2008 10.01:


all'ingresso dove campeggia sul cancello la scritta "ARBEIT MACHT FREI" (IL LAVORO RENDE LIBERI)



Una "curiosità" su questo punto, la trovate su:

it.wikipedia.org/wiki/Arbeit_macht_frei

Ne copio e incollo qua una piccola parte, che si riferisce ad Auschwitz (mentre Fabrizio parlava di Dachau, occhio...):

Contrariamente a quanto rappresentato in alcuni film, la maggior parte dei prigionieri ebrei era detenuta nel campo di Auschwitz II - Birkenau e non passava quindi da questo cancello

Questo lo ignoravo totalmente, e immagino anche tante altre persone, visto che ai più, queste cose sono giunte o dalla scuola, o dai film. [SM=g27820] [SM=g27819]

L'ho detto, era una semplice "curiosità". [SM=g27821]
Nulla di importante. [SM=g27822]

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